CRONACA – ALESSANDRIA, LA GDF SCOPRE RISTORANTE CHE SI SPACCIA PER CIRCOLO. EVASI AL FISCO OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO DI RICAVI – La Guardia di Finanza di Tortona ha scoperto che un’associazione di promozione sociale operava da 5 anni come un vero e proprio ristorante, omettendo di dichiarare guadagni per oltre un milione e mezzo di euro, a cui si aggiunge il mancato versamento di Iva per ulteriori 150 mila euro. Le indagini delle Fiamme Gialle tortonesi sono durate circa 3 mesi e sono state svolte attraverso sopralluoghi e mediante l’esame della documentazione extracontabile rinvenuta al momento del controllo. Inoltre, al momento dell’accesso presso l’attività, i finanzieri hanno riscontrato che tutte le persone presenti, intente a consumare i pasti, erano prive del titolo associativo, come previsto dalle norme. Durante gli accertamenti, è anche emerso che all’interno dell’associazione lavoravano 7 persone “in nero” che venivano retribuite in contanti, non utilizzando i previsti metodi di pagamento tracciabili. L’intervento dei finanzieri ha svelato la reale natura commerciale dell’associazione che non rispettando i requisiti previsti, tra cui il fine sociale non lucrativo, ha perso la qualifica di Ente associativo ed i relativi benefici fiscali, inquadrandosi piuttosto quale vera e propria impresa, con tutti gli obblighi contabili conseguenti. In sostanza, è stato fatto un uso distorto dello strumento associazionistico al fine di eludere il fisco e fare concorrenza sleale alle analoghe imprese che rispettano le norme. SASSARI, TRUFFA “SUPERBONUS 110%”. SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 5 MILIONI DI EURO IN CREDITI FISCALI, 400.000 EURO CIRCA NEI CONFRONTI DEGLI INDAGATI E SSOCIEÀ COINVOLTE. ESEGUITE 3 ORDINANZE DI MISURE CAUTELARI PERSONALI PER FATTURE FALSE E TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO. Nelle ultime ore, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sassari ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 3 persone, per i delitti di emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa aggravata ai danni dello Stato. L’indagine, sviluppata dal Gruppo Olbia e diretta dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, trae origine da alcune denunce presentate nel 2022 dai proprietari di diversi appartamenti di condomini della cittadina gallurese che avrebbero individuato, nei loro cassetti fiscali, cessioni di crediti per lavori di efficientamento energetico, in realtà mai eseguiti. Le indagini, avviate nel 2022, sono state svolte attraverso l’analisi di copiosa documentazione contabile e fiscale da parte della Procura della Repubblica, con l’ausilio della Guardia di Finanza che si è avvalsa dei dati estrapolati dalle banche dati in uso al Corpo. Secondo le ipotesi di reato contestate, gli indagati avrebbero realizzato un complesso sistema illecito basato sull’utilizzo di due distinte società, con sede legale a Roma, costituite per l’emissione di fatture false finalizzate, da un lato, a simulare l’esistenza di spese mai sostenute, dall’altro, a creare fittiziamente il presupposto costitutivo del diritto alla detrazione fiscale. L’intero disegno fraudolento sarebbe stato realizzato in particolare con la complicità di un tecnico professionista, incaricato dell’asseverazione dei lavori. L’ordinanza cautelare dispone, oltre agli arresti domiciliari nei confronti dei legali rappresentanti delle società romane e del citato professionista, il sequestro preventivo, volto ad impedire la reiterazione del reato, di circa 5 milioni di euro di crediti in capo alle società e il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per equivalente, di beni ed altre attività riferibili agli indagati e alle società fino a concorrenza di circa 400 mila euro. L’operazione si inquadra nell’ambito dei servizi coordinati dal Comando Provinciale di Sassari per il monitoraggio del corretto utilizzo delle agevolazioni fiscali varate dal Governo a tutela del fisco e della spesa. LIVORNO, CONTRASTO AGLI STUPEFACENTI NEI PRESSI DELLE SCUOLE. STUDENTE MINORENNE TROVATO DALLA GDF IN POSSESSO DI 1 ETTO DI HASHISH E DECINE DI EURO IN CONTANTI. Lotta agli stupefacenti, controllo economico del territorio e vicinanza ai cittadini. Ancora e sempre di più, anche nel nuovo anno queste continuano ad essere le indicazioni del Comando Provinciale Livorno a tutti i reparti delle Fiamme Gialle della provincia. Grande attenzione proprio alla riapertura delle scuole, anche sulla base di diverse segnalazioni di genitori, professori e dirigenti scolastici. Pronta la risposta sul campo con adeguati servizi di controllo e prevenzione con le unità cinofile antidroga ed i Baschi Verdi del Gruppo di Livorno. Nella giornata di ieri, nei pressi di un istituto scolastico di secondo grado del capoluogo, i militari hanno individuato uno studente minorenne che, accedendo a scuola, veniva immediatamente segnalato da un cane antidroga. Dai successivi approfondimenti emergeva che indosso e nel suo motorino lo studente detenesse diversi grammi di hashish. Dalla successiva perquisizione domiciliare si perveniva al ritrovamento complessivo di quasi un etto di hashish, nonchè diverse decine di euro in suo ingiustificato possesso, oltre ad un bilancino. I genitori del ragazzo sono stati subito informati ed a carico dello stesso è scattata una denuncia per detenzione a fini di spaccio, con il sequestro di tutto quanto rinvenuto. BENEVENTO, CONTRASTO ALL’ECONOMIA SOMMERSA. SCOPERTI DALLA GDF 7 LAVORATORI IN “NERO”. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dei servizi di controllo in materia di sommerso da lavoro, ha effettuato un’attività ispettiva nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica con sede a Cusano Mutri (BN) all’esito della quale è stato rilevato l’impiego di 7 dipendenti per i quali non era stato dichiarato il rapporto di lavoro. In particolare, in precedenza, i militari della Tenenza di Solopaca, nel corso di un controllo in materia fiscale, nell’ambito di una famosa sagra presso il Comune di Cusano Mutri, rilevavano che presso un’area adibita a parcheggio di autovetture private erano impiegati i lavoratori in “nero” da parte di un’associazione sportiva dilettantistica senza fini di lucro. Successivamente i militari avviavano un’attività ispettiva più approfondita attraverso acquisizioni di documentazione e informazioni reperite dai lavoratori irregolari che dichiaravano di percepire pochi euro di compenso all’ora per l’attività di parcheggiatore. Inoltre, uno dei dipendenti, oltre ad essere sprovvisto di regolare contratto di lavoro, non aveva i requisiti minimi di età necessari per svolgere attività lavorativa in quanto, all’atto dell’accesso ispettivo, risultava avere quindici anni d’età. Pertanto, in relazione all’irregolarità, il responsabile dell’associazione sportiva dilettantistica è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Benevento per il reato di sfruttamento del lavoro. Inoltre, in merito all’utilizzo degli altri sei dipendenti in assenza di comunicazione preventiva dell’instaurazione del rapporto di lavoro, è stata contestata la violazione amministrativa per la quale è prevista la sanzione da 1.800 a 10.800 euro per ogni dipendente irregolare. L’operazione delle Fiamme Gialle testimonia la costante azione del Corpo a contrasto del sommerso il quale pregiudica l’intero sistema economico in quanto sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, FINISCE IN CARCERE UOMO ACCUSATO DI RICETTAZIONE. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto di iniziativa, un uomo, senza fissa dimora, percettore di reddito di cittadinanza, gravemente indiziato del reato di ricettazione. La mattina dell’8 gennaio scorso, in largo Fratelli Lumiere, i Carabinieri hanno notato un comportamento sospetto e hanno deciso di controllare l’uomo. Durante le verifiche, il cittadino è stato trovato in possesso di un mazzo di chiavi riconducibili ad un appartamento poco distante, dentro il quale sono stati trovati e sequestrati 192 confezioni di profumi e cosmetici per un valore di oltre 12.000 euro, 517 pacchetti di sigarette, 8 sigarette elettroniche, 2 torce a batteria e diversi indumenti. Nelle successive fasi degli accertamenti, si è appurato che i prodotti erano stati rubati da alcune attività commerciali. I Carabinieri, raccolti gravi elementi indiziari a carico dell’uomo, lo hanno sottoposto a fermo e accompagnato presso il carcere di Roma Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, tempo soleggiato su tutte le regioni, ma con banchi di nebbia al mattino sulla Val Padana. Soleggiato anche sul versante tirrenico, variabile su quello adriatico con piovaschi in Abruzzo in arrivo verso la serata. Qualche pioggia o rovescio su Sicilia e bassa Calabria, in attenuazione, neve dai 1.500 m. Più soleggiato e asciutto altrove. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno stabili tra i 7 e 14 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale