CRONACA – A PORTO TORRES, SEQUESTRATI DALLA GDF 1,3 KG DI EROINA E ARRESTATO UN CORRIERE – I finanzieri della Compagnia di Porto Torres, nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio disposta e coordinata dal Comando Provinciale di Sassari, a contrasto dei traffici illeciti, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto un nigeriano, trovato in possesso di un ingente quantitativo di eroina. Nel corso degli specifici controlli posti in essere allo sbarco della motonave proveniente da Genova, i militari in servizio hanno individuato un passeggero appena sceso a piedi dalla nave, con bagagli a mano. Alle prime domande dei finanzieri circa le motivazioni del viaggio e la destinazione finale, l’uomo ha fornito risposte incerte ed evasive, denotando un atteggiamento fortemente sospetto. Le fiamme gialle hanno pertanto approfondito il controllo con l’impiego di un cane antidroga, in forza alla Compagnia di Porto Torres e durante il controllo l’unità cinofila ha mostrato specifico interesse per lo zaino del passeggero, che è stato ispezionato immediatamente, consentendo di estrarne quattro involucri contenenti eroina bianca, per un peso complessivo di oltre 1,3 kg, risultata tale all’esito dei test speditivi. L’eroina bianca, composta da cloridrato di diamorfina, prodotta nell’area geografica nota come Triangolo d’Oro, formata da Birmania, Laos e Thailandia, è la più pura tra quelle esistenti nel mercato ed è chiamata anche eroina n. 4 perché richiede 4 processi di raffinazione contro i 3 dell’eroina base, nota come brown sugar, qualità maggiormente diffusa in questo territorio. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e il cittadino nigeriano è stato tratto in arresto in flagranza di delitto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria sassarese, che ne ha disposto un’immediata traduzione presso la locale casa circondariale di Bancali, con l’accusa di detenzione e trasporto illeciti di sostanza stupefacente, come previsti e sanzionati. In poco più di un mese è il secondo sequestro di droga eseguito dai militari delle Fiamme Gialle nei confronti di sbarcati a Porto Torres. In precedenza, a fine novembre, le Fiamme Gialle avevano arrestato un’altra persona trovata in possesso di 1,5 kg di cocaina confezionata in ovuli. L’operazione di servizio si inquadra nel dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, coordinato dal Comando Provinciale di Sassari, che interessa i principali punti di accesso al Nord dell’Isola. MACERATA, 31ENNE ITALIANO ARRESTATO DALLA GDF PER COLTIVAZIONE ILLEGALE DI MARIJUANA. SEQUESTRATE 216 PIANTE E 850 GRAMMI DI DROGA. Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, con particolare riguardo a quelli connessi all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata hanno concluso un’attività antidroga di Polizia Giudiziaria che ha permesso di individuare, nella zona di Civitanova Marche, una serra adibita a laboratorio dove venivano abilmente coltivati ingenti quantitativi di droga, ad opera di un 31enne italiano. L’accesso effettuato nell’opificio ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 216 piante di marijuana, predisposte per la fioritura, nonchè 850 gr. della medesima sostanza, pronti per la vendita. All’interno della struttura è stato individuato un moderno impianto di coltivazione idroponica della sostanza stupefacente, dotato di un sistema di illuminazione, aerazione, irrigazione e riscaldamento, con l’impiego di fertilizzanti e di strumenti di rilevazione della temperatura, vasi di varie dimensioni, utili alla coltivazione indoor, e una bilancia di precisione utilizzata per la grammatura delle dosi dello stupefacente da cedere agli avventori. La marijuana e tutta l’attrezzatura sono state prontamente sequestrate e il responsabile, sentito il pm di turno, è stato arrestato in flagranza, per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, e posto ai domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire l’illecita filiera e individuare i collegamenti del coinvolto. VENEZIA, SEQUESTRATA IN PORTO, DALLA GDF E A.D.M., OLTRE 1 TONNELLATA DI T.L.E. I militari del II Gruppo della Guardia di Finanza e i funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Venezia, nell’ambito dei controlli sulle merci in transito sul territorio nazionale, hanno sequestrato oltre una tonnellata di tabacchi lavorati esteri, rinvenuti all’interno di un autoarticolato con targa tedesca sbarcato da una motonave proveniente dalla Turchia, per il tramite della Grecia, e diretto in Spagna. Il fermo dell’autoarticolato è avvenuto presso il Terminal del Porto di Fusina (VE), attraverso il quale, nel corso del 2023, sono transitati circa 90.000 passeggeri, movimentando oltre 46.000 autoveicoli e più di 150.000 tra mezzi commerciali e semirimorchi. Il carico trasportato ha da subito destato sospetti in ordine all’attendibilità dei documenti di accompagnamento, ed è stato dapprima sottoposto a fermo amministrativo, la successiva accurata ispezione del mezzo ha consentito di rinvenire, abilmente occultate da un carico di copertura di articoli di telefonia, anch’essi non a norma, 68.000 pacchetti di sigarette di contrabbando, posizionato in prossimità del lato chiuso del semirimorchio, di tipo frigorifero. I tabacchi lavorati esteri, per un peso complessivo di 1.360 kg, venivano sottoposti a sequestro sulla scorta delle direttive della locale Autorità Giudiziaria, così, impedendone l’immissione sul mercato nero, che avrebbe fruttato ai responsabili, deferiti per il reato di contrabbando aggravato tentato di tabacchi lavorati esteri, proventi illeciti per oltre 400.000 euro, oltre ad un’evasione di imposta pari a circa 700.000 euro. Nel corso del 2023, le attività di controllo eseguite hanno permesso di sequestrare, sia in ambito portuale che aeroportuale dai Gruppi di Marghera e Tessera nonchè sul territorio dell’intera provincia attraverso il contributo dei Baschi Verdi di Venezia, quasi 1.500 kg di T.L.E. di contrabbando, tra cui sigarette contraffatte e Cheap White. L’attività della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, basata sul monitoraggio e l’analisi dei flussi veicolari e di merci che travalicano il territorio nazionale, è finalizzata a contrastare il sempre fiorente fenomeno del contrabbando, al fine di tutelare le casse dello Stato, gli operatori economici onesti nonchè la salute dei consumatori rispetto ai rischi che derivano dalla totale mancanza di controlli sulla qualità delle merci di contrabbando. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
POMEZIA, FURTO DI FARI A 13 AUTOVETTURE. I CARABINIERI ARRESTANO UN RIDER. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un cittadino italiano di 38 anni, gravemente indiziato del reato di furto aggravato e continuato. Più nel dettaglio, i militari dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, transitando presso il comprensorio di case popolari di via Catullo, hanno notato la presenza di un giovane in bicicletta vestito da rider e con il consueto borsone termico sulle spalle. Insospettiti dall’orario, insolito per l’esigenza del trasporto di alimenti, i militari hanno deciso di procedere ad un controllo dell’uomo, il quale tentava una breve fuga subito interrotta. Sottoposto a perquisizione, è stato, quindi, trovato in possesso di arnesi da scasso, quali cacciaviti, tronchesi ed un trapano, custoditi nella borsa insieme a due fari di autovettura. Poco distante, infatti, nella medesima circostanza, i Carabinieri notavano la presenza di un veicolo parcheggiato privo del gruppo ottico e di un furgone sospetto. Perquisito anche quest’ultimo mezzo, noleggiato proprio dal ragazzo fermato, i militari vi trovavano all’interno altri 12 gruppi ottici, corrispondenti ad altrettante auto depredate di questi componenti nel corso della notte. Rintracciati, quindi, tutti i proprietari e raccolte le denunce, i materiali venivano restituiti agli aventi diritto. L’indagato, su disposizione della Procura di Velletri, è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Pomezia in attesa di comparire in Tribunale per l’udienza di convalida. VICOVARO, ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE 38ENNI TROVATI CON ARMI, DROGA E SOLDI FALSI. SCOPERTO LABORATORIO CLANDESTINO DI DROGA. I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato due 38enni italiani, entrambi già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, falsificazione di monete, detenzione illegale di armi e ricettazione. Nel corso di un mirato servizio volto alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, mercoledì pomeriggio scorso, i Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno notato i due aggirarsi con fare sospetto con due grosse scatole in via Monitola e li hanno fermati per un controllo. Ad esito della perquisizione, i Carabinieri hanno scoperto che gli scatoloni che avevano al seguito contenevano 2,3 kg di cocaina e banconote false. I militari hanno, dunque, esteso la perquisizione all’abitazione di uno degli indagati, trovandosi davanti ad un vero e proprio laboratorio per la produzione di sostanze stupefacenti, con tutte le sostanze chimiche e gli strumenti necessari. Rinvenuto anche un arsenale, tra cui una pistola con matricola abrasa, un fucile a canne mozze risultato smarrito, un fucile d’assalto risultato rubato, 4 fucili, una balestra, un arco professionale, circa 7.000 € falsi e 4.000 € veri, ed oltre 200 munizioni di vario tipo. I due sono stati tradotti presso il carcere di Rebibbia e lo stupefacente, il materiale per il confezionamento, le armi ed il denaro falso sono stati sequestrati per successivi accertamenti tecnici. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per domani, in Italia, giornata stabile e soleggiata, pur con banchi di nebbia sulla Val Padana e nubi in aumento serale in Liguria. Gelate nottetempo. Prevale il sole, pur con qualche nube sparsa sul versante adriatico. Addensamenti su Puglia e Sicilia con residui piovaschi sull’isola, maggiori aperture invece sulle restanti zone. Le temperature, come segnalato da “3B Meteo“, saranno in lieve diminuzione, tra i 5 e 13 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale