Da lunedì prossimo, 29 gennaio, le famiglie lucane, con ISEE inferiore a 30 mila euro, potranno presentare la domanda per ricevere il “Bonus Idrico”, la misura voluta dalla Regione Basilicata che prevede la riduzione del costo in bolletta del servizio idrico, fognario e depurativo, comprese le relative quote fisse, entro un consumo di 20 metri cubi all’anno per ogni componente del nucleo familiare.
La domanda dovrà essere compilata, utilizzando soltanto i moduli, in formato cartaceo o elettronico editabile, scaricabile dal sito www.acquedottolucano.it., predisposti dagli uffici dell’Acquedotto Lucano per gli utenti diretti, i cittadini titolari di un contratto di fornitura idrica a proprio nome, e indiretti, quelli che usufruiscono di un contratto di fornitura intestato al condominio.
La domanda, in formato cartaceo, potrà essere consegnata a mano presso uno dei 18 sportelli dell’Acquedotto Lucano, o spedita, con posta ordinaria, al seguente indirizzo: Acquedotto Lucano SpA – Bonus idrico – Via P. Grippo Snc – 85100 Potenza.
La domanda, in formato elettronico, pdf editabile, potrà essere spedita all’indirizzo e-mail bonusidrico@acquedottolucano.it.
Per eventuali informazioni, sulla compilazione del modulo, si può contattare il Numero Verde 800992292 o lo sportello online, collegandosi al sito web.
È una iniziativa della Regione Basilicata, resa possibile nell’ambito degli accordi con Eni e Shell che finanzieranno il progetto denominato “Energie rinnovabili per la sostenibilità del settore idrico lucano”.
Il progetto, prevede la realizzazione di 3 impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili, in Basilicata, per una potenza installata complessiva massima di 49 MWp, che saranno a servizio degli impianti di “Acquedotto Lucano“.
Gli impianti, per un valore di 55 milioni di euro, saranno finanziati e realizzati direttamente dalle due compagnie petrolifere che assumeranno a loro carico tutti gli oneri economici di realizzazione del progetto, fornendo all’Acquedotto energia a 82 euro a Megawatt, quasi la metà del costo corrente, con un risparmio in bilancio che si tradurrà in un risparmio in bolletta.
Ad informarlo è l’Ufficio Stampa della Giunta regionale di Basilicata.
Redazione