CRONACA – BOLOGNA, SEQUESTRATI DALLA GDF PIÙ DI MILLE PRODOTTI NON SICURI – I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna hanno sequestrato più di mille articoli di bigiotteria varia, orologi e palloni da calcio, pronti per la vendita, privi dei requisiti di conformità e sicurezza in un esercizio commerciale di articoli vari ubicato nel territorio del Nuovo Circondario Imolese e rappresentato legalmente da un soggetto di nazionalità cinese. In particolare, l’attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti, eseguita dai militari della Compagnia di Imola, è stata svolta nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio. L’immediato sequestro ha impedito la vendita di prodotti, privi dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana previste dalla legislazione nazionale ed europea. Le anomalie riscontrate, tra cui l’assenza della marcatura CE, nonchè di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive per la salute umana, rispetto a quanto previsto dalla legislazione nazionale ed europea per poter mettere in vendita dei prodotti nel nostro Paese, hanno fatto scattare il sequestro amministrativo dei prodotti. Il titolare dell’esercizio commerciale, inoltre, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni al “Codice del Consumo”, per le quali è prevista una sanzione amministrativa che va da un minimo di € 516 ad un massimo di € 25.823. CAGLIARI, SCOPERTA DALLA GDF FRODE COMUNITARIA PER OLTRE 100 MILA EURO. Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari, al termine di una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura Europea, sede di Roma, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di un soggetto residente nel nuorese, per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. Nel dettaglio, gli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Cagliari, nell’ambito di una specifica attività tesa a prevenire e contrastare fenomeni illeciti connessi all’erogazione di provvidenze a carico del bilancio dell’Unione Europea e nazionale, hanno rilevato che tra il 2017 ed il 2021 una società agricola avente sede nella Provincia di Nuoro ha beneficiato illecitamente di 110.000 euro di contributi comunitari, erogati per il sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della Politica Agricola Comune, non spettanti in quanto l’amministratore pro tempore è risultato destinatario di una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 2 anni, divenuta definitiva in data 08/04/2017, ostativa al rilascio di tali aiuti pubblici per effetto della normativa antimafia. Oltre alle contestazioni penali, l’impresa agricola ed il suo amministratore pro tempore sono stati segnalati dalle Fiamme Gialle alla locale Procura Regionale della Corte dei Conti per danno erariale e sanzionati per un importo pari all’illecito beneficio. Infine, è stata notiziata l’ARGEA, organismo regionale gestore, pagatore e di controllo in materia di finanziamento della politica agricola comunitaria, per il recupero degli aiuti indebitamente percepiti. RAVENNA, SCOPERTO DALLA GDF FLORIDO MERCATO PARALLELO DI CARBURANTE. SEQUESTRATI UN DISTRIBUTORE, AUTOCISTERNE E 140 MILA EURO IN CONTANTI. I finanzieri del Gruppo di Ravenna con i funzionari dell’Ufficio delle Dogane, nell’ambito delle indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato corso nelle primissime ore della mattina di mercoledì a un’operazione che ha portato all’identificazione di un sodalizio criminale dedito al furto di carburante da un noto deposito ravennate e alla successiva commercializzazione dello stesso attraverso canali non ufficiali. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna, ha consentito di rilevare come, attraverso l’elusione dei presidi di controllo interno della società ad evitare l’illecita sottrazione di prodotto, gli indagati riuscivano a rifornire le autocisterne di un quantitativo di carburante maggiore di quello dichiarato nei documenti fiscali, alterando anche i sistemi di misurazione del peso del mezzo. Quest’ultimo, condotto da un trasportatore compiacente, giungeva infatti presso i distributori stradali che avevano, quindi, la possibilità di vendere lo stesso carburante in completa evasione di imposta, poichè sottratto anche all’accisa, ossia un’imposta che grava specificamente sui prodotti energetici. Si tratta di un tipo di frode che, pertanto, presenta molteplici profili di convenienza, soprattutto alla luce del progressivo rincaro che ha interessato il carburante ed è in grado di procurare significative distorsioni della leale concorrenza tra gli operatori del settore. Rilevante anche l’entità dei profitti ritratti dagli indagati, se si pensa che dalle perquisizioni domiciliari subito eseguite sono stati reperiti oltre 140 mila euro in contanti, stimandosi allo stato un giro d’affari che, se protratto nel tempo, avrebbe fruttato introiti milionari. Alla luce delle evidenze emerse, suffragate anche dai dati ottenuti con la collaborazione della società danneggiata, gli indagati sono stati tratti in arresto e si è proceduto al sequestro non solo dei 4.000 litri di carburante trafugati nella mattinata e delle autocisterne utilizzate, ma anche di un distributore stradale, nei cui confronti sono stati svolti ulteriori riscontri tecnici. PISA, SCOPERTA DALLA GDF VALUTA NON DICHIARATA ALL’AEROPORTO DI PISA PER CIRCA 1,5 MILIONI DI EURO. Il traffico dell’aeroporto “G. Galilei” di Pisa, nel secondo semestre del 2023, ha registrato il transito di oltre 5 milioni di viaggiatori, con un incremento del 7% rispetto al medesimo periodo del 2022, con l’apertura di nuove rotte mediorientali ed europee. A ciò, è corrisposto un maggiore impegno congiunto da parte dei militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Pisa e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Pisa, in termini di interventi a salvaguardia delle normative doganali e valutarie. In particolare, i controlli transfrontalieri hanno portato all’individuazione di valuta non dichiarata per un ammontare complessivo pari ad € 1.416.032,79. Le attività ispettive valutarie nel secondo semestre del 2023 hanno permesso di sottoporre a sequestro amministrativo € 80.801,01 in denaro contante, nonchè l’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare pari a € 37.383,00. I risultati raggiunti sono il frutto dell’analisi di rischio e delle tecniche investigative sviluppate dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari ADM, che hanno consentito di far emergere nuove rotte utilizzate per la movimentazione illecita di denaro e i principali metodi di occultamento per aggirare i controlli doganali. In genere, il denaro è stato rinvenuto all’interno del bagaglio a mano o direttamente sul passeggero. In alcuni casi, tuttavia, sono stati escogitati espedienti più originali quali l’occultamento delle banconote nella fodera del bagaglio o all’interno di capi d’abbigliamento. Tra gli interventi di maggior rilievo è da segnalare il sequestro amministrativo di tredici lingotti d’oro per un valore complessivo di € 73.944,00 nei confronti di un viaggiatore di nazionalità albanese, in partenza dallo scalo pisano e diretto nel proprio Paese d’origine. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI DEI CARABINIERI CONTRO CRIMINALITÀ E DEGRADO. 2 ARRESTI E UNA DENUNCIA. I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere unitamente ai colleghi del Gruppo di Roma, supportati da personale del N.A.S., del N.I.L. e del Nucleo Cinofili Santa Maria di Galeria, hanno svolto un servizio straordinario di controllo nel quartiere Primavalle, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane della periferia. Il bilancio dell’attività ha portato all’identificazione di 98 persone, tra cui due arrestate e una denunciata a piede libero, il controllo di 50 veicoli e l’ispezione di 2 attività commerciali. In manette è finito un uomo del quartiere, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato lo hanno notato aggirarsi con fare sospetto in via Antonio Canepa e lo hanno fermato per un controllo. Poichè già noto per precedenti reati di droga, i militari hanno deciso di approfondire le verifiche e di perquisire, con l’ausilio di un’unità cinofila del Nucleo di Santa Maria di Galeria, la sua abitazione nella stessa via, dove hanno rinvenuto e sequestrato tre involucri contenenti 332 gr. di cocaina e due involucri contenenti 960 gr. di marijuana. L’indagato è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri hanno anche arrestato una 50 romana colpita da un provvedimento di esecuzione pene concorrenti, emesso il 25 gennaio 2024 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma – Ufficio esecuzioni penali, dovendo espiare una pena di 4 anni e 2 mesi. L’arrestata è stata portata nel carcere “Rebibbia“. Nell’ambito dei controlli alle attività commerciali, i Carabinieri, unitamente a personale specializzato, hanno denunciato il titolare di una frutteria in piazza Cornelia, per complessivi 13.000 euro, per la presenza all’interno del locale di un impianto di videosorveglianza senza la prescritta autorizzazione e per mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, con contestuale sospensione dell’attività qualora non ottemperi agli obblighi di legge entro il 5 febbraio prossimo e il titolare di un ristorante in piazza Cornelia, per complessivi 4.500 euro, per la mancanza dei requisiti generali in materia di igiene e mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e tracciabilità dei prodotti, con il sequestro di 20 kg di prodotti carne non idonei alla vendita. ROMA, LOTTA ALLA MICROCRIMINALITÀ. I CARABINIERI ARRESTANO 10 PERSONE ACCUSATE DI FURTO L. L’inasprimento dei controlli effettuati dai Carabinieri del Gruppo Roma nelle aree prevalentemente affollate dai turisti e cittadini romani, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 10 persone – tra cui due donne, indiziate del reato di furto. I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Venezia hanno arrestato in flagranza 2 georgiani di 34 e 22 anni, entrambi senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi subito dopo aver estratto uno smartphone dalla tasca di una donna russa di 42 anni mentre passeggiava per Piazza Venezia con il figlio nel passeggino. Inoltre, hanno arrestato un cittadino ucraino di 50 anni, con precedenti, bloccato a bordo del bus di linea alla fermata Plebiscito, dopo aver asportato uno smartphone ad un passeggero inglese di 62 anni. Due donne, una 60enne della provincia di Caserta e una 18enne della provincia di Viterbo, sono state arrestate dai Carabinieri di Nucleo Scalo Termini subito dopo aver asportato da un negozio di abbigliamento alcuni capi del valore di oltre 270,00 euro, ai quali avevano rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza. Sempre gli stessi Carabinieri, hanno arrestato un uomo di 43 anni, ucraino, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso dai militari dopo aver asportato da una profumeria alcuni articoli del valore di oltre 290,00 euro che aveva occultato all’interno della giacca. Sulla linea A della metropolitana, i Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno arrestato un cittadino del Bangladesh di 36 anni, senza fissa dimora, sorpreso dopo essersi impossessato del portafogli di un turista olandese, mentre, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea, alla fermata Repubblica, hanno arrestato in flagranza un 58enne egiziano, già noto alle forze dell’ordine, subito dopo aver sottratto uno smartphone ad un passeggero 77enne. Invece, i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un romeno di 55 anni, sorpreso all’altezza della fermata Termini, subito dopo aver tentato di impossessarsi di un portafogli di un turista slovacco di 57 anni. Infine, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno arrestato un cubano di 35 anni, senza fissa dimora, per aver tentato di sottrarre uno zaino di un avventore in piazza Bologna, che conteneva una macchina fotografica e un computer. Tutte le vittime di furto consumato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, in Italia tempo in prevalenza soleggiato, salvo qualche foschia densa o nube bassa in formazione sulla costa tirrenica peninsulare. Le temperature, saranno ancora in rialzo, tra i 12 e 18 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale