CRONACA – IMPERIA, CIRCUISCONO UNA 90ENNE VULNERABILE, 4 INDAGATI ED ESEGUITO SEQUESTRO PREVENTIVO DI BENI PER QUASI 3 MILIONI DI EURO – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, coordinati dal Procuratore Capo, dott. Alberto Lari, e diretti dal Sostituto Procuratore, dott.ssa Maria Paola Marrali, al termine di delicate indagini afferenti alla circonvenzione di una 91enne psicologicamente vulnerabile, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di quasi tre milioni di euro. La vicenda ha riguardato le condotte illecite di 4 persone volte ad approfittare della notevole compromissione delle facoltà volitive della vittima per indurla a compiere un atto giuridico, consistente in un testamento per atto pubblico, a favore della sorella, estromettendo l’altro fratello dal cospicuo asse ereditario. In particolare, un avvocato del foro di Imperia, in virtù del suo ruolo di amministratore di sostegno dell’anziana, mediante visita medica neurologica eseguita da un professionista compiacente otteneva la certificazione inerente alla capacità di testare della vittima e, successivamente, grazie a un notaio le faceva redigere un testamento istituendo erede, per l’appunto, la sorella e, in caso di rinuncia, la nipote. L’attività d’indagine, svolta dal personale del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria appartenente alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Imperia, è stata eseguita attraverso le intercettazioni telefoniche e ambientali, alcune perquisizioni che hanno consentito di acquisire copiosa documentazione bancaria e sanitaria sia presso le strutture ove la vittima era stata ricoverata nel corso del tempo, che presso la locale ASL 1 Imperiese. Inoltre, le molteplici testimonianze raccolte tra il personale sanitario della struttura ove la vittima era ricoverata, attestanti l’esistenza di una ben visibile deficienza psichica, le dichiarazioni di un testimone presente alla redazione dell’atto, che raffigurava l’anziana testatrice del tutto silente, nonchè la successiva perizia del C.T.U. nominato dall’autorità giudiziaria che ha constatato uno stato tale da comprometterne le facoltà critiche e volitive, conducevano alla denuncia, ferma restando la presunzione d’innocenza, dell’avvocato, del notaio, del neurochirurgo e della nipote della vittima per il reato di circonvenzione di incapace. Al fine di preservare le disponibilità finanziarie e i beni immobili oggetto del testamento dal rischio di dispersione, il G.I.P. presso il Tribunale di Imperia, accogliendo le proposte formulate da parte della Procura della Repubblica di Imperia, ha emesso il decreto di sequestro preventivo di quasi 2 milioni e 300 mila euro di disponibilità finanziarie, nonché di quattro immobili e un terreno, siti nei Comuni di Roma, Santa Marinella (RM) e Valenza (AL), per il valore complessivamente stimato in oltre 600 mila euro. VENEZIA, LA GDF INTENSIFICA I CONTROLLI. SEQUESTRATI 182.000 PRODOTTI NON SICURI. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Venezia, in occasione del periodo del Carnevale, hanno ulteriormente incrementato le attività di contrasto all’abusivismo commerciale in tutta l’area della provincia lagunare, sottoponendo a sequestro 182.000 articoli di vario genere, principalmente maschere e costumi di Carnevale, in quanto potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. L’operazione è stata condotta dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego che, in attuazione del più ampio dispositivo di contrasto all’importazione ed alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea, hanno effettuato un controllo ad un’attività commerciale di Mira, gestita da un soggetto di nazionalità cinese, ove hanno rinvenuto, esposti per la vendita, numerosi articoli privi delle indicazioni in ordine ai dati relativi all’importatore/distributore, al luogo di produzione o delle avvertenze circa il contenuto di materiali o sostanze pericolose, ovvero con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni. Attesa l’irregolarità riscontrata, i prodotti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed il legale rappresentante dell’impresa segnalato alla locale Camera di Commercio. PISTOIA, SEQUESTRATE DALLA GDF OLTRE 7.000 EURO. AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO INDAGATO PER PECULATO. La Guardia di Finanza di Pistoia ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia, su richiesta della Procura della Repubblica di Pistoia, nei confronti di un avvocato, con studio a Pescia (PT), ritenuto responsabile, allo stato delle indagini e salva la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva, del delitto di peculato, ai danni di un anziano del quale era stato nominato amministratore di sostegno, nonché di falsità ideologica in atti pubblici. Sono, così, state sequestrate somme di denaro per € 7.225,20, pari agli importi di cui il professionista si sarebbe appropriato, tra il 2020 ed il 2021, prelevandoli indebitamente dal conto corrente dell’assistito e falsificando i rendiconti, al fine di nascondere tali indebiti prelievi. Allo stato del procedimento e secondo l’ipotesi vagliata dal Giudice nel provvedimento cautelare reale, fatte salve le successive valutazioni, in merito all’effettivo e definitivo accertamento delle responsabilità della persona attualmente sottoposte ad indagini, dove intervenga sentenza irrevocabile di condanna, le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pistoia, hanno consentito di ricostruire l’anomala condotta, facendo emergere le plurime incoerenze esistenti tra i movimenti risultanti dalla documentazione bancaria acquisita e quanto rendicontato dall’amministratore di sostegno, con riguardo, anche, all’indicazione di redditi da pensione inferiori a quelli effettivamente percepiti, a prelevamenti in contanti non giustificati ed a pagamenti registrati in misura superiore a quelli realmente eseguiti. VITERBO, ESEGUITA DALLA GDF UNA MISURA CAUTELARE PERSONALE. Nell’ambito del controllo del territorio a contrasto dell’illegalità diffusa nel viterbese, i finanzieri della Compagnia di Tarquinia hanno predisposto nel corso di queste ultime settimane, specifici servizi finalizzati alla repressione degli illeciti traffici sul territorio di competenza, utilizzando le Unità Cinofile di Civitavecchia. Nel corso di uno di questi servizi mirati alla prevenzione e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, in Montalto di Castro (VT), in una zona nota quale teatro di spaccio, è stato rintracciato un soggetto di nazionalità tunisina, pluripregiudicato, ricercato poichè destinatario, tra l’altro, di una misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Terni, per i reati di rapina e minaccia. Tradotto presso la sede della Compagnia della Guardia di Finanza di Tarquinia, i militari, dopo le formalità di rito, hanno dato esecuzione all’ ordinanza che disponeva nei confronti dell’interessato l’applicazione della misura del divieto di dimora nel Comune di Terni in aggiunta al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa dai reati, in applicazione delle norme vigenti. CITTÀ DI CASTELLO , CAMPAGNA DI CONTROLLI NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE, INDIVIDUATI DALLA GDF 24 DIPENDENTI “IN NERO”/IRREGOLARI E SOSPESE 5 ATTIVITÀ. Nel corso degli ultimi mesi, in Umbria e, in particolar modo, nella provincia di Perugia, si è registrato un notevole aumento dei flussi turistici, con un forte incremento delle presenze di cittadini italiani e/o stranieri presso le varie tipologie di strutture ricettive e di ristorazione. In tale contesto, durante lo scorso anno e i primi mesi del nuovo, quello della ristorazione è stato uno dei settori nei confronti dei quali si sono indirizzati i controlli sul sommerso da lavoro dei militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Città di Castello e, nel quale, sono stati riscontrati numerosi casi di violazioni alla normativa vigente. In particolare, durante le citate operazioni di servizio, sono state riscontrate plurime violazioni alle disposizioni di legge. Su 13 attività commerciali controllate solamente 2 sono risultate in regola. Le fiamme gialle hanno individuato, infatti, un totale di 17 lavoratori “in nero”, ossia completamente sconosciuti agli Enti preposti al rispetto della normativa sul lavoro dell’Ispettorato del Lavoro e INPS e 7 lavoratori irregolari, ossia dipendenti per i quali, come spesso accade, è stata accertata l’esistenza di un contratto di lavoro intermittente, cosiddetto contratto “a chiamata”, a fronte però di una mancata attivazione preventiva della prestazione. Alla luce delle violazioni riscontrate, complessivamente, sono state irrogate sanzioni per oltre 100 mila euro e sono state constatate ritenute non operate e non versate per circa 6 mila euro. Inoltre, per 5 attività è scattata la sospensione, prevista dalla normativa di settore, in caso di impiego di manodopera “in nero” superiore al 10% del totale. Tra i controlli effettuati la situazione più eclatante ha riguardato un noto ristorante che, a fronte di oltre 100 clienti presenti la domenica a pranzo, non annoverava nessun dipendente con corretto inquadramento contrattuale. Delle 8 persone identificate e, all’atto dell’intervento impegnati in mansioni lavorative, 6 sono risultate “in nero”, tra cui una ragazza minorenne di 15 anni, e 2 sprovvisti della preventiva chiamata per l’attivazione della prestazione lavorativa. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, ENNESIMO COLPO AL TRAFFICO DI DROGA NELLA CAPITALE. I CARABINIERI ARRESTANO 17 PERSONE IN FLAGRANZA DI REATO. Proseguono incessanti i controlli antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nei diversi quartieri della Capitale, a Tor bella Monaca, Quarticciolo che, nei giorni scorsi, hanno portato all’arresto, di ben 17 persone e al sequestro di centinaia di dosi di sostanze stupefacenti, tra cocaina, crack, marijuana e hashish. Fari puntati sulle note piazze di spaccio di via dell’Archeologia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, dove i Carabinieri in 3 distinte attività antidroga, hanno arrestato in flagranza ben 5 persone. In manette sono finiti, una coppia di 57enni, fermati e a seguito di perquisizione personale, trovati in possesso di ampio campionario di droga, tra cui ben 31 gr. di cocaina, 102 gr. di hashish, 4,5 gr. di marijuana e materiale utili per confezionare e pesare lo stupefacente. Successivamente sono finiti in manette due cittadini del Marocco di 30 e 32 anni, entrambi con precedenti e senza fissa dimora, notati in atteggiamento sospetto e trovati in possesso di 32 involucri di crack, del peso di 16 gr. e la somma contante di 195 euro in banconote di vario taglio. Durante la notte, è stata arrestata anche una 40enne, già con precedenti e sottoposta all’obbligo di dimora nel comune di Roma con l’obbligo di permanenza a casa nell’orario compreso tra le ore 20:00 e le 07:00 del mattino, che a seguito di un controllo e della perquisizione, è stata trovata in possesso di 4 dosi di cocaina, due di crack ed altri 3 di MDMA, per un peso totale di 5 gr. e della somma contante di 40 euro in contanti in banconote di vario taglio. I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina, nel corso di un servizio coordinato di controllo nei quartieri Quarticciolo, Don Bosco e Cinecittà Est, hanno arrestato 4 persone. In manette sono finiti un 33enne romeno, notato dai militari mentre cedeva dello stupefacente ad un acquirente, identificato e segnalato, in cambio di denaro e trovato in possesso di 4 dosi di crack, del peso di circa 3 gr. nonchè della somma contante di 235 euro, ritenuta provento della pregressa attività; un 37enne romeno e un 19enne egiziano, entrambi con precedenti, notati spacciare stupefacente abilmente occultato all’interno di un vano contatore del gas, ubicato in uno stabile poco vicino, dove i militari hanno rinvenuto, a seguito della perquisizione personale e ispezione del luogo dell’occultamento, 37 dosi di cocaina e crack del peso di circa 23 gr. e la somma contante di 150 euro, di un romano 59enne, notato all’interno della propria autovettura in sosta e in atteggiamento sospetto, e a seguito di perquisizione trovato in possesso di 36 dosi di cocaina e crack e della somma contante di 395 euro. Altri 2 arresti sono stati effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Monte Sacro nei quartieri San Basilio e Tufello. Si tratta di un giovane romano di 19 anni, arrestato proprio nel giorno del suo compleanno, che in via Tino Buazzelli è stato controllato a bordo della propria autovettura e trovato in possesso di 30 dosi di cocaina del peso di 18 gr. e della somma di 100 euro, mentre al Tufello, in via Monte San Vicino, hanno arrestato un 31enne, trovato in possesso di 12 dosi di cocaina del peso di circa 10 gr., un frammento di hashish del peso di circa 8 gr. e della somma di 70 euro, provento dell’attività illecita. Nei pressi della stazione Tiburtina sono finiti in manette, un romano di 44 anni e un albanese di 32, controllati a bordo di un’auto con all’interno un involucro contenente 1 chilo di hashish mentre, la successiva perquisizione domiciliare ha dato esito negativo per entrambi. In via Giorgio Morandi, i militari hanno sorpreso un 20enne romeno mentre adescava e poi cedeva una dose di crack e una dose di cocaina, in cambio di 30 euro in contanti, ad un italiano che è stato identificato e segnalato quale assuntore. A seguito della perquisizione personale, lo straniero è stato trovato in possesso di ulteriori 14 dosi di cocaina del peso di circa 5 gr. e di altre 5 di crack di 2 gr. e della somma contante di 60 euro. In zona Aurelio, i militari al termine di una mirata attività hanno arrestato un 42enne romano subito dopo aver ceduto 1,2 gr. di cocaina, suddivisa in 4 dosi, ad un acquirente che è stato identificato e segnalato quale assuntore. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire ulteriori 2 gr. della medesima sostanza, suddivisa in 9 dosi. Infine, in via Vincenzo Comparini, i Carabinieri hanno arrestato una 30enne e un 40enne, entrambi romani e con precedenti, fermati a bordo di una vettura e trovati in possesso, a seguito della perquisizione personale, veicolare e domiciliare, di 19 dosi di cocaina, uno di marijuana, 4,5 di hashish e della somma in contanti di 255 euro. Tutti gli arresti sono stati convalidati. LAGO DI BRACCIANO, INTENSIFICATI I CONTROLLI DEI CARABINIERI. 5 PERSONE ARRESTATE PER FURTO IN ABITAZIONE. A partire dal mese di dicembre 2023, sul territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Bracciano sono stati avviati una serie di controlli straordinari del territorio al fine di prevenire il compimento di reati, in particolare con riguardo ai furti in abitazione e in materia di stupefacenti. A partire da inizio anno, infatti, sono stati più di 3.000 i controlli eseguiti dai Carabinieri su circa 4.000 persone e 2.500 veicoli. L’attenzione dei militari si è concentrata sui reati predatori, cercando di prevenire e contrastare il compimento dei furti in abitazione, fenomeno particolarmente sentito dalla popolazione. Nel mese di gennaio, infatti, le segnalazioni al “112” per questa particolare tipologia di reato si sono ridotte del 42% circa su tutto il territorio. Nell’ambito del contrasto a questo grave delitto, a partire dal mese di settembre dello scorso anno sono state emanate 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Civitavecchia nei confronti di tre cittadini sudamericani responsabili di diversi furti in abitazione. Nello specifico, grazie all’analisi degli elementi raccolti e alle immagini acquisite dalla Polizia Giudiziaria è stato possibile acclarare l’esistenza di un gruppo di cittadini sudamericani che, partendo dal litorale romano, raggiungeva i comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia e, approfittando dell’assenza dei padroni di casa, si introduceva nelle abitazioni sottraendo preziosi alle ignare vittime. L’attività di indagine, scaturita da alcuni accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Anguillara Sabazia e condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa, è durata meno di un mese e ha consentito di ricostruire 9 episodi, di cui 2 consumati e 7 tentati, grazie anche alle indicazioni fornite dalle vittime ai militari in sede di denuncia. Il 2 febbraio scorso, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto hanno tratto in arresto 2 italiani poichè sorpresi durante un furto in una abitazione del Comune di Morlupo. I rei, per i quali è stato convalidato l’arresto, sono stati sorpresi dopo aver asportato diversi oggetti dall’abitazione della vittima. TRULLO, PER REATI INERENTI AGLI STUPEFACENTI, I CARABINIERI ARRESTANO UNA COPPIA. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato una coppia, lui 37enne romano e lei 34enne bielorussa, entrambi già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati dei reati inerenti agli stupefacenti, anche denunciati per omessa denuncia di materiali esplodenti. La scorsa serata, alcuni cittadini hanno richiesto un intervento al “112” segnalando la presenza di una donna che dava in escandescenze, in un’abitazione di via del Trullo. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato la 34enne in evidente stato di agitazione dovuto dall’assunzione di sostanze stupefacenti e alcooliche e hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del “118“, che la trasportava presso l’ospedale “San Camillo” per le cure. I Carabinieri hanno, quindi, identificato anche il 34enne, coniuge convivente della donna ed eseguito una verifica nell’abitazione, rinvenendo 119 artifizi pirotecnici artigianali, aventi massa esplodente complessiva stimata in circa 8 kg, 38 dosi di hashish, del peso complessivo di 155 gr, 11 confezioni di Ritrovil, 5 flaconi di 100 ml di metadone, 4 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di 3.140 euro. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno, poi, richiesto l’intervento degli Artificieri Antisabotaggio del Reparto Operativo di Roma hanno sequestrato il materiale esplodente. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
SPETTACOLO – “FESTIVAL DI SANREMO 2024“, VINCE LA LUCANA ANGELINA MANGO. Dopo una settimana di grande spettacolo televisivo, alla presenza di numerosi partecipanti, a tarda notte di oggi, domenica 11 febbraio, su Rai 1, alla presenza di Fiorello, si è concluso il “74esimo Festival di Sanremo 2024“. In questa edizione, al via lo scorso 6 febbraio, a vincere la manifestazione canora al televoto, tra 5 finalisti, presentata dal “Teatro Ariston“, per il quinto anno consecutivo da Amadeus, la lucana, nata a Maratea e vissuta a Lagonegro, figlia dell’indimenticabile Pino e dell’artista Laura Valente, la 22enne Angelina Mango. Il “Premio Mia Martini” è andato a Loredana Bertè, il “Premio Sergio Bardotto” a Fiorella Mannoia e il “Premio Giancarlo Bigazzi” ad Angelina Mango con il brano “La Noia” che si aggiudica anche la partecipazione all’Eurovision Song Contest. Al quinto posto Irama, al quarto posto Ghali, al terzo posto Annalisa e al secondo posto Geolier.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, qualche goccia di pioggia al mattino su basso Friuli, basso Veneto ed Emilia Romagna in esaurimento. Più sole altrove. Tempo incerto con schiarite a annuvolamenti associati a brevi rovesci di pioggia, specie sull’Adriatico. Neve in Appennino dai 1.500 m. Tempo a tratti instabile con rovesci e qualche temporale, più asciutto su Isole maggiori e in Campania. Le temperature saranno ancora in calo, tra gli 8 e 16 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale