CRONACA – BOLOGNA, LA GDF CON L‘AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI SEQUESTRA PIÙ DI 2 QUINTALI E MEZZO DI TABACCHI LAVORATI ESTERI – Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di contrasto ai traffici illeciti operata dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna in servizio presso l’Aeroporto “G. Marconi”. Negli ultimi mesi, nell’ambito dei controlli effettuati in sala arrivi, sono stati rinvenuti oltre 250 kg di tabacchi lavorati esteri, occultati nei bagagli di passeggeri di nazionalità straniera, in arrivo da Paesi extracomunitari. Dell’ingente quantitativo di sigarette sequestrate, circa 120 kg erano di tipo “cheap white”, cioè regolarmente registrate nei Paesi di produzione, tuttavia non commercializzabili in Italia e nell’Unione Europea, in quanto non conformi agli standard di sicurezza comunitari e più dannose per la salute dei fumatori. L’attività ispettiva posta in essere ha determinato il deferimento all’autorità giudiziaria di 5 passeggeri per il reato di contrabbando di T.L.E e l’irrogazione di sanzioni amministrative verso 16 persone, per un totale di 368 mila euro. LIVORNO, FERMATO DALLA GDF PER UN CONTROLLO, INGOIA DELLO STUPEFACENTE. Ennesimo intervento antidroga dei finanzieri del Gruppo di Livorno, in centro città. Nel corso del pattugliamento delle zone centrali, una pattuglia di Baschi Verdi ha individuato una persona che con fare sospetto, alla vista dei militari, tentava di dileguarsi in mezzo alle persone ed al traffico. Raggiunto dai finanzieri, repentinamente il fuggitivo ha ingoiato un involucro e accennato, inutilmente, un tentativo di scappare. I militari lo hanno perquisito, trovando due panetti e mezzo di hashish e 300 euro, verosimile frutto di spaccio atteso che il soggetto risultava nullafacente e nullatenente. La pattuglia si è peraltro preoccupata subito anche dello stato di salute del fermato, chiedendo cosa avesse ingerito, apparendo evidente si trattasse comunque di stupefacente. La persona, estremamente poco collaborativa aveva riferito di aver ingerito un pezzo di hashish tenuto in mano poco prima. A quel punto, per la salvaguardia della vita umana, veniva subito richiesto l’intervento di un’ambulanza e la persona portata immediatamente in ospedale, anche perchè iniziava ad accusare malessere. Giunto in ospedale, i medici gli hanno fatto tutte le analisi e trattamenti del caso, sempre con la costante presenza e piantonamento delle Fiamme Gialle labroniche. La situazione si è protratta fino a tarda sera, quando ormai scongiurato ogni pericolo, il fermato è stato dimesso dall’ospedale. Il fermato è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, con sequestro dell’hashish e dei soldi. Il tutto è stato oggetto di dettagliata notizia alla competente Autorità Giudiziaria. LIVORNO, FINANZIERI ACCEDONO IN UN’ATTIVITÀ PER UN CONTROLLO FISCALE MA IL CONTRIBUENTE GLI ESIBISCE DELL’HASHISH CHE STAVA NASCONDENDO. Alle volte, pur da un semplice controllo fiscale, possono scaturire risultati diversi e trasversali. Questo è quello che è successo ad una pattuglia di finanzieri della Compagnia di Portoferraio nel corso di una classica attività di controllo fiscale. In dettaglio, nell’atto di effettuare il consueto accesso, a fini fiscali, presso un’attività commerciale ubicata sull’Isola d’Elba, un negozio di articoli per sport e tempo libero, i militari in abiti borghesi, come previsto, si sono subito palesati al titolare dell’attività evidenziando l’avvio di un’attività ispettiva. Evidentemente, la controparte ha ipotizzato si potesse trattare di un controllo antidroga ed ha iniziato, alla presenza dei militari, a tentare di nascondere, pur in maniera goffa, un qualcosa dietro il bancone, armeggiando con documenti e altro. All’evidenza del comportamento anomalo e singolare del soggetto, la pattuglia di militari gli ha quindi intimato di evitare di nascondere ed occultare alcunchè e anzi di esibire chiaramente ciò che avesse. L’uomo, quindi, prima ancora che i libri contabili, ha esibito alcuni grammi di hashish. L’attività sul momento si è pertanto conclusa, in relazione alla droga, con la sua segnalazione al Prefetto per detenzione di stupefacenti ad uso personale. Il controllo fiscale, invece, proseguirà per le prossime settimane, con gli esiti del caso. RIMINI, ALLEVAMENTI DI CANI SCONOSCIUTI AL FISCO SCOPERTI DALLA GDF. Presentava la dichiarazione dei redditi come allevatore amatoriale ma in realtà svolgeva l’attività in modo professionale dichiarando redditi inferiori al reale per circa 100 mila euro. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Cattolica nei giorni scorsi. L’attività ispettiva è stata eseguita a San Clemente nell’ambito del piano volto alla tutela degli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole, disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, infatti, le Fiamme Gialle avevano già individuato altri 3 allevatori di cani di razza (tibetan terrier, buldog francese, golden retriever e akita shiba, bichon havaianas), che svolgevano l’attività nei Comuni di Misano Adriatico e di Montefiore Conca, risultati, poi, essere evasori totali. Nello specifico l’attività condotta dai finanzieri ha fatto emergere che gli allevatori controllati avevano provveduto ad iscrivere presso l’anagrafe canina dei Comuni interessati circa 700 cani che avevano venduto senza rilasciare alcun documento fiscale operando completamente “in nero” o in altri casi indicando un corrispettivo inferiore al reale. I controlli fino ad oggi effettuati hanno portato alla constatazione di ricavi non dichiarati al Fisco per circa 600 mila euro. Gli allevatori sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei ricavi a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni amministrative. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di altri che potrebbero aver svolto l’attività in totale evasione d’imposta. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, DUE BAMBINI CHE GIOCANO IN PIAZZA SANTA MARIA MAGGIORE RAPINATI E FERITO IL PADRE INTERVENUTO PER DIFENDERLI. I CARABINIERI ARRESTANO 21ENNE. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato un 21enne somalo gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata e lesioni personali. Un cittadino del Bangladesh, ieri sera, ha denunciato che un ragazzo si era avvicinato ai suoi bambini, un 12enne e alla sorellina di 6 anni che stavano giocando in piazza Santa Maria Maggiore e con gesto fulmineo aveva strappato il marsupio al minore che portava a tracolla e colpito la bambina con uno schiaffo per poi scappare. Il papà lo ha inseguito e, una volta raggiunto, ne è scaturita una colluttazione, dove, l’aggressore avrebbe colpito all’avanbraccio il 45enne con un coltellino. Le urla dei bambini hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti e dei Carabinieri in transito che sono intervenuti bloccando l’indagato e sequestrando il coltellino, rinvenuto in una delle sue tasche. Il ferito è stato portato al pronto soccorso del Policlinico “Umberto I” e medicato per un lieve taglio al braccio e per una contusione alla spalla. Lo straniero è stato, così, trattenuto in caserma fino all’udienza tenutasi presso le Aule del Tribunale in piazzale Clodio, dove il suo arresto è stato convalidato e disposto l’obbligo di presentazione in caserma. ROMA, LOTTA ALLO SPACCIO DI DROGA, BLITZ DEI CARABINIERI IN VARI QUARTIERI. D’INTESA CON LA PROCURA DI ROMA, ARRESTATE 12 PERSONE. SEQUESTRATO OLTRE UN CHILO DI COCAINA. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, 12 persone nel corso di uno specifico servizio di controllo volto a contrastare lo spaccio di droga, dal centro alle periferie, con il sequestro di centinaia di dosi di sostanze stupefacenti, oltre 1 chilo di cocaina, 13 gr. di crack e 52 gr. di hashish e denaro per quasi 2.000 euro. Nei pressi di ponte Sisto, i Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere hanno sorpreso un 22enne marocchino, senza fissa dimora, mentre cedeva 2,5 gr. di hashish in cambio di 5 euro ad un acquirente italiano che è stato identificato e segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Un controllo più approfondito del cittadino marocchino, ha permesso ai Carabinieri di trovarlo in possesso di ulteriori 4,5 gr. di hashish. In via Giolitti, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un 22enne egiziano, fermato per un controllo d’iniziativa e trovato in possesso di 8 gr. di hashish già suddivisi in dosi pronte per la vendita, materiale per il confezionamento e 50 euro in contanti. Nel parco Colle Oppio, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese, seguendo gli spostamenti di alcuni assuntori di droghe, hanno sorpreso e arrestato un 26enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine, notato mentre cedeva in cambio di 5 euro, un involucro contenente hashish ad un acquirente. Bloccato e perquisito, il 26enne è stato trovato in possesso di un ulteriore grammo di hashish oltre al denaro poco prima ricevuto. In via Principe Amedeo, un 29enne originario della Sierra Leone notato, dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante, mentre cedeva una dose di crack ad un acquirente italiano, è stato arrestato. In tasca aveva altra droga e 340 euro, ritenuti provento dell’attività illecita. Nel quartiere San Basilio, in viale Kant, un 22enne albanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato e fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, alla guida di un’utilitaria noleggiata e, una volta fermato, al termine di un controllo, è stato trovato in possesso di 7 dosi di cocaina e 6 dosi di crack, oltre a 200 euro circa, in contanti. Sempre a bordo di un’utilitaria a noleggio, i Carabinieri della stazione di Roma Talenti hanno controllato d’iniziativa, in via delle Vigne Nuove, un 42enne originario della Provincia di Caltanissetta e lo hanno trovato in possesso di 17 involucri di cocaina e circa 130 euro in contanti. Nel quartiere Quarticciolo, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, in due diverse attività hanno altrettanti arresti. Il primo è un romano di 29 anni, notato dai militari a seguito di un servizio di osservazione a distanza, mentre con atteggiamento sospetto celava sostanza stupefacente nei pressi di una pianta. Immediatamente bloccato, a seguito di un controllo più approfondito anche nel luogo di occultamento della droga, i Carabinieri hanno rinvenuto, nascoste tra gli arbusti, 12 dosi tra cocaina e crack. Poco dopo, anche un 39enne, originario del Mali, è stato notato dagli stessi Carabinieri mentre occultava delle 23 dosi di cocaina in una fioriera ed è stato arrestato. In via Roccabruna, i Carabinieri della Stazione di Roma Casalotti hanno arrestato un 51enne romano, già noto alle forze dell’ordine, poichè, fermato per un controllo d’iniziativa mentre camminava in strada, è stato trovato in possesso di 3,5 gr. circa di cocaina e 100 euro, ritenuti il provento della pregressa attività illecita. In via Silvio Zambaldi, i Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia, al termine di un’attività info-investigativa hanno sorpreso e arrestato un 43enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, con 94 panetti di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi. Nel quartiere Tor Bella Monaca, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Frascati hanno sorpreso un 39enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, con 14 involucri di cocaina, una dose di crack e circa 650 euro in contanti e lo hanno arrestato. Qualche ora dopo, in via G.B. Scozza, gli stessi Carabinieri hanno controllato d’iniziativa, un cittadino marocchino di 22 anni e lo hanno sorpreso con 10 involucri di cocaina e 115 euro in contanti. Infine, sempre nel quartiere Tor Bella Monaca, questa volta i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un cittadino marocchino di 25 anni, senza fissa dimora e con precedenti che, alla vista dei militari per sottrarsi al controllo ha tentato la fuga a piedi, poi, raggiunto e bloccato, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di 6 gr. di crack e 36 gr. di hashish, oltre che di 135 euro in contanti che sono stati sequestrati. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
OMICIDIO A RAPOLLA, UN ARRESTO ESEGUITO DAI CARABINIERI DEL COMANDO DI POTENZA. In serata, sarà tradotto nel carcere “Antonio Santoro” di Potenza, V.P., il 67enne che, nella mattinata di oggi, sabato 17 febbraio, con due colpi di fucile, legalmente detenuto, ha assassinato il nipote M.P., di 40 anni, mentre scendeva dalla propria auto. La causa di quanto tristemente accaduto, sembra, sia dovuto a litigi familiari su problemi di gestione terriere che andavano avanti già da qualche tempo. Sul posto, in contrada Cerro Cigliano, oltre ai vari soccorsi, sono arrivati i Carabinieri della Compagnia
di Melfi e del Nucleo
Investigativo, appartenenti al Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Luca D‘Amore. RIONERO IN VULTURE, ATELLA E PIGNOLA, VEICOLI IN FIAMME E UN MORTO. Due giornate davvero impegnative per i “Vigili del Fuoco” del Comando Provinciale di Potenza, come informato in redazione. Tre sono gli interventi portati a termine, tra ieri e oggi, dal personale VV.F. che hanno causato tre autoveicoli in fiamme e un morto. Alcuni mezzi, per motivi da accertare, sono andati a fuoco, nel potentino, a Rionero in Vulture e Atella, mentre a Pignola, a pochi chilometri dal capoluogo lucano, a causa di un incendio propagatosi in un terreno, in zona Pantano, un 73enne è deceduto.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, tempo nuvoloso tra Veneto e Friuli Venezia Giulia con qualche pioggia, più sole altrove, ma con foschie e nebbie al mattino sui settori di pianura. Soleggiato sull’area tirrenica, qualche addensamento sul versante adriatico associato al mattino a locali nebbie. Sereno o poco nuvoloso salvo locali velature, qualche nube bassa possibile sul litorale della Puglia. Le temperature saranno, comunque, ancora stabili, tra i 12 e 17 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale