CRONACA – GDF BOLOGNA E ADM FORLÌ, AUTORIZZATA L’AMMISSIONE TEMPORANEA DELL’ULTIMA OPERA D’ARTE DI PROVENIENZA EXTRA UE DESTINATA ALLA MOSTRA “PRERAFFAELLITI. RINASCIMENTO MODERNO” – I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Forlì hanno provveduto allo sdoganamento dell’ultima opera d’arte destinata ad essere esposta alla mostra “Preraffaelliti. Rinascimento moderno”, in programma da oggi, 24 febbraio al 30 giugno 2024, presso il Museo Civico San Domenico di Forlì. È stato, infatti, ammesso in temporanea importazione il prezioso pianoforte a coda dipinto dal pittore inglese Edward Burne-Jones, uno dei maggiori rappresentanti della corrente dei Preraffaelliti in Inghilterra, appartenente ad una collezione privata d’oltremanica, dopo l’autorizzazione, nei giorni scorsi, alla temporanea importazione di altre opere d’arte provenienti da Paesi extra UE. La procedura di sdoganamento ha richiesto l’intervento anche dei militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Bologna, ordinariamente impegnato nel settore delle specie protette in quanto il pianoforte, dotato di tasti in avorio, ricade nell’ambito di applicazione della Convenzione CITES, ovvero la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. Il regime di temporanea importazione consente la permanenza nel territorio dello Stato Italiano delle opere d’arte, con esonero dal versamento dei diritti doganali (dazio e IVA). VICENZA, ARRESTATA DALLA GDF BARISTA SPACCIATRICE. SEQUESTRATE NUMEROSE DOSI DI COCAINA, PRONTE PER ESSERE VENDUTE IN UN BAR. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza prosegue nella costante intensificazione della propria azione di contrasto ai traffici illeciti e di repressione delle condotte di traffico e consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso l’impiego quotidiano di numerosi equipaggi operativi impiegati in tutta la provincia berica. In tale contesto, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato un intervento in materia di lavoro nero o irregolare presso un bar situato nel capoluogo berico, in zona Piscine Comunali. In particolare, è stato appurato che, all’interno dell’attività commerciale, la barista spacciava sostanza stupefacente del tipo cocaina ai clienti del bar. La perquisizione domiciliare presso un appartamento posto al piano superiore dello stesso permetteva di rinvenire oltre 56 gr. di cocaina, parte della quale già suddivisa in 34 dosi da circa un grammo ciascuna e pronte per essere vendute. In ragione degli elementi raccolti, si è proceduto all’arresto in flagranza di reato della barista per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Contestualmente, dato che l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti si svolgeva presso un bar del capoluogo berico, si procederà ad effettuare una segnalazione alla locale Questura finalizzata alla sospensione della licenza dell’esercizio commerciale. LIVORNO, EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE, SOCIETÀ PER AZIONI VERSA ALL’ERARIO 1,5 MILIONI DI EURO ALL’ESITO DI ATTIVITÀ ISPETTIVA DELLA GDF. Sempre costantemente variegato il panorama operativo dei reparti della Guardia di Finanza della provincia livornese, coordinati dal Comando Provinciale Livorno. Stavolta è il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria labronico a realizzare un ottimo risultato per le casse dello Stato. Nel dettaglio, è stata effettuata una complessa ed articolata verifica fiscale nei confronti di una società per azioni del territorio. Le attività di controllo, incentrate sull’esame della documentazione contabile ed extracontabile acquisite e/o richieste alla parte durante le operazioni di verifica, hanno consentito di individuare irregolarità in materia di fiscalità internazionale nell’ambito del cd. transfer pricing. Il transfer pricing costituisce un fondamentale strumento tecnico-amministrativo finalizzato alla corretta ripartizione dei risultati di esercizio prodotti da più imprese, appartenenti ad uno medesimo gruppo multinazionale, collocate in differenti giurisdizioni e paesi. La locuzione “prezzi di trasferimento” si riferisce a quei valori, concordati tra i componenti del gruppo societario, che dovranno essere incassati o versati a fronte della cessione di un bene o della prestazione di un servizio, nella prospettiva di ottimizzare l’iniziativa imprenditoriale. Tuttavia, tali prezzi di trasferimento devono essere tassativamente determinati rispettando il principio di libera concorrenza, cioè corrispondere a quelli che un’impresa indipendente avrebbe normalmente e razionalmente adottato nelle stesse condizioni di mercato. I militari del locale Nucleo P.E.F. hanno, quindi, effettuato un’articolata analisi di transfer pricing, condotta con specifico applicativo informatico in uso al Corpo, oltre che coordinandosi con i competenti Uffici dell’Agenzia delle Entrate. Sono state quindi evidenziate delle irregolarità in ordine ai prezzi di trasferimento, non sempre determinati secondo il citato principio della libera concorrenza. Ciò ha consentito di rilevare violazioni ai fini dell’I.Re.S. e dell’I.R.A.P. afferenti alla infedele presentazione delle rispettive dichiarazioni annuali, avendo la società omesso di indicare, negli anni di imposta dal 2016 al 2019, consistenti importi di elementi positivi di reddito. A seguito della menzionata attività ispettiva della Guardia di Finanza, la società ha ritenuto di aderire al processo verbale di constatazione delle Fiamme Gialle ed al conseguente accertamento con adesione dell’Ufficio, ottemperando al versamento di ben 1.423.162,00 euro nelle casse dello Stato. MACERATA, OPERAZIONE CONGIUNTA DELLA COMPAGNIA CC E DELLA GDF. Lo scorso 21 febbraio, su delega della Procura della Repubblica di Macerata, i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino e i Carabinieri del Nor di Tolentino hanno eseguito il decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di una donna del posto, indagata per i reati di circonvenzione di incapace continuata e di indebito utilizzo di carte di credito e pagamento. L’indagine, avviata nell’estate del 2023, a seguito di un esposto, aveva fatto emergere operazioni sospette sul conto corrente di un uomo in stato di infermità psichica, eseguite da una persona che non aveva vincoli di parentela o lavorativi con l’anziano. Dal 2017 la vittima aveva visto progressivamente depauperarsi il proprio patrimonio, fino a trovarsi in evidenti difficoltà economiche. A seguito di decreto di esibizione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata e dall’analisi della documentazione bancaria acquisita presso gli istituti di credito, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nor di Tolentino hanno acquisito i primi riscontri, verificando che, effettivamente, vi erano plurimi bonifici in favore della donna per un importo di 16.000 euro e che il conto dell’uomo risultava eroso da prelievi di contante e pagamenti effettuati con la carta di credito, per rifornimenti di carburante, trattamenti estetici, calzature, abbigliamento, accessori, etc., presso esercizi commerciali di Tolentino, Corridonia, San Severino Marche e Osimo, per un importo complessivo di circa 100.000 euro, inspiegabili alla luce dello stile di vita e delle necessità dell’anziano. È emerso inoltre che, tra il 2017 e il 2021, la vittima aveva incassato buoni postali dematerializzati e polizze vita, aveva sottoscritto un finanziamento e aveva ceduto il quinto stipendiale. In merito a numerosi prelievi effettuati dal conto corrente della vittima, i Carabinieri hanno analizzato la presenza di una serie di operazioni e di acquisti effettuati con carta di credito, non compatibili con le abitudini della persona offesa. Per taluni pagamenti è stato subito possibile risalire all’identità dell’effettiva utilizzatrice della carta, in base all’intestazione delle fatture dei prodotti acquistati e alle testimonianze acquisite, tra cui, ad esempio acquisti di prodotti di telefonia, prodotti dimagranti, trattamenti cosmetici. PISA, SOTTOPOSTA A SEQUESTRO UN‘AREA DI OLTRE 3.000 MQ PER PRESENZA DI AMIANTO. I finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno sottoposto a sequestro un’area nel Comune di Volterra, su cui insistono 2 fabbricati, per presenza di amianto. I militari della Tenenza di Volterra, a seguito di controllo economico del territorio, hanno sequestrato un’area di oltre 3.000 metri quadrati in località Tignamica; in particolare, sono stati individuati due distinti capannoni che presentavano la copertura in cemento-amianto, deteriorato e in parte crollato sul suolo. L’intervento dei militari, congiunto con il personale tecnico dell’Ufficio I.P.N. USL Toscana Nord-Ovest di Volterra, ha consentito di appurare che le coperture di amianto del capannone erano in parte crollate e sbriciolate sul terreno. Le fibre di amianto, altamente cancerogene e pericolose per la salute dell’uomo, possono disperdersi nell’aria e, una volta essere inalate, possono provocare danni per l’apparato respiratorio e contaminare il sottosuolo e le falde acquifere. L’inquinamento non lede, infatti, semplicemente un interesse dello Stato, ma colpisce tutti coloro che vengono costretti a vivere in una situazione di degrado ambientale. All’esito delle attività, la proprietaria del terreno, di anni 32, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Pisa per violazione delle norme relative alla gestione dei rifiuti speciali, regolamentate dal Testo Unico Ambientale, e segnalata alle Autorità competenti per la rimozione dell’amianto e la bonifica dell’area. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
“AVEVA AIUTATO IL CLAN DI CAMORRA “POLVERINO”, I CARABINIERI DI ROMA SEQUESTRANO BENI PER 20 MILIONI DI EURO TRA IL LAZIO E LA SARDEGNA AD UN IMPRENDITORE ROMANO. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione, a Roma e provincia e ad Olbia, ad un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, emesso dal Tribunale di Roma, sezione misure di Prevenzione, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un procedimento finalizzato all’applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali nei confronti di un imprenditore romano. Il sequestro di beni, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, scaturisce dagli accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Roma ai Carabinieri della Sezione Misure di Prevenzione del Nucleo Investigativo di Roma che hanno consentito di ricostruire il profilo e la carriera criminale dell’imprenditore, nonchè di individuare il suo ingente patrimonio, da ritenersi frutto di attività illecite. È stato ricostruito l’intero percorso criminale dell’indagato, dedito alla commissione di reati sin dal 1996, connessi e non alla sua attività impimprenditori. Nel corso degli anni, è stato coinvolto in fatti di usura, ricettazione, truffa, falsità in scrittura privata, sostituzione di persona, falsità in testamento olografo, bancarotta semplice, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, realizzazione di discariche non autorizzate, violazione dei sigilli, violazioni della legge sugli stupefacenti, favoreggiamento di latitanti del clan di camorra “Polverino“. Tra i beni sequestrati 4 ville, 1 complesso industriale, 144 unità immobiliari, vari terreni, 11 società e 22 veicoli, molti dei quali di grossa cilindrata. FORMELLO, CONTROLLI DEI CARABINIERI ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI. SOSPESA LA LICENZA E DISPOSTA LA CHIUSURA PER 10 GIORNI AD UNA STRUTTURA RICETTIVA. ELEVATE SANZIONI, PER OLTRE 11.000 EURO, A CARICO DI UN SUPERMERCATO E DI UN BAR PASTICCERIA. Tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e tutela dei consumatori e dei lavoratori. Queste le direttrici che, nei giorni scorsi, hanno indirizzato l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia nel territorio di Formello (RM). I Carabinieri della locale Stazione, infatti, coadiuvati dal personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Roma, nonchè del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Roma Urbe, hanno predisposto un servizio finalizzato alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, della salute dei consumatori e all’osservanza della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, i Carabinieri hanno dato esecuzione al decreto emesso dal Questore di Roma con il quale è stata disposta la sospensione della licenza, e contestuale chiusura per 10 giorni, per una struttura ricettiva del posto. Il provvedimento è scaturito da numerosi controlli effettuati dai Carabinieri che hanno attestato l’abituale frequentazione da parte di soggetti gravati da precedenti penali corroborati da un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, dell’aprile scorso, che aveva coinvolto un 27enne albanese trovato in possesso di dosi di cocaina. In via Formellese, i Carabinieri hanno anche sanzionato amministrativamente, per complessivi 10.000 euro, la rappresentante legale di un supermercato per aver posto in vendita alimenti e prodotti sfusi da forno senza le indicazioni riportanti gli allergeni, nonchè carne al taglio sprovvista delle indicazioni sulla rintracciabilità del prodotto e l’amministratore unico di un bar/pasticceria, per complessivi 1.474 euro, per non aver esibito la documentazione riguardante la formazione sulla sicurezza sul luogo di lavoro del personale dipendente. I controlli dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni. ACILIA, 23ENNE CON DROGA ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Compagnia di Roma-Ostia hanno arrestato un 23enne italiano, gravemente indiziato del reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, lo scorso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Roma Acilia, impegnati in un quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno fermato in strada un giovane dall’atteggiamento sospetto. Nel corso dell’identificazione è stato trovato in possesso, senza un giustificato motivo di banconote di piccolo taglio per circa 380,00 euro e i militari hanno deciso di approfondire, estendendo il controllo alla vettura e rinvenendo, occultate all’interno di un vano appositamente creato su una portiera, sotto la pulsantiera per comandare gli alzacristalli elettrici, 21 piccoli involucri in cellophane contenenti cocaina, già pronti per essere ceduti. I successivi esami di laboratorio hanno stabilito che dalla sostanza rinvenuta si potevano ricavare ben 39 dosi. Al termine degli accertamenti di rito il giovane, con precedenti penali, è stato quindi arrestato. Al termine dell’udienza, presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto. ARDEA, I CARABINIERI E POLIZIA LOCALE ESEGUONO SEQUESTRO PREVENTIVO DI IMMOBILE A SEGUITO DI OCCUPAZIONE ABUSIVA. I Carabinieri della Compagnia di Anzio, insieme a personale della Polizia Locale di Ardea, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di un immobile, delegato dall’Autorità Giudiziaria veliterna. La delega scaturisce da una comunicazione di notizia di reato depositata nel dicembre del 2023 dalla Polizia Locale di Ardea per abusivismo edilizio e invasione di edifici. Gli operanti, nello svolgimento del servizio, hanno identificato all’interno della struttura un nucleo familiare composta da un uomo 37enne e una donna 35enne, con i loro figli minori di 15 e 17 anni. A seguito del sequestro, l’immobile è stato sgomberato e gli occupanti hanno trovato una nuova sistemazione presso amici di famiglia. Non si è verificata alcuna criticità durante le operazioni, conclusesi con l’apposizione dei sigilli all’abitazione. Il quartiere è stato oggetto, di recente, di servizi giornalistici televisivi che ne denunciavano lo stato di degrado e abbandono. ARDEA, I CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO PER MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DELL’ANZIANA MADRE. I Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone la custodia cautelare in carcere per un 40enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. La vittima, una 70enne, aveva denunciato ai Carabinieri una serie di comportamenti vessatori subiti da parte del figlio, che convive con lei a seguito della separazione con la moglie. A seguito di un episodio di violenza è stata anche trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Pomezia, da cui veniva dimessa con 10 giorni di prognosi. Per questo motivo, stante la gravità delle vicende e i gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la citata misura cautelare nei confronti dell’indagato che è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri. OSTIA, LOTTA AL DEGRADO, 2 PERSONE ARRESTATE E 13 IDENTIFICATE DAI CARABINIERI. Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno condotto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio nel municipio lidense, finalizzato al contrasto di fenomeni di degrado ed al ripristino delle condizioni di decoro urbano. Durante l’attività i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno arrestato una cittadina nigeriana di 30 anni, senza fissa dimora, poichè controllata in strada, al fine di sottrarsi all’identificazione ha fornito false generalità. Nel contesto è stata fermata anche una giovane italiana colpita da un aggravamento della misura cautelare che dispone per lei il carcere. La ragazza si trovava agli arresti domiciliari ma avendone violato le prescrizioni, come accertato dai Carabinieri, il Tribunale di Sorveglianza ha disposto per lei il carcere. Nel corso delle operazioni, i militari hanno identificato 13 cittadini, tutti senza fissa dimora, di cui uno colpito da un ordine di espulsione dal territorio nazionale, in violazione alla normativa sugli stranieri, che si erano accampati nelle adiacenze delle centralissime piazze della chiesa di Santa Maria “Regina Pacis” e “delle Poste”. Nella circostanza con il supporto del personale “AMA” sono state bonificate e ripristinate le aree dove erano stati realizzati accampamenti di fortuna, con materassi e suppellettili vari, sfociando in precarie condizioni igienico-sanitarie e i restanti senza tetto, d’intesa con l’ufficio competente del X municipio, sono stati collocati, presso idonei centri di accoglienza presenti in zona. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, variabilità con schiarite e annuvolamenti associati a brevi piogge e deboli nevicate sulle Alpi. Nuovo peggioramento serale al Nord Ovest. Alternanza tra schiarite e annuvolamenti con qualche isolato fenomeno sulla Toscana. Instabile o perturbato con rovesci e temporali, localmente intensi su Salento, Calabria e Sicilia. Le temperature saranno in ulteriore calo, tra gli 8 e 16 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale