CRONACA – VICENZA, INDIVIDUATI DALLA GDF 11 LAVORATORI IN NERO, DI CUI 4 CLANDESTINI – I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza proseguono l’incisiva attività di contrasto al lavoro nero o irregolare e all’immigrazione clandestina su tutta la provincia berica, concentrando la propria attenzione sulle iniziative imprenditoriali assunte dalle aziende sul territorio. In particolare, nelle scorse settimane, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato due controlli in materia di lavoro presso altrettanti cantieri, finanziati con il Superbonus 110%, situati nel comune di Vicenza, in zona Astichello. Le attività ispettive hanno permesso di rilevare la presenza complessiva di 11 lavoratori in nero, impiegati come operai, su 12 presenti al momento degli accessi ispettivi e riconducibili a 3 differenti società, aventi rispettivamente sede nelle province di Brescia, Padova e Trento. Peraltro, il controllo, in un caso, ha fatto emergere la presenza di 4 stranieri clandestini, di nazionalità moldava, sprovvisti di documento di identità italiano. In ragione dei riscontri effettuati dai finanzieri vicentini, sono scattate le sanzioni amministrative complessivamente pari a circa € 21.200, nonchè la segnalazione per la sospensione delle 3 società operanti nel settore edile da parte del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione delle posizioni lavorative. Inoltre, la presenza dei clandestini ha portato alla loro denuncia per il reato di soggiorno irregolare sul territorio dello Stato nonchè del rappresentante legale della società. CITTÀ DELLA PIEVE, SERVIZI STRAORDINARI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO IN STRETTA SINERGIA ISTITUZIONALE TRA LE FORZE DI POLIZIA. Nell’ambito delle attività di intensificazione del controllo del territorio, attuate nella Provincia a seguito delle determinazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Città della Pieve, negli ultimi giorni, è stato condotto un servizio coordinato, in stretta sinergia istituzionale, che ha visto l’impiego di equipaggi automontati della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri. Ciò al fine di contrastare il fenomeno dei reati predatori in danno di abitazioni e di prevenire la commissione di reati in genere, per cui i Carabinieri della locale Compagnia, insieme a personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Perugia hanno intrapreso mirati servizi di prevenzione nell’area del Trasimeno. Il dispositivo è stato ulteriormente integrato da militari dell’Arma dei Carabinieri appartenenti alle Compagnie di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Lazio di Roma e del 6° Battaglione Toscana di Firenze e dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche che hanno affiancato le pattuglie delle tre Forze di Polizia. Nel corso dei servizi, tutt’ora in atto, programmati anche nei prossimi giorni, si è proceduto al controllo di 366 persone, di cui 48 già note alle forze dell’ordine, e 309 veicoli. È stato sorpreso, in stato di ebbrezza alcolica, un conducente con tasso alcolemico pari a 1,24 g/l, cui è conseguito l’immediato ritiro della patente di guida. Sono stati segnalati alle competenti Prefetture, quali assuntori, 7 soggetti, trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. Durante le operazioni sono stati complessivamente rinvenuti 13 gr. di hashish, 6 gr. di cocaina e una dose di eroina, il tutto sequestrato amministrativamente. In tale contesto, i militari della Stazione di Città della Pieve e Compagnia di Intervento Operativo di Roma hanno eseguito il controllo di un’autovettura sulla quale viaggiavano due persone del luogo che, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono state trovate in possesso di 20 grammi di hashish e un bilancino. FERMO, SOCIETÀ DI RECUPERO CREDITI SIMULATA E POLIZZE FIDEIUSSORIE “FASULLE”. DENUNCIATI DALLA GDF DUE PROFESSIONISTI. Il Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo ha portato a termine due distinte indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, avviate a seguito di altrettante querele presentate da chi ritenevano di essere stati vittime di una truffa. Nel primo caso, le fiamme gialle hanno ricostruito ed individuato il sistema di frode posto in essere da un avvocato di Ascoli Piceno al quale i clienti si erano affidati per curare l’estinzione di un debito di decine di migliaia di euro nei confronti di una società di riscossione crediti. Dagli accertamenti esperiti dai militari, anche tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, è scaturito che il professionista aveva creato una società fittizia ad hoc, intestata ad un prestanome, residente nell’ascolano, avente la stessa denominazione della reale società di recupero crediti, differenziandola solamente per la diversa natura giuridica e per la tipologia di attività esercitata, inducendo in errore i propri clienti che, convinti di trattare con il reale creditore, su indicazione del proprio legale, concludevano con la società un fittizio accordo transattivo. Gli ignari sottoscrittori, pertanto, procedevano ad effettuare, sull’IBAN indicato dal proprio avvocato, due distinti bonifici a saldo del proprio debito, inconsapevoli del fatto che le somme versate non sarebbero mai giunte alla reale società di recupero crediti. Dall’analisi delle movimentazioni su tale conto corrente è stato infine constatato che, contestualmente all’accredito delle somme, la società “fittizia” aveva disposto una serie di bonifici a favore del professionista. Al termine dell’indagine, la Guardia di Finanza ha denunciato all’Autorità Giudiziaria l’avvocato e il “prestanome”, formalmente titolare della “finta” società, per il reato di truffa, per aver, in concorso tra loro, procurato a loro stessi un ingiusto profitto in danno degli ignari clienti, beneficiando indebitamente, tramite artifizi e raggiri, delle somme bonificate per un importo complessivo di € 20.000. La seconda attività di indagine è scaturita anch’essa da una querela presentata dai titolari di due società cooperative piemontesi operanti nel settore dell’edilizia. Le predette ditte, al fine di sottoscrivere due polizze fideiussorie a garanzia dell’esecuzione di lavori edili, si erano rivolte ad un broker di San Benedetto del Tronto che provvedeva a far stipulare i relativi contratti con una società assicurativa estera. Su indicazione del predetto intermediario, la prima società versava un importo di € 23.000 sull’IBAN, riconducibile ad un conto corrente aperto in un istituto di credito di Grottammare, intestato allo stesso broker, l’altra società invece, non avendo più necessità di usufruire della polizza, non perfezionava l’operazione, evitando il versamento della somma di denaro. PADOVA, SEQUESTRATE OLTRE 15 TONNELLATE DI DERRATE ALIMENTARI CONSERVATE IN CONDIZIONI IGIENICHE RITENUTE PRECARIE, INSIEME AL COMPLESSO AZIENDALE UTILIZZATO PER IL DEPOSITO. Nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, i Baschi Verdi del Gruppo hanno individuato un distributore di generi alimentari operante nei pressi della zona industriale del capoluogo. L’impresa in argomento ha attirato l’attenzione dei militari per l’intenso commercio di prodotti alimentari destinati a ristoranti di cibi etnici. Il controllo è stato preceduto dal monitoraggio e dalla mappatura degli esercizi commerciali dediti a tale attività, localizzati in specifiche aree della città. Tale analisi di rischio ha permesso ai finanzieri di effettuare un mirato intervento in occasione di un’anomala movimentazione di numerosi bancali di generi alimentari in prossimità del capannone in uso all’azienda ispezionata. La prolungata giacenza dei prodotti all’esterno dei locali aziendali ha indotto i militari a verificare lo stato della merce. Il preliminare esito dell’intervento portava a rilevare la precarietà delle condizioni igieniche e, al fine di accertare l’eventuale sussistenza di violazioni della normativa in ordine all’idonea conservazione degli alimenti, veniva richiesto il supporto del personale dell’ULSS n. 6 Euganea di Padova, in particolare degli ispettori del Servizio Veterinario e del S.I.A.N. (Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione). L’esame della merce del personale specializzato consentiva di riscontrare che le derrate rinvenute, di peso complessivo pari a oltre 15 tonnellate (di cui 11.400 kg. circa di generi vegetali e 3.820 kg. circa di carne), recavano indicazioni in lingua cinese, erano in parte scadute ed erano state stoccate in un deposito con presenza di insetti e di tracce biologiche di roditori. Il complesso aziendale, composto da un capannone, un muletto e due celle frigo industriali, è stato sottoposto a sequestro, unitamente ai quantitativi di cibi etnici sopra descritti, a oltre 4.000 confezioni di liquidi alimentari di origine vegetale e a 18.000 bicchieri monouso. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI PRESSO IL MERCATO “ESQUILINO”. SANZIONATI I TITOLARI DI DUE BOX DI VENDITA ALIMENTARI E SEQUESTRATE DUE CANTINE/DEPOSITO. La scorsa mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante unitamente ai colleghi del Gruppo Tutela Salute hanno effettuato una serie di ispezioni amministrative a carico di alcuni box di vendita alimentari all’interno del mercato rionale “Esquilino” in via Principe Amedeo. Ad esito dei controlli, i Carabinieri hanno sanzionato i titolari di due rivendite per un importo totale di 8.000 euro per omessa notifica all’autorità competente di deposito derrate alimentari, carenze igienico sanitarie e promiscuità tra tipologie alimentari. I Carabinieri hanno anche sottoposto a sequestro amministrativo due cantine adibite a deposito, in uso agli stessi titolari sanzionati, nelle quali sono risultate stivate derrate alimentari confezionate e non, unitamente a prodotti di ortofrutta e carni conservate in frigoriferi, con evidenti carenze igienico sanitarie. ROMA, A SAN BASILIO LOTTA ALLO SPACCIO DI DROGA DEI CARABINIERI. 5 PERSONE ARRESTATE IN POCHE ORE. Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato a termine un’attività antidroga nelle principali piazze di spaccio del quartiere di San Basilio. In manette sono finite 5 persone e sono state sequestrate centinaia di dosi di sostanze stupefacenti – tra cocaina, hashish e resina. In via Giggi Spaducci, i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio hanno arrestato un 30enne romano, già noto alle forze dell’ordine, che è stato fermato per un controllo e sottoposto a perquisizione personale e è stato trovato in possesso di 2,280 kg. di hashish e di 30 gr. di resina, e della somma contante di 4.410 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. In serata invece, in via Lanciano, sempre gli stessi Carabinieri hanno notato un romano di 23 anni, disoccupato e con precedenti, mentre si aggirava con fare sospetto. Il controllo successivo, ha spinto i militari ad effettuare la perquisizione personale e domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare un involucro di cellophane di 2,7 grammi di cocaina e la somma contante di 170 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Infine, la scorsa notte in via Luigi Gigliotti, al termine di una mirata attività, i Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio hanno arrestato 3 cittadini, un peruviano di 32 anni, senza fissa dimora, un romeno di 29 anni e un italiano di 20 anni, tutti con precedenti, sorpresi subito dopo aver ceduto dello stupefacente a due persone che sono state, poi, identificate e segnalate alla Prefettura. Una volta perquisiti sono stati trovati in possesso di 1,2 gr. di cocaina e uno di hashish. Tutti gli arresti sono stati convalidati. ROMA, PRIMA PORTA, LABARO, CINQUINA, CONTROLLI A TAPPETTO DEI CARABINIERI. 7 PERSONE DENUNCIATE PER VARI REATI. Al termine di un servizio straordinario di controllo del territorio “alto impatto” che ha interessato i quartieri di Prima Porta, Labaro e Cinquina, finalizzato alla prevenzione e contrasto reati in genere, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno complessivamente identificato 123 persone, controllato 90 veicoli e ispezionato 3 esercizi commerciali. 5 sono state le persone denunciate a piede libero, oltre a 2 minorenni. Durante un posto di controllo, i Carabinieri hanno fermato alla guida di un fiat Fiorino, un cittadino italiano di 57 anni, notato con atteggiamento sospetto. Durante le fasi di controllo, l’uomo si è mostrato insofferente e alle domande dei militari era evasivo nonchè sulla titolarità del mezzo, a seguito di accertamenti attraverso la banca dati in uso alle forze dell’ordine, il veicolo è risultato oggetto di furto e il guidatore è stato denunciato per ricettazione, mentre il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario. Stessa sorte per due minorenni fermati a bordo di uno scooter Honda SH che all’invito dei Carabinieri di spegnerlo sono stati notati in difficoltà in quanto il mezzo, che continuava a restare in moto, era privo della chiave preposta per l’accensione e quindi si è subito capito che fosse rubato. Anche in questo caso, lo scooter è stato restituito al proprietario. A seguito dei controlli alla circolazione stradale i militari hanno sorpreso e sanzionato, per un importo di circa 3.000 euro, un romeno di 22anni, fermato alla guida della propria autovettura senza copertura assicurativa nonchè della carta di circolazione di un veicolo in atto sottoposto a fermo amministrativo fiscale. I controlli dei Carabinieri non hanno interessato solo la circolazione stradale. Un cittadino del Bangladesh e un russo sono stati denunciati per occupazione abusiva. L’appartamento di uno di loro e le abitazioni di due egiziani, grazie al contributo del personale di “ACEA S.p.A.”, sono risultate abusivamente allacciate alla rete elettrica pubblica e per questo motivo sono stati denunciati per furto aggravato di energia elettrica. Infine, i Carabinieri a seguito dei controlli antidroga, hanno sorpreso e segnalato alla locale Prefettura 5 persone per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente. In totale sono stati sequestrati 0,2 gr. di crack, 9 gr. di cocaina e 15,69 gr. di hashish. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per la giornata di domani, tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni per l’intera giornata, così, come segnalato da “3B Meteo“, con velatura di passaggio, del tutto innocua. Condizioni di stabilità con sole prevalente su tutte le regioni per gran parte della giornata. Qualche velatura in transito dal pomeriggio. Tempo stabile e soleggiato per l’intera giornata su tutte le regioni. Qualche nube sui monti. Le temperature saranno in aumento, tra i 14 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale