CRONACA – SAVONA, SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER OLTRE 120 MILA EURO DA PARTE DI UN “DIGITAL CONTENT CREATOR” LOCALE – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Savona stanno intensificando i controlli nei confronti di soggetti che ricevono compensi attraverso la pubblicazione di contenuti multimediali su note piattaforme social nonchè su popolari siti di intrattenimento per adulti. In particolare, il Gruppo di Savona ha svolto un’attività di verifica fiscale nei confronti di una persona fisica, operante quale “digital content creator”, seguita da oltre 400mila follower sui più popolari social network, come “Instagram” e “TikTok”, e titolare di un account sul sito “Onlyfans”. Dagli approfondimenti eseguiti, anche attraverso l’analisi delle fonti aperte, è emerso come il soggetto verificato esercitasse abitualmente la propria attività sulle piattaforme menzionate, omettendo di dichiarare al Fisco i compensi percepiti, rientranti nella categoria di redditi di lavoro autonomo. L’attività esercitata, consistente nella registrazione di foto e video e nel successivo caricamento su internet, finalizzato alla condivisione pubblica, avrebbe fruttato al soggetto verificato, tra il 2017 e il 2023, oltre 120.000 euro di ricavi non dichiarati, importo che lo ha reso responsabile di violazioni di carattere amministrativo per la presentazione infedele delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte dirette. Gli introiti non dichiarati al fisco derivavano dall’acquisto, da parte degli utenti privati, di abbonamenti o di singoli contenuti digitali, per quanto riguarda il sito “Onlyfans”; mentre, per quanto attiene alle piattaforme social, i compensi venivano erogati in base al numero di visualizzazioni raggiunto dai contenuti pubblicati e dei like ricevuti. Nel corso degli accertamenti, effettuati anche con il ricorso alle indagini bancarie, è emersa la disponibilità di un conto corrente estero sul quale confluivano parte dei ricavi non dichiarati dall’influencer. L’intervento operativo delle Fiamme Gialle savonesi conferma ancora una volta l’importanza dell’azione del Corpo indirizzata alla tutela della legalità ed al contrasto al fenomeno di evasione fiscale, grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese, in quanto distorce la concorrenza e mina la corretta allocazione delle risorse. VICENZA, SCOPERTA DALLA GDF TRUFFA DEL “BONUS CULTURA 18 APP“. EDICOLANTE INCASSA ILLECITAMENTE OLTRE 140 MILA EURO. RAGGIRATI ANCHE ALCUNI VICENTINI. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nel quadro del costante monitoraggio a tutela della spesa pubblica, hanno scoperto e posto fine ad una condotta fraudolenta perpetrata dal titolare di una libreria in provincia di Avellino, il quale con subdoli artifizi e raggiri, ha conseguito indebitamente il “Bonus Cultura – App18”, erogato dallo Stato e riservato ai 18enni, per un importo pari a complessivi euro 144.160,55. L’iniziativa è dedicata a promuovere la cultura tra i giovani. Si tratta di un buono di 500,00 € da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonchè abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale. L’attività investigativa dei finanzieri della Compagnia di Arzignano si è sviluppata a seguito della ricezione di una denuncia presentata da un neo maggiorenne del luogo il quale, con l’intento di convertire il Bonus erogato dallo Stato in denaro di libera spendita, pur avendo seguito l’intera procedura per la conversione del beneficio economico rilevata da un sito internet, non riceveva alcuna somma in denaro, salvo, poi, constatare tramite l’applicativo ministeriale, che il bonus ad esso destinato era stato utilizzato da una libreria facente capo all’indagato. I militari di Arzignano hanno focalizzato l’attività investigativa sulla libreria irpina segnalata e, a seguito dell’acquisizione di dati e notizie presso la CONSAP – Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa – azienda di diritto privato totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, incaricata dal Ministero della Cultura di gestire i pagamenti a favore degli esercenti che hanno aderito all’iniziativa in rassegna, hanno appurato che il titolare della libreria ha reiterato per almeno 442 volte la condotta delittuosa delineata ottenendo una indebita percezione di denaro pubblico pari appunto ad oltre 140 mila euro. In sostanza, il libraio, regolarmente accreditato dal Ministero della Cultura per l’acquisto di beni e servizi culturali attraverso il bonus, pubblicizzava sul proprio sito, realizzato con una fattura tale da ingannare centinaia di potenziali beneficiari, la possibilità di monetizzare i voucher statali dati ai neo maggiorenni beneficiari del predetto Bonus e, una volta incassato il contributo, pari appunto a 500,00 €, lo tratteneva anzichè corrisponderlo al titolare del beneficio ministeriale. Per tale condotta il menzionato titolare della libreria campana è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, così, come previsto e punito. PESCARA, SOMMOZZATORI DELLA GDF INDIVIDUANO E SEQUESTRANO OLTRE 1.000 METRI DI RETI DA PESCA ABUSIVA LUNGO LA COSTA TEATINA. La componente subacquea del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza di Pescara durante l’espletamento del servizio di vigilanza costiera in località Ripari di Giobbe di Ortona (CH), ha individuato una rete da pesca priva di segnalazione in zona vietata. Dopo un’immersione ricognitiva per definirne la lunghezza, il posizionamento e il tipo di ancoraggio, i militari hanno sottoposto al vincolo del sequestro oltre 1.000 metri di rete utilizzata per la pesca di frodo e posizionata a circa 50 metri dalla costa. Il prodotto ittico presente al momento del recupero è stato liberato dalla rete e rigettato in mare in quanto ancora vitale. La pesca di frodo è un particolare tipo di illecito che da tempo imperversa lungo molte coste italiane ed è un fenomeno che muove ingenti somme di denaro contribuendo all’evasione fiscale e all’immissione sul mercato di prodotto ittico privo della prescritta tracciabilità. Motivo che spinge tanti pescatori di frodo dalle regioni limitrofe a praticare la pesca illegale nel territorio costiero abruzzese. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, PER RAPINA, 38ENNE IN MANETTE. I Carabinieri della Stazione Roma Appia e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 38enne romano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine perché già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, gravemente indiziato del reato di rapina. Ieri mattina, un uomo, a volto scoperto, è entrato nella farmacia di via Rocca Priora e ha minacciato il personale facendosi consegnare il denaro contenuto nelle casse, circa 700 euro, per, poi, allontanarsi a piedi ed entrare nella metropolitana. I Carabinieri sono intervenuti sul posto e, acquisita la denuncia della farmacista, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dell’attività commerciale e quelle poste lungo la via e l’ingresso della metro, identificando l’uomo nel 38enne, rintracciato poco dopo in largo di Colli Albani. Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. POMEZIA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 47ENNE ITALIANO ACCUSATO DI SPACCIO DI STUPEFACENTI. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 47enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia degli stupefacenti e della criminalità diffusa, nel transitare a Roma, in via Salvatore Lorizzo, hanno notato l’uomo a piedi che, alla loro vista, ha tentato di occultare due involucri all’interno di una cassetta antincendio presente sulla strada. Gli involucri, prontamente recuperati, contenevano 0,80 gr. di hashish e 3,5 gr. di mannite. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare 5,6 gr. di crack, 4 gr. di cocaina, oltre a un bilancino di precisione. L’indagato, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, è stato condotto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Pomezia e successivamente presso le Aule del Tribunale di Roma, che ne ha convalidato l’arresto. VELLETRI, I CARABINIERI SCOPRONO TRUFFA AI DANNI DI UN’ANZIANA. ARRESTATA UNA DONNA. Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri hanno arrestato una donna di 42 anni e denunciato una sua complice 41enne, accusate di truffa in concorso, ai danni di una signora, del luogo, di 74 anni. Nella circostanza, i Carabinieri nel corso di un servizio perlustrativo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento delle donne, entrambe residenti a Napoli, già note alle forze dell’ordine, hanno deciso di sottoporle ad un controllo d’iniziativa che ha permesso di trovarle in possesso della somma di circa 5.000 euro in contanti e diversi gioielli in oro. I militari, a seguito di ulteriori accertamenti, hanno raccolto elementi indiziari che hanno consentito di collegare quanto rinvenuto ad una truffa commessa, alcuni minuti prima a poca distanza dalla località del controllo, in danno dell’anziana che, in sede di denuncia ha raccontato di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per fantomatico “Carabiniere”, l’aveva informata che, di lì a breve, si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali collegate ad un fantomatico incidente stradale in cui era rimasta coinvolta sua figlia. E, così, una donna ha raggiunto l’abitazione e si è fatta consegnare il denaro ed i gioielli che la vittima, preoccupata per la figlia, aveva già accuratamente preparato. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e, con il patteggiamento, condannato la donna a 1 anno e 4 mesi di reclusione, con pena sospesa, e una multa di 600 euro e l’immediata restituzione alla vittima della refurtiva, sottoposta a sequestro. La 41enne è stata, invece, denunciata a piede libero. COLLEFERRO, GIRO DI VITE SU ALCOOL E DROGA. CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI. DENUNCE, PATENTI RITIRATE E SANZIONI PER 1.000 EURO. Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, soprattutto nel fine settimana, sia nei luoghi di maggiore aggregazione, frequentati dai giovani, che sulle strade per garantire anche una circolazione sicura..La mirata attività preventiva è stata attuata con un massiccio numero di pattuglie del pronto intervento “112” dell’Aliquota Radiomobile ed ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Velletri un 33enne e un 60enne, entrambi di Valmontone, per guida in stato di ebrezza alcolica e di segnalare all’autorità prefettizia un 59enne di Colleferro e un 18enne di Paliano, per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico. I militari hanno, poi, elevato contravvenzioni ai sensi del “Codice della Strada” nei confronti di automobilisti indisciplinati. Nello specifico, sono stati sequestrati due veicoli senza l’assicurazione obbligatoria e sanzionati complessivamente 5 utenti della strada. In totale sono state ritirate 2 patenti di guida, decurtati 20 punti, e comminate sanzioni amministrative per circa 1.000 euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
TARANTO, ACCUSATO DI AVER INCENDIATO UN VEICOLO, 56ENNE FINISCE IN CARCERE. Il 12 febbraio scorso, a Taranto, poco prima delle ora 4:00, di notte, un veicolo ha preso improvvisamente fuoco. Era parcheggiato sulla pubblica via, di fronte all’abitazione del proprietario, un pensionato 70enne. Le fiamme, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, hanno distrutto completamente l’autovettura, non assicurata per questa tipologia di danni, e danneggiato parte del veicolo di un altro pensionato residente nella stessa via. La presenza, a terra, di tracce di liquido infiammabile e l’inconfondibile odore di benzina nell’aria hanno fatto immediatamente comprendere la natura dolosa dell’incendio. A distanza di un mese dall’evento, grazie all’accurata attività di indagine dei Carabinieri della Stazione di Taranto Principale, il presunto responsabile è stato individuato e portato in carcere. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza presenti lungo la via e, scandagliando fotogramma per fotogramma, sono riusciti ad individuare il momento in cui qualcuno ha lanciato sull’auto della benzina e un pezzo di diavolina accesa. Altre telecamere hanno permesso di capire da quale punto esatto è stato lanciato il liquido che ha innescato l’incendio, permettendo di giungere all’identificazione del presunto responsabile, un 56enne, in regime di detenzione domiciliare. L’uomo, forse convinto che il buio potesse nasconderlo e proteggerlo da sguardi indiscreti, non si è accorto di essere ripreso dalle telecamere, mettendo in atto un gesto che sarebbe scaturito da alcuni screzi con il proprietario del mezzo distrutto, colpevole di avergli ricordato di dover pagare le spese condominiali. L’ufficio di Sorveglianza, a seguito della ricostruzione degli investigatori dell’Arma, ha emesso un decreto di sospensione della misura alternativa in atto e ripristino del regime ordinario in carcere. È quanto comunicato dal Comando Provinciale CC di Taranto.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come segnalato da “3B Meteo“, aperture sul Piemonte, più chiuso altrove con piogge e locali rovesci, specie tra Emilia Romagna e Triveneto, con miglioramento in serata. Nuvoloso sul versante tirrenico con locali piogge. Peggiora tra pomeriggio e sera su Umbria e Adriatico con rovesci e temporali. Da poco nuvoloso a nuvoloso con qualche isolata pioggia, temporali in arrivo la notte tra Molise e Puglia. Le temperature saranno stabili, tra i 15 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale