CRONACA – MILANO, BANCAROTTA FRAUDOLENTA, AUTORICICLAGGIO E SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE. 2 ARRESTI E SEQUESTRI PER OLTRE 1,3 MILIONI DI EURO. 9 INDAGATI – La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, ed il sequestro di immobili, auto di lusso e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro nei confronti dei principali indagati. L’indagine, condotta dal Nucleo P.E.F. di Milano, coordinata dalla locale D.D.A., ha permesso di individuare due fratelli, originari di Melito Porto Salvo e San Lorenzo (RC), dediti alla commissione di plurimi reati tributari e fallimentari attraverso società operanti nel settore del movimento terra e lavori stradali a Milano e nella provincia di Novara. Le investigazioni hanno evidenziato come gli stessi abbiano cagionato dolosamente il fallimento e la distrazione dei patrimoni aziendali di diverse società a loro riconducibili, impedendo così l’azione di recupero dei creditori e dell’Erario. Le condotte distrattive si sono ripetute nel tempo mediante la preordinata costituzione di new company operanti nel medesimo settore del movimento terra e lavori stradali, tra cui figura anche una società di diritto elvetico, fittiziamente amministrate da compiacenti, utilizzate dai due fratelli per riciclare i beni e le altre utilità di provenienza illecita, in modo da ostacolarne l’identificazione. Gli accertamenti patrimoniali e l’analisi dei conti correnti intestati alle società ed ai soggetti coinvolti hanno difatti evidenziato svariate movimentazioni finanziarie anomale, alcune delle quali verso la Svizzera, finalizzate a svuotare sistematicamente le imprese decotte a vantaggio delle newco e a drenare parte dei fondi per utilizzi privati dei due amministratori di fatto. Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni nelle sedi societarie e nei confronti dei principali indagati responsabili della distrazione patrimoniale e delle condotte di autoriciclaggio. PADOVA, SEQUESTRATI DALLA GDF 2 MILIONI E 400 MILA ARTICOLI PER NEGOZI E OLTRE 10 MILA ABITI IRREGOLARI. Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato 2 milioni e 400 mila articoli per negozi e oltre 10 mila abiti irregolari. Gli interventi eseguiti dai Baschi Verdi del Gruppo traggono origine da una capillare attività informativa svolta sul territorio provinciale, che ha consentito di individuare due esercizi, operanti, rispettivamente, nei settori del commercio di prodotti per l’ufficio e dell’abbigliamento, in cui veniva posta in vendita la merce in rassegna. Nel dettaglio, nel primo intervento è stato eseguito un controllo presso un’attività commerciale, operante nella zona industriale del capoluogo euganeo, con sede legale a Milano. All’atto dell’accesso i militari hanno rinvenuto 2 milioni e 400 mila articoli, tra cui vetrinette per esposizione, parti di manichini, blister, prezzatrici, potenzialmente pericolosi, in quanto privi di indicazioni utili alla valutazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dall’utilizzo del prodotto, in violazione delle disposizioni del Codice del Consumo. Il secondo controllo ha interessato un grossista di capi d’abbigliamento, sempre operante nella zona industriale di Padova, ove sono stati rinvenuti più di 10 mila abiti confezionati, carenti degli avvisi minimi previsti dalla disciplina di settore in materia di informazioni al consumatore, in quanto recanti etichette, a titolo esemplificativo, con denominazioni delle fibre diverse da quelle normativamente previste, espresse solo in sigle, in ordine non decrescente o in lingua non italiana. All’esito delle verifiche dei locali aziendali delle società, oltre al sequestro amministrativo dei suddetti prodotti, un legale rappresentante è stato segnalato alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e l’altro a quella di Padova. PISTOIA, OPERAZIONE “GHOST WINDOWS” DELLA GDF. BANCAROTTA FRAUDOLENTA, APPROPRIAZIONE INDEBITA AGGRAVATA E SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE. ARRESTATO UN IMPRENDITORE. La Guardia di Finanza di Pistoia, negli scorsi giorni, ha dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesso dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia, su richiesta della Procura della Repubblica di Pistoia, nei confronti di un imprenditore pistoiese di 52 anni ritenuto responsabile, fatta salva la presunzione di innocenza fino alla sentenza irrevocabile di condanna, di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, omessa richiesta di apertura della liquidazione giudiziale, appropriazione indebita aggravata e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Le operazioni, scaturite da una delega volta ad acclarare, ai sensi del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, le cause del fallimento di una società a responsabilità limitata, già attiva nel settore della “fabbricazione d’infissi, porte ed imposte”, sono state condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Pistoia e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pistoia. Le indagini hanno fatto emergere, allo stato del procedimento e fatte salve le successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento delle responsabilità, sulla base degli elementi di prova sinora raccolti e secondo l’ipotesi vagliata dal Giudice nel provvedimento, che l’amministratore di fatto della società, sia autonomamente che con il concorso dei due amministratori di diritto succedutisi nel tempo, anch’essi denunciati, oltre ad aver tenuto la contabilità in modo tale da non consentire la ricostruzione del reale patrimonio aziendale, ad aver distratto dallo stesso complessivi € 219.469 e ad aver omesso di richiedere, nonostante l’evidente stato di dissesto, l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale, si era reso responsabile del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di numerosi episodi di appropriazione indebita in danno di 29 ignari clienti, dai quali aveva incassato acconti per l’installazione di serramenti, per un totale di circa € 128.000, senza poi eseguire alcun lavoro e rifiutandosi di restituite le somme indebitamente percepite. CAGLIARI, CONTROLLI NOTTURNI, DELLA GDF, NEL FINE SETTIMANA FINALIZZATI AL CONTROLLO E PREVENZIONE DEL TERRITORIO. Proseguono le attività di contrasto alla diffusione e al consumo di sostanze stupefacenti effettuate dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari. Negli ultimi 2 fine settimana i Baschi Verdi insieme alle unità cinofile del Corpo, nell’ambito del consueto controllo economico finanziario e in esecuzione delle azioni di presidio del territorio della città di Cagliari, coordinate dalla locale Prefettura (UTG) per la prevenzione di episodi legati al fenomeno della “mala movida”, hanno sottoposto a sequestro oltre 70 gr. di sostanza stupefacente, del tipo hashish, marijuana e cocaina, cui vanno aggiunti vari “spinelli” già confezionati, trovata in possesso di 14 ragazzi per uso personale. Il più giovane è stato un cagliaritano, classe 2006, trovato in possesso di marjuana ed il più anziano un altro cagliaritano, del 1972, trovato in possesso di cocaina. La quantità più elevata di droga è stata trovata in possesso di un ragazzo nato in Gambia nel 2003, che deteneva 37 gr. di sostanza stupefacente, seguito da una giovane cagliaritana del 2.000, che ne deteneva 14,40 gr. La sostanza drogante è stata individuata e segnalata dalle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza, che non perdono occasione per confermare l’alto livello addestrativo raggiunto. Tutte le persone trovate in possesso di sostanza stupefacente per uso personale, e verbalizzate dalla Guardia di Finanza, sono state segnalate alla Prefettura di Cagliari. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
GENZANO, 25ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Nella serata di sabato 6 aprile scorso, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arrestato un giovane albanese di 25 anni, indiziato del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, il 25enne, è stato controllato d’iniziativa dai Carabinieri in servizio di pattuglia, mentre era alla guida di un’auto a noleggio, in sosta lungo via Guidobaldi. I militari, insospettiti dall’atteggiamento nervoso assunto dal giovane durante le fasi di identificazione, hanno deciso di approfondire il controllo, perquisendo l’auto. Perquisizione che ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare circa 1.400 euro in banconote di piccolo taglio per le quali il 25enne, non era in grado di fornire una giustificazione, nonché 34 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 21 gr. circa che erano occultate in uno scomparto dell’auto. Per questo motivo, l’indagato è stato arrestato e trattenuto nelle camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo tenutosi lunedì mattina nel corso del quale l’arresto è stato convalidato. MONTEROTONDO, 2 ARRESTI PER FURTI ESEGUITI DAI CARABINIERI. Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di una 42enne e di un 29enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel Comune eretino. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati. Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate. Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro. Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nel carcere “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Dopo una mattinata condizionata dal maltempo con piogge e locali temporali tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, la situazione sarà destinata a migliorare, nelle prossime ore, come segnalato da “Il Meteo“, a partire dalle regioni del Nord-Est, mentre nuove piogge andranno a coinvolgere soprattutto il Piemonte, con fenomeni localmente intensi tra basso Torinese e Cuneese. La neve tornerà a cadere mediamente oltre i 1.200 metri di quota, con locali sconfinamenti fino a 800 metri, sui rilievi alpini di confine. Tra il tardo pomeriggio e la serata avremo i primi segnali di miglioramento, a partire proprio dai settori alpini. Maltempo, invece, decentrato sull’angolo più occidentale della Valpadana, ancora tra il Torinese e Cuneese. Su queste zone non si prevede un miglioramento almeno fino a tarda notte. Il meteo si manterrà più stabile al Centro Sud, tranne per il settore tirrenico, dove nel corso della giornata una maggiore presenza di nubi potrà dare luogo a qualche isolato piovasco.
Rocco Becce
Direttore Editoriale