CRONACA – COMO, SEQUESTRATE DALLA GDF 500 BORSE CON GRIFFE DI LUSSO CONTRAFFATTE, 300 PAIA DI SCARPE CON FALSO LOGO “VERO CUOIO” E 4 BORSE IN PITONE PRIVE DI CERTIFICAZIONE – Nell’ambito della quotidiana attività di servizio a tutela dei consumatori e dei diritti di proprietà intellettuale e industriale, i finanzieri del Comando Provinciale Como hanno effettuato mirati controlli in diverse attività commerciali di Erba e Bellagio, dove sono state rinvenute, complessivamente, 50 borse da donna recanti marchi e/o modelli contraffatti di note maison di lusso. Gli accessori sequestrati presentano elevati standard di qualità sia per i materiali utilizzati che per la manifattura. Per verificare la contraffazione dei prodotti è stato, infatti, necessario interpellare gli esperti dei noti brand coinvolti, i quali hanno accertato come i colori, le forme e alcune rifiniture fossero molto simili ai modelli originali, rendendoli comunque idonei ad ingannare i potenziali clienti. Nel corso dei controlli, oltre alle borse poste in vendita per centinaia di euro, i militari hanno sottoposto a sequestrato anche 300 paia di sandali e 4 borse da donna confezionate con pelle di pitone abusivamente detenute in quanto prive della documentazione di legittima provenienza. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di risalire a due società fornitrici delle borse con false griffe, con base operativa nel milanese, gestite sia da soggetti di origine sinica che italiana; durante le perquisizioni, nei magazzini delle due società sono state sequestrate ulteriori 450 borse contraffatte. I titolari delle attività commerciali, ritenuti responsabili delle violazioni, sono stati deferiti all’A.G. per i reati di commercio di prodotti con marchi contraffatti e di illecita detenzione di prodotti derivati da specie animali a rischio di estinzione. CAGLIARI, SEQUESTRO DI UNA DISCARICA NON AUTORIZZATA. DENUNCIATI DALLA GDF DUE IMPRENDITORI DEL SETTORE AUTO E NAUTICO. Nell’ambito delle attività di contrasto e repressione degli illeciti a tutela dell’ambiente e della salute umana, i finanzieri della Tenenza di Muravera e della Sezione Aerea di Elmas hanno individuato un terreno ubicato nell’area del comune di Muravera su cui erano stoccati materiali qualificabili come rifiuti speciali. Grazie all’impiego di sofisticati sensori installati a bordo degli elicotteri delle Fiamme Gialle, i militari della Guardia di Finanza hanno mappato una parte del territorio della Provincia di Cagliari ed individuato aree a rischio “inquinamento”. Trasferita l’informazione alla componente territoriale, i Finanzieri hanno proceduto ad un controllo nei confronti delle due società, ivi operanti nel settore del commercio e riparazione auto e cantiere nautico, proprietarie di uno dei terreni individuati. Nel corso dell’operazione i militari del Corpo, a conferma dei sospetti per cui si erano attivati, hanno rinvenuto, all’interno dell’area, stoccati su una superficie di oltre 6.000 mq., ben 92 natanti, un container con all’interno 62 pneumatici fuori uso, 14 autovetture, e carcasse di auto, in cui erano presenti, ancora, all’interno dei motori, batterie e liquidi vari (olio motore, liquido impianto frenante, ecc.). Le autovetture, i natanti e gli pneumatici nelle condizioni in cui sono stati rinvenuti, integravano, secondo uno speditivo esame, le caratteristiche previste dal T.U.A. – testo unico ambientale, per essere qualificati “rifiuti speciali – pericolosi e non pericolosi” mentre il terreno non è risultato avere alcun sistema di impermeabilizzazione e di drenaggio dei liquidi inquinanti. Per tal motivo, l’area e tutti i rifiuti ivi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale probatorio per violazione del testo unico ambientale, mentre i responsabili sono stati denunciati a piede libero alla competente autorità giudiziaria. L’operazione si inquadra in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia ambientale disposte dalla Guardia di Finanza di Cagliari a tutela del paesaggio e conferma l’impegno quotidiano delle Fiamme Gialle nel territorio a tutela della legalità sotto ogni veste. Il presente comunicato stampa viene emesso sulla base delle fonti probatorie finora acquisite, ferma restando la presunzione di non colpevolezza dell’indagato. FIRENZE, CONTROLLI DELLA GDF. ARRESTATO UN 20ENNE CON OLTRE 230 GR. DI HASHISH E DENARO CONTANTE. Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, disposti dal Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze con l’ausilio delle unità cinofile, hanno effettuato una serie di controlli nelle principali fermate della tramvia T2 che collega l’aeroporto con il centro storico. Nel corso del servizio svolto presso la fermata “Guidoni”, il cane antidroga segnalava un nato in Italia di origine egiziana, il quale notando l’interesse che il cane mostrava nei suoi confronti, cercava di allontanarsi senza destare non troppi sospetti. I militari, con prontezza procedevano a fermare e controllare il soggetto segnalato. Il fiuto dell’unità cinofila non si era sbagliato. Infatti, la persona controllata occultava nei propri indumenti della sostanza stupefacente di tipo hashish suddivisa in frammenti e del denaro contante palesemente frutto di attività di spaccio. Le attività di perquisizione si sono pertanto estese presso l’abitazione, dove a seguito di una perquisizione domiciliare è stato individuato un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente per un peso complessivo di oltre 200 grammi di hashish dal quale si sarebbero ricavate numerose dosi, bilancini di precisione, due coltellini e ulteriore denaro contante per un totale di 1600 €. Quanto rinvenuto è stato posso sotto sequestro e per il soggetto è stato tratto in arresto. PADOVA, SCOPERTI DALLA GDF 40 LAVORATORI IN NERO E 16 IRREGOLARI. Nel corso dei primi mesi dell’anno i militari del Comando Provinciale di Padova hanno intensificato i controlli di polizia economico-finanziaria volti a riscontrare l’osservanza delle norme in materia di tutela del lavoro. Gli accertamenti hanno interessato diversi operatori economici in città e in provincia, permettendo di individuare 40 lavoratori in nero e 16 irregolari. Nello specifico, i finanzieri del Gruppo di Padova, a seguito di autonoma attività info-investigativa, hanno effettuato accessi presso diverse attività commerciali, operanti soprattutto nel settore dei bar, dell’intrattenimento e della ristorazione, situate nel territorio della provincia, all’esito dei quali sono stati identificati 19 lavoratori in nero, di cui 2 privi del permesso di soggiorno, impiegati in assenza della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, e 14 lavoratori irregolari, assunti in forza di un contratto di lavoro “a chiamata” senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura del datore di lavoro. A conclusione di mirate attività ispettive svolte nei confronti di pubblici esercizi e imprese del settore della ristorazione, del tessile e dei servizi alla persona, con sede nella bassa padovana, la Compagnia di Piove di Sacco ha individuato 11 lavoratori in nero, mentre la Compagnia di Este 6. Nel corso di questi ultimi accertamenti è emerso come, in tutti i casi riscontrati, le retribuzioni del personale non regolarmente assunto venissero corrisposte esclusivamente in contanti. Nell’alta padovana la Compagnia di Cittadella ha intensificato i controlli nei confronti di soggetti economici attivi nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, identificando 4 lavoratori in nero e 2 collaboratori familiari irregolari, sprovvisti di una propria posizione assicurativa. I controlli, hanno consentito di segnalare al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro le violazioni sopra riepilogate, le cui sanzioni amministrative sono ricomprese, complessivamente, tra un minimo di 215 mila euro circa e un massimo di oltre un milione di euro, nonchè di far adottare 10 provvedimenti di sospensione dell’attività, in ragione dell’impiego di personale non registrato in misura pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti sui luoghi ispezionati. Le operazioni di servizio descritte testimoniano la costante azione della Guardia di Finanza nel contrasto all’illegalità nel lavoro, con l’obiettivo di arginare ogni forma di abuso a tutela degli imprenditori, dei professionisti e dei lavoratori che operano nel rispetto delle leggi. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CECCHIGNOLA E LAURENTINO, AZIONE DI CONTROLLO DEI CARABINIERI NEI QUARTIERI CECCHIGNOLA E LAURENTINO. DUE STUDENTESSE DENUNCIATE E DUE SANZIONATE. I Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola, con il supporto dei Carabinieri di altre Stazioni della Compagnia Roma Eur, e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno svolto un servizio di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado in tutta l’area dei quartieri Cecchignola e Laurentino, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Nella circostanza, due ragazze minorenni di 16 e 15 anni, entrambe studentesse, sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola, alla Procura della Repubblica per i Minorenni, poichè sorprese subito dopo aver asportato da un centro commerciale di via Laurentina prodotti di cosmetica. Nel corso delle intense attività anti droga, i Carabinieri hanno sorpreso, sanzionato e segnalato, 2 cittadini trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish. L’azione di controllo, ha permesso ai Carabinieri di eseguire diversi posti di controllo, identificare 100 persone, tra cui 15 già sottoposte a misure restrittive, effettuare verifiche su 40 veicoli, e ispezionare 4 esercizi pubblici. ROMA, ATTIVITÀ DEI CARABINIERI CONTRO FURTI E I BORSEGGI DAL CENTRO STORICO ALLA PERIFERIA. IN MANETTE 13 PERSONE. Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno intensificato le verifiche per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Le mirate attività dei Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato. Nella circostanza, in via Gioberti, i Carabinieri della Compagnia Piazza di Roma Piazza Dante hanno arrestato un 22enne originario del Gambia, con precedenti, il quale approfittando della distrazione di un’autista di un taxi rimasto coinvolto in un incidente stradale è riuscito ad impossessarsi del portafogli del tassista che lo aveva lasciato all’interno dell’auto. Sulla linea A della metropolitana, invece, alla fermata “Repubblica”, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato nel tentativo di sottrarre un cellulare dalla borsa di una turista francese. Alla fermata “Flaminio”, un uomo originario del Cile e una donna del Perù sono stati arrestati dai Carabinieri subito dopo essersi impossessati, in concorso fra loro, di un portafogli di un cittadino italiano che custodiva nella tasca del giubbotto. Sempre sulle linee della metropolitana, in distinte operazioni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno arrestato 5 persone, tra cui 3 donne, responsabili di furto aggravato nei confronti dei passeggeri a bordo. All’interno di alcuni esercizi commerciali presenti nella stazione ferroviaria Termini, invece, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, in due distinti interventi, hanno arrestato una 41enne italiana, senza fissa dimora e con precedenti, e un 53enne italiano sorpresi subito dopo essersi impossessati di diversa merce del valore di oltre 300 euro. In largo del Tritone, rione Colonna, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un 54enne cubano, bloccato subito dopo aver asportato la borsa di una turista tedesca mentre era seduta ai tavoli esterni di un ristorante, invece, in Piazza della Rotonda, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino cileno responsabile del furto dello smartphone di una turista. Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati convalidati. MENTANA, I CARABINIERI ARRESTANO DUE PERSONE PER DETENZIONE ILLECITA DI SOSTANZA STUPEFACENTE. SEQUESTRATI OLTRE 10 KG DI HASHISH. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo (RM) hanno arrestato un 25enne, di origine romena ed un 31enne italiano, entrambi con precedenti, gravemente indiziati di detenzione illecita di sostanza stupefacente. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno notato degli strani movimenti. In particolare il 25enne, a bordo di una moto, era in giro per le vie di Mentana con al seguito un borsone. Giunto nella zona dei Casali di Mentana, il giovane ha incontrato il 31enne italiano a cui ha consegnato un pacchetto, preso dal suo borsone. A quel punto i Carabinieri insospettiti, sono entrati in azione, constatando che all’interno del borsone del biker vi fossero oltre 9 kg di hashish, mentre un chilo era appena stato consegnato al 31enne romano. I successivi approfondimenti presso le abitazioni dei due giovani, hanno consentito ai militari di rinvenire e sequestrare un altro mezzo chilo di hashish a casa del 31enne e materiale di confezionamento presso l’appartamento del 25enne. Per questo motivo, i due indagati sono stati arrestati dai Carabinieri e condotti presso il carcere di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli, che ha convalidato l’arresto di entrambi. Il risultato, frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, è ulteriore testimonianza della particolare attenzione posta dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Tempo in miglioramento, per i prossimi giorni, in Italia, da Nord a Sud, con una Primavera che, potrebbe essere alle porte del nostro Paese, come segnalato segnalato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale