CRONACA – TORINO, SEQUESTRATI DALLA GDF 105 GR. DI COCAINA E 2,5 KG. DI MARIJUANA E HASHISH. ARRESTATO UN CITTADINO ITALIANO – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, hanno sottoposto a controllo, presso lo svincolo autostradale di Beinasco (TO), un’autovettura Mini condotta da un cittadino italiano residente in provincia di Biella. I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Torino, insospettiti dal comportamento particolarmente nervoso del conducente, hanno deciso di sottoporre l’uomo e il veicolo a un controllo approfondito, all’esito del quale sono stati rinvenuti gr. 105 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare presso la residenza del fermato ha consentito la ulteriore individuazione di circa kg. 2,5 di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana. Pertanto, l’uomo, privo di precedenti specifici, è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere, fatta salva la presunzione di innocenza sino a compiuto accertamento delle responsabilità, di detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio. ALESSANDRIA, SEQUESTRATI DALLA GDF MATERIALI ED OGGETTI PREZIOSI DEL VALORE COMPLESSIVO DI QUASI 800.000 EURO. I finanzieri della Compagnia di Valenza, da inizio anno ad oggi, hanno svolto una serie di servizi di controllo economico del territorio finalizzati a prevenire condotte di evasione fiscale ed il reimpiego di capitali o beni di provenienza illecita nel settore della fabbricazione, del commercio e della mediazione di merce ed oggetti preziosi. Le attività ispettive hanno consentito di sequestrare complessivamente circa 7 kg. di oro legato ad uso industriale, 84 lamine di oro puro, per un peso di oltre 4 kg., 354 gr. di argento puro in grani, 19 gioielli in oro e 19 pietre preziose per oltre 38 carati. Sono 5 i responsabili, segnalati alla Prefettura, per commercio non autorizzato di cose preziose ed alla Camera di Commercio di Alessandria per vendita di materiali ed oggetti preziosi privi di marchio. Nel corso di un controllo ad un veicolo, le Fiamme Gialle valenzane hanno scoperto un doppio fondo ricavato nell’abitacolo dell’autovettura, accessibile mediante un ingegnoso sistema elettromagnetico, al cui interno erano state occultate 56 lamine di oro puro, per un peso di 3 kg. e del valore di oltre 200.000 euro, che erano state cedute illecitamente da una società di Valenza. LIVORNO, INTENSIFICAZIONE ATTIVITÀ DI VIGILANZA DELLA GDF A TUTELA DELLE ISOLE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO. RINNOVO PIANO OPERATIVO 2024. Lo scorso 3 giugno, presso l’isola di Pianosa, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno, Ten. Col. pil. Nicola Navarra, e il Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dott. Giampiero Sammuri, hanno firmato il Piano Operativo di Intervento 2024, il documento che, nell’ambito del più ampio Protocollo d’Intesa tra il PNAT e la componente Aeronavale toscana della gdf, nato nel 2017, stabilisce, annualmente, quali siano le “regole di ingaggio” concordate, e da seguire, dagli assetti aeronavali che svolgono attività di vigilanza e repressiva all’interno delle isole che compongono l’Arcipelago Toscano. Ad impreziosire la breve cerimonia è stato il Comandante Regionale Toscana della GDF, Generale di Divisione Giuseppe Magliocco accolto dal Presidente e dal Direttore del Parco, dott. Maurizio Burlando nonchè dal sindaco di Campo nell’Elba, dott. Davide Montauti, territorialmente competente anche su Pianosa. Il Presidente Sammuri ha espresso parole di vivo apprezzamento nei confronti della componente specializzata del Corpo per il concreto contributo prestato dai suoi uomini e mezzi, aerei e navali, a tutela del Parco, con particolare riferimento alle violazioni riscontrate dai finanzieri di mare all’interno delle zone interdette alla navigazione, alla pesca e a qualsiasi presenta antropica, spesso oggetto di abusi da parte degli utenti del mare. Il Comandante del Roan ha auspicato che il sodalizio operativo, ormai consolidato tra le due istituzioni, si rinnovi all’insegna di strategie operative sempre migliori, capaci di realizzare una presenza e interventi sempre più puntuali. Il Comandante Regionale e del Roan hanno raggiunto la piccola isola a bordo del Guardacoste G123 “Salone”, unità impiegata in una crociera operativa istituzionale volta al controllo economico del territorio e alla tutela delle aree marine protette presenti all’interno del PNAT. Hanno preso imbarco anche il Direttore Regionale Toscana dell’Agenzia Dogane e Monopoli, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate, il Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche-Toscana, Marche e Umbria e il Soprintendente Beni Culturali e Artistici della città metropolitana di Firenze, i quali hanno potuto apprezzare l’attività della componente Aeronavale del Corpo finalizzata anche al presidio e a far rispettare la legalità del territorio e del mare. VITERBO, SEQUESTRATE DALLA GDF CIRCA 350 TONNELLATE DI RIFIUTI SPECIALI ABUSIVAMENTE DEPOSITATI IN UNA CAVA DI ESTRAZIONE MINERARIA. I finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo hanno recentemente concluso un intervento in materia di polizia ambientale che ha portato all’individuazione e al sequestro penale preventivo a Civita Castellana (VT) di un’area di 35.000 metri quadrati circa ed un quantitativo di 350 tonnellate stimate, di rifiuti speciali abusivamente depositati ed alla segnalazione del responsabile all’A.G. competente. L’attività ispettiva trae origine da uno dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio posti in essere dalle fiamme gialle civitoniche che, grazie anche al supporto operativo della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, hanno eseguito un intervento presso una cava di estrazione mineraria ubicata in prossimità della Strada Statale Flaminia, dove sono stati rinvenuti ammassi di inerti di varia tipologia, veicoli dismessi e materiali di scarto, trattati e gestiti in maniera non conforme alle prescrizioni impartite dalla normativa di settore, giacchè il deposito sul suolo avveniva senza protezione alcuna atta a scongiurare l’inquinamento del terreno, determinando forte pregiudizio per le matrici ambientali. La ricognizione dei luoghi è stata eseguita anche con il supporto di personale specializzato dell’Area Attività Estrattive della Regione Lazio. Il soggetto responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo per il reato consistente nell’attività di gestione non autorizzata di rifiuti e per aver depositato i suddetti rifiuti su di una pavimentazione priva dei sistemi di impermeabilizzazione e di raccolta delle acque prescritti dalla normativa regionale, in applicazione degli articoli 113 e 137 del predetto Testo Unico. La responsabilità penale dell’indagato, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI SULLA SICUREZZA IN ZONA TERMINI. TRE PERSONE ARRESTATE E 17 DENUNCIATE. I Carabinieri del Gruppo di Roma, unitamente alle unità cinofile di Roma Santa Maria di Galeria, hanno svolto un servizio di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, in tutta l’area della stazione ferroviaria Roma Termini e zone limitrofe. L’attività, rientra nell’ambito di una strategia di contrasto a situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, predisposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e ha permesso di arrestare 3 persone e denunciarne altre 17. I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un 37enne italiano sorpreso, da personale addetto alla vigilanza, ad asportare capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini, e un 39enne del Marocco in esecuzione di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale ordinario di Grosseto, dovendo espiare la pena di un anno e 10 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, invece, hanno arrestato un 23enne del Gambia bloccato dopo aver rubato prodotti da una profumeria, mentre i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno denunciato due uomini, un cittadino italiano e un cittadino romeno, trovati in possesso di un coltello all’interno della stazione ferroviaria. Denunciate anche 8 persone per inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma, e altre 7 per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma. I Carabinieri hanno, poi, sanzionato 2 cittadini stranieri trovati in possesso di modica quantità di droga e altre 16 persone per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica dell’ordine di allontanamento per 48 ore dalla predetta area e sanzione amministrativa di 100 euro. In totale, ad esito delle attività, i Carabinieri hanno identificato 318 persone e eseguito verifiche su 178 veicoli. ROMA, PONTE DI NONA, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Cinofili di Roma, di quelli dell’Ispettorato Lavoro di Roma e delle Compagnie del Gruppo di Frascati, hanno svolto un servizio ad alto impatto, organizzato a seguito di riunione di coordinamento in Prefettura, in località Villaggio Falcone, nel quartiere di Ponte di Nona, dove, lo scorso 24 maggio, una donna è rimasta uccisa da un proiettile vagante. 30 militari dell’Arma hanno eseguito controlli alla circolazione stradale, identificando oltre 90 persone ed hanno sottoposto a controllo decine di residenti in zona, già colpiti da misure cautelari. I militari hanno, poi, svolto mirate verifiche tra via Bosatta e via Don Primo Mazzolari, note piazze di spaccio, segnalando alla Prefettura 5 assuntori di stupefacenti, trovati in possesso di modica quantità di hashish, per uso personale. Con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno concentrato l’attenzione sul rispetto della normativa sulla tutela del lavoro e della sicurezza dei lavoratori, ed hanno denunciato due cittadini del Bangladesh, titolari di piccole attività di vendita al minuto, per aver installato sistemi di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione. Elevate sanzioni per oltre 3.000 euro. L’attività ha permesso di rassicurare i cittadini del quartiere con una presenza massiccia di militari dell’Arma anche nelle complesse aree dove si sviluppano fenomeni di illegalità diffusa. CONTROLLI DEI CARABINIERI IN LOCALITÀ VITINIA. 5 PERSONE DENUNCIATE E 4 SANZIONATE. SEQUESTRATA UN’AREA DOVE SONO STATE TROVATE STRUTTURE ABITATIVE ABUSIVE. I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in località Vitinia, finalizzato in particolare al contrasto dei fenomeni di degrado urbano, di illegalità diffusa su aree pubbliche. Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno riscontrato la presenza di un insediamento composto da diverse baracche installate lungo le sponde del fiume Tevere e contestualmente hanno identificato e denunciato 5 cittadini moldavi per occupazione abusiva di area demaniale e realizzazione di manufatti senza permessi di costruzione, in area sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici. Al termine degli accertamenti tre manufatti abitativi sono stati sequestrati penalmente e sono state avviate le procedure per la loro demolizione. Uno dei soggetti individuati è stato anche denunciato per il reato di ricettazione poichè al controllo è stato trovato nella disponibilità di un’autovettura risultata oggetto di furto. Nel contesto, con l’assistenza di personale specializzato Acea e Areti, i Carabinieri hanno sanzionato amministrativamente, per un totale di 1.200 euro, 4 persone per apertura o effettuazione di scarichi di acque reflue domestiche o di reti fognarie senza autorizzazioni. Tutte le attività hanno permesso di identificare 67 persone e eseguire verifiche su 42 veicoli. Sul piano dei controlli alla circolazione stradale, sono state elevate 4 contravvenzioni per complessivi 1.382 euro ed un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO L’anticiclone africano “Scipione“, che ha regalato all’Italia giorni di caldo intenso e cielo terso, sta progressivamente cedendo il passo a un fronte temporalesco in arrivo dal Nord Europa. Le regioni del Centro-Nord, come segnalato da “Il Meteo“, si preparano, dunque, ad affrontare fenomeni temporaleschi anche intensi, mentre il Sud continua a godere di condizioni tipicamente estive. La giornata di domani, Domenica 9 giugno inizierà con un cielo che andrà via via coprendosi di nubi su gran parte del Centro-Nord. Dalle prime ore del mattino, le regioni settentrionali e quelle centrali vedranno un aumento della copertura nuvolosa, fino a raggiungere, in alcune aree, una completa copertura.
Rocco Becce
Direttore Editoriale