CRONACA – SAVONA, SCOPERTO LABORATORIO PER LA PRODUZIONE DI HASHISH E MARIJUANA, ARRESTATE 4 PERSONE CON OLTRE 180 KG. DI DROGA – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno portato a conclusione un’operazione di servizio a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, culminata con l’arresto di 4 italiani ed il sequestro di oltre 184 chili di hashish e marijuana, di diversi telefoni cellulari, di denaro contante per oltre euro 20.000,00, di un’unità immobiliare di pregio e di due magazzini. L’azione operativa sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria origina da un’attività di monitoraggio, condotta sull’intero territorio provinciale, in ragione della quale sono stati individuati una villa ubicata sulle alture savonesi, adibita a laboratorio per la preparazione e lo stoccaggio della sostanza stupefacente, dove sono stati rinvenuti, oltre a un quintale e mezzo di hashish e marijuana, un’impastatrice industriale, una pressa idraulica, nonché ulteriori due magazzini deputati allo stoccaggio dello stupefacente dove sono stati rinvenuti recipienti contenenti canapa della quale dovrà essere accertato il principio attivo (THC). Al momento dell’accesso presso l’abitazione in questione erano presenti tre persone, una delle quali titolare di un’azienda autorizzata alla coltivazione della canapa sativa. I conseguenti ed immediati sviluppi investigativi hanno consentito altresì di rinvenire, nel territorio imperiese, presso la residenza di una quarta persona, ulteriore stupefacente del tipo hashish e marijuana, nonchè kg 17 circa di prodotti (zucchero, caramelle gommose, miele e biscotti) realizzati da infusione alcolica derivata da infiorescenze di marijuana ad alto tenore di principio attivo. Le persone poste sotto vincolo restrittivo sono state condotte presso le case circondariali di Genova e di Imperia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il procedimento risulta attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini. Sono in corso ulteriori accertamenti atti a verificare chi fossero i destinatari dell’ingente partita di droga che, una volta messa in vendita sulle piazze di spaccio, avrebbe generato profitti illeciti per oltre 1 milione di euro. L’azione operativa sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria savonese testimonia il particolare impegno profuso dall’Istituzione nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, piaga sociale che si diffonde anche tra le più giovani fasce di età della popolazione. VICENZA, BAR VENDE GENERI DI MONOPOLIO SENZA LICENZA, DENUNCIATO DALLA GDF COMMERCIANTE E SEQUESTRATI OLTRE 53 KG TRA SIGARETTE, TABACCO E ACCESSORI. I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nell’ambito del consueto dispositivo di controllo economico del territorio, hanno eseguito un sequestro di tabacchi lavorati e accessori da fumo posti illecitamente in vendita presso un bar di Lonigo, privo delle autorizzazioni necessarie. Nello specifico, a metà aprile, i militari della Tenenza di Noventa Vicentina avevano già provveduto al ritiro della Licenza di vendita dei tabacchi nei confronti del bar in questione. Durante un recente controllo del medesimo pubblico esercizio, i finanzieri rinvenivano all’interno dei locali un grosso quantitativo di prodotti da fumo detenuti per la vendita, ben oltre il cosiddetto “uso personale”. Le Fiamme Gialle hanno così proceduto a sequestrare quanto rinvenuto, in particolare n. 1.709 pacchetti di sigarette, n. 666 tra sigari e sigaretti, n. 700 prodotti per sigarette elettroniche, n. 542 accessori per tabacco da fumo e tabacco sfuso, per un peso complessivo di kg. 53,21. Il proprietario del bar, invece, è stato segnalato all’A.G. con l’ammenda da 5 mila a 10 euro chi pone in vendita senza autorizzazione quantitativi di tabacchi superiori a 5 kg. È stata anche informata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che avvierà l’autonomo procedimento per la chiusura dell’esercizio commerciale per un periodo non inferiore a 5 giorni, quale sanzione accessoria. LA STAZIONE NAVALE DI RIMINI INTENSIFICA I CONTROLLI LUNGO LA FASCIA COSTIERA NEL SETTORE DELLA RICEZIONE TURISTICA. SCOPERTI DALLA GDF 14 LAVORATORI IN NERO E SOSPESE 2 ATTIVITÀ. In vista dell’imminente stagione estiva, la Stazione Navale della Guardia di Finanza di Rimini ha intensificato le attività ispettive nel settore del sommerso da lavoro, al fine di tutelare gli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole. In tale contesto, i finanzieri hanno eseguito controlli a diverse tipologie di attività imprenditoriali del settore turistico-ricettivo lungo i litorali di Rimini, Cesenatico e Cattolica. Solo nel mese di maggio sono state ispezionate otto attività, tra le quali tre imprese di pesca, due stabilimenti balneari e tre attività di ristorazione, situate sugli spazi demaniali in concessione collegati agli stabilimenti balneari. Nel corso dei controlli sono stati scoperti 14 lavoratori “in nero”, di cui 9 di origine extra-comunitaria, risultati tutti regolari sul territorio italiano. Le irregolarità riscontrate hanno portato alla richiesta di sospensione temporanea di un ristorante e di uno stabilimento balneare situati sul litorale riminese, poiché tutti i lavoratori presenti all’atto dell’accesso risultavano impiegati senza la preventiva comunicazione agli Enti competenti. Al termine delle attività, sono state comminate sanzioni amministrative per un importo totale di € 36.800, con l’obbligo di regolarizzare le varie situazioni contrattuali. PISTOIA, OPERAZIONE “ALBA ROSSA” DELLA GDF. BANCAROTTA, REATI TRIBUTARI E TURBATIVA DI ASTE FALLIMENTARI. ARRESTATO UN IMPRENDITORE. IN CORSO SEQUESTRI DI BENI PER OLTRE 2,7 MILIONI DI EURO. La Guardia di Finanza di Pistoia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ad un provvedimento di sequestro preventivo emessi dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia, su richiesta della Procura della Repubblica di Pistoia, nei confronti di un imprenditore trentasettenne, originario della Campania ma da tempo residente in provincia di Pistoia, ritenuto responsabile di plurime condotte di bancarotta fraudolenta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e turbativa di aste fallimentari. Oggetto del sequestro le disponibilità finanziarie, i preziosi e le quote societarie dallo stesso direttamente o indirettamente detenuti, fino alla concorrenza di € 623.328, importo pari ai beni e valori distratti per sottrarli alle procedure di riscossione coattiva delle imposte nel tempo non versate, nonché una struttura alberghiera, sita a Montecatini Terme (PT), ed i relativi beni strumentali, il cui valore di perizia supera i 2,1 milioni di euro. Si tratta di un prestigioso compendio turistico oggetto di esecuzione immobiliare, già di proprietà di una società da lui amministrata, poi fallita, del quale era riuscito a riappropriarsi illecitamente, facendo partecipare all’asta fallimentare un prestanome e presentando una falsa attestazione bancaria destinata a certificare l’apparente concessione di un mutuo, mai realmente richiesto e/o concesso, finalizzato al pagamento del prezzo di aggiudicazione. Allo stato del procedimento e secondo l’ipotesi vagliata dal Giudice nel provvedimento cautelare, le investigazioni, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pistoia, con l’ausilio dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Pistoia, hanno consentito di ricostruire che il principale indagato, pur già condannato, in via definitiva, per bancarotta, aveva continuato a commettere una serie di reati fallimentari e tributari, utilizzando soggetti giuridici sempre nuovi, intestati a compiacenti prestanome. In sintesi, queste società del settore turistico alberghiero, dopo aver accumulato, senza onorarli, ingenti debiti commerciali, tributari e previdenziali, venivano sistematicamente spogliate del loro patrimonio e condotte al fallimento. I relativi immobili e beni strumentali restavano, però, nella disponibilità del fallito celato dietro apparenti nuove imprese, che li acquisivano prima che potessero essere attratti nell’attivo fallimentare, oppure partecipavano alle relative aste fallimentari producendo anche documentazione artefatta, onde ottenerne indebite aggiudicazioni. Per aver concorso, a vario titolo, nelle suddette condotte delittuose, rivestono la posizione di indagati ulteriori 8 soggetti, residenti a Montecatini Terme (PT), Firenze, Adro (BS), Trani (BT) e Giugliano in Campania (NA). A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
AEROPORTO DI FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLO SCALO INTERNAZIONALE LEONARDO DA VINCI. 11 PERSONE DENUNCIATE PER TENTATO FURTO E UNA PER VIOLAZIONE. 8 AUTISTI SANZIONATI PERCHÈ SORPRESI A PROCACCIARE CLIENTI IN AREE NON CONSENTITE. Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri della Stazione Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”. Le verifiche si sono concentrate presso le uscite dei Terminal e all’interno dello scalo, presso le attività commerciali. I Carabinieri hanno denunciato 11 persone per tentato furto e una per violazione al D.A.C.UR., e sanzionato 8 autisti, 7 conducenti NCC e un tassista, sorpresi a procacciare clienti in aree non consentite. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, in distinte attività, hanno denunciato 11 persone, tra cittadini italiani e stranieri, che hanno tentato di superare le casse situate all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre erano in attesa dei rispettivi voli. I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri, che hanno recuperato tutta la refurtiva, prodotti di cosmesi, profumi e tabacchi per un valore di circa 4.500 euro. Per tutti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto. Nell’ambito delle verifiche mirate a contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di trasporto pubblico non di linea, i Carabinieri hanno denunciato un uomo che, nonostante già gravato da divieto di accesso alle aree urbane per 8 mesi, sostava senza giustificato motivo in aerostazione, e hanno sanzionato 7 conducenti NCC e un tassista sorpresi mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito all’uscita del Terminal 1, quindi al di fuori degli stalli, senza averne titolo. Elevate sanzioni per un importo totale di circa 16.500 euro. Da ulteriori verifiche, 4 tra gli autisti sanzionati sono risultati anche sprovvisti della documentazione attestante la richiesta della prestazione professionale, per questo motivo è stato notificato a tutti e 4 l’ordine di allontanamento per 48 ore e un’ulteriore multa di 100 euro ognuno. TORPIGNATTARA, MALATESTA E PIGNETO, INCESSANTI CONTROLLI DEI CARABINIERI. UNA PERSONA ARRESTATA E 14 DENUNCIATE. I Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara, con il supporto di altre pattuglie della Compagnia Roma Casilina e del personale del Gruppo Carabinieri Forestali di Roma hanno effettuato una mirata attività di controllo nei quartieri Torpignattara, Malatesta e Pigneto, finalizzata alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree di periferia. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno arrestato una persona e ne hanno denunciate alla Procura della Repubblica altre quattordici. Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina hanno arrestato un cittadino originario del Congo di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, notato cedere sostanze stupefacenti prelevate dietro un cespuglio, dove i militari hanno rinvenuto e sequestrato 19 dosi di cocaina e 7 dosi di crack oltre alla somma contante di 25 euro. Invece, i Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara, hanno identificato 11 cittadini, tra italiani e stranieri, di età compresa tra i 19 ai 45 anni, tutti senza fissa dimora, sorpresi a dimorare, senza averne diritto, all’interno di un terreno in stato di abbandono confiscato alla criminalità organizzata e assegnata al Comune di Roma. Pertanto, sono stati denunciati per invasione di terreni o edifici. Una cittadina Colombiana di 53 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata denunciata dai Carabinieri, poichè sorpresa subito dopo aver asportato da un’attività commerciale prodotti di cosmetica. Refurtiva recuperata e restituita al titolare del negozio. Stessa sorte per un cittadino ucraino di 35 anni, senza fissa dimora, sorpreso poco dopo dagli stessi Carabinieri subito dopo aver asportato da una farmacia, prodotti di cosmetica dal valore complessivo di quasi 1.000 euro. Nel corso delle mirate verifiche antidroga, i Carabinieri hanno sorpreso e denunciato un cittadino romano di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, poichè a seguito di un controllo d’iniziativa è stato trovato in possesso di quasi 12 gr. di hashish. Infine, il titolare di un minimarket, è stato sanzionato in via amministrativa per la violazione del divieto di commercializzazione di buste di plastica. Elevata sanzione per 5.000 euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO L’anticiclone africano Scipione, che ha dominato il clima italiano negli ultimi giorni, portando un quadro meteorologico stabile e temperature elevate, inizia a perdere un pò della sua energia. Questo cambiamento, in Italia, da Nord a Sud, nelle prossime ore, segnerà il ritorno a condizioni meteo più instabili per alcune regioni e una conseguente attenzione della calura. Saranno, comunque, le regioni del Nord e parte del Centro a risentire di questo mutamento. Sarà il pomeriggio a mostrare i segnali più evidenti del peggioramento a partire soprattutto dalle regioni di Nord Ovest, con previsioni ditemporali forti che potrebbero causare disagi a causa di intensi rovesci e locali grandinate. Al Centro, invece, si prevedono fenomeni meno intensi, con piovaschi occasionali che potrebbero interessare, tuttavia, diverse località. In netto contrasto con il resto del Paese, il Sud continuerà a godere di condizioni meteorologiche favorevoli. Il cielo resterà prevalentemente soleggiato, permettendo ancora qualche giornata di relax sulle spiagge e all’aria aperta. La situazione peggiorerà ulteriormente in serata e durante la notte, quando il maltemposi sposterà verso Est. In particolare, come segnalato da “Il Meteo“, i distretti del Triveneto Triveneto (Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia), dovranno fare i conti con abbondanti piogge, temporali e ancora locali grandinate.
Rocco Becce
Direttore Editoriale