VICENZA, SEQUESTRATA UN’AREA ADIBITA A DEPOSITO INCONTROLLATO DI RIFIUTI. UNA DENUNCIA – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza proseguono la campagna di controlli sul territorio provinciale per contrastare, in maniera trasversale, i fenomeni di illegalità economico-finanziaria. In tale ambito, nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Arzignano hanno sequestrato, a Trissino, un’area pertinenziale ad una autofficina, in cui giacevano tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, con il rischio di sversamento nel terreno di sostanze nocive per l’ambiente. Il provvedimento cautelare d’iniziativa, operato dalle Fiamme Gialle vicentine con il supporto dei funzionari dell’ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto), si è reso necessario a seguito dell’individuazione di un deposito incontrollato di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, dove sono state rinvenute decine di veicoli a motore, in stato di abbandono perché privi di parti interne, meccaniche ed elettriche ed in pessimo stato di conservazione, nonchè contenitori olio minerale esausto e filtri olio usati esposti agli agenti atmosferici, materiale ferroso vario, cumuli di rifiuti di vario genere per circa 50 tonnellate complessive, in gran parte a diretto contatto con il terreno. Il legale rappresentante della società proprietaria del compendio immobiliare ispezionato non è stato in grado di esibire le prescritte autorizzazioni ambientali previste da apposito decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, nè di produrre la documentazione che giustificasse lo stoccaggio dei rifiuti. La condotta antigiuridica rilevata ha formato oggetto di una circostanziata notizia di reato inoltrata alla Procura della Repubblica di Vicenza, per la fattispecie penalmente rilevante ai sensi del Testo Unico in materia di tutela ambientale, l’area adibita a deposito incontrollato di rifiuti e gli stessi rifiuti ivi depositati sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’iniziativa. L’intervento svolto conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nella capillare attività di repressione e prevenzione dello smaltimento illegale di rifiuti a tutela della salute pubblica, del patrimonio paesaggistico e dell’ambiente. PERUGIA, INTENSIFICATI I CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO INTERFORZE A CITTÀ DI CASTELLO E FOLIGNO. 330 LE PERSONE COMPLESSIVAMENTE IDENTIFICATE. A seguito delle determinazioni assunte in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento in Prefettura, sono stati ulteriormente intensificati i controlli straordinari interforze nella provincia di Perugia al fine di prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità, reati contro il patrimonio, immigrazione clandestina spaccio di stupefacenti e aggressioni. I servizi hanno riguardato anche le aree urbane del Comune di Città di Castello, dove il personale della Polizia di Stato, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine, hanno effettuato un controllo del centro storico, estendendo poi il pattugliamento anche alle zone periferiche più isolate per prevenire i furti in abitazione e intercettare persone dedite alle attività illecite. Durante i controlli interforze, il personale impiegato, nel corso dei 12 posti di controllo, ha identificato 206 persone e sottoposto a verifica 120 veicoli; i controlli hanno interessato anche 2 esercizi commerciali, dove si è proceduto a identificare gli avventori al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS e di quelle relative al divieto di somministrazione di alcol a minori. Il monitoraggio interforze ha riguardato anche la città di Foligno e le zone della Fiamenga, della Paciana, di Borroni e Sant’Eraclio dove il personale del Commissariato di P.S., coadiuvato dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale, ha effettuato diversi posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a verifiche più approfondite le persone sospette o con precedenti di Polizia. L’attività di prevenzione nel folignate ha consentito l’identificazione di 124 persone e il monitoraggio di 72 veicoli, contestate anche 2 sanzioni per violazione del “Codice della Strada”. Effettuati controlli anche negli esercizi commerciali, 4 quelli monitorati, al fine di verificare il rispetto delle norme previste dal TULPS. L’intensificazione dei controlli interforze proseguirà anche nei prossimi giorni. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A CINECITTÀ, TENTANO DI FORZARE LA PORTA DI UN APPARTAMENTO PER OCCUPARLO. I CARABINIERI DENUNCIANO TRE CITTADINI STRANIERI E SEQUESTRANO NUMEROSI ARNESI DA SCASSO. I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma, hanno denunciato tre cittadini del Marocco, un 46enne, un 41enne e una 26enne, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati dei reati di danneggiamento aggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. La scorsa notte, a seguito di alcune chiamate giunte al “112” che segnalavano rumori sospetti all’interno di un immobile di proprietà della fondazione “Enasarco” in viale San Giovanni Bosco, quartiere Cinecittà, i Carabinieri sono intervenuti sul posto mettendo in fuga gli indagati che stavano tentando l’effrazione di un appartamento, presumibilmente al fine di occuparlo. Sul posto, i tre hanno abbandonato uno zaino contenente numerosi attrezzi da scasso. Poco dopo, i Carabinieri hanno rintracciato i cittadini stranieri a bordo di autovettura, dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori arnesi. I tre sono stati identificati e segnalati all’Autorità Giudiziaria. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Nel corso delle prossime ore masse d’aria fresca e instabile contribuiranno allo sviluppo di nuovi temporali che colpiranno tra il tardo pomeriggio e soprattutto in serata e nottata, parte del nostro Paese, provocando in qualche caso anche delle grandinate e locali nubifragi improvvisi. L’anticiclone africano “Scipione“, che ha dominato il clima italiano negli ultimi giorni, garantendo un quadro meteorologico stabile e temperature elevate ovunque, ha iniziato a perdere un pò della sua energia, seppur non ovunque. Questo cambiamento, come segnalato da “Il Meteo“, ha riportato a condizioni meteo più instabili e ad una conseguente attenuazione della calura su alcune regioni.
Rocco Becce
Direttore Editoriale