Beh, ogni tanto qualcuno finisce pure in carcere in questo Paese.
Questa volta è toccato a un cittadino straniero di 19 anni che era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a Matera, nello scorso mese di aprile, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e minacce.
Lo scorso 23 maggio, il giovane si era allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione, facendo perdere le proprie tracce, per cercare di attraversare il confine dello Stato e rendersi irreperibile sul territorio nazionale.
Individuato dai militari della Guardia di Finanza, al valico ferroviario di Chiasso (CO), al confine con il territorio elvetico, il 12 giugno scorso, era stato tratto in arresto per evasione e ricondotto presso il domicilio della cittadina lucana.
La Procura della Repubblica del Tribunale di Matera, alla luce di quanto avvenuto, ritenendo i domiciliari non più adeguati alle esigenze iniziali e tenuto conto del concreto pericolo di reiterazione delle condotte criminose, ha richiesto al GIP l’aggravamento della misura.
Così, l’evaso è stato condotto nel locale carcere dagli operatori della Squadra Mobile e della DIGOS (Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali).
Ad informarlo è la Polizia di Stato.
Rocco Becce
Direttore Editoriale