CRONACA – MANTOVA, PER FRODE FISCALE, SEQUESTRO PREVENTIVO DELLA GDF DI OLTRE 5 MILIONI DI EURO – I militari del Gruppo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, in queste ore, hanno dato esecuzione, ad un provvedimento, emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Brescia, su richiesta della Procura della Repubblica alla sede e a seguito di indagini di Polizia Giudiziaria ed economicofinanziarie delle Fiamme Gialle virgiliane, di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta e per equivalente, fino a concorrenza di euro 5.480.191,02. Nello specifico, scoperta una frode fiscale, perpetrata tramite dichiarazioni fraudolente mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa presentazione delle dichiarazioni ed emissione di fatture relative ad operazioni oggettivamente inesistenti. Condotte indagini di Polizia Giudiziaria ed Economico-Finanziarie, nei confronti degli amministratori, di diritto e di fatto, di 2 società a responsabilità limitata, di costruzione edifici residenziali e non nonché altri servizi alle imprese, con sede legale e amministrativa in Provincia di Mantova ed operanti anche in Provincia di Brescia. Specificatamente, gli sviluppi investigativi, basati su indagini finanziarie, approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette, esecuzione di controlli fiscali, escussioni ad altre sommarie informazioni, analisi degli atti relativi ai negozi giuridici posti in essere nonchè sopralluoghi e appostamenti, hanno permesso di appurare, che uno dei coinvolti, amministratore di fatto, già indagato per reati societari, di riciclaggio e collegato alla criminalità organizzata calabrese, avrebbe gestito le predette due società, attribuendo fittiziamente, ad altri, la titolarità, di diritto, delle quote e delle rappresentanze, al fine di sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte nonché eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, veicolando, altresì, taluni capitali, a favore di società di diritto ungherese, controllate sempre da persone di origini calabresi. Simili sistemi di frode pregiudicano gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientati alla riduzione illegale dei costi di struttura, sia fiscali, sia organizzativi, per massimizzare i profitti ed ottenere vantaggi competitivi impropri. PRATO, COMPUTER ONLINE SU PIATTAFORME DI GIOCO ESTERE NON AUTORIZZATE. SEQUESTRATI DALLA GDF 15 PC. Tra le linee d’azione promosse dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato per garantire la tutela degli interessi socio-economici che sorreggono il distretto pratese è sempre stata riservata un’attenzione particolare al settore dei giochi e scommesse. In tale ambito, infatti, il presidio posto a garanzia delle entrate erariali si interseca con la sempre più profonda esigenza di tutela della Salute Pubblica, soprattutto con riguardo al fenomeno della ludopatia. A tal proposito, con riferimento al potenziamento dei servizi di controllo e contrasto del gioco illegale e irregolare nell’ambito del distretto industriale pratese disposto dal Comando Regionale Toscana ed a seguito delle direttive operative emanate dal Comando Provinciale di Prato, i Baschi Verdi del Gruppo di Prato hanno dato esecuzione ad un’attività di controllo presso un internet-point, sospettato di offrire ai propri utenti servizi di accesso a piattaforme di gioco non monitorate dalla competente Agenzia dei Monopoli, nonchè dotato di un sistema di videosorveglianza irregolare per monitorare gli accesi e permettere al gestore di bloccare da remoto le connessioni ai siti gioco. A seguito dell’accesso presso il locale aperto al pubblico, i militari hanno prontamente proceduto a rilevare e documentare con foto e video lo stato di connessione dei pc installati, appurando che gli apparecchi erano collegati ad un server centrale dal quale, a seguito di pagamento di corrispettivi mediante POS, veniva abilitata la navigazione online senza restrizioni. Alla luce di ciò, i militari hanno proceduto a scollegare e sottoporre a sequestro tutti i 15 pc presenti nel locale, al fine di permettere ai tecnici qualificati della SOGEI di effettuare le perizie necessarie ai fini dell’accertamento della relativa violazione. LIVORNO, ASSESTATO UN DURO COLPO AL RIFORNIMENTO DI ACCESSORI E CAPI DI ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTI, DESTINATI ALLA VENDITA ESTIVA LUNGO I LITORALI. SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 5.000 “FALSI DI LUSSO”, PER UN VALORE COMMERCIALE SUPERIORE AI 2 MILIONI DI EURO E DENUNCIATE 6 PERSONE. Con l’arrivo della stagione estiva riemerge un’altra seria problematica che le Fiamme Gialle si trovano a dover contrastare, ossia quella del traffico e smercio di articoli contraffatti. Con la finalità di assestare un significativo colpo a questo commercio illegale, che arreca gravi danni all’economia legale e rischia di porre in circolo anche articoli talvolta pericolosi dal punto di vista sanitario, il Gruppo di Livorno, coordinato dal Comando Provinciale labronico, ha sviluppato un’articolata attività operativa tendente a bloccare o, quantomeno, limitare la vendita di merce contraffatta lungo il litorale toscano, sequestrando, a monte, il rifornimento della citata merce illecita. La campagna operativa in argomento ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di “falsi di lusso”, denunciando 6 coinvolti per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Il servizio origina da un’attività d’intelligence, realizzata con sopralluoghi, appostamenti e controlli sul territorio, lungo gli assi viari e finanche presso i centri di smistamento posta, nonchè corrieri espressi. Durante tali attività le Fiamme Gialle hanno, infatti, individuato traffici e spedizioni sospette. I correlati approfondimenti investigativi, esperiti tramite l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo ed il monitoraggio di talune piattaforme di vendita online, hanno, così, permesso di identificare i reali destinatari della merce illecita, ricostruendo l’intera filiera del falso e denunciando diverse persone all’Autorità Giudiziaria labronica. Le molteplici attività di perquisizione e sequestro realizzate durante la campagna operativa hanno portato al complessivo rinvenimento e conseguente sequestro di oltre 5.000 articoli per abbigliamento riportanti, tra gli altri, marchi famosi. Il complessivo valore commerciale alla minuta vendita è stimato in oltre 2 milioni di euro. L’attività svolta dal Gruppo livornese ha consentito il sequestro di una parte considerevole del rifornimento estivo che i responsabili dello smercio illegale si stavano precostituendo per la vendita al dettaglio di falsi di lusso lungo le spiagge toscane in vista della stagione estiva, a facoltosi acquirenti disposti a correre il rischio di essere a loro volta denunciati per ricettazione, peraltro pagando, diverse centinaia di euro, seppur inferiore rispetto all’articolo vero acquistato in boutique. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 47ENNE ACCUSATO DI TENTATA ESTORSIONE AI DANNI DEL FRATELLO. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 47enne romano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione. Ieri pomeriggio, i militari sono intervenuti in un bar in via delle Palme, quartiere Centocelle, dove, poco prima, l’indagato, dopo aver raggiunto il fratello, 45enne, brandendo una bottiglia di alcool e una scatola di fiammiferi, lo avrebbe minacciato di dargli fuoco se non gli avesse consegnato del denaro. I Carabinieri hanno bloccato l’uomo e sequestrato il materiale infiammabile. Dai primi accertamenti dei militari è emerso che non si tratterebbe del primo episodio ma che l’indagato avrebbe già commesso fatti analoghi nei confronti dei familiari. L’arrestato è stato portato nel carcere di Regina Coeli, come disposto dal Tribunale di Roma. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
SPETTACOLO – L‘ATTRICE DONATINA LACERENZA IN SCENA STASERA A POTENZA. In occasione dell’evento denominato “Comunità in festa“, l’attrice, con radici aviglianesi, Donatina Lacerenza, ritorna in scena a Potenza. Ad esibirsi nel capoluogo lucano, stasera venerdì, 21 giugno, dalle ore 21:00 circa, con ingresso gratuito, sarà anche la compagnia potentina “DuemilaCr3dici“. La serata, molto coinvolgente, si svolgerà sul palco predisposto davanti alla “Parrocchia Sant‘Anna e Gioacchino“, in viale Dante, durante la festività che si terrà sino al prossimo 24 giugno. Gli scatch, vedranno la regia di Rocco Laurita, anche in veste di attore, e la partecipazione degli altri noti attori, Rossella Amorosi, Ernesto Balì, Michele D‘Acclesia, Silvia Damiano, Anna Maria La Marca e Luigi Spera.
METEO – L’Italia si prepara ad affrontare un brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche. Un fronte d’aria fredda, raggiungerà il nostro Paese, con l’intento di porre fine a questo periodo stabile ed esageratamente caldo. Dopo alcuni segnali di oggi, soprattutto a carico dei rilievi del Nord, il cambiamento proseguirà gradualmente nella giornata di domani, quando le prime avvisaglie si manifestenno ancora una volta sulle Alpi, dove sono attesi rovesci localizzati, anche a carattere temporalesco, ma in possibile movimento verso la Valle Padana tra la tarda serata e la successiva notte. Il resto del Paese, invece, continuerà a vivere un contesto stabile, seppur decisamente meno caldo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale