CRONACA – LIVORNO, LA GDF ARRESTA TRE ALBANESI COINVOLTI NELL’IMPORTAZIONE E SMERCIO DI OLTRE 50 KG. DI COCAINA ARRIVATI AL PORTO DI LIVORNO DAL SUD AMERICA – Un altro significativo colpo al traffico di stupefacenti assestato dal Gruppo di Livorno della Guardia di Finanza. Dopo un fallito tentativo di recupero di un carico di cocaina di oltre 50 kg., giunto nel porto labronico in un container proveniente dal Sud America, i tre “esfiltratori” avevano pensato di averla scampata. Ma così non è stato! Intanto tutta la cocaina già allora venne sequestrata, evitando così che oltre 200.000 mila dosi inondassero il mercato dello spaccio. La conseguente certosina e puntuale attività di ricostruzione e riscontro svolta dalla Fiamme Gialle livornesi ha peraltro consentito di individuare i tre albanesi e fornire tutti gli elementi del caso all’Autorità Giudiziaria. Il GIP ha, quindi, emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per le tre persone individuate, prontamente eseguita dai militari del Gruppo Livorno. VENEZIA, I BASCHI VERDI SEQUESTRANO OLTRE 140 KG DI T.L.E. DI CONTRABBANDO. Nell’ambito della costante azione di controllo del territorio e di prevenzione e repressione dei traffici illeciti, i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego di Venezia hanno eseguito, negli scorsi giorni, perquisizioni e sequestri, tra Venezia, Padova e Udine, sequestrando complessivamente oltre 140 kg. di tabacco da masticare di contrabbando e denunciando 2 pakistani. In particolare, eseguendo una serie di controlli su Mestre e nel padovano, sono stati individuati 3 esercizi commerciali, specializzati nella vendita di generi alimentari, tutti gestiti dal medesimo, procedendo al sequestro di circa 34 kg. di tabacchi lavorati esteri, in particolare tabacco da masticare, molto consumato nelle zone del Bangladesh e in Pakistan e, dunque, principalmente commercializzato tra connazionali. A seguito del primo sequestro, ottenuti ulteriori elementi investigativi utili a risalire la filiera di approvvigionamento della merce, gli AT-PI hanno poi individuato un ulteriore negozio, questa volta specializzato nella vendita di articoli di telefonia e informatica e situato nel Comune di Udine, al cui interno venivano illecitamente commercializzati sempre tabacchi lavorati esteri, anche in questo caso tabacco da masticare, di contrabbando, distribuito in un’ampia area del Nord-Est Italia tra cui, appunto, la città di Venezia e la provincia di Padova. Sono state, dunque, effettuate perquisizioni d’iniziativa presso il citato esercizio di Udine, rinvenendo e sottoponendo a sequestro complessivamente 114 kg. circa di tabacco da masticare di origine nordafricana, privi del richiesto contrassegno del Monopolio di Stato. Anche in questo caso, il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato per il reato di Contrabbando di T.L.E., con la relativa segnalazione al competente Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per la quantificazione dei tributi evasi e la valutazione in merito alla possibile applicazione della sanzione. L’AQUILA, “OPERAZIONE RIMESSA DAL FONDO”. INDIVIDUATA INGENTE FRODE NELLA PERCEZIONE DEGLI AIUTI DI STATO. ESEGUITE 2 ORDINANZE DI MISURE CAUTELARI PERSONALI E SEQUESTRO DOCUMENTALE. Nell’ambito delle attività di servizio a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica ed in particolare per quanto attiene alle indebite percezioni degli Aiuti di Stato, la Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano, agli ordini del Capitano Francesco Mattiace, ha eseguito 2 ordinanze di applicazione della misura cautelare personale, degli arresti domiciliari, nei confronti di altrettante persone fisiche, emesse dal G.i.p. del Tribunale di Avezzano dott.ssa Daria Lombardi, e 8 perquisizioni locali nei confronti di società riferibili ai due indagati con sede ad Avezzano e Roma. Le ipotesi di reato sono quelle di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio. Le attività investigative, dirette dal Procuratore della Repubblica di Avezzano, dott. Maurizio Maria Cerrato, hanno permesso di individuare una ingente ed ingegnosa frode, quantificata in € 2.200.000,00, frutto di un mutuo chirografario garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese nell’ambito del progetto Start Up contabilità ordinaria – legata all’aiuto di Stato Temporary Crisis Framework UCRAINA 2.2. Attraverso l’esecuzione di preliminare attività d’intelligence, di mirati accertamenti bancari, acquisizioni documentali ed escussione in atti di persone informate sui fatti, è stata individuata una ingente frode perpetrata da una società di capitali la quale, fra l’altro, non risultava aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini II.DD., I.v.a. ed I.R.A.P., e che detiene le quote di una società sportiva dilettantistica militante nel campionato di serie D. In esecuzione del disegno criminoso, la società, prima della stipula del contratto di finanziamento con un istituto di credito che ha svolto il ruolo di intermediario con il Fondo di Garanzia, ha artatamente deliberato un aumento del capitale sociale al fine di far apparire una florida situazione finanziaria finalizzata ad un progetto di investimento per la realizzazione di un centro polifunzionale sportivo nella città di Avezzano destinando le somme così ricevute per finalità diverse dallo scopo per il quale il mutuo era rilasciato. L’amministratore di fatto avrebbe rappresentato la società, attiva nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, come una new-co nel settore dei centri sportivi. All’uopo ed al solo fine di ottenere illecitamente il finanziamento, sarebbe stato presentato un progetto di investimento immobiliare per poi dirottare i fondi per finalità differenti, fra le quali, una cospicua parte di essi, quantificata in € 1.101.398 destinata a sostenere i costi. VITERBO, ILLECITI CONTRO IL “REDDITO DI CITTADINANZA“. ESEGUITO UN SEQUESTRO PREVENTIVO DELLA GDF SULLE DISPONIBILITÀ DI UNO STRANIERO. Nell’ultimo biennio, i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Viterbo, hanno compiuto numerosi controlli volti a verificare la regolare percezione del “Reddito di Cittadinanza”, beneficio che, è bene ricordarlo, veniva riconosciuto ai nuclei familiari in possesso di particolari requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, reddituali e patrimoniali. Molteplici sono stati i percettori di detto beneficio che hanno fornito, al momento della presentazione della domanda, false e mendaci informazioni circa la residenza nel territorio italiano da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in maniera continuativa come obbligatoriamente previsto dalla legge. In particolare, è emerso che un cittadino di origine straniera, nel richiedere il beneficio economico all’ente previdenziale, ha posto in essere una condotta omissiva e ingannevole, relativamente alla documentazione presentata, circa i requisiti di permanenza nel territorio italiano da almeno 10 anni. Immediatamente è stato segnalato all’ INPS, al fine di revocare e recuperare quanto illecitamente percepito. Dopo l’acquisizione di tutti gli elementi probatori, è stata avanzata specifica richiesta alla competente A.G. dell’emissione di un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dell’importo profitto del reato quantificato in oltre € 7.600,00. L’A.G. interessata, dopo aver valutato la richiesta della Procura di Reggio Calabria, ha concesso la misura cautelare che i militari del Gruppo hanno eseguito, sottoponendo a sequestro le disponibilità finanziarie riconducibili all’indagato e insistenti presso istituti di credito con sedi a Roma e Milano. L’attività di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza, nel contrasto alle frodi in danno del bilancio pubblico, con l’obiettivo di assicurare che i benefici concessi dallo Stato siano destinati in favore di coloro che, in base alla legge, ne abbiano effettivamente diritto e concretamente bisogno, recuperando per quanto possibile il profitto del reato. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
MONTEROTONDO E MENTANA, ANCORA SERRATI CONTROLLI DEI CARABINIERI. DENUNCIATE 6 PERSONE, 8 SEGNALATE ALLA PREFETTURA, RITIRATE 2 PATENTI. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio dei comuni di Monterotondo e Mentana, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno denunciato 6 persone. In particolare un 38enne italiano è stato sorpreso alla guida di uno scooter rubato, il cui furto era stato denunciato nei giorni scorsi. Per l’uomo è immediatamente stata inoltrata denuncia all’Autorità Giudiziaria, mentre il ciclomotore è stato restituito al proprietario. Un 22enne di origine colombiana ed un 19enne italiano sono stati invece denunciati poichè gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso rispettivamente di 20 dosi di cocaina e 18 dosi di hashish. Ancora, un 35enne di origine romena ed un 58enne italiano sono stati denunciati poichè sorpresi alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l e ad entrambi è stata ritirata la patente. Infine, un 30enne albanese è stato denunciato poichè gravemente indiziato di guida senza patente, con recidiva dell’infrazione nell’ultimo biennio. Altre 8 persone, sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale. I controlli sono stati estesi anche ad una attività di ristorazione del centro eretino. Nello specifico i Carabinieri, unitamente a personale dell’ASL Roma 5, dell’Ispettorato d’area metropolitana di Roma ed i militari del Nucleo Carabinieri Forestali di Monterotondo, hanno accertato alcune irregolarità, comminando sanzioni amministrative per un totale di circa 3.300 euro e sequestrando circa 7 chili di salumi vari privi della prevista etichettatura di tracciabilità. Complessivamente, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 200 persone e controllato 130 veicoli, alcuni dei quali sono stati sanzionati al “Codice della Strada” per oltre 2.500 euro. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
SPETTACOLO – L‘ARTISTA JONNY SAX A MARINA DI PISTICCI – Una serata di grande spettacolo musicale si svolgerà in Basilicata, a Marina di Pisticci (Mt), presso il “Porto degli Argonauti“, sabato prossimo, 6 luglio. Ad allietare l’evento, con ingresso gratuito, davanti alla “Gioielleria Tancredi” di Potenza, con inizio alle ore 22:00, sarà l’artista Jonny Sax. Per eventuali informazioni, potete contattare il numero 392/9706760.
METEO Superata questa parentesi di instabilità, ecco che l’anticiclone delle Azzorre è destinato a lasciare il posto al suo stretto parente africano che dovrebbe estendere il suo dominio su tutto il Paese, incluso il Nord, determinando condizioni più stabili ovunque.
Con il ritorno dell’alta pressione africana, previsto già tra lunedì 8 e martedì 9 luglio, ci attendiamo un inevitabile e ulteriore incremento delle temperature e del caldo, accompagnato anche da un’intensificazione dell’afa. Le regioni meridionali potrebbero essere le più colpite da questa ondata di calore, con le temperature massime che rischiano, in alcune zone, di sfiorare i 40 gradi. Il caldo, è, comunque, destinato ad aumentare su tutto il Paese. Infatti, entro mercoledì 10 luglio, molte località del Centro registreranno valori tra sui 35/36 gradi, mentre al Nord le colonnine di mercurio toccheranno punte di 34/35 gradi. Anche di notte tornerà a fare caldo con temperature che difficilmente scenderanno sotto i 21/22 gradi riproponendoci, così, il fenomeno delle notti tropicali, considerate tali, quando i termometri non riescono a scendere sotto la soglia dei 20 gradi, come segnalato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale