CRONACA – FERRARA, CONTINUANO I CONTROLLI INTERFORZE IN CITTÀ. In esecuzione del piano disposto dalla Prefettura di Ferrara, nel pomeriggio di ieri, è scattato un nuovo intervento straordinario congiunto di tutte le Forze di Polizia con l’obiettivo di potenziare l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità e incrementare il coordinamento delle Forze di Polizia del territorio. Il servizio di controllo, che ha interessato le aree situate nei pressi di Piazzale della Stazione, Piazzale Castellina, via Cassoli, via Ortigara, via IV Novembre e zone limitrofe, ha visto impegnate pattuglie di agenti e militari della Questura, del Corpo di Polizia Locale “Terre Estensi”, del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Le attività sono state finalizzate a individuare situazioni di illegalità poste in essere nelle immediate adiacenze delle citate zone, con particolare riferimento all’individuazione di persone che pongono in essere condotte legate ai reati di natura predatoria e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle attività sono stati effettuati 5 posti di controllo, verificate complessivamente 12 autovetture ed effettuate 6 sanzioni per violazioni del “Codice della Strada”. Sono state, inoltre, controllate 52 persone, di cui 17 di nazionalità straniera e 11 con precedenti di Polizia. Nello svolgimento delle operazioni sono stati rinvenuti e sequestrati gr. 45,2 di sostanza stupefacente, di tipo hashish e gr. 1,1 di sostanza stupefacente, di tipo marijuana, detenuti in 4 involucri da uno dei controllati, il quale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Le operazioni sono state condotte anche con il prezioso aiuto dell’unità cinofila della Polizia Locale. L’attività congiunta si inserisce nel quadro di una serie di iniziative che la Prefettura di Ferrara ha inteso avviare all’unisono con tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio, per garantire, in modo trasversale, il necessario presidio di legalità nei vari quartieri della città di Ferrara e frazioni, operando una sinergica attività di prevenzione sui fenomeni legati ai reati di natura predatoria e allo spaccio di sostanze stupefacenti e su tutte le possibili manifestazioni di potenziale illegalità. PISA, SCOPERTA DALLA GDF UNA CENTRALE DI SPACCIO. 3 ARRESTATI CHE VENDEVANO STUPEFACENTI ONLINE. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa, nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno sequestrato un intero appartamento adibito a centrale dello spaccio – laboratorio per la vendita di stupefacenti, rinvenendo circa 800 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish, marijuana, sigarette elettroniche contenenti THC ed arrestando 3 persone. In particolare, il monitoraggio dei social media da parte dei finanzieri ha consentito di individuare un appartamento nel centro di Pisa, dove i successivi accertamenti hanno consentito di notare movimenti di persone sospette a bordo di monopattini elettrici e ciclomotori. Pertanto, i militari del Gruppo di Pisa, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno assistito, nei giorni scorsi, ad una cessione di stupefacente, di tipo hashish nei confronti di una persona, poi, segnalata alla locale Prefettura. A seguito di ciò, è stato individuato un appartamento dove all’interno venivano sorpresi 3 intenti al confezionamento dello stupefacente. Nella “centrale” dello spaccio sono stati sequestrati circa 620 grammi di hashish, 110 grammi di marijuana, sigarette contenenti olio di hashish con principio attivo THC (marijuana) al 90% per mg. 45.000, denaro in contante per euro 3.735,00, una pistola replica SIG-Sauer P220, i telefoni cellulari, i tablet e i PC in uso alle parti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, nonchè monopattini utilizzati per le consegne. I 3, due di anni 25 e uno di anni 27, 2 di nazionalità russa e 1 di nazionalità italiana, nato, però in Ucraina, sono stati arrestati per violazione della legge sugli stupefacenti e condotti presso l’Istituto Circondariale Don Bosco di Pisa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il modus operandi degli arrestati prevedeva un sistema di vendita dello stupefacente basato su ordinazioni online mediante Telegram, cui seguivano consegne con monopattini e scooter, mezzi utilizzati per gli spostamenti che rendevano difficoltosi i controlli delle Forze di Polizia per via dei percorsi alternativi che aggiravano il traffico locale. In particolare, erano previsti tempi medi per le consegne di 20 minuti. Inoltre, gli ordini effettuati online erano basati su un particolare sistema di messaggistica, al decorrere di un preciso intervallo di tempo i messaggi con richieste di stupefacente scomparivano, al fine di celare presunti acquirenti/venditori. Sulla citata pagina Telegram era, poi, presente il prezziario per ogni tipologia di stupefacente commercializzato. MODENA, ESEGUITA DALLA GDF MISURA CAUTELARE IN CARCERE DI 3 PERSONE ACCUSATE DI TURBATA LIBERTÀ INCANTI, FRODE NELLE PUBBLICHE FORNITURE E AUTORICICLAGGIO. ESEGUITO SEQUESTRO PREVENTIVO PER CIRCA 4 MILIONI DI EURO. All’alba di oggi, su delega di questa Procura della Repubblica, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena hanno eseguito l’ordinanza cautelare, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale e dispositiva della misura cautelare in carcere nei confronti di tre uomini, gravemente indiziati dei delitti di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture ed autoriciclaggio, nonchè il decreto di sequestro preventivo emesso d’urgenza da questa Procura fino a un importo complessivo di circa quasi 4 milioni di euro. Il provvedimento giunge all’esito di un’articolata attività d’indagine coordinata da questa Procura della Repubblica e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena, avviata allorchè, nel corso di un controllo amministrativo nei confronti di una cooperativa sociale con sede a Sassuolo (MO), emergevano elementi indiziari sull’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla turbativa d’asta negli appalti nel settore sanitario. I tre indagati, attinti dalla misura cautelare, amministravano tre distinte imprese, apparentemente aventi compagini sociali differenti e gestioni separate, ma sostanzialmente collegate e gestite da un unico centro decisionale e di interessi. Nel corso dell’indagine, la Polizia Giudiziaria provvedeva ad analizzare 39 procedure ad evidenza pubblica, esperite nel periodo tra il 2019 ed il 2023, per un valore complessivo degli importi a base di gara di oltre 29 milioni di euro. Le imprese nella disponibilità degli indagati venivano utilizzate contemporaneamente per partecipare a bandi di gara per la fornitura di personale medico ed infermieristico a strutture ospedaliere ed aziende sanitarie pubbliche di varie regioni italiane tra cui Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Marche, Lazio e Molise, presentando offerte coordinate nei loro contenuti in modo da assicurarsi la vittoria o, quantomeno, aumentarne le relative probabilità, falsando la concorrenza nelle procedure. Ulteriore aspetto caratterizzante l’attività illecita era rappresentato dalla dissimulazione dell’assenza di una struttura idonea a garantire la corretta e puntuale gestione dei servizi richiesti, in quanto al momento della presentazione dell’offerta tecnica venivano allegate liste di medici. AVELLINO, COLTIVAVA PIANTE DI MARIJUANA SUL BALCONE, DENUNCIATO DALLA GDF. Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo del territorio coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, agli ordini del Colonnello Salvatore Minale, tesa anche al contrasto ed alla repressione del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Avellino, diretti dal Magg. Silverio Papis, hanno scoperto, a seguito di attività info-investigativa, una coltivazione domestica di marijuana sul balcone di un’abitazione del pieno centro cittadino. La piantagione, composta da 5 piante di diverse varietà auto-fiorenti, veniva meticolosamente curata dal responsabile che, per favorirne la vegetazione, utilizzava specifici prodotti atti ad aumentarne la produzione e migliorarne la qualità. All’esito dell’attività, sono state sottoposte a sequestro sia le piante rinvenute che i fertilizzanti, enzimi ed alghe, utili alla maturazione delle infiorescenze, nonchè 1 bilancino di precisione e una quantità di circa 10 gr. di sostanza stupefacente, di tipo marijuana, già essiccata e pronta per l’utilizzo, ed il cittadino, un avellinese di 39 anni, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria. L’attività eseguita testimonia la solida presenza della Guardia di Finanza nel contrasto alla detenzione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e si inquadra nella costante attenzione rivolta al territorio irpino, mirando alla salvaguardia della vita umana e, in particolare, delle giovani generazioni. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ARTENA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 44ENNE PER DETENZIONE DI SOSTANZE DOPANTI. I Carabinieri della Stazione di Artena, all’esito di una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, hanno arrestato un 44enne di Artena gravemente indiziato di detenzione di sostanze dopanti e anabolizzanti. Nello specifico, l’uomo deteneva all’interno della sua abitazione circa 250 confezioni di farmaci con effetto dopante idonei a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. Le sostanze sono state sequestrate dai Carabinieri, invece, pepel’indagato è scattato l’arresto in flagranza e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si terrà presso le aule dibattimentali del Tribunale di Velletri. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come segnalato da “Il Meteo“, un sistema perturbato di origine nord-atlantica, transitando sulla Francia, interesserà anche parte delle nostre regioni settentrionali, determinando dal primo mattino di domani condizioni di spiccata instabilità sul Nord-Ovest della Penisola, con fenomeni a prevalente carattere temporalesco. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
Rocco Becce
Direttore Editoriale