Il CENSIS (Centro Studi Investimenti Sociali) è un istituto di ricerca privato che, da oltre sessant’anni, svolge attività di studi e di ricerca.
Ogni anno, si occupa di stilare un rapporto, per valutare le migliori Università in Italia, basandosi su diversi settori.
Al primo posto, di quest’anno, vi è l’Università di Padova, con un punteggio di 89,5.
A seguire, l’Università di Bologna (87,5 punti) e La Sapienza di Roma (84,3 punti).
Al quarto posto, sale l’Università di Palermo, che guadagna ben tre posizioni, seguita dall’Università di Milano, mentre al sesto posto, troviamo l’Università di Pisa.
Tra gli Atenei peggiori, purtroppo, troviamo l’Università di Firenze, con 82,3 punti, e l’Università di Napoli Federico II, con 73,5 punti, rispettivamente al penultimo e all’ultimo posto.
Per ciò che riguarda i grandi Atenei statali, tra i 20 mila e 40 mila iscritti, al primo posto, troviamo l’Università di Calabria, seguita dall’Università di Pavia, l’Università di Perugia, l’Università di Parma e l’Università di Cagliari.
Al sesto posto, troviamo l’Università di Salerno e al settimo e all’ottavo posto l’Università di Milano Bicocca e l’Università di Roma Tor Vergata.
A chiudere la classifica, l’Università di Chieti e Pescara e l’Università di Catania.
Nella classifica dei medi Atenei statali, quelli con un numero tra i 10 mila e 20 mila iscritti, al primo posto troviamo l’Università di Trento, con un punteggio di 94,5 e a seguire l’Università di Udine e l’Università di Sassari, al secondo e al terzo posto.
Subito dopo, troviamo l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Siena e l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
A chiudere la classifica, l’Università di Foggia e l’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Per ciò che riguardano i piccoli Atenei statali, fino a 10 mila iscritti, rimane stabile al primo posto l’Università di Camerino, con 98,8 punti e a seguire l’Università della Tuscia e l’Università di Macerata.
Agli ultimi posti, troviamo l’Università della Basilicata e l’Università di Napoli L’Orientale.
Il rapporto, infine, valuta anche le università non statali e a trionfare è la Luiss Guido Carli, miglior Ateneo non statale di grandi dimensioni che conferma il grande impegno per il sostegno dei giovani talenti.
Certamente non spetta a noi dare un giudizio su tutto ciò, ma ai nostri carissimi politici che governano da Nord a Sud.
Redazione