CRONACA – COMO, INTENSIFICATE LE ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA DELLA GDF – Durante il corrente mese di agosto, la Guardia di Finanza ha intensificato le attività di sorveglianza sul Lago Maggiore, offrendo un servizio di prossimità per il cittadino. Il notevole afflusso di turisti che ha raggiunto il Verbano, attratto dalle sue bellezze naturali, è stato, infatti, monitorato dalle Fiamme Gialle, in chiave preventiva, affinchè l’utenza nautica e balneare potesse usufruire, senza difficoltà, dei servizi offerti dalle imprese sane che operano sul lago. In 37 casi, però, è stato necessario che le unità navali della Sezione Operativa Navale Lago Maggiore intervenissero per reprimere alcuni comportamenti illeciti. In particolare, sono state rilevate condotte dei mezzi pericolose per la sicurezza della navigazione, quali l’eccesso di velocità e lo svolgimento dello sport dello sci nautico senza l’utilizzo delle dotazioni di sicurezza. Inoltre, il giorno 24 agosto, nelle acque antistanti il Comune di Verbania, in località Pallanza, è stata svolta un’attività di soccorso nei confronti di un natante da diporto, con a bordo 5 persone, di cui 3 adulti e 2 bambini, che aveva il motore in avaria. L’equipaggio della vedetta costiera “V.3001” della Guardia di Finanza, in servizio di vigilanza, accortosi della situazione di pericolo in cui si trovava l’imbarcazione, che era impossibilitata a manovrare, è intervenuto e ha messo in sicurezza gli occupanti, apparsi spaventati ma in buone condizioni di salute. Le attività svolte rientrano nell’ambito dell’operazione “Laghi Sicuri 2024”, che terminerà alla fine del mese di settembre, condotta dal Corpo per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di Finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, al servizio della collettività. VENEZIA, LOTTA ALL’ABUSIVISMO RICETTIVO. SI RINNOVA LA SINERGIA TRA GDF E POLIZIA LOCALE. Prosegue anche nel periodo estivo la collaudata sinergia tra la Polizia Locale di Venezia e la Guardia di Finanza nella lotta all’abusivismo ricettivo nella Città Antica. Nelle ultime settimane infatti sono stati realizzati i controlli ispettivi nelle strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere, verificando, in particolare, le affittanze brevi concesse in locazione turistica. Complessivamente sono state 50 le attività ispezionate dai finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano, coadiuvati dagli operatori del Servizio di Polizia delle Attività Produttive. Le verifiche sono state condotte seguendo un iter consolidato: ogni singolo sopralluogo viene preceduto da verifiche documentali, al fine di rilevare eventuali anomalie. In seguito vengono effettuati i controlli sul posto, anche in abiti civili, dove viene ispezionata la struttura raccogliendo anche, in alcuni casi, le dichiarazioni dei turisti. Negli ultimi giorni sono state 6 le strutture completamente abusive sorprese ad esercitare l’attività senza alcun titolo. Per ciascuna di esse il titolare, improvvisandosi gestore di attività ricettiva, pubblicizzava il proprio alloggio sul web mettendo a disposizione del turista vari servizi quali colazione, deposito bagagli, pulizia dei locali, WI-FI, ecc. L’accertamento di tali attività ha comportato l’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare superiore ai 12.000,00 €. Tra queste strutture improvvisate o “invisibili” particolare è stata la scoperta, nel cuore del Centro Storico, di un’attività ricettiva esercitata all’interno di un edificio adibito ad alloggio studentesco. In questo caso le indagini hanno consentito di accertare che, tra le oltre 400 camere concesse a studenti fuori sede, almeno 30 venivano riservate anche a turisti servendosi delle principali piattaforme digitali di prenotazione. Altrettanto degna di nota è la quotidiana attività condotta dagli inquirenti veneziani con riferimento alle verifiche legate all’imposta di soggiorno. Tali accertamenti hanno consentito di individuare, nell’ultimo periodo, più di 45 gestori di altrettante strutture ricettive non in regola, a vario titolo, con il pagamento della predetta imposta e con le comunicazioni trimestrali dei pernottamenti previste dalla vigente normativa regolamentare. A seguito delle violazioni riscontrate sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 14.000,00 €. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane. PADOVA, SEQUESTRATI DALLA GDF 3 MILIONI DI ARTICOLI PER LA SCUOLA E DI BIGIOTTERIA IRREGOLARI. Nell’ambito delle attività istituzionali a tutela del corretto funzionamento del mercato e in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico, finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova hanno intensificato i controlli tesi alla rilevazione di eventuali irregolarità nella vendita di prodotti non conformi alle vigenti norme di sicurezza per il consumatore. In tale contesto, i Baschi Verdi del Gruppo di Padova hanno sequestrato, a carico di un grossista operante nella zona industriale di Padova, circa 3 milioni di articoli per la scuola e monili in quanto carenti delle informazioni minime dirette al consumatore previste dal “Codice del Consumo”. Nel corso dell’attività, i militari della Guardia di Finanza hanno accertato che i prodotti, di origine sinica, prevalentemente penne, astucci, bracciali e collane, venivano immessi in commercio senza alcuna indicazione delle caratteristiche merceologiche, dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, dei dati dell’importatore o del produttore e, in alcuni casi, con informazioni nella sola lingua cinese. Per tali riscontrate irregolarità si è proceduto al sequestro degli articoli commercializzati e alla segnalazione del legale rappresentante della società alla Camera di Commercio di Padova, per il conseguente avvio del procedimento amministrativo sanzionatorio. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 37ENNE PER MALTRATTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA MOGLIE. I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne italiano, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. Lo scorso pomeriggio, una donna ha contattato il numero di emergenza “112” riferendo che il marito, furioso di entrare nell’appartamento, aveva violentemente colpito a calci e a pugni la porta d’ingresso, sino a fratturarsi la mano. I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno fermato l’uomo e hanno raccolto la denuncia della donna che ha riferito ai militari di essere, da tempo, vittima di condotte violente da parte dell’uomo. A seguito delle fratture riportate, l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso del policlinico Casilino dove gli sono state diagnosticate lesioni con 30 giorni di prognosi. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, lo hanno arrestato e successivamente accompagnato presso il carcere di Regina Coeli dove il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di avvicinamento alla parte offesa. MANDELA, I CARABINIERI DENUNCIANO 5 PERSONE PER RISSA. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Tivoli hanno denunciato in stato di libertà 5 cittadini stranieri, gravemente indiziati del reato di rissa. I militari dell’Arma sono intervenuti, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112, per una rissa in corso la notte di sabato, mentre si stava svolgendo una manifestazione estiva proprio nel borgo di Mandela. Sul posto i Carabinieri hanno identificato un gruppo di 5 uomini di origine nordafricana, tutti in evidente stato di alterazione dovuta all’abuso di alcolici. Dalle prime informazioni sembra che i 5 abbiano chiesto che fosse diffusa della musica del loro paese di origine, nel corso del concerto in corso per la serata agostana nel piccolo borgo. Alla risposta negativa del tecnico del suono, i giovani hanno iniziato ad inveire contro il fonico e cercato anche lo scontro fisico anche con alcuni residenti. Il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato che la rissa degenerasse, ed i soggetti nordafricani sono stati condotti in caserma per l’identificazione e foto-segnalati. Tutti i giovani sono stati denunciati in stato di libertà, ed alcuni accompagnati presso l’ufficio immigrazione per la verifica del titolo autorizzativo di permanenza in Italia. FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI PRESSO LO SCALO INTERNAZIONALE DELL’AEROPORTO “LEONARDO DA VINCI”. DENUNCIATI 4 PASSEGGERI PER TENTATO FURTO PRESSO I “DUTI FREE“ E SANZIONATI 3 AUTISTI SORPRESI A PROCACCIARE CLIENTI IN AREE NON CONSENTITE. SANZIONATI ANCHE DUE DIPENDENTI PER VIOLAZIONE DEL SERVIZIO “CAR VALET”. Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo svolti all’interno dello scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno denunciato 4 passeggeri per tentato furto e sanzionato 3 autisti NCC e tassisti che procacciavano clienti agli arrivi mentre sono stati sanzionati anche due dipendenti di società adibite al servizio di “car valet”, per il mancato rispetto delle norme che regolano il servizio di consegna dei veicoli. In particolare, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sanzionato 2 autisti NCC e un tassista, sorpresi nei pressi dei Terminal Arrivi 1 e 3, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo, per un importo totale di circa 6.192 euro. Anche per i due dipendenti delle società che forniscono alcuni servizi sono scattate sanzioni amministrative per un importo totale di 4.128 euro. In distinti interventi, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno inoltre denunciato 4 viaggiatori che, in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse all’interno dello scalo, senza pagare diversi prodotti, tra cui 5 confezioni di profumi, 6 confezioni di alcolici e una stecca di sigarette, del valore complessivo di oltre 1.000 euro. I viaggiatori erano stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri. La refurtiva è stata recuperata interamente e riconsegnata ai responsabili dei negozi. Per loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Nei prossimi giorni, come segnalato da “Il Meteo“, vista l’origine sub-tropicale delle masse d’aria ci attendiamo un’impennata delle temperature, specie in Emilia Romagna, al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con picchi fino ad oltre 34-35 gradi, ma si potranno raggiungere anche i 39-40 gradi in Sardegna con l’anticiclone che aumenterà ulteriormente la sua forza al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori, con tanto sole e un caldo intenso, attesi ancora valori termici ben superiori alle medie climatiche di riferimento, insomma, ecco servita l’ennesima ondata di caldo di questa infinita estate.
Rocco Becce
Direttore Editoriale