CRONACA – RIMINI, OPERAZIONE “SIPONTINUS“. NUOVA FRODE FISCALE DA 4 MILIONI DI EURO NEL SETTORE DEI TRASPORTI SCOPERTA DALLA GDF. SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 3 MILIONI DI EURO E DENUNCIATI 5 IMPRENDITORI – Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Rimini cautelando valori mobiliari e immobiliari per circa 3 milioni di euro. L’operazione ha interessato 5 società, saldi di conti corrente e 8 unità immobiliari localizzati in Manfredonia (FG), Rimini, Morciano di Romagna e Saludecio di proprietà di 3 persone ritenute responsabili di frode fiscale avvenuta mediante l’utilizzo di fatture false per oltre 4 milioni di euro operata nel settore dei trasporti su strada. Le società coinvolte, operanti tra Manfredonia e Trento, coprivano un vasto territorio della penisola italiana e avevano la propria base logistica con annesso “Quartier Generale” in provincia di Rimini. Le indagini, avviate sulla base di notizie di intelligence e approfondimenti massivi alle banche dati, hanno visto impiegate diverse unità operative in complesse verifiche fiscali, le quali poi hanno avuto riflessi penali e consentito di segnalare 5 persone alla Procura della Repubblica di Rimini per i reati di frode fiscale, distruzione delle scritture contabili e dichiarazione infedele. Le attività amministrative e le ricostruzioni patrimoniali fatte hanno permesso di scoprire plurimi indizi di un articolato sistema fraudolento finalizzato all’evasione fiscale, strutturato attraverso l’utilizzo di shell companies, prestanomi nullatenenti e recapiti aziendali completamente fittizi. Le ulteriori indagini di Polizia Giudiziaria hanno contribuito in modo determinante a creare un quadro probatorio strutturato e individuare complessivamente le ramificazioni della frode. La misura cautelare reale è stata emessa nell’ambito della fase delle indagini preliminari, sulla base delle attuali acquisizioni probatorie. In attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato. FORLÌ, INDIVIDUATE DALLA GDF MOVIMENTAZIONI FINANZIARIE ILLECITE PER OLTRE 125 MILA EURO. DENUNCIATE TRE DONNE. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì, all’esito di un’attività d’indagine per il contrasto del riciclaggio e dell’abusivismo finanziario, hanno individuato movimentazioni finanziarie illecite per oltre 125 mila euro. Le investigazioni sono partite in seguito all’approfondimento di alcune segnalazioni di operazioni sospette sul conto di una rivendita di generi di monopoli della provincia gestita da una 46enne ed hanno consentito di smascherare un originale stratagemma utilizzato per disporre rapidamente di denaro contante, eludendo la normativa antiriciclaggio. Gli accertamenti svolti dai militari del Gruppo di Forlì, nei riguardi della tabaccheria, operante in nome e per conto di un noto circuito di moneta elettronica, hanno permesso di rilevare un elevato e ripetuto numero di ricariche effettuate su alcune carte di credito prepagate per lo più riconducibili alla sfera familiare della titolare, tutte eseguite da una serie di soggetti ricorrenti. Raccogliendo le testimonianze di questi ultimi e incrociando i dati in loro possesso, i finanzieri hanno scoperto che costoro, in realtà, non avevano mai richiesto operazioni di questo tipo, appurando, così, che i documenti d’identità erano stati utilizzati, a loro insaputa, per effettuare le ricariche. L’espediente, infatti, era stato architettato, dall’attività commerciale, adoperando dati e informazioni non veritieri, tuttavia utili ad indurre in errore il succitato intermediario di moneta elettronica, che, nelle more che venisse perfezionato il trasferimento del corrispondente flusso finanziario, procedeva ad anticipare istantaneamente le relative somme sulle carte prepagate, le quali venivano subito dopo dirottate sul conto corrente della stessa titolare attraverso appositi bonifici. Tra il mese di marzo 2022 e quello di giugno 2023, sono state rilevate operazioni di ricarica attraverso il circuito, per un importo totale di euro 125.564. Per tali motivi i militari hanno denunciato alla competente Procura della Repubblica la titolare della rivendita per l’inosservanza degli obblighi di adeguata verifica e l’utilizzo di dati e informazioni falsi relativi al cliente, in relazione all’ipotesi di reato di cui all’art. 55 del D.Lgs. n. 231/2007. Con essa sono state, altresì, deferite all’autorità competente altre due donne, una 45enne e una 32enne, che si erano prestate, consapevolmente, ad agevolare le condotte fraudolente. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, DOPO IL FURTO DA UN NEGOZIO DI CITTADINI CINESI, TENTANO DI INVESTIRE UNA COMMESSA CHE CERCA DI BLOCCARLE. I CARABINIERI ARRESTANO 2 DONNE ACCUSATE DI RAPINA. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, dove hanno arrestato due donne romane di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali italiani, disoccupate e con precedenti analoghi, gravemente indiziate del reato di rapina aggravata in concorso. Sono stati i titolari di un’attività commerciale, cittadini cinesi, a denunciare che le due donne, dopo essere entrate nel negozio di casalinghi ubicato in viale Da Vinci, nel quartiere San Paolo, si erano impossessate di diversi prodotti per la casa. Una dipendente del negozio, accortasi della mossa furtiva delle due, le aveva inseguite nel tentativo di bloccarle ma per tutta risposta le due salite a bordo della loro auto avevano cercato di investirla. Subito dopo sono intervenuti i Carabinieri che le hanno bloccate. La refurtiva, che si trovava nell’auto delle due è stata restituita al legittimo proprietario mentre, la dipendente coraggiosa, è stata visitata sul posto dai sanitari del “118“, ma non ha riportato nessuna conseguenza fortunatamente. Le donne sono state poi condotte in caserma e dagli accertamenti è emerso che la 30enne si era messa alla guida dell’auto senza patente in quanto mai conseguita. Per questo motivo per lei è scattata anche la sanzione per la violazione al “Codice della Strada”. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto il regime degli arresti domiciliari per entrambe. ROCCA PRIORA, SORPRESI A SOTTERRARE TELAI DI AUTO RUBATE. I CARABINIERI ARRESTANO DUE PERSONE ACCUSATE DI RICICLAGGIO. IN UN CAPANNONE A LORO IN USO, SONO STATE RINVENUTE NUMEROSE PARTI DI VEICOLI SMONTATI E PRIVI DI MATRICOLA. I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due cittadini italiani, un 67enne e un 59enne, entrambi con precedenti, indiziati del reato di riciclaggio. Lo scorso pomeriggio, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, transitando in via Tuscolana km. 32, i Carabinieri hanno sorpreso i due all’interno di un terreno mentre eseguivano operazioni di scavamento, mediante una ruspa, di una buca finalizzata al sotterramento di 4 telai completi di auto, risultate provento furto. I militari, hanno, poi, eseguito una perquisizione all’interno di un capannone, ubicato nei pressi, nella disponibilità degli indagati, rinvenendo numerose parti di autovetture smontate e prive di matricola, poste sotto sequestro e affidate ad un deposito, in attesa di ulteriori accertamenti. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza convalida. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Anche il nuovo mese si settembre inizierà sotto il segno di Caronte. La giornata di donani, infatti, sarà caratterizzata da sole splendente, caldo intenso e afa opprimente. I disturbi saranno ancora una volta da attribuire ai temporali di calore, che potrebbero tuttavia manifestarsi in forma più diffusa rispetto al sabato, interessando buona parte dei rilievi alpini, con possibilità anche di sconfinamenti verso le zone prealpine e le vallate. Non più come in passato, negli ultimi anni si registrano anche a settembre, punte di 38-39 gradi e il 2024 non sarà un’eccezione in questa tendenza esasperata verso il Surriscaldamento Globale.
Infatti, durante il prossimo weekend, avremo picchi africani di 39 gradi. In Sardegna sono previste massime dai 35 ai 37 gradi, anche tra Roma e Firenze, fino a 34 gradi a Milano, senza dimenticare l’afa che sarà opprimente su gran parte della Pianura Padana. Insomma, come segnalato da “Il Meteo”, sarà un weekend africano di piena estate disturbato solo minimamente da qualche rovescio di calore sulle montagne e tra Sicilia e Calabria, dove l’aria, il mare e la montagna saranno caldissimi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale