VIABILITÀ IN ITALIA. CONTROESODO ESTIVO, TRAFFICO INTENSO NELL’ULTIMO WEEKEND DI RIENTRO DALLE VACANZE – Si avvia alla conclusione l’ultimo weekend di agosto, contrassegnato dai rientri dalle località di villeggiatura per il ritorno al lavoro e a pochi giorni dalla riapertura delle scuole. Sulla rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane) rispettate le previsioni da bollino rosso con traffico progressivamente in aumento a partire dal pomeriggio di venerdì 30 agosto. Consistenti i flussi di traffico in prossimità dei grandi centri urbani, in particolare del Nord Italia, per lo spostamento degli utenti provenienti dalle località turistiche marittime e di montagna e dai confini di Stato. In generale, il traffico rilevato lungo i principali itinerari turistici in gestione Anas è risultato in diminuzione del -5% circa rispetto a quello dello scorso fine settimana con una concentrazione di veicoli circolanti in particolare nelle ore diurne tra le 8:00 e le 18:00, a parte alcuni itinerari interessati da traffico intenso anche nelle ore notturne come la A2 Autostrada del Mediterraneo e la SS148 Pontina. I transiti registrati dalla rete di sensori di rilevamento traffico distribuiti lungo la A2 Autostrada del Mediterraneo sono stati oltre 2,6 milioni (-13% rispetto allo scorso fine settimana). Ancora elevata la mobilità “di rientro”, con traffici in direzione nord maggiori dell’80% rispetto alla direzione Sud. Come di consueto, traffico particolarmente intenso sulla tratta Nord della A2, con circa 167.000 veicoli transitati presso Baronissi e 154.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai circa 255.000 di Pontecagnano Faiano, risultata la tratta più carica dell’intera infrastruttura. Usuale rottura di carico tra Battipaglia, con circa 179.000 veicoli, e Campagna, con circa 118.000 transiti e ulteriore diminuzione nel tratto appenninico con 64.000 veicoli presso Laino Castello e consueto aumento a Falerna con circa 87.000 veicoli transitati nel fine settimana. In leggera diminuzione (-4%) anche il traffico lungo la SS16 Adriatica rispetto a quello dello scorso fine settimana, con meno di 2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 km. In diminuzione i veicoli transitati sulla tratta Rimini Riccione (circa 64.000), mentre a Falconara Marittima sono risultati quasi stabili con circa 53.000 veicoli, a Fermo circa 50.000 ed ad Alba Adriatica circa 53.000. Come sempre la tratta più carica risulta quella Pugliese, con circa 65.000 transiti a Barletta, circa 111.000 a Molfetta, circa 309.000 a Bari e 142.000 veicoli a Brindisi. Lungo la costa Tirrenica, rispetto al precedente weekend, i transiti risultano sostanzialmente stabili lungo la SS1 Aurelia (oltre 784.000), in aumento del +8% lungo la SS 148 Pontina (con 686 mila transiti registrati) e in sensibile diminuzione sulla SS18 Tirrenia Inferiore, dove il decremento ha registrato un dato pari a -16% (registrati circa 429 mila transiti totali). Lungo la SS1 Aurelia sono stati registrati 28.000 veicoli presso Ventimiglia (in diminuzione), stabili ad Arenzano con 26.000, circa 50.000 a Sarzana e circa 52.000 tra Livorno e Cecina. Particolarmente carica e in aumento rispetto allo scorso fine settimana è risultata la sezione di Grosseto con circa 276.000 veicoli, scesi a oltre 55.000 a Montalto di Castro per poi risalire a 135.000 presso Fiumicino. Sempre nel Lazio, la SS148 Pontina è stata caratterizzata da traffici intensi anche nelle ore serali con 240.000 transiti in prossimità di Roma, 142.000 ad Ardea e 97.000 presso Latina, scendendo a 57.000 in corrispondenza di Sabaudia. Lungo la costa Tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater si segnalano 93.000 transiti presso Castel Volturno e 122.000 presso Giugliano. Sulla SS18 Tirrena Inferiore dai 140.000 transiti presso Salerno si passa ai circa 86.000 presso Capaccio Paestum. Inoltre, si registrano importanti diminuzioni di flussi lungo il tratto Calabrese con circa 47.000 veicoli presso San Nicola Arcella (-28% rispetto allo scorso fine settimana). Lungo la dorsale appenninica il traffico è risultato in leggera diminuzione. Lungo la SS3 bis sono stati 59.000 i veicoli transitati presso San Gemini, oltre 58.000 a Mercato Saraceno e 39.000 presso Ravenna. Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS 309, sono stati registrati oltre 43.000 veicoli a Comacchio, oltre 64.000 all’altezza di Chioggia e oltre 46.000 in comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta. In Sardegna, sulla SS 131 Carlo Felice, sono stati circa 90.000 i transiti registrati presso Monastir, circa 28.000 presso Macomer e oltre 28.000 a Sassari. Lungo la costa Jonica, sono stati oltre 900 mila i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della SS106 Jonica, con una sensibile diminuzione di oltre il -25% rispetto lo scorso fine settimana. Partendo dai circa 67.000 veicoli registrati presso Reggio Calabria, si passa agli oltre 55.000 presso Simeri Crichi, ai circa 67.000 di Corigliano Rossano sulla SS106radd terminando con i 73.000 di Castellaneta. Nel Nord Italia, lungo la SS36, il traffico è risultato ancora in aumento del +15% rispetto i valori registrati lo scorso fine settimana, aumento che ha interessato principalmente le sezioni prossime alle città di Monza e Lecco. Nella sezione di Monza sono transitati circa 250.000 veicoli, divenuti dopo 50 km oltre 158.000 in comune di Costa Magna per, poi, scendere a 84.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario e a circa 70.000 tra Mandello del Lario e Colico. Dopo l’innesto della SS38, in comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati circa 30.000, divenuti circa 15.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna. Lungo la SS 38 Var, i veicoli registrati all’innesto con la SS 36 sono stati 58.000, sulla SS 38 sono transitati 56.000 veicoli prima della tangenziale di Sondrio e circa 24.000 dopo il comune di Tirano. Spostandosi sulle Alpi occidentali sono scese a circa 7.000 le autovetture transitate sulla SS 25 tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, 22.000 quelle sulla SS 26 prima delle diramazioni per la Thuile e Courmayeur e circa 21.000 sulla SS 24 presso Oulx. In Veneto, leggera diminuzione anche il traffico sulla SS 51, con circa 66.000 autovetture presso Longarone e oltre 26.000 a Cortina d’Ampezzo. In Friuli, sulla SS 52 bis, sono circa 22.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo e il confine di Stato, così, come sulla SS 54 tra Cividale del Friuli ed il confine di Stato si confermano 17.000 veicoli, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA 13 presso Duino Aurisina, sono transitati circa 88.000 veicoli. Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore fino a questa sera, domenica 1° settembre, alle 22.00. Si ricorda che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345). Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo). La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24. Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024. Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali: – VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai; – APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”; – CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico; – Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana. – Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili. Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale). Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.
CRONACA – MONZA, REATI AMBIENTALI SU VASTE AREE PRIVATE DELLA BRIANZA ADIBITE A DISCARICHE ABUSIVE. SEQUESTRATE DALLA GDF 3.100 TONNELLATE DI RIFIUTI MISTI, SPECIALI E PERICOLOSI E DENUNCIATI 4 RESPONSABILI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI MONZA – Prosegue senza soluzione di continuità l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza che, nel quadro del costante controllo economico del territorio, hanno sequestrato, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Monza, ulteriori tre vaste aree private adibite a stoccaggio incontrollato di rifiuti di ogni tipo. Gli interventi hanno riguardato un terreno di 6.850 mq, di proprietà di una onlus e sito nel comune di Triuggio e due aree per complessivi 6.000 mq, detenute da società operanti nell’edilizia ed ubicate nel comune di Varedo, individuate a seguito di una preventiva mappatura del territorio su ampia scala effettuata dalle Fiamme Gialle brianzole con la collaborazione della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese che hanno effettuato specifici sorvoli, a bordo di elicotteri equipaggiati con tecnologia di ultimissima generazione. All’esito degli accertamenti di rito, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza e gli operatori della Polizia Provinciale hanno perquisito le aree individuate al fine di effettuare la c.d. “caratterizzazione” dei rifiuti risultati illecitamente depositati in cumuli di macerie. Nell’ambito delle operazioni è stato rinvenuto anche un manufatto abusivo ad uso deposito nonché reperiti rifiuti classificabili come pericolosi, tra i quali un autocarro, un trattore ed un generatore a gasolio in evidente stato di abbandono, che sarebbero dovuti essere avviati alle operazioni di smaltimento. L’attività ha permesso di sottoporre a sequestro, complessivamente, 3.100 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso, provenienti da demolizioni industriali ovvero da lavori edili, R.A.E.E. (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) derivanti da impianti dismessi strumentazione fuori uso, e batterie, oltre a rifiuti da giardinaggio (cassette di plastica, vasi, reti metalliche, tubi da irrigazione), parti di veicoli, quali sedili e centinaia di pneumatici, rifiuti di lana di vetro e lana di roccia, vetro e mobilio. A seguito degli interventi, sono quattro i denunciati. SAVONA, SEQUESTRATI DALLA GDF MIGLIAIA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI O IRREGOLARI. SEGNALATI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA 16 TITOLARI DI IMPRESA. Nel corso del periodo estivo, militari del Comando Provinciale di Savona, nell’ambito dei servizi in materia di tutela dei diritti della proprietà industriale, di contrasto all’illecita produzione e commercializzazione di merce recante marchi contraffatti ed in materia di sicurezza prodotti, hanno intensificato le attività di controllo eseguendo ispezioni presso esercizi commerciali siti nella provincia. In particolare, i militari del Gruppo di Savona, a seguito di una puntuale analisi della documentazione rinvenuta presso soggetti economici ispezionati, hanno individuato e disarticolato un sodalizio criminale dedito all’importazione ed alla vendita di prodotti contraffatti e/o non sicuri. L’attività ispettiva ha permesso di rinvenire migliaia di prodotti di abbigliamento, bigiotteria, giocattoli, dispositivi elettronici ed articoli per la casa contraffatti e/o riportanti segni mendaci, ovvero non di sicuro utilizzo da parte del consumatore finale. Nello svolgimento dell’attività di servizio, condotta sotto l’egida della Procura della Repubblica di Savona, le Fiamme Gialle hanno complessivamente posto sotto sequestro amministrativo oltre 100 mila prodotti, elevando sanzioni amministrative per importi da € 13.416 a € 335.699 e hanno eseguito il sequestro penale di circa 2.500 prodotti segnalando all’Autorità Giudiziaria 16 persone per le ipotesi di reato riguardante la contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni, 474 (Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi), 517 (Vendita di prodotti industriali con segni mendaci) e 648 (Ricettazione) del Codice Penale. Il risultato conseguito testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti in tutti i settori, quale imprescindibile presidio di legalità a tutela dei cittadini e della collettività ed in particolare nel contrasto al fenomeno della contraffazione dei marchi ed in materia di sicurezza prodotti che colpisce il corretto funzionamento del mercato, danneggiando gli imprenditori che commercializzano prodotti di qualità certificata. I procedimenti afferenti alle condotte illecite al vaglio dell’Autorità Giudiziaria risultano attualmente nella fase delle indagini preliminari ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone sottoposte ad indagini. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A CINECITTÀ, DOPO IL FERMO DEL RAPINATORE SERIALE DI NEGOZI DI QUARTIERE, I CARABINIERI ARRESTANO ANCHE IL FRATELLO, 40ENNE ROMANO, SOSPETTATO DI ESSERE COMPLICE DEGLI STESSI ESPISODI DELITTUOSI. I Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Roma, nei confronti di un 40enne romano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina. Il provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative condotte dai Carabinieri a seguito del fermo di indiziato di delitto d’iniziativa del fratello dell’indagato, individuato quale responsabile di tre episodi di rapina, commessi sotto minaccia di un coltello, nei giorni 13, 14 e 15 agosto, ai danni di due minimarket e un negozio di casalinghi nel quartiere Cinecittà. Le indagini dei Carabinieri della Stazione Roma Quadraro – consistite nell’attenta analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, delle individuazioni fotografiche, di accertamenti in banca dati e soprattutto le perquisizioni domiciliari con rinvenimento dell’abbigliamento indossato nel corso delle rapine, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 40enne, ritenuto complice del fratello, in relazione agli stessi episodi di rapina, commessi in concorso tra i due. La scorsa serata, i Carabinieri hanno condotto anche il secondo fratello nel carcere di “Regina Coeli“, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il fermo è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per il 40enne la permanenza in carcere. ROMA, A CINECITTÀ, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE PERIFERIE. 4 PERSONE DENUNCIATE E 7 GIOVANI SEGNALATI ALLA PREFETTURA. I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà, con il supporto di altre pattuglie della Compagnia Roma Casilina, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio nel quartiere, con particolare attenzione alle aree adiacenti le fermate della metro Lucio Sestio, Giulio Agricola, Subaugusta, Cinecittà e Anagnina, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree di periferia. Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno denunciato 4 persone, un 31enne romeno che, bloccato dopo essersi dato alla fuga alla vista dei militari, è risultato colpito da foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma per 3 anni tre, un 36enne cubano e una 19enne italiana che, ad esito di un controllo, sono stati trovati in possesso di due cellulari risultati provento di furto; un 36enne italiano trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un martello edile della lunghezza di 38 cm. I Carabinieri hanno, poi, sanzionato e segnalato alla Prefettura 7 giovani trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana, per uso personale. Un cittadino straniero, invece, è risultato irregolare sul territorio nazionale e a suo carico è stata avviata procedura per l’espulsione dal territorio nazionale. Complessivamente nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno identificato 56 persone e controllato 27 veicoli. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
MASSAFRA, IN CARCERE FINISCE UN 52ENNE. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno arrestato un 52enne, presunto responsabile di tentata estorsione. I militari dell’Arma, a seguito di richiesta pervenuta alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri da parte della vittima, sono intervenuti presso il parcheggio dell’ospedale “Pagliari” di Massafra, dove un medico appena giunto al lavoro, non avendo dato soldi all’arrestato, un presunto parcheggiatore abusivo, sarebbe stato aggredito verbalmente e minacciato. In particolare, l’uomo si sarebbe avvicinato al medico, richiedendo un caffè. Per tutta risposta, la vittima ha tirato dritto, per poter intraprendere la propria attività lavorativa al più presto. L’uomo, quindi, l’avrebbe seguito e minacciato, dicendo che, qualora non avesse ricevuto il corrispettivo in denaro di un caffè, gli avrebbe danneggiato la macchina. All’arrivo dei militari dell’Arma, l’arrestato avrebbe continuato a minacciare il medico, dicendo che, al suo rilascio, sarebbe tornato presso il parcheggio dell’ospedale per danneggiare l’autovettura. Certamente, l’intervento tempestivo dei Carabinieri, così, come anche sottolineato durante le fasi dell’arresto dalla vittima, ha consentito che la situazione non degenerasse. Ciò, è stato possibile grazie alla capillare presenza, su tutto il territorio della provincia, di pattuglie dell’Arma, che hanno il compito di fornire una risposta pronta ed efficace a tutte le richieste dei cittadini. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, è stato condotto nuovamente presso il carcere di Taranto.
METEO Nonostante la presenza dell’anticiclone africano, nelle prossime ore alcune regioni del nostro Paese saranno colpite da alcuni temporali e locali grandinate, come segnalato da “Il Meteo“. Infatti, l’anticiclone si è nuovamente esteso a tutto il Paese, proponendo condizioni di tempo stabile e caldo su tutte le regioni. Tuttavia, nelle prossime ore, il quadro meteorologico darà timidi segnali di cambiamento. Il transito di una perturbazione atlantica, la cui parte più attiva scorrerà al di là dell’arco alpino, farà sentire la sua parziale influenza anche su alcune regioni del nostro Paese. Deboli infiltrazioni d’aria più umida e fresca si troveranno a contrastare con il caldo intenso preesistente, dando, così, origine ad alcune note d’instabilità. Ma dove si manifesteranno nelle prossime ore questi segnali di cambiamento. Il pomeriggio sarà teatro di una maggiore instabilità sull’arco alpino, dove potranno scoppiare improvvisi temporali, localmente forti, accompagnati da raffiche di vento, forti rovesci e locali grandinate. I fenomeni potranno, poi, sconfinare anche verso le adiacenti aree pianeggianti, ma limitatamente alle zone del basso Piemonte, con possibili piogge sul torinese e sul Cuneese. Poco da dire, invece, sul resto del Paese dove, fatta eccezione per qualche isolato piovasco sugli Appennini, sarà sicuramente il caldo a dominare la scena, con temperature che potrebbero ancora una volta salire fino a toccare punte di 37-38 gradi, specie nelle zone interne di Sardegna e Sicilia.
Rocco Becce
Direttore Editoriale