CRONACA – TORINO, 12 MISURE CAUTELARI ESEGUITE DALLA POLIZIA DI STATO – Nella mattinata di oggi, la Polizia di Stato della Questura di Torino hanno eseguito 12 misure cautelari dell’obbligo di presentazione giornaliero alla P.G. nei confronti di militanti anarchici per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, violenza privata e danneggiamento. Gli interessati, erano stati denunciati dalla Digos per i fatti verificatisi lo scorso 28 febbraio all’esterno della Questura quando avevano aggredito personale di Polizia impegnato nell’accompagnamento presso il C.P.R. di Milano di uno cittadino straniero irregolare sul territorio nazionale, per poi, spostarsi in corteo in piazza XVIII Dicembre, dove avevano bloccato la circolazione stradale e danneggiato anche alcune autovetture. A comunicarlo è la Polizia di Stato.
PRATO, OPERAZIONE “FAST FOOD” DELLA GDF. CONTROLLI CONGIUNTI CON AZIENDA USL TOSCANA CENTRO. SOSPESE 3 ATTIVITÀ COMMERCIALI ED INDIVIDUATI 800 KG DI ALIMENTI NON SICURI. Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto delle condotte illecite proseguono i controlli inerenti al tracciamento delle filiere di approvvigionamento agroalimentare a tutela della salute pubblica da parte della Guardia di Finanza di Prato ricompresi nell’operazione convenzionalmente denominata “Fast Food”. I finanzieri del Comando Provinciale di Prato hanno intensificato nel periodo estivo le attività ispettive sugli esercizi operanti nella commercializzazione di prodotti agroalimentari promuovendo una capillare attività di mappatura dei canali di acquisto relativi soprattutto a prodotti d’importazione ed individuando le imprese caratterizzate da maggiori profili di rischio, sia in termini di indicazione geografica e/o denominazione di origine dei prodotti che di tracciamento delle filiere di approvvigionamento. La capillare attività di analisi dei militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Prato ha portato all’individuazione di tre esercizi di ristorazione etnica operanti in città, tutti connotati da una rilevante opacità delle filiere di approvvigionamento dei prodotti alimentari impiegati. A seguito degli accessi ispettivi effettuati i militari intervenuti hanno posto al vaglio la documentazione commerciale inerente tutte le materie prime impiegate, verificando il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di etichettatura, certificazione di origine e rispetto delle normative comunitarie e nazionali afferenti la commercializzazione e somministrazione di prodotti agroalimentari. Inoltre, avendo constatato nell’immediatezza evidenti carenze igienico-sanitarie, è stato instaurato un coordinamento con i competenti uffici del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Prato che hanno inviato i propri ispettori per l’avvio di specifici controlli che hanno portato alla sospensione delle attività nei confronti dei tre ristoranti ispezionati e alla distruzione di circa 800 kg di alimenti non rispondenti ai requisiti minimi di sicurezza in materia di conservazione ed etichettatura, implicandone il divieto di immissione al consumo. I responsabili sono stati sanzionati e le attività sono state sospese. AREZZO, EVASIONE FISCALE INTERNAZIONALE, SCOPERTE DALLA GDF STABILI ORGANIZZAZIONI OCCULTE DI SOGGETTI ECONOMICI STRANIERI OPERANTI NEL SETTORE TURISTICO. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo hanno recentemente intensificato la ricerca di stabili organizzazioni occulte presenti sul territorio provinciale e riconducibili a soggetti economici stranieri. Tale modalità operativa, che con l’affermarsi della “digital economy” ha conosciuto una notevole diffusione, consiste nell’occultare al fisco una “struttura economica permanente” organizzata, situata nel territorio italiano ma facente capo ad un soggetto economico straniero. Si tratta di un fenomeno lesivo per l’economia nazionale, in termini sia di minori entrate da poter destinare alla spesa pubblica, che di concorrenza sleale nei confronti degli operatori, italiani ed esteri, che operano sul territorio italiano alla luce del sole e pagando le imposte dovute. In questo contesto, la Compagnia San Giovanni Valdarno ha recentemente individuato due stabili organizzazioni occulte, attive nel settore turistico, riconducibili a soggetti economici stranieri e che operavano sul territorio nazionale. Nel primo caso, è stata individuata una società, con sede in un Paese con tassazione inferiore rispetto a quella italiana, che offriva tramite una piattaforma online, ad una vasta clientela perlopiù straniera, servizi di intermediazione per locazioni turistiche di case vacanze di alta gamma, ubicate in Italia. L’attività, eseguita senza pagare le imposte dovute e senza formalizzarne la presenza nel nostro Paese, era attuata tramite una stabile organizzazione occulta, annidata presso la sede di una società italiana. Quest’ultima metteva infatti a disposizione i suoi spazi fisici, il personale, i beni strumentali, la piattaforma informatica e la rete di contatti per lo sviluppo dell’intero business dell’impresa estera, consentendo, allo straniero, di pubblicizzare e promuovere oltre 2.000 case vacanze, in buona parte ubicate in Toscana, senza fare emergere i redditi generati dalle commissioni derivanti dall’attività di intermediazione. Nel secondo caso scoperto, la stabile organizzazione occulta, pur riconducibile ad una società estera, aveva assunto la veste formale di semplice ramo aziendale di quest’ultima, nonostante l’impiego, nel nostro Paese, di una struttura economica permanente, costituita da personale e mezzi che erano impiegati nell’organizzazione e nell’esecuzione di tour cicloturistici che venivano promossi e commercializzati dalla società estera, attraverso un sito internet, nei confronti di clienti stranieri. Le attività ispettive hanno consentito di appurare una rilevante evasione fiscale. ANCONA, “OPERAZIONE FEDELTÀ” DELLA GDF. ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE NEGLI APPALTI PRIVATI PER SERVIZI E SOMMINISTRAZIONI ILLECITE DI MANODOPERA. ARRESTATO IL PRINCIPALE ASSOCIATO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona hanno concluso un’importante operazione di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, finalizzata ad un incisivo contrasto delle frodi che si annidano nel tessuto economico finanziario legale e dei fenomeni più gravi di evasione fiscale. I finanzieri della Tenenza di Fabriano sono riusciti a ricostruire e disvelare un’associazione per delinquere, costituita da cinque persone tra cui figurano un imprenditore ed un consulente del lavoro, finalizzata alla realizzazione di un articolato disegno criminale volto alla commissione di una serie di reati anche di natura tributaria. L’operazione ha consentito l’individuazione di strutturati meccanismi di frode, che hanno visto il coinvolgimento di persone operanti in diversi settori commerciali e costituiti nella forma di società cooperative, consorzi e società di capitali, che disponevano formalmente di una ingente forza lavoro e che fungevano da meri serbatoi di manodopera. L’attività investigativa ha consentito di dimostrare l’esistenza di vere e proprie società “apri e chiudi” legalmente rappresentate da soggetti prestanome che riuscivano a dissimulare, attraverso fittizi contratti di appalto di servizi, somministrazioni illecite di manodopera a favore di pseudo committenti, massimizzando i guadagni dei vertici dell’organizzazione attraverso il mancato pagamento delle imposte, delle ritenute operate sui redditi da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali e assicurativi. Il disegno criminoso avveniva attraverso “società serbatoio” , “soggetti filtro” e “utilizzatori finali”, le prime costituite sotto la forma di cooperative, che trasferendo la manodopera dall’una all’altra, omettevano sistematicamente il versamento di ritenute, contributi ovvero qualsivoglia tipologia di imposta diretta o indiretta. Le seconde erano rappresentate da soggetti economici privi di maestranze e di beni strumentali, che rifatturavano le “prestazioni” ai “committenti/utilizzatori finali” al fine di allungare la catena commerciale ed ostacolare le attività di controllo e accertamento; “gli utilizzatori finali” sono risultati essere importanti realtà aziendali operanti nei più svariati settori commerciali, e grazie a questo sistema fraudolento riuscivano a beneficiare di indebiti vantaggi in quanto, l’impiego di lavoratori irregolari consentiva loro di poter praticare tariffe più convenienti all’interno del mercato a discapito delle aziende concorrenti che operavano nel rispetto delle vigenti normative. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, BANDA DI GIOVANISSIMI RAPINATORI CREANO IL PANICO IN UNA DISCOTECA IN VIA OSTIENSE. I CARABINIERI DENUNCIANO 3 GIOVANI PER RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO. Due ragazzi italiani, di 19 e 17 anni, mentre stavano trascorrendo una serata in una discoteca in via Ostiense, hanno denunciato di essere stati avvicinati e aggrediti da un gruppetto di tre persone che dietro minaccia di un coltello gli hanno strappato le collane in oro. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno raccolto le prime descrizioni degli autori e si sono attivati per le ricerche. Poco dopo, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, tre giovani, due italiani e un egiziano, sono stati rintracciati nei pressi del locale e trovati ancora in possesso del coltello e di una delle due collanine in oro. Riconosciuti dalle vittime, gli indiziati, sono stati denunciati. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO La pressione atmosferica inizierà a calare a partire dalla giornata di donani, in particolare al Nord, con il tempo che tra il pomeriggio e la serata subirà un graduale deterioramento, dalle Alpi e dalle Prealpi dove avremo l’arrivo delle prime precipitazioni, anche a carattere temporalesco. Tuttavia, le giornate clou di questo nuovo peggioramento saranno quelle di giovedì e venerdì. Il ciclone in arrivo sull’Italia provocherà infatti piogge diffuse su gran parte del Paese. Saranno soprattutto le regioni del Centro-Nord a registrare un’intensa fase di maltempo, mentre il grosso si sposterà verso Sud, con le regioni settentrionali che vedranno un graduale miglioramento. Attenzione, perchè localmente potrebbero verificarsi anche eventi estremi, accompagnati da venti forti e freddi che provochernano un significativo abbassamento delle temperature, segnando così un deciso cambio di scenario rispetto alle scorse settimane. Sulle Alpi l’arrivo di questa massa d’aria più fredda si farà sentire in modo particolare, con le prime importantinevicate della stagione, previste a quote relativamente basse per il periodo, tra i 1.500 e i 1.600 metri. Il weekend vedrà un generale miglioramento del tempo. Tuttavia, le temperature resteranno fresche, addirittura freddine durante la notte e al primo mattino sulla Valle Padana e soprattutto nei fondi valle alpini.
Rocco Becce
Direttore Editoriale