CRONACA – COMO, INTERVENTI DELLA GDF SULLA SICUREZZA DEI PRODOTTI. SEQUESTRATI 30.984 ARTICOLI – Nell’ambito di un piano di rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nell’ambito di una serie di controlli volti a verificare la conformità e sicurezza dei prodotti posti in vendita dagli esercizi commerciali della provincia, questa settimana, hanno sottoposto a sequestro di 30.984 articoli potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Nel corso di tali controlli, condotti anche a seguito delle segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità “117”, i finanzieri del Gruppo Como e della Compagnia di Erba hanno sottoposto a sequestro, in due negozi del capoluogo, 29.526 prodotti di cancelleria e 1.458 prodotti cosmetici, risultati privi delle indicazioni minime richieste dalla legge e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. In merito, si ricorda che, ai sensi “Codice del Consumo”, i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio italiano, devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, le indicazioni relative, alla denominazione legale o merceologica del prodotto, al nome/ragione sociale/marchio e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea, all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente, ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione ove possano essere determinati per la qualità e le caratteristiche merceologiche del prodotto, alle istruzioni e alle eventuali precauzioni e destinazione d’uso, se utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto. Al termine delle attività, i due sono stati segnalati a chi di competenza. SASSARI, 62 PERSONE DENUNCIATE DALLA GDF, IN TUTTA ITALIA, PER CONTRABBANDO E CONTRAFFAZIONE. Nell’ambito di una più ampia attività investigativa volta a contrastare la produzione e la commercializzazione illecita di merce contraffatta, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Sassari hanno condotto un’articolata operazione su scala nazionale nel corso della quale sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 62 responsabili per reati in materia di contrabbando e contraffazione. In particolare, le indagini, condotte dai finanzieri della Compagnia di Porto Torres e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, hanno permesso di individuare ben 294 spedizioni contenenti materiale illecito, di fabbricazione extra-unionale, provenienti dalla Germania e destinate alla provincia di Sassari e in varie località italiane. Tra i materiali sequestrati vi sono sigarette elettroniche, capi d’abbigliamento, calzature, accessori, borse, cinture, portafogli, cappelli, orologi, articoli di elettronica, cuffiette, orologi digitali, componentistica, cover per cellulari e prodotti per la cura della persona, asciugacapelli, piastre, tutti recanti marchi contraffatti di celebri marchi multinazionali. Le riproduzioni avvenivano con metodologie particolarmente sofisticate, tali da ingannare facilmente il consumatore finale. L’analisi approfondita dei dati dichiarati nelle lettere di vettura dei colli sottoposti a sequestro ha consentito l’identificazione e il deferimento alle competenti Autorità Giudiziarie dei 62 responsabili, tutti residenti in Italia. I reati contestati sono previsti e puniti dagli articoli 474 del “Codice penale”, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, e 291 bis del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale, contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Gli articoli sequestrati comprendono oltre 22 mila capi d’abbigliamento, articoli di elettronica e prodotti per la cura della persona contraffatti, nonché oltre 12 mila sigarette elettroniche di contrabbando, precaricate con liquido da inalazione tra 6 e 23 ml (nicotina tra 2 e 5%) ed equivalenti giuridicamente a oltre 800 kg di tabacchi lavorati esteri. Contrastare efficacemente la contraffazione significa anche salvaguardare il tessuto produttivo italiano, particolarmente esposto agli effetti dannosi del fenomeno. L’attività del Corpo nella lotta al contrabbando di tabacchi lavorati esteri mira anche ad impedire il consumo di prodotti da fumo non conformi ai parametri normativi dell’Unione Europea, potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori. VITERBO, SEQUESTRATI DALLA GDF KG 3,700 DI MARIJUANA E 13,9 GRAMMI DI HASHISH. Prosegue l’azione di contrasto dell’illegalità diffusa nel territorio viterbese ad opera delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Viterbo. In tale contesto, nell’ambito di una capillare azione di controllo del territorio, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Tarquinia, nel corso di queste ultime settimane hanno predisposto specifici servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti sul territorio di competenza. Le attività hanno consentito l’acquisizione di circostanziati indizi grazie ai quali è stato possibile individuare un soggetto italiano pregiudicato, dedito alla coltivazione di numerose piante di marjiuana presso un terreno e all’interno di un piccolo fabbricato rurale, ubicati in Villa San Giovanni in Tuscia (VT), lontano dal proprio luogo di residenza, quindi di non semplice localizzazione. Le attività di osservazione e di controllo dei luoghi, hanno permesso ai finanzieri della Compagnia di Tarquinia di sorprendere la persona intenta a recarsi presso il sito attenzionato per dedicarsi alla cura delle piante da lui stesso coltivate. Nel corso delle susseguenti perquisizioni operate all’interno dello stabile rurale, è stata rinvenuta, inoltre, una serra mobile composta da una tenda da essiccazione alimentata da impianto di areazione in funzione, con annessa lampada alogena, necessaria alla crescita di una ulteriore pianta di marijuana coltivata indoor. L’ulteriore perquisizione domiciliare ha consentito il rinvenimento di altra sostanza stupefacente del tipo hashish. L’operazione si concludeva con il sequestro di kg. 3,700 di marijuana, gr. 13,9 di hashish, della serra artigianale completa del sistema di areazione ed illuminazione alogena, ed il deferimento in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente del detentore. Nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, sono state, inoltre, deferite all’Autorità Prefettizia competente, 5 persone, poichè trovate in possesso di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish per uso personale. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, A TRASTEVERE RAPINA CON SPRAY URTICANTE. 16ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO. La scorsa notte, in largo Ascianghi, nel cuore della movida di Trastevere, un 20enne romano ha denunciato di essere stato avvicinato da due ragazzi che con una scusa, lo avevano distratto per strappargli dal collo una collanina d’oro e, sotto la minaccia di uno spray urticante, lo avevano costretto a consegnare anche un bracciale che indossava. Sul posto, allertati dalla vittima, c’erano i Carabinieri della Stazione di Roma Montespaccato, impiegati proprio in un servizio di controllo del territorio. I militari hanno rintracciato a poca distanza un 16enne egiziano che nonostante il tentativo di fuga e il tentativo di liberarsi dello spray, poi sequestrato, è stato arrestato per rapina aggravata in concorso. Per questo motivo, l’indagato dopo essere stato identificato, su disposizione della Procura per i Minorenni, è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, mentre la vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. Il complice, invece, è riuscito a dileguarsi. ROMA, CONTROLLI MIRATI DEI CARABINIERI AL QUARTICCIOLO. 3 PERSONE ARRESTATE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri del Nucleo Operativo, con il supporto di altre pattuglie della Compagnia Roma Casilina hanno effettuato una mirata attività di controllo al Quarticciolo, finalizzata al contrasto del traffico di stupefacenti e alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree di periferia. Il bilancio dell’operazione è di tre persone arrestate e una sanzionata in via amministrativa. Nello specifico, durante i controlli, i Carabinieri hanno arrestato due cittadini tunisini di 25 e 43 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, notati dai militari mentre effettuavano delle cessioni di stupefacente prelevati da un contenitore per la raccolta dei rifiuti. Ragion per cui, immediatamente bloccati, a seguito della perquisizione personale e del luogo di occultamento della droga, i due sono stati trovati in possesso di 7 dosi di crack, 2 gr. di cocaina e la somma contante di circa 760 euro, ritenuti il provento della pregressa attività di illecita. Droga e denaro sono stati sequestrati. Qualche ora dopo, gli stessi Carabinieri hanno arrestato in flagranza un altro cittadino tunisino di 24 anni, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso anch’esso mentre effettuava cessioni di sostanze stupefacenti prelevate da un nascondiglio ricavato in una lastra di marmo. Prontamente bloccato a seguito di perquisizione anche nel luogo di occultamento della droga, il 24enne è stato trovato in possesso di 8 dosi di crack, una dose di cocaina e una dose di hashish, oltre alla somma contante di circa 475 euro. Le ulteriori verifiche, hanno consentito di segnalare in via amministrativa alla Prefettura di Roma un cittadino italiano, trovato in possesso con modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo crack, per uso personale. Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 60 persone e eseguito verifiche su 35 veicoli. ARDEA, SEQUESTRATO DAI CARABINIERI AUTOCARRO CHE TRASPORTAVA RIFIUTI PERICOLOSI. 42ENNE ROMENO DENUNCIATO. I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, durante un regolare servizio perlustrativo, hanno fermato e controllato un autocarro che trasportava rifiuti speciali, anche pericolosi tra batterie, calcinacci e infissi in ferro, privo di titoli autorizzativi. Il conducente, 42enne di nazionalità rumena, è stato denunciato alla Procura della Repubblica, l’autocarro e i rifiuti, invece, sono stati sequestrati. NETTUNO, I CARABINIERI DENUNCIANO ROMENO PER INVASIONE EDIFICI. SEQUESTRATO UN IMMOBILE. I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno sequestrato un immobile situato nel quartiere Sandalo, in esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Velletri a seguito della denuncia presentata dal proprietario dell’appartamento. L’immobile era stato occupato da un 50enne romeno che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di edifici. È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per domani, come segnalato da “Il Meteo“, mentre gran parte del Paese si godrà una giornata soleggiata, i settori adriatici di Marche, Abruzzo, Molise e Puglia dovranno fare i conti con una maggiore presenza di nubi e anche con il rischio di rovesci temporaleschi. Stesso discorso vale per l’area del basso Tirreno, dove sotto osservazione saranno le coste calabresi e siciliane. Una nuvolosità diffusa, inoltre, interesserà il Friuli Venezia Giulia, le coste del Triveneto e le Dolomiti. Anche sul fronte termico noteremo parecchie differenze a livello territoriale. Al Centro e al Nord, il discreto soleggiamento previsto favorirà un aumento dei valori massimi, mentre la notte continuerà a essere piuttosto fresca sulla Valle Padana e nelle valli più interne del Centro. Da segnalare un contesto progressivamente più fresco anche al Sud, dopo il caldo estivo che ha resistito fino a inizio weekend.
Rocco Becce
Direttore Editoriale