CRONACA – PORDENONE, CONTROLLI DELLA GDF SULLA SICUREZZA DEI PRODOTTI IN COMMERCIO. SEQUESTRATI MIGLIAIA DI PIERCING PRIVI DELLE INFORMAZIONI OBBLIGATORIE PREVISTE DAL CODICE DEL CONSUMO. SANZIONATO UN IMPRENDITORE – I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno rinvenuto e sequestrato 6.800 articoli privi dei necessari requisiti di sicurezza e sanzionato amministrativamente l’esercente che li commercializzava. Nell’ambito degli ordinari controlli volti a contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti o non sicuri, le Fiamme Gialle del Gruppo di Pordenone hanno individuato, all’interno di un esercizio commerciale, centinaia di piercing e accessori per occhiali posti in vendita senza le indicazioni, rese obbligatorie dal Codice del Consumo, sulla denominazione merceologica, sulla provenienza e, viepiù, sui materiali impiegati per la produzione, imprescindibili per garantire agli acquirenti finali le informazioni necessarie a valutarne la qualità e la compatibilità con le proprie esigenze. Il successivo, più approfondito riscontro, esteso anche al magazzino dell’esercizio commerciale ha permesso di individuare e, di conseguenza, porre sotto sequestro altri prodotti. TORINO, OPERAZIONE “VIA DEI SEMI“. ATTIVITÀ A TUTELA DEL “MADE IN ITALY” NEL SETTORE AGROALIMENTARE. ESEGUITE PERQUISIZIONI DELEGATE DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA, CON IL SEQUESTRO DI OLTRE 8 TONNELLATE DI SEMENTI. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Torino hanno portato a termine, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, una mirata attività investigativa in materia di contrasto al fenomeno delle frodi agroalimentari, a tutela del “Made in Italy”. L’operazione, denominata “Via dei semi” e svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino, ha riguardato, in particolare, la commercializzazione su tutto il territorio nazionale di sementi da orto, principalmente semi di pomodoro, peperone e peperoncino, di origine prevalentemente cinese o comunque extra-UE ma rappresentati fallacemente come di origine italiana, in quanto sulle relative confezioni erano riportati segni, figure e immagini atti a indurre il consumatore a ritenere che il prodotto fosse di origine nazionale. Le attività di indagine sono partite da preliminari riscontri operati presso punti vendita del circuito della grande distribuzione organizzata nella provincia di Torino. Lo sviluppo degli approfondimenti di Polizia Giudiziaria ha portato, poi, gli investigatori ad individuare nel cesenate i siti di confezionamento delle sementi in questione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Torino sono state pertanto effettuate apposite perquisizioni, pervenendo alla conclusiva sottoposizione a sequestro di circa 8,3 tonnellate di sementi da orto, già confezionate in quasi 218 mila buste, recanti indicazioni fallaci in relazione all’origine italiana del prodotto e destinate alla commercializzazione sul mercato nazionale. Ciò impedendo, altresì, l’ulteriore confezionamento di prodotti con caratteristiche analoghe. Il controvalore del prodotto finito di cui è stata inibita l’immissione in commercio viene stimato in circa 4 milioni di euro. L’attività d’indagine ha consentito, inoltre, di ricostruire la filiera relativa all’importazione dall’estero. VITERBO, SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE. CONFISCATI DALLA GDF IMMOBILI PER UN VALORE DI OLTRE UN MILIONE E MEZZO DI EURO. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria nei giorni scorsi hanno dato esecuzione alla confisca definitiva di due complessi immobiliari ubicati in Viterbo, costituiti da 20 unità abitative e 12 posti auto, già sottoposti a sequestro, di proprietà di una società riconducibile a noti imprenditori locali, per un valore stimato di circa 1.500.000 di euro. La confisca, disposta dal Tribunale di Viterbo con sentenza nell’anno 2017, è divenuta irrevocabile all’esito delle pronunce della Corte di Appello di Roma, prima, e della Corte di Cassazione, poi, che hanno respinto i ricorsi avanzati dagli indagati. Il provvedimento di confisca costituisce la fase conclusiva di complesse indagini condotte dalla Procura di Viterbo ed eseguite dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Viterbo, che avevano fatto emergere un disegno criminoso finalizzato alla sottrazione di fraudolenta di beni aggredibili da parte del fisco, mediante la fittizia cessione dei beni immobili, già sottoposti a sequestro preventivo nel 2013. I beni confiscati vengono ora attratti nella fase amministrativa di destinazione dei beni confiscati, che vede quale protagonista l’Agenzia del Demanio, prevedendo l’assunzione diretta dei beni stessi e l’individuazione di idoneo destinatario degli stessi per il migliore utilizzo al fine di produrre un positivo ritorno per la collettività. Il servizio in parola, che ha permesso di restituire alla collettività i beni utilizzati per la commissione di reati, testimonia ancora una volta l’elevata attenzione mantenuta dalle Fiamme Gialle che, nel solco delle indicazioni dell’Autorità Giudiziaria, continua a essere rivolta all’individuazione e alla conseguente aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie illecitamente accumulati, allo scopo di arginare l’inquinamento del mercato e della sana imprenditoria e ripristinare adeguati livelli di legalità, trasparenza e sicurezza pubblica. PISA, DIPENDENTE SCOLASTICO DENUNCIATO DALLA GDF PER TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO E FALSITÀ MATERIALE. Militari del Comando Provinciale Pisa hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa un soggetto facente parte del personale ATA, in servizio presso la segreteria di un Istituto Comprensivo scolastico della città, per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità materiale in certificati. L’attività dei finanzieri è stata attivata dalle numerose e continue assenze per malattia del citato assistente scolastico. Pertanto, il Gruppo di Pisa ha proceduto ad acquisire i certificati di malattia presso il medico curante dell’indagato e i competenti uffici sanitari. Inoltre, sono state eseguite mirate audizioni nei confronti di persone informate sui fatti al fine di accertare la condotta del dipendente scolastico. Le attività investigative hanno consentito di riscontrare che il citato dipendente, di anni 55 e di origini lucchesi, assente dal lavoro in forza dei certificati di malattia emessi dal medico curante, ovvero durante la convalescenza, partecipava complessivamente a 17 competizioni sportive di tiro a volo in ambito nazionale, in diverse province della Toscana, in Umbria e in Veneto, anche non rispettando le fasce di reperibilità per le visite fiscali di controllo da parte dell’INPS. Tra l’altro, è stato appurato che l’indagato ha anche contraffatto la certificazione di idoneità sportiva agonistica. In aggiunta è stata acquisita la documentazione attestante la partecipazione alle competizioni sportive presso CONI, FITAV, varie Associazioni di Tiro al Volo sul territorio e altri enti statali. I successivi riscontri, eseguiti mediante le banche dati uso al Corpo, hanno consentito di determinare l’ingiusto profitto derivante dalla truffa ammontante a circa 10 mila euro, corrispondente alla somma indebitamente percepita dal dipendente pubblico, con riferimento agli importi stipendiali lordi percepiti nell’intero periodo per le mensilità dal mese di gennaio 2022 al mese di giugno 2022. In merito è stata inoltrata apposita segnalazione alla Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte di Conti per la Toscana, per la successiva quantificazione del danno erariale. AVELLINO, INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA GDF PER IL CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE, PER LA TUTELA DEL “MADE IN ITALY” E LA SICUREZZA PRODOTTI. SEQUESTRATI OLTRE 10.000 PRODOTTI NON SICURI. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino ha disposto l’intensificazione dei controlli a prevenzione e contrasto di ogni forma di abusivismo, della contraffazione e del commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Nell’ambito di tali attività, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Ariano Irpino hanno individuato, posti in vendita all’interno di un esercizio commerciale 10.128 prodotti non sicuri, quali maschere e accessori per halloween, oggettistica varia e giocattoli, privi dei necessari requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni di provenienza degli stessi, in violazione del “Codice del Consumo” (D. Lgs. 206/2005) e della speciale normativa sui giocattoli (D.lgs. 54/11). I citati prodotti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in quanto privi delle istruzioni e avvertenze per l’uso, delle informazioni minime per il consumatore finale relative alla sicurezza, alla qualità, alla composizione e all’origine dei prodotti, ritenuti indispensabili per un corretto utilizzo in piena sicurezza. Al titolare dell’esercizio commerciale, responsabile delle suddette violazioni amministrative, sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo che va da un minimo di € 1.500,00 ad un massimo € 35.823,00. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI EFFETTUANO CONTROLLI PRESSO UNA COMUNITÀ TERAPEUTICA ED ARRESTANO UNA PERSONA PER PORTO D’ARMA E DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTE. Lo scorso 25 settembre i Carabinieri della Compagnia di Palestrina, coadiuvati da personale Asl Roma 5, durante l’esecuzione di un servizio svolto presso una comunità terapeutica della zona, finalizzato sia alla verifica del rispetto delle norme in materia di igiene e sanità pubblica che delle prescrizioni derivanti dalle misure cautelari a carico dei soggetti ivi sottoposti, hanno arrestato un 40enne di origini albanesi, poichè gravemente indiziato per i reati di detenzione abusiva di arma da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il servizio, svolto di iniziativa, i militari hanno avuto accesso ai locali della citata comunità, dove persone gravate da misure cautelari sono autorizzate a permanere previa autorizzazione, ed in una delle camere, risultata, poi, assegnata all’indagato, hanno rinvenuto una pistola Smith e Wesson cal.357 con 22 cartucce, risultata oggetto di furto, oltre ad un quantitativo di droga, 0.5 gr. di crack e 0.7 gr. di cocaina, 7 smartphone, alcuni pc e anche 9.5 gr. di sostanza verosimilmente utilizzata per il “taglio” dello stupefacente. Ulteriori accertamenti sono in corso in relazione sia alla regolarità delle posizioni lavorative presenti all’interno della struttura sia riguardo il rispetto delle autorizzazioni fornite per il particolare tipo di attività. Su delega della Procura di Tivoli, l’arrestato è stato successivamente condotto nel carcere “Rebibbia“. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 39ENNE PER MALTRATTAMENTI, MINACCE DI MORTE E AGGRESSIONE ALLLA MADRE PER SOLDI DESTINATI ALLA DROGA. I Carabinieri della Compagnia di Frascati, a Rocca Priora, hanno arrestato un italiano di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti nei confronti della madre convivente. A seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza “112“, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti in un’abitazione di Rocca Priora, dove una donna, in stato di agitazione, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita fisicamente dal figlio convivente e di subire, frequentemente, violenze fisiche e minacce di morte da parte del proprio figlio con continue richieste di denaro per procurarsi le sostanze stupefacenti. La donna, a seguito delle lesioni riportate, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di dove è stata medicata con 10 giorni di prognosi. Nel corso dell’intervento, l’uomo, al fine di sottrarsi al controllo è indiziato di aver colpito e spintonato i militari per sottrarsi al controllo. Raccolti a suo carico gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO La giornata di domani, inizierà all’insegna della stabilità, tuttavia, con il passare delle ore assisteremo all’arrivo di precipitazioni, anche temporalesche oppure a carattere di rovescio, che si estenderanno dal Triveneto all’Emilia Romagna. I temporali, potranno risultare localmente di forte intensità ed essere accompagnati da improvvise folate di vento e locali grandinate. Alcuni disturbi potrebbero registrarsi anche al Centro, con un aumento della nuvolosità e con dei rovesci non da escludere su Umbria e Lazio, in estensione fin verso le regioni adriatiche nella successiva notte. L’isola più felice sarà il Sud, che godrà di condizioni favorevoli, anche se non mancherà un graduale aumento della copertura nuvolosa e qualche isolato piovasco sulle coste tirreniche. Le temperature, comunque, subiranno una generale flessione al Nord. Nella giornata del 29 settembre vi sarà, invece, un miglioramento del tempo grazie ad un aumento della pressione, tuttavia, continueranno a soffiare venti freddi settentrionali, ancor più sostenuti. Al Nord, il cielo sarà prevalentemente sereno, ma con temperature non oltre i 22 gradi. Al Centro, invece, vi sarà una spiccata variabilità sui settori adriatici, con veloci temporali e occasionali grandinate, mentre altrove risulterà più stabile, con temperature in calo. Infine, il Sud e le Isole maggiori registreranno una nuvolosità irregolare, con possibili piovaschi sul Gargano. Attenzione, perchè i valori termici scenderanno anche sulle regioni meridionali, con un calo di temperature. Un bel cambiamento rispetto a questi ultimi giorni. A segnalarlo è “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale