CRONACA – LUCCA, MAXI SEQUESTRO DELLA GDF DI OLTRE 50 MILIONI DI SIGARETTE ELETTRONICHE E PRODOTTI ACCESSORI AL FUMO. INDIVIDUATO DEPOSITO FISCALE NON AUTORIZZATO. DENUNCIATE DUE PERSONE – I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca al termine di una complessa attività di Polizia Giudiziaria hanno individuato un magazzino all’interno del quale era stato creato un vero e proprio deposito illegale di prodotti da fumo, essendo stoccati al proprio interno milioni di pezzi tra sigarette elettroniche, cartine e filtri, pronti per essere immessi in commercio. Ad attirare l’attenzione del personale del Nucleo Mobile del Gruppo Viareggio, sono state le numerose segnalazioni pervenute circa la presenza di vendite online di sigarette elettroniche e ricariche e-cig da parte di un operante in Versilia. Le successive indagini hanno permesso di identificare il promotore dell’e-commerce accertando come lo stesso risultasse sprovvisto delle necessarie autorizzazioni. Nel corso delle operazioni è stato pertanto individuato un magazzino, all’interno del quale sono stati rinvenuti, ordinatamente sistemati su scaffali, oltre 50 milioni di pezzi, tra sigarette elettroniche con relative ricariche, filtri e cartine, in totale assenza delle prescritte licenze e concessioni. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Lucca due italiani gestori dell’illecita attività. FROSINONE, ESEGUITA, DALLA GDF, LA CONFISCA DI BENI PER UN VALORE DI OLTRE 4,7 MILIONI DI EURO A UN IMPRENDITORE DI CASSINO CONDANNATO PER USURA, ESTORSIONE E ABUSIVA ATTIVITÀ FINANZIARIA. Nella mattinata odierna i finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone hanno dato esecuzione a un decreto di confisca emesso dal Tribunale Misure di Prevenzione di Roma nei confronti di un imprenditore cassinate, condannato per i reati di usura, estorsione e abusiva attività finanziaria, riguardante un patrimonio del valore di stima di oltre 4,7 milioni di euro. Il Tribunale ha, altresì, disposto la misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di anni tre. Il provvedimento giunge all’esito di una complessa attività di indagine patrimoniale svolta dalle Fiamme Gialle di Cassino e delegata dalla locale Procura della Repubblica, che hanno permesso di evidenziare una significativa sproporzione tra i redditi dichiarati dall’imprenditore e il patrimonio mobiliare e immobiliare e le disponibilità finanziarie allo stesso riconducibili, direttamente o intestate a prestanome. Precedentemente, le indagini penali avevano permesso di rilevare che l’imprenditore, per oltre 12 anni, aveva posto in essere le condotte ascritte in modo continuativo e professionale nei confronti di decine di vittime, quasi tutte esercenti attività commerciali e in un evidente stato di bisogno, acuito dalla crisi economica connessa alla pandemia e alla crisi energetica, stabilendo in una delle attività commerciali allo stesso riconducibile il centro operativo in cui avvenivano le erogazioni di denaro. A conclusione delle predette indagini penali, nel mese di gennaio 2023, il Gip Presso il Tribunale di Cassino aveva emesso nei confronti dell’imprenditore un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, oltre a un decreto di sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e di un ingente patrimonio immobiliare. Nello scorso mese di giugno, il Tribunale di Cassino ha emesso sentenza di condanna ad anni 4 e mesi 2 di reclusione, disponendo la confisca dei beni e delle disponibilità finanziarie sottoposte a sequestro preventivo. Con il provvedimento emesso dal Tribunale Misure di Prevenzione è stata attuata la confisca di un patrimonio mobiliare e immobiliare costituito da 11 locali commerciali, 9 appartamenti, 6 locali ad uso garage e/o deposito, 5 terreni, 2 autovetture, oltre a disponibilità finanziarie per circa 375.000 euro. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI. 30 ARRESTI TRA IL CENTRO E LE PERIFERIE DELLA CAPITALE. Nel corso dei servizi antidroga predisposti dal centro storico alle periferie, dal Comando Provinciale di Roma, nel giro di pochi giorni, i Carabinieri, su disposizione della Procura di Roma, hanno messo in campo una serie di servizi antidroga che hanno portato all’arresto di 30 persone, tutte gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. A Ponte Sisto, luogo frequentato da giovani e turisti nell’ambito della movida, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese hanno arrestato in flagranza due cittadini marocchini di 31 e 38 anni, fermati subito dopo aver ceduto dello stupefacente ad un giovane acquirente, poi, segnalato al Prefetto. I controlli eseguiti dai Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere, invece, hanno portato all’arresto di 4 persone, tutte gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Di queste, un cittadino originario del Bangladesh, arrestato per la seconda volta in piazza Trilussa, per spaccio di sostanze stupefacenti, nel giro di due giorni. Anche una donna romana di 30 anni non è sfuggita all’attenzione dei militari, arrestata dopo essere stata vista cedere, in cambio di denaro, alcune dosi di hashish ad un uomo in piazza Trilussa. Da un controllo, poi, esteso presso l’abitazione della donna, i militari hanno trovato nella sua camera da letto, 27 semi di marijuana, 2 coltelli e un bilancino di precisione. Sempre gli stessi Carabinieri di Trastevere, in distinte operazioni, hanno arrestato due cittadini egiziani, un 19enne fermato in piazza Trilussa mentre consegnava alcune dosi di stupefacenti, un 61enne fermato in viale dei Quattro Venti, trovato in possesso di 26 grammi di hashish, 10 grammi di eroina, 3 grammi di cocaina, 73 grammi di anfetamine, 174 grammi di sostanze da taglio, materiali da confezionamento e 815 euro in contanti. Nel quartiere “Don Bosco” e “Quarticciolo”, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina e del Nucleo radiomobile, hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, in distinte operazioni, 8 persone e sequestrato complessivamente oltre 20 grammi di cocaina, 16 grammi di hashish, 6 grammi di crack e 1325 euro in contanti. Ulteriori 11 persone sono state arrestate dai Carabinieri delle Compagnie di Roma San Pietro, Roma Montesacro e della Stazione di Roma Tor Vergata, in seguito ai continui controlli disposti dal Comando Provinciale di Roma, finalizzato ad arginare il fenomeno dell’attività di spaccio nei i quartieri della Capitale. Tutti gli arresti sono stati convalidati. CONTROLLI DEI CARABINIERI A SETTEBAGNI, CINQUINA E BUFALOTTA. 8 PERSONE DENUNCIATE. FURTI DI ENERGIA ELETTRICA PER 40.000 EURO. Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia finalizzati alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa e del degrado urbano. Nei scorsi giorni, i Carabinieri hanno eseguito un servizio a largo raggio nell’area urbana di Settebagni, Cinquina e Bufalotta, nel corso del quale sono state identificate e controllate 100 persone, sono stati eseguiti accertamenti su 61 veicoli, effettuati accessi ispettivi in 5 esercizi commerciali, tra cui un autolavaggio, un bar, un mini market, una pizzeria e una frutteria, per la verifica di violazioni in materia di salute e lavoro, deferite in stato di libertà 8 persone e segnalate altre due alla Prefettura per detenzione per uso personale di hashish e marijuana. In particolare tra i denunciati vi è un uomo di 61 anni, indagato per ricettazione, in quanto fermato a bordo di una moto risultata oggetto di furto, un altro uomo di 26 anni, sorpreso dai Carabinieri in possesso di chiavi inglesi, cacciaviti, forbici e cesoia, una donna di 50 anni è stata fermata a bordo di una Renault Clio a noleggio, risultata oggetto di appropriazione indebita, due uomini, di 53 e 34 anni, sono stati, invece, trovati alla guida, di una Mercedes classe B e di una Volkswagen polo, in stato di ebbrezza alcolica. Infine, durante i controlli in 16 appartamenti nelle case popolari di Cinquina, sono state denunciate in stato di libertà altre due donne, di 51 e 30 anni, e un uomo 60 anni per furto di energia elettrica, in quanto le loro abitazioni sono risultate abusivamente allacciate alla rete elettrica pubblica per un danno di circa 40.000 euro. FONTE NUOVA, ANCORA SERRATI CONTROLLI DEI CARABINIERI. UNA PERSONA ARRESTATA, 2 DENUNCIATE E 12 SEGNALATE ALLA PREFETTURA. CONTROLLATI ANCHE DUE RISTORANTI ED UN BAR, SEQUESTRATI 55 KG DI ALIMENTI SENZA ETICHETTATURA. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Fonte Nuova, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità. Nel corso delle attività, svolta nel fine settimana, i Carabinieri hanno arrestato un 20enne italiano per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, a bordo di autovettura a noleggio, alla vista degli operanti ha cercato di far perdere le proprie tracce, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri. Il giovane è stato trovato in possesso di 18 grammi di cocaina, divisi in 19 dosi, nonchè contante per 330 euro, probabile provento dell’attività illecita di euro 330. Il 20enne è stato così arrestato e posto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Nel corso dei controlli sono stati denunciati due giovani, rispettivamente di 20 e 26 anni, gravemente indiziati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Infatti, il 20enne è stato sorpreso con 2,3 grammi di cocaina, suddivisi in 3 dosi, mentre il 26enne aveva presso la sua abitazione 14 grammi di marijuana già essiccata e, nel giardino, due piante dello stesso stupefacente, in ottimo stato vegetativo, dell’altezza di 1,10 e 1,50 metri. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, insieme a militari del N.I.L., del NAS e del Reparto Tutela agroalimentare di Roma, hanno anche proceduto ad una serie di ispezioni presso die ristoranti e un bar della zona, verificando il rispetto della normativa sia in materia di sicurezza suoi luoghi di lavoro che nel campo igienico-sanitario. All’esito dei controlli, sono state riscontrate irregolarità nel rispetto delle procedure di autocontrollo HACCP e nella tracciabilità degli alimenti, che hanno portato a sanzioni per un importo complessivo di 7.000 euro e al sequestro di 55 kg di alimenti. Altre 12 persone, infine, sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura per il possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale. Complessivamente, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 200 persone e controllato 150 veicoli, alcuni dei quali sono stati sanzionati al “Codice della Strada” per oltre 1.100 euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Una figura di alta pressione di matrice azzorriana si estende dal largo delle coste portoghesi fino all’Europa Centrale, coinvolgendo soprattutto la Francia e la Germania. Tuttavia, la sua posizione più a Nord rispetto al nostro Paese favorisce la discesa di venti molto freddi dal Nord Europa, i quali, scorrendo lungo il suo bordo orientale, si dirigono direttamente verso l’Italia, mantenendo, così, una moderata instabilità atmosferica su alcune regioni. Dopo una mattinata generalmente tranquilla su gran parte dell’Italia, nel corso del pomeriggio di domani e fino a sera, il quadro atmosferico risulterà piuttosto variegato, mentre su gran parte del Paese la Domenica proseguirà all’insegna del bel tempo, le regioni del medio e basso versante adriatico rimarranno ancora sotto la minaccia di improvvisi acquazzoni e qualche veloce e locale temporale. Il giorno non sarà solo contrassegnato da cieli sereni e da qualche nota di instabilità, ma anche dalla presenza di forti e freddi venti di Grecale e di Bora, che sferzeranno rispettivamente la Sardegna e le coste tirreniche centrali e meridionali, mentre i venti di Bora coinvolgeranno gran parte del medio e basso adriatico. In queste zone ci aspettiamo, inoltre, un sensibile rinforzo del moto ondoso e un ulteriore e generale ribasso delle temperature, più marcato nelle regioni del Sud, che, fino a ieri, hanno potuto godere di un clima praticamente estivo. A segnalarlo è “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale