CRONACA – LIVORNO, SCOPERTA DALLA GDF EVASIONE SUI CANONI DI CONCESSIONE DEMANIALE ED IRREGOLARITÀ SUI VERSAMENTI DEI TRIBUTI LOCALI PER OLTRE 55 MILA EURO – Nell’ambito dei controlli finalizzati alla tutela del demanio marittimo, delle entrate dello Stato e delle finanze locali, i finanzieri della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno, congiuntamente a quelli del Gruppo di Pisa, hanno scoperto irregolarità nella corresponsione del canone di Concessione Demaniale e Tributi Locali ad opera di una società in nome collettivo (S.n.c.) che ha in gestione uno stabilimento balneare. In particolare, nel più ampio piano di controlli effettuati lungo le coste, i finanzieri al termine di un’articolata attività investigativa finalizzata alla verifica degli adempimenti di natura tributaria riferita agli ultimi 5 anni, hanno contestato ad un concessionario e gestore di stabilimento balneare con annessa attività di ristorazione del litorale pisano, il mancato versamento di canoni di concessione e tributi locali per complessivi 55 mila euro, riferiti a canoni di concessione demaniale e imposta regionale (11.000), Tassa sui Rifiuti (34.000) e Imposta Municipale Unica (10.000), oltre alle relative sanzioni pari, nel complesso, a circa 13 mila euro. È utile ricordare che le strutture realizzate dai concessionari per offrire servizi balneari assumono rilevanza per l’imposizione fiscale e, pertanto anche ai fini dei tributi locali, i canoni di concessione demaniale invece rappresentano il corrispettivo da versare allo Stato per il godimento e l’uso di un bene pubblico. La Componente Aeronavale della Guardia di Finanza costituisce un fondamentale presidio delle coste, delle acque territoriali e contigue a tutela dell’economia legale e a contrasto dei fenomeni evasivi attraverso il mantenimento dell’operatività nell’arco delle 24 ore. TERNI, INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA GDF PER IL CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO COMMERCIALE, PER LA TUTELA DEL “MADE IN ITALY” E LA SICUREZZA PRODOTTI. SEQUESTRATI OLTRE 2.000 PRODOTTI NON SICURI. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni ha disposto, in occasione delle prossime festività, l’intensificazione dei controlli a prevenzione e contrasto di ogni forma di abusivismo, della contraffazione e del commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Nell’ambito di tali attività, i militari del Gruppo di Terni e della Tenenza di Orvieto hanno individuato e sottoposto a sequestro amministrativo oltre 2 mila prodotti non sicuri (decorazioni di halloween, giocattoli ed oggettistica varia), privi dei necessari requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni di provenienza degli stessi, in violazione del “Codice del Consumo” e della speciale normativa sui giocattoli. Le attività in materia di sicurezza prodotti hanno interessato n. 4 esercizi commerciali ubicati nei comuni di Terni e Orvieto. Ai titolari delle imprese commerciali, responsabili delle suddette violazioni amministrative, sono state irrogate sanzioni pecuniarie per un importo che va da un minimo di € 516,00 ad un massimo € 25.000,00. L’operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza di Terni, conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli insidiosi fenomeni della contraffazione e del commercio di prodotti non conformi e non sicuri che, da inizio anno, ha permesso di sequestrare oltre 22.000 prodotti non sicuri e dannosi per la salute pubblica, con il duplice fine di salvaguardare l’incolumità dei consumatori e garantire il rispetto della vigente normativa di settore, a tutto vantaggio degli operatori economici corretti.
È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
MONTEROTONDO, CARABINIERI ARRESTANO TRE UOMINI GRAVEMENTE INDIZIATI DI TENTATO FURTO IN VILLA. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato un 18enne, un 19enne ed un 41enne, tutti gravemente indiziati di aver commesso un tentato furto in una villa di Monterotondo. I Carabinieri della Sezione Radiomobile, ricevuto l’intervento da parte della centrale operativa, si sono precipitati in via Montedoro nel Comune di Monterotondo, dove era stato segnalato che due giovani si erano appena introdotti nel giardino di una villa, il cui proprietario, in quel momento, era fuori per lavoro. Giunti sul posto, però, i militari si sono accorti anche della presenza del terzo uomo, 41enne, in quel momento a bordo di una utilitaria, che, questa è l’ipotesi, con un telefonino “usa e getta”, stava fungendo da palo. Alla vista dei Carabinieri i due giovani, appena maggiorenni, hanno provato a darsi alla fuga, mentre il 41enne ha cercato di disfarsi del cellulare, ma sono stati tutti immediatamente bloccati a pochi metri dall’abitazione. La perquisizione che ne è scaturita ha consentito di ritrovare arnesi atti allo scasso, un coltello ed il cellulare usato dal 41enne. I due, hanno, poi, raccontato agli investigatori di stare attraversando un momento di difficoltà, il primo a causa di debiti da gioco ed il secondo per non avere un posto di lavoro, nessuna dichiarazione è stata rilasciata dal 41enne. Per questo motivo, i tre sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, in attesa del rito direttissimo. L’episodio è ulteriore testimonianza della capacità di reazione dimostrata dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo nella repressione di queste tipologie di reati; l’intensificazione dei controlli e la rinnovata capillare presenza dei Carabinieri sul territorio consente, in questo modo, di fornire una rapida ed efficace risposta alla particolare tematica. CONTROLLI A TAPPETO DEI CARABINIERI NEI COMUNI DI ARTENA E VALMONTONE. 5 PERSONE DENUNCIATE E 3 GIOVANI SEGNALATI ALLA PREFETTURA. Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, l al contrasto di ogni forma di illegalità e a prevenire i furti nelle abitazioni, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno denunciato 5 persone alla Procura della Repubblica di Velletri e segnalato alla Prefettura di Roma 3 giovani trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente. In mattinata, in collaborazione con personale di ACEA, i Carabinieri di Valmontone e Labico hanno scoperto che 4 persone si erano allacciate abusivamente alla rete idrica per alimentare i loro appartamenti in un condominio di Valmontone. Per loro, un 53enne e un 62enne di Valmontone, un 66enne originario di Anagni e un 52enne originario di Agrigento, è scattata la denuncia per furto aggravato. Nella notte, i militari della Stazione di Gorga hanno denunciato un 37enne di Montelanico che, controllato in Piazza Matteotti, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 19 cm., sottoposto a sequestro. A finire nel mirino dei Carabinieri di Carpineto Romano e Montelanico sono stati tre giovani che, trovati in possesso di una modica quantità di hashish, sono stati segnalati alla Prefettura di Roma. Il bilancio dell’attività straordinaria di prevenzione ha consentito di identificare 69 persone, eseguire verifiche su 53 veicoli, di sequestrare un veicolo e ritirare una patente di guida. Elevate 5 contravvenzioni ai sensi del “Codice della Strada”, per un importo complessivo di circa 1.000 euro. LATINOS IN AZIONE ALL’INTERNO DELL’OUTLET DI VALMONTONE, I CARABINIERI ARRESTANO DUE UOMINI ACCUSATI DI FURTO. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro hanno arrestato due uomini entrambi 30enni di nazionalità cilena, senza fissa dimora, gravemente indiziati di furto aggravato di capi di abbigliamento all’interno di un’attività commerciale presente nell’Outlet di Valmontone. Secondo la denuncia del titolare dell’attività commerciale, i due uomini, arrivati dal litorale romano, si sono recati all’interno di un negozio di articoli sportivi e hanno prelevato alcuni capi di abbigliamento esposti sugli scaffali, e dopo aver staccato i dispositivi antitaccheggio, sono usciti dall’attività aggirando i sistemi di antitaccheggio. Scena che non è sfuggita al personale addetto alla sicurezza dell’Outlet, che ha subito contattato il numero di emergenza “112“, permettendo così l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri. Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di rintracciare, anche grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, i due uomini che si trovavano ancora all’interno dell’Outlet, e a seguito della perquisizione personale i militari hanno recuperato l’intera refurtiva, dal valore complessivo di circa 650 euro e l’hanno restituita al titolare del negozio. Per questo motivo, i due uomini sono stati arrestati e questa mattina il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto per entrambi. È importante precisare che, in considerazione dello stato del procedimento, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva. L’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo di prevenzione più ampio che mira a contrastare i furti nelle attività commerciali, con la qualificata collaborazione del personale preposto alla sicurezza. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO La nuova settimana, come segnalato da “Il Meteo“, sarà contrassegnata dall’arrivo di un campo di alta pressione di matrice africana, che riporterà un duraturo contesto di stabilità su gran parte del nostro Paese. Prepariamoci, quindi, a un cambiamento radicale sul fronte meteorologico, dopo un lungo periodo dominato da intense fasi di maltempo che hanno letteralmente messo in ginocchio molte regioni. L’ultima di queste perturbazioni è ancora in corso e sta flagellando soprattutto la Sardegna e le regioni del Nord-Ovest, dove le piogge torrenziali hanno causato molti disagi e persino un disperso in Liguria.
Insomma, una situazione meteorologica quasi da bollettino di guerra, destinata però a migliorare nei prossimi giorni.
Rocco Becce
Direttore Editoriale