CRONACA – VICENZA, SEQUESTRATI, DALLA GDF, FUOCHI D’ARTIFICIO DETENUTI ILLEGALMENTE – I militari del Comando Provinciale di Vicenza, in vista delle prossime festività, hanno intensificato l’azione di
contrasto al fenomeno dell’indebita detenzione e/o commercializzazione di prodotti pirotecnici.
In particolare, i militari della Tenenza di Thiene (VI), hanno individuato un’abitazione, ubicata nel comune di Thiene (VI), nella quale era detenuta, senza alcuna autorizzazione, un’importante quantità di materiale pirotecnico. All’esito della perquisizione d’iniziativa effettuata, estesa anche al garage, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro 46 confezioni di materiale esplodente, prodotti pirotecnici, per un contenuto esplosivo
netto pari a 32,238 kg. in possesso di un cittadino italiano ivi residente. Considerato che il quantitativo dei prodotti esplodenti detenuti presso l’abitazione era superiore al massimo consentito per i soggetti sprovvisti di specifica licenza, le Fiamme Gialle di Thiene (VI) hanno deferito alla locale Procura, il responsabile per illecita detenzione in deposito e omessa denuncia all’Autorità di materia esplodente e posto sotto sequestro i prodotti. ROMA, SEQUESTRATI BENI PER OLTRE 210.000 EURO FRUTTO DI EVASIONE
FISCALE A UNA COPPIA DI COLLEFERRO. I FINANZIERI DENUNCIANO TRE PFRSONE. Disponibilità finanziarie, gioielli e un immobile nella disponibilità di due coniugi di Colleferro sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in esecuzione di un provvedimento emesso dal
Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Velletri.
Dagli accertamenti degli investigatori della Compagnia di Colleferro è emerso che una nota impresa di panificazione con un’estesa clientela tra la Valle del Sacco e la Ciociaria, riconducibile alla citata coppia, utilizzava lavoratori formalmente assunti da una società cooperativa, intestata ad una “testa di legno”, sulla quale
venivano addossati gli obblighi fiscali e contributivi. Con questo sistema, marito e moglie hanno occultato al Fisco circa un milione di euro di ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti ed evaso l’IVA per oltre 200 mila euro. I militari, hanno, meticolosamente, ricostruito il giro d’affari, non essendo state rinvenute le scritture contabili della società. I tre coinvolti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Velletri per i reati di occultamento e
distruzione delle scritture contabili e di omessa presentazione delle dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi
e dell’IVA avendo superato le soglie minime di punibilità previste dalla normativa penale-tributaria. Gli elementi raccolti hanno consentito di ottenere dal Giudice delle Indagini Preliminari l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche “per equivalente” del valore corrispondente alle
imposte evase. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inquadra nella più ampia azione posta in essere dall’Autorità Giudiziaria veliterna e dalla
Guardia di Finanza di Roma a contrasto delle frodi fiscali che alterano le regole del mercato e danneggiano i
cittadini e gli imprenditori onesti. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, MAXI ATTIVITÀ DI CONTROLLO CONDOTTA ALLA STAZIONE FERROVIARIA TERMINI. I CARABINIERI FERMANO UN UOMO IN POSSESSO DI ALCUNI PANETTI DI HASHISH. 28ENNE TENTA DI PRELEVARE CONTANTI DA UN ATM CON ABBONAMENTI E BIGLIETTI DI TRASPORTO, ARRESTATO DUE VOLTE IN TRE GIORNI, GRAVEMENTE INDIZIATO DEL REATO DI INDEBITO UTILIZZO DI CARTE DI CREDITO E DI PAGAMENTO. Continua l’intensa attività di controllo dei Carabinieri del Gruppo di Roma nell’area della stazione ferroviaria di Roma Termini e nelle zone limitrofe, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la criminalità diffusa e il degrado. L’operazione ha portato all’arresto di 5 persone e alla denuncia a piede libero per altre 6. Durante i controlli, grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga delle unità del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, i Carabinieri hanno denunciato un cittadino tunisino, trovato in possesso di alcuni panetti di hashish e diverse banconote di piccolo taglio, ritenute provento di pregresse attività illecite. Altre 5 persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica un cittadino di Napoli, trovato in possesso di un paio di cuffie ancora inscatolate di cui non ha saputo giustificare il possesso, una romana di 44 anni, gravemente indiziata di furto aggravato per essersi impossessata di alcuni capi di abbigliamento da un negozio della stazione Termini. Una cittadina cilena, trovata in possesso di una confezione di profumo dal valore di 169 euro asportata poco prima da una profumeria. Un cittadino peruviano che ha fornito false generalità al controllo dei militari; e un cittadino napoletano, per inosservanza del DACUR emesso dal Questore di Roma nei suoi confronti. I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, in distinte operazioni, hanno arrestato un cittadino pugliese, bloccato dalla sicurezza di un negozio di abbigliamento della stazione Termini, in possesso di una giacca sportiva del valore di 300 euro dopo aver oltrepassato le barriere antitaccheggio. Una donna peruviana, invece, è stata arrestata dopo aver rimosso con un uncino metallico le placche antitaccheggio da un cappotto del valore di 230 euro. Un 52enne cubano, vedendo una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale, si è disfatto di tre carte di credito rubate poco prima in un ristorante di via Flavia, lanciandole via. Dopo un tentativo di fuga, è stato fermato e arrestato. I Carabinieri della Stazione di Roma Macao, invece, hanno arrestato un 28enne della Guinea, sorpreso mentre cercava di prelevare denaro da un ATM inserendo biglietti e abbonamenti di trasporto, bloccando il terminale. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di 65 carte di credito e di pagamento intestate ad altre persone, oltre a numerosi biglietti di viaggio usati. Per questo motivo, l’uomo è stato arrestato, poichè gravemente indiziato del reato di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Dopo tre giorni, l’uomo è stato rintracciato nuovamente dai militari del Nucleo Scalo Termini in Piazza dei Cinquecento, in atteggiamento sospetto davanti a un ATM, con in tasca un paio di forbici e tre carte di credito appartenenti a una donna che ne aveva denunciato il furto. È stato, quindi, arrestato ancora una volta per lo stesso reato. Tre persone, infine, sono state sanzionate in via amministrativa per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore e a loro carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 100 euro. In totale, i Carabinieri hanno identificato 247 persone e controllato 92 veicoli. ROMA, DUE FRATELLI RAPINATI SUL BUS A LUGLIO, CARABINIERI NOTIFICANO ORDINANZA CHE DISPONE IL CARCERE PER 2 MAGGIORENNI, DENUNCIATI ALTRI 2 MINORI. I Carabinieri della Stazione di Roma Bravetta, a conclusione di un’attività investigativa coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di due cittadini egiziani, di 18 e 22 anni e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, due ragazzi, un cittadino tunisino ed uno egiziano, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, tutti gravemente indiziati, in concorso, di una rapina, commessa la sera del 28 luglio scorso, a bordo di un autobus di linea, in zona Bravetta, ai danni di due fratelli, ragazzi ventenni. In particolare, secondo la denuncia delle vittime, un gruppetto di cittadini di nord-africani, 6 in totale, sarebbero saliti, intorno alle 18, alla fermata Pisana-Casale Ninfeo, sull’autobus di linea diretto in zona San Pietro, a bordo del quale vi erano già i due fratelli, nella circostanza, un ragazzo del gruppo si sarebbe avvicinato a uno dei due e con fare minaccioso, gli ha sottratto la collana d’oro, strappandogliela dal collo. Il ragazzo vittima, nel tentativo di riprendersi il girocollo, è stato accerchiato e aggredito con calci e pugni, dal ragazzo che gliel’aveva strappata e dagli altri componenti del gruppo. Intervenuto in soccorso, anche il fratello è stato anch’egli aggredito, colpito ripetutamente al volto e al corpo e derubato del telefono cellulare che aveva con sé. Dopo pochi minuti, alla fermata Gregorio VII/Zucchi, in Via Gregorio VII, il gruppo è sceso dall’autobus con la refurtiva, allontanandosi. I due giovani a causa delle ferite riportate a seguito dell’aggressione, si sono recati al pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo di Nancy, da cui sono stati dimessi, dopo alcune ore, con 15 e 5 giorni di prognosi. La sera stessa hanno presentato denuncia, raccontando i fatti accaduti, ai Carabinieri della Stazione di Bravetta. I militari hanno immediatamente acquisito le registrazioni del sistema di videosorveglianza, presente a bordo del mezzo, ed estrapolato, una ad una, le immagini dei soggetti coinvolti. Attraverso l’incrocio dei frame estrapolati con le informazioni contenute nelle banche dati e a seguito degli accertamenti effettuati, nei giorni successivi, nel corso dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri sono riusciti ad identificare il 18enne egiziano, gravemente indiziato di essere colui che aveva materialmente sottratto la collana e individuato gli altri tre, gravemente indiziati di essere quelli che avevano partecipato all’aggressione, colpendo le vittime con calci e pugni, per impedirgli di reimpossessarsi del telefono e della collana che gli erano stati portati via. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Non ci sarà da annoiarsi nei prossimi giorni sul fronte meteorologico. Come informato da “Il Meteo“, passeremo da un contesto mite e un pò instabile a scenari di freddo invernale, addirittura con il ritorno della neve entro il fine settimana.
Rocco Becce
Direttore Editoriale