CRONACA – COMO, TRASPORTO AEREO COMMERCIALE IRREGOLARE. SANZIONI AMMINISTRATIVE DELLA GDF PER CIRCA 700 MILA EURO NEI CONFRONTI DI 4 SCUOLE – La componente aerea della Guardia di Finanza della Lombardia ha svolto, in stretto raccordo con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, una rilevante azione di controllo presso le scuole di volo finalizzata a individuare eventuali illeciti in materia di trasporto aereo commerciale sul territorio regionale, con la finalità di assicurare la massima tutela ai passeggeri trasportati, ai terzi sorvolati e agli altri traffici aerei. L’attenzione dei militari della Sezione Aerea di Varese e del personale di ENAC Malpensa è stata rivolta, in particolare, al contrasto dei servizi di trasporto passeggeri a titolo oneroso, quando resi da soggetti non autorizzati, in violazione degli obblighi prescritti dalla normativa europea in materia e dalle circolari emanate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Gli approfondimenti, svolti nei confronti di soggetti economici individuati con apposita analisi di rischio condotta dalle Fiamme Gialle, hanno fatto emergere una pratica, relativamente diffusa, consistente nella fornitura di servizi di trasporto aereo con scopo panoramico da parte di alcune scuole volo che, solo formalmente, li classificavano come “voli introduttivi”, in violazione delle linee guida emanate dalla European Union Aviation Safety Agency e dall’ENAC. In altri casi, invece, i servizi sono stati resi con apparecchi per il volo da diporto o sportivo (cc.dd. “ultraleggeri”), con i quali lo svolgimento di qualsiasi attività con scopo di lucro è vietato. Nel complesso, a fronte di 7 attività di controllo amministrativo svolte in collaborazione con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, in 4 casi sono state riscontrate irregolarità consistenti nell’effettuazione di voli
panoramici in assenza delle prescritte autorizzazioni (il c.d. “Certificato di Operatore Aereo”) e in un caso l’erronea tenuta dei documenti di bordo da parte di un comandante di aeromobile, ragioni per le quali i militari hanno contestato sanzioni per circa 700.000 euro. Le attività svolte dalle Fiamme Gialle confermano il costante impegno della Guardia di Finanza, attraverso il suo dispositivo aeronavale, per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, anche in chiave preventiva. I FINANZIERI DEL GRUPPO DI MACERATA HANNO EFFETTUATO UNA
CAPILLARE OPERAZIONE DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO. IRROGATE SANZIONI NEI CONFRONTI DI UN CENTRO BENESSERE. Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dell’abusivismo commerciale, il Gruppo di Macerata ha effettuato numerosi interventi a tutela dei consumatori e degli operatori regolari. Le attività hanno avuto origine da pregressa attività info investigativa dove erano state selezionate svariate attività commerciali che, per tipologia di servizi resi, avrebbero potuto celare irregolarità amministrativo contabili. In particolare, è stata approfondita la posizione di un centro massaggi ubicato in provincia di Macerata. Dalle attività poste in essere dai finanzieri, appostati nei pressi del predetto operatore commerciale, è stato possibile constatare che ad un cliente, appena uscito dal negozio, non era stato rilasciato alcun documento fiscale per la prestazione resa. Tale violazione comporta, per l’esercente, una sanzione pari a 500 euro. Un più approfondito controllo effettuato all’interno dei locali, permetteva di appurare che il centro massaggi in questione, in realtà, era adibito ad un vero e proprio centro benessere ed estetico, munito di tutto il necessario ed anche di una vasca idromassaggio. Successive verifiche, operate presso il Comune dove aveva sede l’attività, consentivano di riscontrare che l’operatore in questione non aveva mai presentato alcuna segnalazione di inizio attività (S.C.I.A.). Quest’ultima, costituisce uno dei principali adempimenti amministrativi da compiere per iniziare, modificare o
cessare un’attività commerciale. Essa è necessaria a documentare il possesso di requisiti soggettivi e oggettivi
richiesti per lo svolgimento dell’attività economica da avviare, attinenti ad esempio la conformità urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale dei locali o delle attrezzature aziendali. La mancata presentazione della S.C.I.A., per tale operatore, comporta una sanzione fino a 5.000 euro. VITERBO, PER DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, 50ENNE ARRESTATO DALLA GDF. Prosegue l’azione di contrasto della illegalità diffusa nel viterbese ad opera delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Viterbo. Nell’ambito dei controlli di routine del territorio, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Tarquinia hanno predisposto specifici servizi volti al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti sul territorio di competenza, anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Civitavecchia. Nei giorni scorsi, proprio in occasione delle citate attività, l’attenzione dei finanzieri si è concentrata
sull’atteggiamento particolarmente agitato e nervoso mostrato da un soggetto di origine italiana, incensurato, residente a Tarquinia, sottoposto a controllo. L’infallibile fiuto dei cani antidroga “ICE e JACPOT” ha consentito un preliminare rinvenimento di una dose di cocaina in possesso della persona fermata. Successivamente, all’esito delle perquisizioni estese ai luoghi di residenza e domicilio del controllato, è stato rinvenuto un piccolo discount della droga. In particolare, sono stati recuperati circa 60 gr. di cocaina, oltre 184 gr. di hashish suddiviso in 2 panetti, numerosi dosi di cocaina e hashish già pronte per lo spaccio, 3 bilancini elettronici di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.
La sostanza avrebbe potuto fruttare, se immessa sul mercato, circa 8.000 euro.
L’operazione si concludeva con il sequestro di una banconota di 50 euro, provento dell’ultima cessione e di quanto rinvenuto nell’abitazione, nonchè con l’arresto del pusher per il quale, all’esito della convalida del Gip, del Tribunale di Civitavecchia, veniva disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
PROVINCIA DI ROMA, ARRESTATE 15 PERSONE GRAVEMENTE INDIZIATE DI FURTI, RAPINE, RICETTAZIONE PLURIAGGRAVATI E PER 3 DI LORO ANCHE DI TENTATO OMICIDIO NEI CONFRONTI DI TRE CARABINIERI. Nella provincia di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale hanno dato esecuzione, su delega della Procura della Repubblica di Roma, a un’ordinanza, che dispone misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma. 15, le persone arrestate, gravemente indiziate, a vario titolo, in concorso tra loro, di una serie di furti, rapine e ricettazione, con il modus operandi della cosiddetta “spaccata” ai danni di aziende e esercizi commerciali, nonchè per 3 di loro, del reato di tentato omicidio aggravato nei confronti di tre Carabinieri. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno avuto origine dall’analisi, da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale, di alcuni furti aggravati, con il metodo della cosiddetta “spaccata”, messi a segno nella Capitale. Il successivo approfondimento investigativo ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine a 11 episodi tentati e consumati di spaccate nelle province di Roma e Viterbo, nell’arco temporale tra il 12.11.2022 e 27.01.2024, di arrestare in flagranza di reato un uomo unitamente ad altri due complici, gravemente indiziati di tentato furto aggravato in concorso, con il contestuale recupero e restituzione della refurtiva ai proprietari. Sono stati raccolti gravi elementi indiziari a carico di tre degli indagati in merito al tentato omicidio di tre Carabinieri presso il campo nomadi di Villalba di Guidonia lo scorso 14.02.2024, quando armati di mazze e spranghe asserragliavano una pattuglia composta da tre Carabinieri, bloccandola mediante la predisposizione di una barricata in strada, colpendo violentemente il mezzo dell’Arma con un autocarro cassonato che lo speronava fino a provocarne il capovolgimento su di un fianco. In particolare, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che gli indagati risultavano dotati di una fitta rete di addetti all’individuazione degli obiettivi e successiva analisi delle vie di fuga e da addetti a compiere materialmente i furti. Inoltre, gli autori potevano contare su appoggi logistici localizzati all’interno dei campi nomadi dislocati in tutta la provincia di Roma e gli indagati adottavano, una volta compiuto il furto, ogni misura idonea a garantirsi la fuga, anche mettendo a rischio la vita del personale delle forze dell’ordine intervenuto e degli utenti della strada. In particolare, mediante i preventivi furti di estintori, attivati durante la fuga, riuscivano a creare momentanee nubi di polveri estinguenti che agevolavano la fuga e ostacolavano la loro identificazione nonchè l’eventuale inseguimento. Nel corso dell’operazione, sono state eseguite anche 17 perquisizioni nei confronti degli indagati con l’ausilio di personale del Comando Gruppo Carabinieri di Frascati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Tra pochi giorni, una forte ondata di maltempo colpirà l’Italia con piogge, venti di burrasca e pure con nevicate, fino a quote basse. Il tutto sarà causato dal transito di correnti d’aria freddissime di origine polare sui settori centro-settentrionali del vecchio continente che provocheranno delle conseguenze nella seconda parte di settimana. In particolare, l’ingresso di aria instabile sul bacino del Mediterraneo dalla Porta del Rodano (Francia) favorirà la formazione di un ciclone nel corso di venerdì 20 dicembre in rapido spostamento sui nostri mari. Il notevole gradiente barico, ovvero la differenza di pressione, che si verrà a creare tra il campo anticiclonico in rinforzo sulla penisola iberica, ed in generale sull’Europa centro-occidentale, e il ciclone con centro motore sul basso Tirreno, determinerà un’intensificazione dei venti. È quanto segnalato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale