CRONACA – AREZZO, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 350 KG DI FUOCHI D’ARTIFICIO PERICOLOSI – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, con l’approssimarsi delle festività natalizie, hanno intensificato il controllo economico del territorio ponendo particolare attenzione al contrasto alla
vendita abusiva di fuochi d’artificio e giochi pirici pericolosi. In tale contesto, nei giorni scorsi, i militari del Gruppo di Arezzo hanno sottoposto a controllo un esercizio commerciale che deteneva fuochi d’artificio di vario tipo, anche di categoria F4, caratterizzati da elevato rischio e destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, in maniera non idonea, non assicurando, cioè, le cautele minime previste dalla normativa in vigore e, quindi, potenzialmente in grado di poter provocare, in caso di innesco accidentale, ingenti danni alle persone, al fabbricato in cui insiste l’esercizio e alle abitazioni circostanti. Pertanto gli artifizi pirotecnici individuati pari a 363 kg sono stati sequestrati e il titolare dell’attività
commerciale, un uomo di etnia cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo. SEQUESTRO DELLA GDF DI OLTRE 23.000 FUOCHI D’ARTIFICIO CUSTODITI IN UN ESERCIZIO COMMERCIALE DI TODI. Con l’approssimarsi della fine dell’anno, sono stati intensificati da parte delle Fiamme Gialle perugine, i controlli in materia di detenzione e commercio di articoli pirotecnici. In tale contesto, i finanzieri della Tenenza di Todi hanno scoperto, all’interno di un esercizio commerciale gestito da cinesi, fuochi d’artificio stoccati in un magazzino adiacente, in totale assenza delle prescritte cautele e misure di sicurezza. Il controllo eseguito ha permesso di rinvenire fuochi pirotecnici delle categorie F1 (candele) F2 (miniciccioli, petardi, trottole, batterie di fontane, bengala) e T1 (fumogeni) ammassati insieme ad altra merce di natura
infiammabile, come quadernoni di carta, oggetti in plastica e materiale da imballaggio, accertando il mancato rispetto della distanza minima di sicurezza con merci di natura diversa. I locali, peraltro, non erano dotati di porte non combustibili, che devono essere sottoposte a revisioni periodiche, e tale circostanza non garantiva la corretta compartimentazione degli ambienti. La titolare dell’attività commerciale non è stata in grado nemmeno di esibire i registri di carico e il certificato di prevenzione incendi, previsti dalla normativa di settore. I militari, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto, hanno pertanto sottoposto a sequestro
preventivo 23.758 prodotti esplodenti con un contenuto esplosivo netto complessivo pari a 32.240,72 grammi. Gli articoli pirotecnici sono stati concentrati e lasciati in giudiziale custodia presso un deposito autorizzato. L’amministratrice della società è stata segnalata all’A.G. competente per il reato di cui all’art. 678 C.P. per non aver adottato idonee misure di sicurezza per lo stoccaggio del materiale esplodente detenuto in magazzino. RIETI, SEQUESTRATI DALLA GDF 28 CHILOGRAMMI DI FUOCHI D’ARTIFICIO ILLLECITAMENTE DETENUTI. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti, nell’imminenza dei festeggiamenti per il Capodanno, hanno intensificato i controlli mirati a contrastare la produzione e la commercializzazione illecita di materiali esplodenti, giochi pirici o pirotecnici, fuochi d’artificio o simili.
Diversi i controlli eseguiti in tutto il territorio della provincia, per la verifica del rispetto delle norme in materia di vendita e custodia dei prodotti in questione, notoriamente pericolosi. In particolare, a seguito di pregressa attività info-investigativa, i militari del Nucleo Mobile del Gruppo Rieti hanno sottoposto a perquisizione locale un garage nella disponibilità di un italiano, all’esito della quale sono stati rinvenuti 28,53 kg di artifici pirotecnici, in parte prodotti artigianalmente e privi di etichettatura e classificazione, detenuti illegalmente in violazione degli artt. 47 e 38 del T.U.L.P.S, per mancanza della prevista licenza del Prefetto e di denuncia del possesso all’autorità di pubblica sicurezza, nonchè
detenuti in assenza di qualsivoglia misura di sicurezza. I fuochi d’artificio, pertanto, sono stati immediatamente sottoposti a sequestro e la persona è stata deferita alla
Procura della Repubblica di Rieti per i reati di fabbricazione/commercio abusivi di materie esplodenti e omessa denuncia. LIVORNO, PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA GDF ALLA MALA MOVIDA ED ALLO SPACCIO
DI STUPEFACENTI. Oltre alle attività di Polizia Economico-Finanziaria, prosegue incessante anche il contrasto agli stupefacenti sul territorio da parte dei finanzieri di tutti i reparti della costa labronica, su impulso e coordinamento del Comando Provinciale Livorno, soprattutto in questo periodo di festività di fine anno. Tali attività, portate avanti parallelamente e sistematicamente rispetto ai grossi fermi di cocaina e arresti in porto, sono finalizzate anche a fare prevenzione, venire incontro alle esigenze e richieste di sicurezza pervenute da alcune municipalità e sindaci, per consentire un giusto divertimento, ma evitando eccessi, pericoli e violazioni legate all’uso di stupefacenti. In questo contesto nelle ultime settimane sono quindi stati approntati articolati dispositivi su Livorno, ma anche sull’Isola d’Elba, a Piombino, Cecina e costa labronica tutta, sono impegnati sul territorio i militari dei vari reparti, i Baschi Verdi del Gruppo Livorno nonchè le unità cinofile antidroga di base nel capoluogo ed a Piombino. Un dispositivo complesso ed operante giorno e notte, che ha attenzionato i principali luoghi della movida, tutti gli scali portuali, unitamente all’approfondimento di input operativi e segnalazioni, il tutto sempre nell’ottica della costante sicurezza dei cittadini e autotutela degli operanti. E i risultati non sono mancati. Finora nel complesso due denunce e una dozzina di segnalazioni alla Prefettura
con correlati sequestri di quasi un centinaio di dosi tra cocaina, hashish e marijuana. Inoltre, sono state sequestrate 3 patenti nei confronti di tre giovani, 2 di Livorno ed uno piombinese. Particolarmente apprezzata è stata l’attività di controllo e prevenzione davanti alcuni locali e zone di
intrattenimento dei giovani, tanto che nel corso di queste attività alcuni genitori, che a notte inoltrata erano venuti
a riprendere i propri figli, hanno ringraziato i militari per l’attività svolta. L‘AQUILA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 11 KG DI HASHISH. Nei giorni scorsi, i finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di L’Aquila, insieme ad unità cinofile del Gruppo di L’Aquila, nell’ambito di attività di servizio finalizzata al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a sequestro circa 11 chili di sostanza stupefacente, di tipo hashish. Atteso l’approssimarsi delle festività di fine anno, il Comando Provinciale di L’Aquila ha predisposto mirati controlli al fine di intercettare eventuali partite di sostanze stupefacenti in arrivo sul mercato locale. In occasione di uno dei tanti controlli effettuati, l’unità cinofila segnalava insistentemente un pacco, in deposito
presso uno spedizioniere, dal quale fuoriusciva un forte odore riconducibile a quello dei derivati della canapa indiana. Pertanto, a seguito di autorizzazione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di L’Aquila, si procedeva all’apertura del pacco, all’interno del quale venivano rinvenuti 100 panetti contenenti
sostanza stupefacente, di tipo hashish, del peso di circa 100 grammi cadauno, che venivano sottoposti a sequestro nei confronti di ignoti, non essendo stato possibile identificare il reale destinatario del pacco. Lo stupefacente sequestrato avrebbe reso oltre 100.000 euro una volta immesso sul mercato dello spaccio locale.
L’operazione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di L’Aquila conferma i massimi livelli di attenzione prestati dal Corpo nel contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuato mediante un
meticoloso ed assiduo controllo dell’intero territorio provinciale, in particolare nel periodo natalizio, in cui tali
attività illecite aumentano la loro intensità, in occasione delle imminenti festività. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
MONTEROTONDO, DUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI NEL FINE SETTIMANA, PER DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI AI FINI DI SPACCIO. SEQUESTRATI QUASI 20 MILA EURO IN CONTANTI. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo (RM), nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati nel territorio di competenza, hanno arrestato, in flagranza di reato, 2 persone per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel primo caso, a Mentana, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato un 18enne italiano, incensurato, trovato in possesso di quasi 300 gr. hashish suddivisa in più dosi, oltre a materiale da confezionamento e quasi 20mila euro in contanti, ritenuti provento illecita attività. L’arresto è stato convalidato dal GIP di Tivoli e al giovane è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentarsi in caserma con obbligo di dimora. Nel secondo caso, i Carabinieri della Stazione di Capena hanno arrestato un 23enne, censurato, già sottoposto a misura cautelare, trovato in possesso di oltre 30 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina, materiale da confezionamento e denaro contante ritenuto provento illecita attività. Il GIP di Tivoli ha convalidato l’arresto e disposto per lui gli arresti domiciliari. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come confermato da “Il Meteo” la fine del 2024 e l’inizio 2025, sarà all’insegna dell’anticiclone delle Azzorre, con un’alta pressione, che, in inverno, significa anche stabilità, ristagno di inquinanti e nebbie in pianura, dopo giornate con buona visibilità. Si prevede un deciso peggioramento in Val Padana e nelle valli del Centro con presenza di nebbie notturne a tratti anche fitte. Prudenza quindi, anche all’ora del brindisi. Oltre alle nebbie non ci sarà molto da segnalare, il tempo sarà molto buono in montagna con temperature sopra la media del periodo e gelido a tratti nei fondivalle e nelle pianure a causa di una spiccata inversione termica. Lo zero termico, infatti, salirà fino a 2.700 metri mentre avremo delle gelate al piano. In sintesi, le prossime ore vedranno un sole prevalente salvo foschie al Nord e sulle regioni adriatiche con un aumento delle nubi in Liguria e sulla Sardegna meridionale. Tutti questi addensamenti saranno associati a possibile pioviggine, localizzata e poco impattante. Il brindisi di mezzanotte sarà ottimo per tutti, anche come auspicio e con buoni propositi. Il 2025 si aprirà, infatti, ancora con l’alta pressione, ma, attenzione solo alle nebbie fino al mattino e a qualche addensamento in più anche in Toscana. La prima perturbazione del nuovo anno è prevista tra giovedì e venerdì con qualche fenomeno sulle Alpi, sulle Isole Maggiori e tra Toscana e Lazio. In seguito, dovremo monitorare bene la situazione in quanto questo nuovo anno si aprirà con molta incertezza meteorologica, intorno all’Epifania è probabile un diffuso calo delle temperature, ma ancora mancano dettagli e conferme.
Rocco Becce
Direttore Editoriale