CRONACA – BOLZANO, IN ATTESA DEL TRENO, NASCONDEVA 260 GRAMMI DI COCAINA. IN MANETTE FINISCE UNO STRANIERO – Prosegue l’impegno delle Fiamme Gialle bolzanine per garantire la sicurezza dei cittadini e dei tanti turisti che nel periodo dei mercatini affollano le città dell’Alto Adige. In concomitanza con i festeggiamenti di fine anno, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha avviato una capillare azione di controllo economico del territorio, che si è concentrata, oltre che nei più importanti centri cittadini della Provincia, lungo le principali vie di accesso alle città, nei pressi delle auto stazioni e delle stazioni ferroviarie. In tale contesto, nel corso di un servizio volto a contrastare il consumo e lo spaccio di stupefacenti, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno controllato uno straniero all’interno della stazione ferroviaria di Bolzano. All’atto dell’identificazione l’uomo, in attesa di salire a bordo di un treno regionale, ha detto di non avere con sè,
i documenti, limitandosi a mostrare la foto di un passaporto sul proprio cellulare e si è giustificato dicendo di averli dimenticati a casa, perchè uscito in tutta fretta dalla propria abitazione, situata nella provincia, per sbrigare un’urgente commissione in città. Di quale genere di commissione si trattasse le Fiamme Gialle lo hanno intuito dopo le prime verifiche sull’identità del giovane, che è risultato noto alle forze dell’ordine per reati di droga, motivo che li ha indotto ad un controllo più accurato presso gli Uffici di via Claudia Augusta, dove il giovane ha consegnato un involucro contenente 260 grammi di stupefacente che, all’esito delle analisi di rito, si è rivelata essere cocaina. Lo straniero, è stato, così, tratto in arresto ed accompagnato in carcere. Secondo un’ipotesi investigativa, la droga sequestrata, acquistata nel
capoluogo, sarebbe stata destinata a rifornire una piazza di spaccio della provincia. LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE DELLA GDF. MAXI SEQUESTRI A SESTO FIORENTINO. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, nell’ultimo mese, hanno eseguito due distinte operazioni nei confronti di 2 cinesi dediti alla commercializzazione all’ingrosso di accessori di abbigliamento di note case di moda, che hanno portato al sequestro diverse decine di migliaia di pezzi contraffatti. Le Fiamme Gialle, al termine di un’ampia ed articolata attività di intelligence, in località Osmannoro, a Sesto Fiorentino, hanno sequestrato 36.498 articoli di pelletteria, riproducenti il marchio figurativo “Ralph Lauren” e 19.050 metri di tessuto riproducente i marchi figurativi “Fendi” e “Michael Kors”, tutti risultati contraffatti. Le indagini condotte dai finanzieri, partite dallo sviluppo investigativo di informazioni acquisite direttamente sul territorio, venivano da subito focalizzate sui coinvolti e dei locali utilizzati per lo stoccaggio dei prodotti illeciti. Le successive attività sono state incentrate sul monitoraggio, per mezzo di sistemi tradizionali e con l’ausilio dei più moderni strumenti investigativi, delle persone implicate. Nell’ambito delle prima delle attività di indagine, è stata accertata la commercializzazione di accessori di abbigliamento riportanti un logo riconducibile al simbolo “Ralph Lauren”, in maniera da trarre in inganno il consumatore circa l’originalità del prodotto. Il celebre pittogramma, costituito da un giocatore di polo a cavallo, introdotto per la prima volta nel 1972 dalla nota maison, è da decenni uno dei simboli
più riconoscibili nel mondo della moda. Il secondo intervento, si è concluso con il sequestro di tessuto riproducente, in assenza di qualsiasi autorizzazione, il marchio figurativo composto dalle due “F” capovolte e contrapposte, che contraddistingue da
anni la casa di moda Fendi. Il monogramma con la famosa doppia F, anche chiamata “Zucca invertita”, è da più di 50 anni impresso nell’immaginario collettivo come il logo riconducibile alla maison francese. Nell’ambito dell’attività, sono state, inoltre, sottoposte ad atto restrittivo diverse metrature di tessuto
riproducenti falsamente il logo “MK” che caratterizza il brand dello stilista Michael Kors. L’esame della merce, eseguito da specializzati, ha confermato la falsificazione dei prodotti. FORLÌ–CESENA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 24 MILA ARTICOLI TRA PRODOTTI PIROTECNICI ED ALTRI GENERI POSTI IN VENDITA IN VIOLAZIONE DELLE NORME DEL “CODICE DEL CONSUMO“. TRE LE PERSONE SANZIONATE.
Nell’ambito di un apposito dispositivo per la repressione dei traffici illeciti di natura economica e finanziaria messo a punto a ridosso delle imminenti festività natalizie dal Comando Provinciale di Forlì-Cesena per contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza e impedire il commercio di articoli
contraffatti o non genuini, le Fiamme Gialle hanno sequestrato, oltre 24 mila articoli posti in vendita, in violazione delle norme del “Codice del Consumo”. Le pattuglie impiegate sul territorio della provincia in questi giorni hanno eseguito diversi interventi che hanno portato presso un esercizio commerciale forlivese gestiti da persone di origine sinica, al sequestro di oltre 21 mila prodotti, tra cui oggetti di cartoleria, ornamenti natalizi e articoli per la casa. Nel corso delle attività, infatti, i militari del Gruppo di Forlì hanno verificato che il materiale posto in vendita non era conforme alla normativa vigente in quanto privo dell’indicazione obbligatoria della denominazione
legale o merceologica, della prescritta indicazione del produttore o dell’importatore, del Paese di origine, nel caso di prodotti provenienti fuori UE, dell’eventuale presenza di sostanze che possono arrecare danno all’uomo
e/o all’ambiente, presso un altro esercizio commerciale di Forlì, anch’esso gestito da orientali, al sequestro di oltre 3 chilogrammi di polvere da sparo contenuta in 352 artifici pirotecnici. A Cesena, presso un’altra attività commerciale del posto, sono state sequestrate circa 3 mila addobbi natalizi di varia tipologia, che i militari del locale Gruppo hanno accertato essere sprovvisti delle informazioni a tutela dei consumatori. I finanzieri hanno segnalato ai relativi organi amministrativi tre persone per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste. I controlli posti in essere dalla Guardia di Finanza per combattere la contraffazione. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ARDEA, FINITO AGLI ARRESTI DOMICILIARI UN 56ENNE ITALIANO, GRAVEMENTE INDIZIATO DI AVER DATO FUOCO AD ALCUNI VEICOLI DI UN IMPRENDITORE. I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno sottoposto agli arresti domiciliari un 58enne italiano, quale destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Velletri, poichè gravemente indiziato dei reati di incendio doloso e violazione di domicilio. Verso fine agosto, in località Montagnano, alcuni furgoni parcheggiati in un cortile privato di un’abitazione di un imprenditore di 54 anni, sono stati completamente distrutti a causa di un incendio doloso. Le indagini condotte dai militari, anche attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, hanno consentito di documentare e dare un volto all’uomo che avrebbe dato fuoco ai veicoli. L’imprenditore, secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, non aveva mai ricevuto minacce o richieste estorsive. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, un 56enne del posto, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare nei confronti dell’indagato, che è stato successivamente accompagnato e sottoposto agli arresti domiciliari dai Carabinieri della Tenenza di Ardea. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come segnalato da “Il Meteo“, la neve è pronta a tornare, nei prossimi giorni, a quote più basse. Quindi, occhi puntati in particolare dal giorno della Befana, quando correnti d’aria, decisamente più fredde, raggiungeranno l’Italia dando il via ad una fase meteo climatica piuttosto movimentata. Secondo gli ultimi aggiornamenti, nel corso di lunedì 6 Gennaio la neve potrebbe tornare a cadere sulle Alpi a quote superiori i 700/800 metri. Si tratta di un’ottima notizia vista la stagione fin qui decisamente sotto tono in linea, purtroppo con i cambiamenti climatici in atto, che vedono temperature sempre sopra la media, in tutte le stagioni dell’anno, in aggiunta a precipitazioni molto scarse. E non è finita qui, anzi. Infatti, nei giorni a seguire, una seconda e ben più organizzata irruzione di aria gelida di origine artica potrebbe investire l’Italia dal 7-8 gennaio in avanti. Ecco, quindi, che, complici, saranno le temperature più basse e l’arrivo delle precipitazioni dove potremmo avere bianche sorprese fino a quote di pianura al Nord, specialmente su Piemonte, Lombardia e fino a quote bassissime, su Emilia Romagna e Triveneto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale