CRONACA – TORINO, IN COLLABORAZIONE CON L‘ADM INTERCETTATI OLTRE 7 MILIONI DI
EURO DI VALUTA NON DICHIARATA PRESSO L’AEROPORTO “SANDRO PERTINI” DI CASELLE T.SE – Prosegue l’attività di contrasto al traffico illecito di valuta nell’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle T.se. Nel corso dell’anno, i funzionari della Sezione Operativa Territoriale dell’Ufficio delle Dogane di Torino e i militari della locale Compagnia della GdF, hanno intensificato i controlli, attuando un piano d’azione per monitorare e controllare i flussi di passeggeri in arrivo e in partenza, concentrandosi in particolare sui voli a maggiore rischio. La strategia di controllo mirato, ha portato, così, all’intercettazione di oltre 261 passeggeri che tentavano di trasferire valuta senza dichiarazione, per oltre 7 milioni di euro e applicate oltre 72 mila euro di sanzioni. La normativa vigente stabilisce l’obbligo di dichiarare in dogana somme pari o superiori a 10 mila euro per i trasferimenti in entrata o in uscita dal territorio nazionale. La maggior parte dei trasgressori ha scelto di estinguere immediatamente la violazione attraverso il pagamento della sanzione prevista, usufruendo dell’istituto dell’oblazione. Tuttavia, per i passeggeri recidivi, già sanzionati
in misura ridotta negli ultimi 5 anni, è stato applicato il sequestro amministrativo di parte della valuta. Tali violazioni, possono celare fenomeni di maggiore gravità, tra cui il riciclaggio di denaro e finanziamento di attività illecite, e confermano l’importanza di un’attività di controllo rigorosa e continuativa. Attenzione ai flussi di denaro contante non dichiarato, contrasto ad antichi e nuovi fenomeni di contraffazione, vigilanza sull’introduzione illegale di TLE, di stupefacenti e di farmaci nel territorio dello Stato costituiscono gli
obiettivi dei controlli svolti nel corso dell’anno che hanno permesso di intercettare 65 passeggeri che tentavano di introdurre, occultati nei bagagli a seguito, 26 kg di TLE (17 passeggeri), 2.300 pezzi tra capi d’abbigliamento, accessori, calzature e borse risultati essere contraffatti (25 passeggeri). Per tutti si è proceduto con la contestazione dell’illecito amministrativo e il sequestro amministrativo
dei beni. Di particolare interesse è la confisca di circa 50 confezioni di farmaci importati da passeggeri in arrivo dal Ghana. PORDENONE, NASCONDE 20.000 EURO NEI PANNOLINI DELLA NIPOTE E COCAINA NEI PORTA SORPRESE DEGLI OVETTI DI CIOCCOLATA. PUSHER ALBANESE CLANDESTINO DENUNCIATO DALLA GDF. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno denunciato uno spacciatore albanese, privo di permesso di soggiorno, sequestrandogli 10 grammi di cocaina e quasi 22 mila euro, in contanti. Nell’ambito del controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno fermato e controllato un’auto, condotta da un cittadino albanese, rinvenendo, dietro una bocchetta dell’aria, un porta sorpresa, usato da una nota marca di ovetti di cioccolata, con all’interno 7 dosi di cocaina, per un totale di 10 gr. Le Fiamme Gialle, coadiuvate da una unità cinofila trevigiana, hanno quindi proceduto alla
perquisizione dell’abitazione dell’uomo, situata in provincia di Treviso, scoprendo, avvolti in 4 pannolini per bambini, gettati, assieme a quelli usati dalla nipotina, nel cestino del bagno, 19.850 €.
Droga e denaro, ritenuto il provento dell’attività criminale, sono stati sequestrati e l’uomo, privo, anche di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e spaccio di sostanze stupefacenti. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI IN ZONA TERMINI E APPIO SAN GIOVANNI, 2 PERSONE ARRESTATE E 5 DENUNCIATE A PIEDE LIBERO. RISCONTRATE DAI CARABINIERI DEL “NAS“ GRAVI CARENZE IGIENICO SANITARIE IN 3 ATTIVITÀ COMMERCIALI. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, con il supporto di altri militari del Nucleo Carabinieri Antifalsificazione e Sanità, hanno effettuato un ampio servizio coordinato di controllo del territorio in zona Appio San Giovanni e Termini, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità e degrado urbano. Il bilancio dell’attività è di 2 persone arrestate e 5 denunciate alla Procura della Repubblica. In particolare, i militari hanno fermato un 42enne e al controllo è stato trovato, in possesso di un cacciavite ed una tessera sanitaria intestata ad un’altra persona. L’uomo, inoltre, è stato arrestato poichè è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia in carcere, scaturita a seguito di un aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora. Un cittadino del Perù, invece, è stato arrestato in flagranza di reato, dopo che i Carabinieri lo hanno visto avvicinarsi ad una donna in strada per distrarla nel tentativo di asportargli il portafogli dalla borsa. Tre giovani, invece, tutti stranieri, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica, poichè gravemente indiziati del reato di rissa, mentre, una donna georgiana, di 26 anni, è stata denunciata per il reato di ricettazione dopo essere stata trovata in possesso di una tessera sanitaria risultata rubata. Dai controlli messi in campo sul tema della sicurezza alimentare, i militari del NAS hanno controllato 5 attività commerciali, di queste 3 sono state sanzionate perchè riscontrate gravi carenze igienico sanitarie, mancate attuazioni di procedure di autocontrollo e mancata tracciabilità di prodotti alimentari. Infine, due giovani sono stati segnalati e sanzionati alla Prefettura, dopo essere stati trovati in possesso di modiche quantità sostanze stupefacenti, destinate all’uso personale. Complessivamente, il personale operante ha identificato 180 persone e controllato 76 veicoli. ARDEA, MINACCIA DI MORTE LA MADRE ARRESTATO IN FLAGRANZA DIFFERITA DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo hanno arrestato in flagranza differita un cittadino tunisino residente ad Ardea gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre convivente. Da circa un anno la donna subiva intimidazioni da parte del figlio, il quale era arrivato, in un’occasione a puntarle contro un coltello. L’ennesimo messaggio, inviato tramite messaggistica, in cui il 34enne, in una nota vocale la minacciava di morte al suo ingresso in abitazione, ha spinto la donna a non rientrare in casa e a recarsi presso la Stazione dei Carabinieri per denunciare l’ennesimo fatto. Le immediate indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di fare luce su un quadro di violenze e minacce che si consumava all’interno dell’abitazione del litorale ardeatino, interrotte grazie all’arresto in differita operato dai Carabinieri immediatamente dopo l’ultimo messaggio minatorio ricevuto dalla madre esasperata. L’uomo è stato condotto nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Torna la neve in Italia, infatti, entro la giornata di domenica prossima, cadrà a quote bassissime, anche in pianura, su alcune delle nostre regioni. La svolta, dopo un periodo fin troppo caldo, per essere l’inizio di gennaio. Le prime nevicate, sono attese sulle Alpi con fiocchi sulle città di Aosta, Sondrio e Bolzano. Un’ottima notizia per le nostre montagne, considerata la stagione, fin qui, decisamente sotto tono, in linea purtroppo con i cambiamenti climatici. Nel corso del weekend, una seconda e ben più potente irruzione di aria gelida di origine artica è destinata a investirci e, complici saranno le temperature basse che provocheranno neve, fino in pianura, nella giornata di domenica 12 gennaio. Favorite saranno Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e, fino a quote di collina, Lazio, Campania e Puglia. Attenzione, il peggioramento potrebbe interessare addirittura più regioni, portando fiocchi di neve anche in altre zone, ma molto dipenderà dalla traiettoria delle correnti gelide in ingresso sull’Italia e dall’intensità delle precipitazioni. È quanto comunicato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale