CRONACA – SASSARI, SEQUESTRATI, DALLA GDF, MIGLIAIA DI PRODOTTI COSMETICI CONTENENTI LA SOSTANZA TOSSICA “LILIAL“. DENUNCIATE 4 PERSONE – Nel corso di un dispositivo di controllo economico del territorio, coordinato dal Comando Provinciale e finalizzato a contrastare la vendita di prodotti non sicuri, i finanzieri del Gruppo Sassari hanno individuato e
controllato numerose attività commerciali del capoluogo, accertando la detenzione, ai fini della vendita, di circa 2.000 prodotti cosmetici di marchi nazionali e internazionali, dannosi per la salute.
In particolare, gli articoli individuati, costituiti da una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano, tra creme,
emulsioni, lozioni, gel, olii per la pelle, saponi, deodoranti, profumi, bagnoschiuma, shampoo, oltre che salviette profumate per neonati, contenevano in miscela la sostanza Buthylphenyl Methylpropional, più comunemente chiamata “Lilial”, censita tra le sostanze “CMR” (sostanze e preparati cancerogeni, mutageni e tossici per la
riproduzione) e per questo vietata all’interno di prodotti cosmetici. Gli articoli rinvenuti, quindi, sono stati sottoposti a sequestro probatorio e i rappresentanti legali delle attività commerciali controllate sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Sassari “commercio di prodotti cosmetici che, nelle condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili, possono
essere dannosi per la salute umana”. Prosegue, senza sosta, l’attività di prevenzione e repressione della Guardia di Finanza volta a contrastare la vendita di prodotti non sicuri, a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori e, in particolare, delle fasce più
deboli. ROMA, ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI AL “LAURENTINO 38” CON 27 ARRESTI ESEGUITI DALLA GDF. Su delega della Procura della Repubblica di Roma, Direzione Distrettuale Antimafia, finanzieri del Comando Provinciale di Roma, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (SCICO), hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di 27 persone, di cui 21 in carcere e 6 agli arresti domiciliari, accusate di associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, trasporto, consegna, detenzione, vendita, cessione e distribuzione illecita di sostanze stupefacenti. Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, costituisce l’epilogo delle indagini coordinate dalla D.D.A. ed eseguite dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, nel cui ambito sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, i quali avrebbero costituito
4 stabili strutture organizzative nel quartiere “Laurentino 38” della Capitale, finalizzate all’approvvigionamento
e alla distribuzione al dettaglio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, tra cocaina e hashish, nelle “piazze di
spaccio” dei ponti V, VI, IX e XI. In ciascuna delle distinte realtà associative è emersa l’esistenza di uno schema ben definito, in cui ognuno degli indagati attende a compiti ben precisi, chi ha contatti con i fornitori delle sostanze, chi si occupa del trasporto, chi della custodia e chi, i pusher, della cessione alla clientela nelle singole piazze di spaccio. I coinvolti, inoltre, nell’intento di eludere i controlli su strada, delle forze di Polizia, in diverse circostanze, si avvalevano di operatori taxi. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CARABINIERI SOTTOPONGONO A FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO UN 52ENNE PER TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO DEL PADRE. La scorsa sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale e quelli della Stazione Roma Flaminio hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un uomo romano di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato ai danni del padre. In particolare, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza “112” da una vicina di casa, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione, nel quartiere Flaminio, della vittima, un 85enne romano, che è stato rinvenuto a casa con gravi ferite e tumefazioni. L’uomo è stato subito soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in “codice rosso”, presso il pronto soccorso del Policlinico Agostino Gemelli, dove si trova tuttora ricoverato in pericolo di vita. Gli accertamenti investigativi, condotti nell’immediatezza dei fatti dai Carabinieri, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che il figlio della vittima, all’apice dell’ennesima condotta vessatoria per richiesta di soldi al padre, lo avrebbe aggredito violentemente. All’interno dell’abitazione, che è stata sequestrata, sono stati eseguiti anche i rilievi da parte dei Carabinieri della Sezione del Nucleo Investigativo di Roma. Il figlio è stato trovato in possesso di 5 gr. circa di hashish, per uso personale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il 52enne è stato condotto presso il carcere di Roma “Regina Coeli” dove il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la permanenza in carcere. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Il flusso mite e umido di origine oceanica che ha dominato il quadro meteorologico nei giorni scorsi ha ceduto il posto a venti molto freddi in arrivo direttamente dalle gelide terre artiche, i quali ci accompagneranno per tutta la giornata di festa, di domani, alimentando un vortice ciclonico in ulteriore approfondimento sull’area del basso Tirreno. Il giorno, infatti, inizierà con un maltempo severo concentrato soprattutto sulle regioni del Sud e, nelle prime ore del mattino, anche su alcune zone del versante adriatico del Centro, come l’Abruzzo e il Molise, dove, oltre alla pioggia, sono attese nevicate fino a quote molto basse. La neve potrà persino sfiorare i litorali, mentre sui rilievi assumerà carattere di vera e propria bufera, sotto l’impeto dei forti e gelidi venti di Grecale. In particolare, lungo il distretto adriatico e sul basso Tirreno. Forti piogge colpiranno la Puglia, la Calabria e i litorali più settentrionali della Sicilia. Anche in queste aree, come segnalato da “Il Meteo“, la neve potrà cadere a bassa quota, raggiungendo altitudini comprese tra i 300 e i 400 metri.
Rocco Becce
Direttore Editoriale