CRONACA – BOLZANO, DUE MAESTRI DI SCI IRREGOLARI, IN UN GIORNO, SCOPERTI DALLA GDF – Alla vista dei finanzieri hanno tentato di confondersi con gli altri sciatori, allontanandosi dai gruppi che accompagnavano. Le Fiamme Gialle li stavano, tuttavia, osservando da tempo ed i due, che peraltro indossavano una vistosa
casacca con il logo di una scuola sci d’Oltralpe, erano stati sorpresi mentre accompagnavano i propri clienti lungo le piste di un comprensorio della Val Gardena, dispensando consigli su come affrontare i tracciati più impegnativi e suggerimenti sulla tecnica.
Così, le pattuglie del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, impegnate quotidianamente nell’attività di vigilanza sulle aree sciabili attrezzate di tutta la provincia, hanno individuato, venerdì scorso, due francesi che, esercitavano, irregolarmente, la professione di maestro di sci. Seppure in possesso di un titolo analogo conseguito all’estero, infatti, non avevano richiesto la prescritta autorizzazione temporanea, necessaria per esercitare la professione nel territorio altoatesino. Fermati a bordo pista dai militari, si sono visti contestare una pesante sanzione che, se non pagata in tempi brevi, potrà, facilmente superare i 2.500 euro. I clienti, peraltro, tutti minorenni, sono tornati dai propri genitori. “La nostra vigilanza sulle piste è molto apprezzata dagli stessi maestri di sci regolarmente iscritti all’albo provinciale” spiega il Colonnello, Giuseppe Dinoi, Comandante Provinciale di Bolzano “gli irregolari si
appropriano di una fetta di mercato importante, che viene sottratta a chi, dopo aver acquisito regolarmente, con fatica e disciplina, l’ambito titolo, vuole, giustamente, far fruttare le proprie competenze, approfittando
dell’alta concentrazione di turisti tipica del periodo invernale.” Gli fa eco il dott. Demetz Robert, Presidente del Collegio Maestri di Sci Alto Adige: “La professione del maestro di sci richiede una preparazione tecnicamente adeguata e rispettosa dell’ambiente di montagna nel quale ci si muove. Non si tratta, soltanto di insegnare la tecnica dello sci, ma di saper trasmettere, sempre in sicurezza, anche il dovuto valore e rispetto per la natura. I corsi di formazione per arrivare ad essere maestro di sci e diventare un vero professionista della montagna sono impegnativi e richiedono dedizione ed energia. Trovo, assolutamente corretto e, anzi, necessario, che le forze dell’ordine preposte intervengano in questi giorni sulle piste da sci affinchè la figura del Maestro di sci non venga confusa e svalutata da coloro che millantano titoli e formazioni non all’altezza. PORDENONE, DENUNCIATO, DALLA GDF, GIOVANE SPACCIATORE. SEQUESTRATI 116
GRAMMI DI HASHISH – I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno denunciato un giovane spacciatore, trovato con 116 grammi di hashish. Nel corso di un ordinario servizio di controllo economico del territorio, svolto in prossimità della stazione ferroviaria di Casarsa della Delizia, le Fiamme Gialle della Tenenza di San Vito al Tagliamento hanno
controllato il giovane, rinvenendogli, tra gli effetti personali, l’hashis e banconote di piccolo taglio. Per la detenzione di un quantitativo, destinato a finalità di spaccio, il controllato è stato, così, denunciato. L’attività di servizio si inquadra nel più ampio dispositivo di monitoraggio, prevenzione e contrasto della criminalità, messo in atto, in coordinamento con le altre Forze di Polizia, dalle Fiamme Gialle del Friuli
Occidentale per reprimere i fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e di devianza giovanile nei centri urbani e nella provincia. LA SPEZIA, ARRESTATO DALLA GDF UN CONDANNATO PER LESIONI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. Una pattuglia del Comando Provinciale di La Spezia, nell’ambito di un servizio a disposizione del numero di
pubblica utilità “117“, finalizzato al controllo economico del territorio e alla prevenzione e contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, ha fermato, nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria Centrale, un nord africano segnalato da un cane antidroga, trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente, del tipo hashish. Dopo più approfonditi controlli sul soggetto, effettuati dai militari del Gruppo mediante l’ausilio delle banche dati in uso alle Forze di Polizia, è emerso che a carico dell’uomo, un tunisino di 48 anni che, inizialmente, aveva provato a fornire false generalità, pendeva un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Pesaro per l’esecuzione di una pena di 7 mesi e 15 giorni di detenzione per lesioni
personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. Dopo le incombenze di rito, il fermato veniva associato presso la locale Casa Circondariale della
Spezia. ROMA, SEQUESTRATI A VELLETRI 2 FUCILI DETENUTI ILLEGALMENTE. 76ENNE ARRESTATO DALLA GDF. Un pregiudicato 76enne, è stato arrestato dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, dopo essere stato trovato in possesso nella sua abitazione di un fucile automatico, risultato rubato, e di una “doppietta”, oltre a 200 munizioni. L’anziano, accusato dei reati di detenzione abusiva di armi e di ricettazione, è stato ristretto nella sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Velletri. L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti posto in essere dalla Guardia di Finanza di Roma. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE ZONE A TUTELA RAFFORZATA NELL’AREA TERMINI ED ESQUILINO. DUE PERSONE ARRESTATE E 5 DENUNCIATE. NOTIFICATI 3 ORDINI DI ALLONTANAMENTO IN VIOLAZIONE DELL’ORDINANZA DELLA PREFETTURA DI ROMA. I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, con il supporto delle Compagnie dei Gruppo Roma, del NAS di Roma, del NIL e del Nucleo Cinofili di Santa Maria Galeria, hanno effettuato un ampio servizio coordinato di controllo del territorio nel centro di Roma, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità e degrado urbano e ad implementare gli standard di sicurezza, nell’ambito delle zone a tutela rafforzata. Il bilancio dell’attività è di una due persone arrestate e cinque denunciate, a tre delle quali sono stati notificati anche gli ordini di allontanamento. Nello specifico, in un esercizio commerciale in via Gioberti, un cittadino marocchino è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini dopo aver asportato un cappotto e al quale aveva rimosso la placca antitaccheggio per eludere i controlli di vigilanza. All’uomo è stato anche notificato l’ordine di allontanamento dalla zona. Una donna di Roma, invece, è stata arrestata dopo essersi impossessata di alcuni prodotti cosmetici del valore di 95 euro da un negozio all’interno della Stazione Termini. Ulteriori 6 persone, invece, sono state denunciate alla Procura della Repubblica; un 49enne di Roma responsabile del divieto di accesso alle aree urbane emesso nei suoi confronti dal Questore di Roma; due persone di 40 e 53 anni responsabili dell’inosservanza del divieto di accesso ai locali pubblici; un cittadino della provincia di Napoli per la violazione del divieto di ritorno nel comune di Roma; un cittadino originario del Marocco è stato denunciato poichè trovato in via Giolitti in possesso di uno storditore elettrico ed un coltello, mentre era in compagnia di un cittadino egiziano. Ad entrambi è stato notificato l’ordine di allontanamento dalla zona a tutela rafforzata. Cinque persone sono state sanzionate in via amministrativa per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore, a loro carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 100 euro. Dai controlli alle attività commerciali, i Carabinieri, con l’ausilio del NAS di Roma hanno riscontrato diverse inadeguatezze strutturali in un hotel della zona. Infine, un cittadino del Gambia è stato segnalato al Prefetto di Roma quale assuntore di sostanze stupefacenti. Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 99 persone e controllato 44 veicoli. ROMA, STAZIONE TERMINI, TUTELA DEL DECORO E CONTRASTO ALL’ILLEGALITÀ. CONTROLLI DEI CARABINIERI NELL’AREA DELLA STAZIONE. SANZIONATI TRE PERUVIANI SORPRESI A VENDERE PIATTI CALDI ABUSIVAMENTE. SEQUESTRATI CIBO ETNICO, BEVANDE, POSATE IN PLASTICA E UN’AUTO UTILIZZATA PER IL TRASPORTO E LO STOCCAGGIO DELLA MERCE. I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno eseguito un’attività di controllo nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità. I Carabinieri nei giardini Einaudi hanno sorpreso e sanzionato per un totale di 5.000 euro, due donne e un uomo, cittadini peruviani, intenti nell’attività di rivendita di cibo pronto e bevande, completamente abusiva. Sequestrate 42 confezioni di bevande e altrettante vaschette di cibo cotto e posateria di plastica. I Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno anche sequestrato l’auto dell’uomo, utilizzata per il trasporto e lo stoccaggio della merce. Una delle due donne, infine, è stata anche sanzionata per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica dell’ordine di allontanamento dall’area per 48 ore. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nei prossimi giorni, come segnalato da “Il Meteo“, un ulteriore flusso di aria molto fredda ed instabile, in discesa dal Nord Europa, farà irruzione sul bacino del Mediterraneo, favorendo la formazione di un ciclone nei pressi dell’Africa settentrionale. Questo vortice, muoverà successivamente verso l’Italia, traendo nuova energia dall’attraversamento delle miti acque del mare e diventando, così, una temibile macchina atmosferica pronta ad innescare quella che sarà una fase davvero perturbata. Le prime conseguenze sono attese già dalla giornata di domani, con piogge sulle Isole Maggiori. L’attenzione è puntata tuttavia su veberdì, quando le precipitazioni si intensificheranno notevolmente, assumendo anche carattere di nubifragio, alimentate da intensi venti sciroccali che soffieranno con raffiche che potranno addirittura raggiungere i 100 km/h, provocando onde fino a 4 metri di altezza. A rischio, saranno le coste di Sicilia, Calabria e Sardegna.
Il vento caldo, comunque, favorirà un repentino aumento delle temperature con la fusione di buona parte della neve che è caduta sui rilievi del Centro-Sud in quest’ultimo periodo e, ciò, potrebbe favorire l’ingrossamento dei torrenti con improvvise onde di piena.
Rocco Becce
Direttore Editoriale