CRONACA – FERRARA, CONTROLLI INTERFORZE IN CITTÀ PER LA PREVENZIONE ED IL
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ – In esecuzione del piano disposto dalla Prefettura di Ferrara, nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 gennaio, è scattato un nuovo intervento straordinario congiunto di tutte le Forze di Polizia con l’obiettivo di potenziare l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità ed incrementare il coordinamento sul territorio. Il servizio di controllo, che ha interessato le aree situate nei pressi della località di Viale Cavour, Piazzale della
Stazione, Piazzale Castellina, Via Cassoli, Via Ortigara, Via IV Novembre e zone limitrofe, ha visto impegnate pattuglie di agenti e militari della Questura, del Corpo di Polizia Locale “Terre Estensi”, del Comando
Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Nel corso delle attività sono stati effettuati 4 posti di controllo, fermate complessivamente 12 autovetture e comminata una sanzione per violazione al “Codice della strada”. Sono state, inoltre, controllate 48 persone, di cui, 31, di nazionalità straniera tra le quali risultavano 2 già destinatarie di un avviso orale da parte del Questore di Ferrara, in quanto ritenute socialmente pericolose, e una priva di documenti di identità e permesso di soggiorno, oltre che già gravata da un provvedimento di espulsione non ottemperato. Nei confronti di questi è stato emesso un nuovo decreto di espulsione con obbligo di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Nello svolgimento delle operazioni sono stati rinvenuti e sequestrati gr. 12,87 di sostanza stupefacente, di cui gr. 11,57 di hashish e gr. 1,30 di marijuana. Le operazioni sono state condotte, anche, con il prezioso aiuto dell’unità cinofila della Polizia Locale. CIVITAVECCHIA, OPERAZIONE “RISPETTIAMO LA NATURA” A TUTELA DELL’AMBIENTE. Le unità navali e gli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, in stretta sinergia con le pattuglie a terra dei reparti cooperanti, hanno condotto, nelle ultime settimane, significative attività sia in ambiente marino, contro la pesca a strascico effettuata sotto costa, sia sul territorio contro l’inquinamento ambientale causato dalle
discariche abusive.
L’osservazione aerea, con l’impiego degli elicotteri AW 139 della Sezione Aerea di Pratica di Mare, ha permesso l’individuazione di 8 discariche abusive su appezzamenti di terreno ove erano illecitamente stoccati ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e, in alcuni casi, altamente inquinanti. Le attività operative hanno interessato siti ubicati nei comuni di Pomezia, Ladispoli, San Felice Circeo, Nepi e Gallese, dove sono state sottoposte a sequestro aree per un totale di circa 32 mila metri quadri. Le operazioni di sorvolo e controllo del territorio si sono spinte sino alla vicina regione Umbria dove, in collaborazione con il Comando Provinciale di Perugia, sono state individuate tre attività di stoccaggio rifiuti, due
nel comune di Spoleto, dove in una superficie di 3.000 mq erano depositati oltre 200 automezzi e un grande
quantitativo di parti meccaniche mentre nella seconda superficie di circa 4.000 mq insistevano 160 tonnellate di rifiuti tutti in completo stato di abbandono e altamente inquinanti. Infine, nella terza superficie di circa 6.400 mq nel comune di Umbertide, erano ammassati circa 2.000 tonnellate di rifiuti ferrosi non autorizzati. Le operazioni per la salvaguarda dell’ambiente sono state condotte anche in ambiente marino, dove la stretta sinergia tra gli elicotteri e le unità navali hanno consentito l’individuazione di 4 imbarcazioni, pescherecci e vongolare, intente ad effettuare, in tempo di notte, la pesca in un tratto di mare con una batimetrica inferiore a quella consentita. L’immediato intervento delle motovedette ha interrotto l’azione devastante della pesca illegale sotto costa. L’operazione, testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza a tutela dell’ambiente marino e del territorio grazie alla capillare attività di pattugliamento degli uomini e mezzi del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, RICERCATO E TROVATO DAI CARABINIERI, NEL CAMPO NOMADI DI VIA DEI GORDIANI, UOMO GRAVEMENTE INDIZIATO DEI REATI DI FURTO IN ABITAZIONE E POSSESSO DI DOCUMENTI DI IDENTIFICAZINE FALSI. I Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, al termine di un’attività di indagine, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 28enne di origini bosniache, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di furto in abitazione e possesso di documenti di identificazione falsi. I fatti risalgono al 15 dicembre scorso quando, in via della Lega Lombarda, il 28enne, fermato a bordo di un’autovettura in compagnia di un complice, riuscì a far perdere le proprie tracce durante il controllo dei Carabinieri. L’altro occupante dell’auto, un 21enne, fu arrestato, attualmente ancora in carcere, poichè, a seguito della perquisizione veicolare furono trovati oggetti asportati da alcune abitazioni di via Capua, tra cui borse griffate, monili e orologi di valore, argenteria varia, tirapugni e denaro contante, nonché arnesi da scasso. Tutto recuperato e restituito alle vittime. Le serrate indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di individuare presso il campo nomadi di via dei Gordiani e sottoporre a fermo di indiziato di delitto il 28enne, gravemente indiziato di essere il complice, trovato in possesso di documenti di identificazione falsi. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. CENTO, SCOPERTA, DAI CARABINIERI, FRODE INFORMATICA MEDIANTE “PHISHING“. DENUNCIATO RESPONSABILE E RECUPERATA SOMMA DI DENARO. Il Comando Provinciale di Ferrara, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, ha denunciato un responsabile dei reati di frode informatica, accesso abusivo a sistema telematico e sostituzione di persona ed ha sequestrato e restituito al legittimo proprietario la somma di denaro, illecitamente sottratta. Dagli accertamenti eseguiti dai militari della Tenenza di Cento, a seguito di denuncia presentata dall’amministratore di una società della città del Guercino, è stato individuata una persona che, facendo risultare quale mittente l’istituto di credito in cui l’impresa ha acceso un conto corrente, ha inviato sul telefono del
querelante un SMS nel quale segnalava l’avvenuto addebito sul rapporto bancario di un’operazione sospetta. Successivamente sono intercorsi contatti telefonici tra il denunciante e l’autore dell’illecito, qualificatosi come operatore del servizio clienti della banca, che, nel corso della consulenza fornita, ha ottenuto i dati relativi al
conto della società che ha sfruttato per accedere da remoto e sottrarre fraudolentemente la somma di 14 mila euro. L’amministratore dell’impresa, dopo aver appreso dal reale servizio clienti della propria banca di essere stata oggetto di una truffa, ha denunciato l’accaduto ai militari della Tenenza di Cento che, sotto la direzione del magistrato di turno della Procura felsinea, hanno svolto indagini che hanno consentito di identificare il
responsabile del raggiro e di sequestrare l’intera somma illecitamente sottratta alla società, successivamente
restituita alla stessa impresa. LADISPOLI, ARRESTATO, DAI CARABINIERI, PER DUE VOLTE IN POCHI GIORNI. UOMO VIOLA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO A DUE DONNE. Nei primi giorni di gennaio, i Carabinieri della Stazione di Passoscuro hanno arrestato un cittadino romeno, già noto alle forze dell’ordine per analoghi reati, per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna. L’uomo si è presentato, prima nel pomeriggio e poi in serata, presso l’abitazione della donna, insistendo per vederla. Quando la donna gli ha negato l’ingresso, ha cercato di forzare la porta con calci e spallate. Intervenuti, tempestivamente, i Carabinieri, lo hanno bloccato fuori dall’abitazione, mentre continuava a compiere atti intimidatori, lo hanno arrestato e posto ai domiciliari. Il giorno successivo, a Ladispoli, l’uomo è stato nuovamente arrestato, questa volta per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti di una seconda donna. Durante un controllo domiciliare, i militari lo hanno trovato in compagnia della donna, la quale, contrariamente alle disposizioni, si era recata volontariamente presso l’abitazione dell’uomo. Inoltre, la donna ha fornito false generalità ai militari, motivo per cui è stata denunciata. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nelle prossime ore, come segnalato da “Il Meteo“, entreremo nella fase clou di questa pericolosa ondata di maltempo. Le precipitazioni, anche sotto forma di nubifragio, potrebbero innescare delle alluvioni, su alcune delle nostre regioni. Tutta colpa di un profondo ciclone mediterraneo che si sta muovendo, progressivamente verso verso l’Italia, traendo nuova energia dall’attraversamento delle miti acque del mare nostrum. Massima attenzione, soprattutto sulla Sicilia, Sardegna e Calabria jonica. Le stime indicano che, in alcune zone, le precipitazioni potranno superare i 300 mm in poche ore, equivalenti a oltre 300 litri di acqua per metro quadrato. Una quantità, così, elevata di pioggia rende inevitabile il rischio di allagamenti con effetti anche a carattere alluvionale, specie nelle aree già fragili dal punto di vista del territorio. Il maltempo è continuamente alimentato da forti venti di Scirocco le cui raffiche potranno addirittura superare, nelle prossime ore, i 100 km/h, provocando onde fino a circa 5 metri di altezza, le coste più a rischio saranno quelle di Sicilia, Calabria e Sardegna. L’imperversare delle miti correnti sciroccali avrà un effetto importante sulle temperature, già in generale aumento, con conseguente fusione di gran parte della neve presente sui rilievi del Centro-Sud. Questo fenomeno rischia di aggravare la situazione idrogeologica, provocando l’ingrossamento di torrenti e la possibilità di onde di piena, improvvise. Le province più esposte alle piogge torrenziali saranno quelle di Ragusa, Trapani, Siracusa, Catania, Messina, Reggio Calabria e Catanzaro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale