CRONACA – COMO, MEZZO MILIONE DI EURO DI TRIBUTI LOCALI EVASI SCOPERTI DALLA GDF -I militari della Guardia di Finanza hanno constatato il mancato pagamento
dell’imposta municipale propria (IMU) da parte di una struttura ricettiva all’aperto situata nei pressi del Lago di Comabbio. In particolare, i militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano hanno verificato che, per il
periodo dal 2019 al 2024, non sono stati pagati tributi locali per un importo complessivo pari a circa 540.000 euro, comprensivo delle previste sanzioni.
L’attività è stata eseguita a seguito di un pregresso controllo demaniale effettuato nel 2023, con il quale erano stati constatati illeciti urbanistici relativi al mancato accatastamento di 300 unità abitative collocate su un’area di 67.000 mq., posta nelle immediate vicinanze del bacino di Comabbio, con la conseguente segnalazione
all’Agenzia delle Entrate – Ufficio del Territorio dei singoli proprietari degli immobili ai fini della
regolarizzazione urbanistica. Se i tributi locali evasi fossero stati regolarmente incamerati dal competente Ente locale avrebbero permesso di
offrire servizi migliori alla collettività. L’evasione fiscale, infatti, costituisce un ostacolo allo sviluppo
economico, distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e
penalizza l’equità, sottraendo spazi d’intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
L’operazione testimonia la trasversalità dell’azione dei Reparti Navali lombardi del Corpo sul demanio lacuale.
la Guardia di Finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, a tutela della collettività. CAGLIARI, SEQUESTRATI, DALLA GDF, DI BENI PER CIRCA 100.000 EURO. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari per circa 100.000 euro, anche per equivalente, nei confronti di una società e del suo rappresentante legale di origine sinica, operante nel settore del commercio al dettaglio di articoli vari. L’indagine si è sviluppata partendo dalle risultanze di un’attività di verifica fiscale svolta dalle Fiamme Gialle per i periodi d’imposta 2020 e 2021 da cui è emerso che la società sottoposta ad ispezione fiscale sarebbe organica a un’imponente “frode carosello” ed avrebbe utilizzato fatture per operazioni oggettivamente inesistenti che le hanno consentito di abbattere la base imponibile da sottoporre a tassazione per oltre 210.000 euro e di non
versare l’IVA per circa 47.000 euro. A seguito delle predette indagini, è stata disposta dalla locale A.G., apposita misura cautelare reale nei confronti della società cagliaritana e del suo rappresentante legale che si è concretizzata con il sequestro di disponibilità
finanziarie e quote societarie per un importo complessivo di euro 98.000. CIVITAVECCHIA, SEQUESTRATO, DALLA GDF, NEL PORTO DI FORMIA (LT) UN VELIERO DI PREGIO REALIZZATO NEL 1947, PER IL REATO DI APPROPRIAZIONE INDEBITA. I militari della Sezione Operativa Navale di Gaeta hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo
emesso dal GIP presso il Tribunale di Cassino su richiesta del P.M. al fine di sottoporre alla misura cautelare reale, un’imbarcazione di pregio del tipo “Caicco” detenuta indebitamente da una persona del luogo. L’attività, nasce da un controllo di polizia in mare svolto da un’unità navale del Reparto Navale pontino, a seguito del quale sono emersi evidenti profili di rischio tali da determinare l’avvio di specifiche attività di P.G. sotto il coordinamento della competente Procura della Repubblica di Cassino. In particolare, dai successivi
approfondimenti info-investigativi, emergevano indizi di colpevolezza a carico dell’individuato alla condotta dell’imbarcazione in parola, tali da portare i militari del Corpo a contestare il reato di appropriazione indebita (ex art. 646 c.p.), posta in essere dal soggetto indagato, a causa della mancata definizione dell’iter
amministrativo finalizzato alla compravendita del bene. Attesi gli elementi indiziari raccolti, si procedeva pertanto all’esecuzione della misura cautelare delegata consistente nel sequestro dell’imbarcazione bialbero, di pregevole manifattura (anno di costruzione 1947), attualmente ormeggiata nel Porto di Formia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ZAGAROLO, I CARABINIERI ARRESTANO UNA DONNA PER TENTATO OMICIDIO. I Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno arrestato una donna nigeriana di 29 anni, poichè ritenuta gravemente indiziata del delitto di tentato omicidio aggravato. In particolare, la sera di giovedì scorso, i militari, a seguito di richiesta giunta presso la locale centrale operativa, sono intervenuti per una segnalazione al “112” di un’aggressione con un coltello in atto, ai danni di una dipendente operatrice socio sanitaria di una casa famiglia di Zagarolo. Giunti sul posto gli uomini dell’Arma avviavano immediate verifiche raccogliendo testimonianze su quanto accaduto pochi minuti prima del loro arrivo. In particolare, sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine al fatto che la donna 29enne, durante l’orario di cena, per motivi attualmente non noti, aveva aggredito con un coltello da cucina un’altra ospite della struttura, colpendola più volte mentre stava svolgendo delle faccende domestiche, successivamente proseguiva la propria azione violenta anche nei confronti della O.S.S. di turno, mentre quest’ultima si trovava all’interno del proprio ufficio. Dopo tali frangenti, essendo stata disarmata da un’altra ospite, la donna si recava nella vicina cucina impossessandosi di un secondo coltello, più piccolo del primo, venendo, però, nuovamente fermata da alcune presenti e resa inoffensiva sino all’arrivo dei Carabinieri. Le due donne ferite sono state successivamente trasportate presso gli ospedali di Palestrina e Frascati, non in pericolo di vita. La donna fermata è stata condotta presso la casa circondariale di Rebibbia, i coltelli sono stati sequestrati. COLLEFERRO, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 4 PERSONE DENUNCIATE, 3 SEGNALATE PER DROGA. Operazione di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro, quotidianamente impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire alla collettività colleferrina maggiori standard di sicurezza. La mirata attività preventiva è stata attuata con un massiccio dispiegamento di gazzelle del pronto intervento “112” ed ha consentito di denunciare quattro persone alla Procura della Repubblica di Velletri e segnalare tre assuntori di sostanze stupefacenti alla Prefettura nonchè di ritirare tre patenti. In particolare, sabato mattina, i Carabinieri della Stazione di Gavignano, nel corso dei controlli finalizzati a prevenire i reati predatori in danno delle attività commerciali, hanno intercettato nel centro di Colleferro tre persone, di origini georgiane, provenienti da Napoli, a bordo di una Fiat Panda a noleggio che dalla successiva perquisizione sono state trovate in possesso di una borsa schermata e una mazza da baseball. Per tale motivo sono state identificate e denunciate per possesso ingiustificato di strumenti alterati, per eludere barriere antitaccheggio, e porto di oggetti atti ad offendere. Ad Artena, invece, i Carabinieri della locale Stazione con il supporto dei militari del Nucleo Ispettorato Carabinieri di Roma, impiegati in uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto al lavoro irregolare hanno sottoposto a controllo un autolavaggio in cui è stata riscontrata la presenza di due lavoratori irregolari per i quali non era stata eseguita la prescritta comunicazione circa l’assunzione. Per il titolare dell’autolavaggio, un 40enne egiziano, residente a Valmontone, è scaturita la sospensione dell’attività con due sanzioni amministrative per un importo complessivo di 6.500 euro. Nella serata, su via Casilina, ad attirare l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Colleferro il conducente di un veicolo che procedeva in senso scomposto ondeggiando all’interno della carreggiata. L’uomo un 52enne congolese residente ad Arce, sottoposto all’accertamento etilometrico è risultato avere un tasso alcolemico oltre il doppio di quello consentito pertanto è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente di guida. Poche ore più tardi, a Carpineto Romano, i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato in via Maenza un 26enne di Segni trovato in possesso di una modica quantità di marijuana, la successiva perquisizione presso la sua abitazione ha consentito di rinvenire un barattolo con 15 grammi della medesima sostanza. Per il 26enne è scattato il ritiro della patente di guida e la segnalazione in qualità di assuntore alla Prefettura di Roma. Stessa sorte è toccata ad un 33enne di Gavignano che si è visto ritirare la patente dai Carabinieri della locale Stazione poichè sorpreso alla guida del veicolo con una modica quantità di marijuana. Anche per lui, la segnalazione alla Prefettura di Roma che determinerà il periodo di sospensione della patente. Nell’ambito del dispositivo di prevenzione, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno, inoltre, identificato 69 persone, controllato 55 veicoli e 2 attività imprenditoriali ed eseguite 3 perquisizioni personali. Sono state, inoltre, elevate 3 contravvenzioni al “Codice della Strada”, nei confronti di automobilisti indisciplinati alla guida senza patente e sorpasso vietato, per un importo complessivo di oltre 5.000 euro. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Le prossime ore, come segnalato da “Il Meteo“, saranno caratterizzate da un moderato maltempo con piogge e neve che interesseranno alcune delle nostre regioni. La causa di questo contesto lievemente instabile è sempre quel vortice ciclonico che, nel corso del weekend, è risalito dalle coste tunisine verso la Sardegna, provocando forte maltempo al Sud, sulle due Isole Maggiori, per, poi, estendere la sua influenza a buona parte del Centro-Nord. Nelle prossime ore il vortice continuerà a stazionare nei pressi della Sardegna, continuamente alimentato da masse d’aria umida e instabile sospinte da una vasta e profonda circolazione ciclonica attualmente localizzata sulle Isole Azzorre e destinata nei prossimi giorni a condizionare il tempo anche sull’Italia.
Rocco Becce
Direttore Editoriale