Anche per quest’anno, la “Regione Basilicata” ha confermato il “Bonus idrico“, così, come previsto dalla Giunta regionale per le annualità 2024 e 2025.
L’obiettivo, come segnalato in redazione, è l’incentivo al risparmio della risorsa idrica potabile mediante l’azzeramento del costo delle bollette del servizio idrico, fognario e depurativo, comprese le cosiddette “quote fisse”, entro un consumo di 20 metri cubi all’anno, per ogni componente del nucleo familiare.
I requisiti necessari sono la residenza in Basilicata, il contratto di fornitura idrica attivo con tariffa per uso domestico residente e Isee inferiore ai 30.000 euro.
La domanda, può essere presentata online o in formato cartaceo agli sportelli di “Acquedotto Lucano“.
– Finanziamento: la misura è agganciata alle compensazioni ambientali per l’estrazione di idrocarburi, le cui risorse economiche la Regione ha reinvestito grazie nel progetto “Energie rinnovabili per la sostenibilità del settore idrico lucano”.
L’iniziativa comprende la realizzazione di tre impianti fotovoltaici in Basilicata, per una produzione annuale prevista di 80 GWh, destinati a servire gli impianti di Acquedotto Lucano.
Lo scorso anno, come reso noto, sono state 34.500 le famiglie lucane ammesse a questo beneficio, in favore delle quali sono stati erogati 3.522.574,85 euro.
Redazione