![IMG-20240316-WA0008](https://www.robexnews.it/wp-content/uploads/IMG-20240316-WA0008.jpg)
CRONACA – TRENTO, INGENTE SEQUESTRO DI DROGHE ED ARRESTO ESEGUITO DALLA GDF –
Nella serata di sabato scorso, i finanzieri del Gruppo Trento hanno condotto un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di un uomo ed al sequestro di 110 grammi di cocaina, 470 grammi di hashish e più di 3.700 euro in contanti. Si tratta del risultato di una minuziosa attività informativa e d’indagine svolta dalla Guardia di Finanza sul territorio, a seguito della quale sono state acquisite informazioni circa una possibile attività di spaccio nelle zone centrali del capoluogo trentino. Dopo il tempestivo avvio di una riservata serie di sopralluoghi ed appostamenti, le Fiamme Gialle hanno in pochi
giorni individuato un immobile situato nel quartiere Bolghera di Trento, all’interno del quale potevano essere custodite sostanze stupefacenti. Allertati da alcuni movimenti sospetti avvenuti nei pressi dell’obiettivo monitorato, i finanzieri hanno, quindi, deciso di entrare nell’appartamento individuato per effettuare una perquisizione domiciliare d’iniziativa. Grazie all’immancabile fiuto del cane Aron, la droga è stata rinvenuta dentro il cassetto di una scrivania ed anche occultata all’interno di un seggiolone per bambini, mentre il denaro era suddiviso in mazzette, alcune trovate all’interno di un beauty case in bagno. Con il sequestro di quanto rinvenuto, per l’utilizzatore dell’appartamento, un cittadino marocchino, incensurato, di 30 anni, regolarmente presente sul territorio nazionale, è stato, pertanto, disposto l’arresto e la sua conduzione presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’indagine prosegue per identificare eventuali suoi complici. PORDENONE, SCOPERTI, DALLA GDF, 3 LAVORATORI IN NERO IN UNA PIZZERIA. CONTESTATE SANZIONI SINO A 16.500 € E PROPOSTA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno scoperto, in una pizzeria della provincia, 3 lavoratori
in nero. Il titolare è stato sanzionato sino a un massimo di 16.500 € e, per la sua attività, e proposta la sospensione. Domenica 9 febbraio, nel corso dei consueti controlli effettuati per verificare il rispetto della normativa tributaria
e giuslavoristica da parte degli esercizi commerciali del Friuli Occidentale, le Fiamme Gialle del Gruppo di Pordenone hanno identificato, intenti al lavoro in una pizzeria, 3 lavoratori privi di regolare contratto di assunzione, un albanese, “in nero”, e 2 italiani, per i quali, pur se formalmente contrattualizzati “a chiamata”, non risultava effettuata la preventiva, obbligatoria, comunicazione di impiego. Al datore di lavoro è stata comminata la maxi sanzione con diffida, da quantificarsi, per il lavoratore “in nero”, tra un minimo di € 1.950 ed un massimo di € 11.700, e per i 2 “a chiamata”, tra un minimo di € 400 ed un massimo di € 2.400, con contestuale proposta, al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro, della sospensione dell’attività commerciale per aver impiegato risorse irregolari in misura superiore al 10% di quelle
regolarmente assunte. Dall’inizio dell’anno sono 24 i lavoratori in nero e 3 quelli irregolari scoperti dalle Fiamme Gialle del Friuli
Occidentale, 15 i datori di lavoro sanzionati e 6 le proposte di sospensione delle attività inoltrate all’Ispettorato del Lavoro, a conferma dell’impegno profuso nel monitoraggio economico-finanziario del territorio a difesa delle realtà imprenditoriali locali che credono ed operano in una economia “sana” secondo regole di leale
concorrenza. FERRARA, CONTROLLI INTERFORZE IN CITTÀ PER LA PREVENZIONE ED IL
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ. In esecuzione del piano disposto dalla Prefettura di Ferrara, nel pomeriggio di ieri, è scattato un nuovo intervento straordinario congiunto di tutte le Forze di Polizia. Il servizio di controllo, che ha interessato le aree situate nei pressi della località di Piazza Travaglio, Porta Paola, Via Baluardi, Via delle Chiodare, Via della Ghiara, Piazza Cacciaguida, Viale Cavour, giardini di Viale Cavour e zone limitrofe, estendendosi anche alle zone di Corso della Giovecca e San Martino, ha visto impegnate pattuglie di agenti e militari della Questura, del Corpo di Polizia Locale “Terre Estensi”, del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Nel corso delle attività sono stati effettuati 8 posti di controllo, fermate 43 autovetture e comminate 2 sanzioni al “Codice della Strada” e controllate 69 persone, di queste, 8 minori, 10 di nazionalità straniera e 3 con precedenti di Polizia. Nello svolgimento delle operazioni è stata, inoltre, denunciata una persona, per detenzione e spaccio di 43,58 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish. Le operazioni sono state condotte anche con il prezioso aiuto dell’unità cinofila della Polizia Locale. L’attività congiunta si inserisce nel quadro di una serie di iniziative che la Prefettura di Ferrara ha inteso di avviare, con tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio, per garantire, in modo trasversale, il necessario presidio di legalità nei vari quartieri della città di Ferrara e frazioni, operando una sinergica attività di
prevenzione sui fenomeni legati ai reati di natura predatoria ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. LUCCA, GIRO DI SCOMMESSE ILLEGALI SU EVENTI SPORTIVI PER
OLTRE 50 MILIONI DI EURO, SCOPERTO DALLA GDF. INDAGATE 12 PERSONE, 2 SOCIETÀ ED ESEGUITI SEQUESTRI DI DENARO, IMMOBILI, QUOTE SOCIETARIE E CRIPTOVALUTE PER 6
MILIONI DI EURO. La Procura della Repubblica di Firenze, nell’ambito di un’indagine condotta da militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lucca a contrasto del gioco illegale e della raccolta abusiva di scommesse su eventi
sportivi e ippici, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Firenze, per beni immobili, quote societarie, saldi attivi di conti correnti bancari, denaro contante, criptovalute, fino a concorrenza di 6 milioni di euro. Il provvedimento cautelare reale riguarda 5 persone fisiche e si basa sugli accertamenti eseguiti dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Viareggio che, in sede di esecuzione, si sono avvalsi della collaborazione degli specialisti del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche. All’esito delle indagini, il Giudice competente ha condiviso le richieste formulate dalla Procura fiorentina,
riconoscendo il reato associativo, l’attività di raccolta abusiva di scommesse. Risultano 12 persone indagate per i
quali è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze apposito avviso di conclusione delle indagini
preliminari e 2 le persone giuridiche coinvolte. Le evidenze raccolte nel corso della meticolosa attività
investigativa, hanno permesso, di accertare, come il sodalizio criminoso, si sia avvalso della collaborazione di oltre 100 agenzie di scommesse
sparse sul territorio nazionale (Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia); individuare oltre 1.000 conti di gioco, la maggior parte dei quali intestati a soggetti terzi e movimentati dagli
indagati nei vari bookmaker, con l’effettuazione di un volume di gioco (c.d. “bettato”), anche superiore al milione di euro mensili per un ammontare pari ad oltre € 50.000.000; determinare il c.d. “illecito profitto” realizzato dal sodalizio criminale; individuare oltre 1.500.000 messaggi e quasi 850.000 files immagine, attraverso i quali veniva confermata e acclarata ampiamente l’ipotesi investigativa di abusiva intermediazione di raccolta di scommesse sportive,
nonchè di mancato assolvimento di tutti gli obblighi antiriciclaggio, (atteso che sono emersi trasferimenti di
denaro non tracciati per singole operazioni di importo superiore anche a € 50.000,00), tutte perpetrate in forma associativa. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, NUOVA ONDATA DI CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL I, II, XIV E XV MUNICIPIO DI ROMA. 3 PERSONE ARRESTATE E 4 DENUNCIATE. I Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale hanno effettuato un’ampia attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nel I, II, XIV e nel XV Municipio. Il bilancio dell’attività è di 3 persone arrestate, 4 denunciate alla Procura della Repubblica e 4 sanzionate. I Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia hanno arrestato e condotto nel carcere di Roma Regina Coeli, un romano di 49 anni, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per violazioni imposte dal Tribunale di Roma. Poco dopo invece, i Carabinieri della Stazione di Roma Tomba di Nerone hanno arrestato un cittadino di 47 anni, originario di El Salvador, già sottoposto alla misura di sorvegliato speciale, con obbligo di soggiorno nel Comune di Roma, poichè sorpreso ubriaco in un bar al di fuori dell’orario consentito. I Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale hanno arrestato un romano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma per un aggravamento di misura, avendo più volte violato la precedente. A seguito di un controllo d’iniziativa, un romano di 34 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale, poichè trovato in possesso di una spranga lunga 70 cm., detenuta all’interno della propria auto. Un romano di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario, mentre tentava si sottrarre uno zaino e un monopattino ad un cittadino filippino minacciandolo con un bastone. Stessa sorte per un 36enne di Roma, con precedenti, denunciato dai militari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poichè, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 36 gr. di hashish, di una pianta di marijuana alta 48 cm circa, nonchè materiale per il confezionamento. Poco più tardi, un cittadino italiano di 39 anni, con precedenti è stato denunciato da Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Milvio, poichè a seguito di un controllo d’iniziativa è stato trovato in possesso di oggetti da scasso e un dispositivo elettronico per l’apertura delle serrature. Infine, sanzionati in via amministrativa e segnalate alla Prefettura quattro persone, quali assuntori di sostanze stupefacenti identificate nei pressi dello stadio Olimpico. Complessivamente, nel corso del servizio, sono state identificate 80 persone e controllati 45 veicoli, effettuati numerosi posti di controllo. SICUREZZA ALIMENTARE A CAPENA, I CARABINIERI DISTRUGGONO 15 KG DI CARNE E PESCE DI DUBBIA PROVENIENZA. SANZIONATE ATTIVITÀ COMMERCIALI CON UNA MULTA COMPLESSIVA SUPERIORE A 8 MILA EURO, 6 PERSONE DENUNCIATE ALLA LOCALE PROCURA DELLA REPUBBLICA E 7 SEGNALATE ALLA PREFETTURA. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Capena, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità. Nel corso delle attività, svoltesi nell’arco pomeridiano serale del 6 febbraio, i Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica, complessivamente 6 persone. In particolare un 48enne italiano, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un coltello a serramanico; un 19enne italiano, invece, che si aggirava con fare sospetto tra le vie del centro abitato, è stato sorpreso con oltre 9 g di hashish e 120 euro in banconote di piccolo taglio, infine un 48enne romeno è stato controllato alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di oltre 3 gr/l; per tutti e tre è scattata la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria. Invece, altre 3 persone, titolari di due attività commerciali, sono state denunciate, poichè a seguito dell’ispezione effettuata, unitamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti e del Nas di Roma, a due ristoranti della zona. I militari, oltre a riscontrare violazioni alla normativa relativa alla sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno portato all’informativa alla Procura della Repubblica, sono state elevate sanzioni in relazione ad alcune irregolarità emerse in tema di salute alimentare e tracciabilità degli alimenti, per un importo di oltre 8.000 euro, procedendo, contestualmente, alla distruzione di 15 chili di alimenti tra carne e pesce. Altre 7 persone, infine, sono state sanzionate in via amministrativa e segnalate alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale, del tipo hashish, marijuana e crack. Complessivamente, i militari della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 240 persone e controllato oltre 200 veicoli, alcuni dei quali sono stati multati al “Codice della Strada”, per oltre 7.500 euro, tra cui una patente di guida ritirata. Inoltre, con il supporto del personale dell’Asl Roma 4 sono state espletate verifiche anche su 7 centri estetici del Comune di Capena. È quanto comunicato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Tempo in peggioramento per le prossime ore, su gran parte dell’Italia, come segnalato da “Il Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
![](https://www.robexnews.it/wp-content/uploads/Immagine-WhatsApp-2024-02-14-ore-13.38.36_f44236272.gif)