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CRONACA – ASTI, CONTRASTO DELLA GDF AL LAVORO SOMMERSO E ALLO SFRUTTAMENTO DEI
LAVORATORI – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti, coordinati dalla locale Procura della Repubblica di Asti, hanno condotto accertamenti di Polizia Giudiziaria nei confronti di un’azienda del settore avicolo, che è risultata aver impiegato nell’esercizio della propria impresa manodopera irregolare, sottoponendo alcuni dipendenti, extracomunitari, a condizioni di sfruttamento senza ogni minima tutela normativa prevista dall’ordinamento, approfittando del loro stato di bisogno. L’operazione, denominata “Chicken Game”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Asti, ha portato a delineare la condotta illecita di un imprenditore, cittadino anch’egli extracomunitario, resosi attore prima del reclutamento senza la stipula di alcun contratto e, poi, dell’impiego in nero, come dipendenti operai, di taluni extracomunitari, già dimoranti presso il C.A.S. di Castello d’Annone (AT). Costui, per evitare il rischio di incorrere in controlli e quindi, in sanzioni, avrebbe, fatto in modo che i lavoranti venissero prelevati presso il C.A.S. con autovetture, nelle ore serali/notturne ed impiegati in orario notturno, promettendogli una retribuzione in nero, senza contributi previdenziali, privi di assicurazione sugli infortuni e tutele previdenziali. I successivi approfondimenti condotti dalle Fiamme Gialle astigiane, anche mediante l’elaborazione della documentazione acquisita all’atto dell’esecuzione degli accertamenti delegati dal Pubblico Ministero, hanno
consentito di corroborare in definitiva elementi utili a suffragare l’ipotesi penalmente rilevante in ordine all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro ex. art. 603 bis del c.p., nonchè riscontrare elementi espressivi a carico del datore di lavoro indagato di condotte rilevanti pure in ordine ai reati di cui all’art. 582 –Lesione personale e art. 612 – Minaccia. I lavoratori, ritenuti vittime di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno, pare siano stati impiegati senza alcun contratto in condizioni insalubri, a contatto con il guano dei volatili, senza alcun dispositivo di protezione e senza informazioni e/o formazione sulla sicurezza del lavoro. L’operazione costituisce il culmine di accertamenti, peculiari della Guardia di Finanza, quale unico organo di Polizia Giudiziaria Economico-Finanziaria, posto a presidio delle entrate del bilancio pubblico, tutela degli
operatori economici onesti, in particolare attraverso il contrasto del lavoro sommerso per la tutela degli interessi dei lavoratori dipendenti e il rispetto delle regole di leale concorrenza nel mercato. Nei confronti dell’impresa, nel contempo, è stata eseguita dai finanzieri attività ispettiva di natura tributaria. MUGGIA, VISITE PER RINNOVI PATENTE, OCCULTATI AL FISCO PER 500.000 EURO, SCOPERTI DALLA GDF. La Compagnia della Guardia di Finanza di Muggia, nell’ambito dei propri compiti istituzionali
tesi all’individuazione e repressione di fenomeni di evasione fiscale, ha individuato e, poi, sottoposto a controllo sei medici operanti nel comprensorio triestino nel settore delle prestazioni sanitarie. Migliaia di certificati per il rilascio/rinnovo delle patenti emessi dai medici senza la relativa
documentazione fiscale, per un’evasione complessiva stimata in circa 500 mila euro. Attraverso l’attività ispettiva tributaria i finanzieri, partendo dal confronto tra i redditi dichiarati ed il numero dei certificati rilasciati, hanno immediatamente riscontrato palesi profili di irregolarità. Sono, quindi, scattati gli accertamenti fiscali ed i risultati non si sono fatti
attendere, a fronte di 60 mila certificati rilasciati nell’arco di 5 anni, i professionisti, non ne avevano dichiarati all’Erario oltre 15 mila. Dalle approfondite analisi contabili e documentali è stato evidenziato come gli stessi, in numerose occasioni, durante le visite effettuate per il rinnovo delle patenti, ovvero per il
sostenimento dell’esame di guida, abbiano, sistematicamente, omesso di certificare, fiscalmente, i compensi percepiti. Più nello specifico, dalla capillare disamina e comparazione effettuata tra i dati obbligatori comunicati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le parcelle emesse dai professionisti, sono emerse numerose prestazioni effettuate completamente in “nero” senza rilascio del previsto documento fiscale.
L’intervento svolto dal Reparto si inquadra nell’ambito dei compiti attribuiti al Corpo della
Guardia di Finanza, in via esclusiva o preminente, dall’art. 2 del Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68, ed è rivolto, in particolare, al contrasto dell’evasione fiscale che inquina, anche a livello locale, l’economia legale causando spesso fenomeni di concorrenza sleale
che ledono gli operatori onesti. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
ACILIA, CONTROLLI DEI CARABINIERI, DENUNCE E ARRESTI. Nel corso di uno straordinario servizio di controllo del territorio nel quartiere San Giorgio di Acilia, finalizzato alla prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità e degrado nelle aree periferiche, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, dall’alba di questa mattina, hanno arrestato 3 persone e ne hanno denunciate altre 2. Arrivati in forze nel quartiere, i Carabinieri hanno dato vita a posti di controllo, perquisizioni, hanno ispezionato cantine, sottotetti, nascondigli di fortuna, in particolare alla ricerca di sostanze stupefacenti. 3 uomini che nel corso del controllo, sono risultati destinatari di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a cui erano già sottoposte per violazione della normativa sugli stupefacenti sono state arrestate e condotte in carcere. Il quarto arrestato è un 45enne romano, con precedenti, fermato in flagranza dai Carabinieri della Stazione di Acilia, poichè gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i Carabinieri hanno notato l’uomo a bordo di un’auto che, alla loro vista, ha effettuato una manovra evasiva e pericolosa. Raggiunto immediatamente, il conducente è apparso agitato senza motivo ed insofferente al controllo. I Carabinieri hanno deciso, quindi, di perquisire il veicolo e di estendere gli accertamenti all’abitazione dell’uomo, poco distante, rinvenendo e sequestrando quasi 600 gr. di hashish, suddivisa in 5 panetti integri e 2 frammenti, oltre al materiale per il confezionamento pesatura e taglio. Altri 4 uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Roma perchè trovati in possesso, complessivamente di 75 gr. di hashish. Un altro uomo, inoltre, è stato denunciato dopo essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato all’interno di un’auto. Altri 5 ragazzi, infine, sono stati segnalati al Prefetto, quali assuntori, perchè trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti. Complessivamente sono state identificate 180 persone e controllati 64 veicoli. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come segnalato da “Il Meteo“, nelle prossime ore, avremo un sole splendente su gran parte della penisola. Le Isole Maggiori saranno, invece, grigie come lo sarà la Liguria. Le temperature saranno in aumento fino a 20-21°C al Sud e fino a 15-17°C anche al Centro al Nord, intorno ai 10-12°C, salvo in Liguria dove il termometro salirà fino a 15°C nonostante le nuvole. Nel weekend una perturbazione, centrata sulla Francia, provocherà anche da noi un parziale aumento della nuvolosità specie al Centro-Nord, mentre al Sud e sul versante adriatico prevarranno le schiarite con tempo in prevalenza soleggiato, stabile e mite.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
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