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CRONACA – BOLZANO, SCOPERTO DALLA GDF, DIRIGENTE INFEDELE SOTTRAE ALLA PROPRIA AZIENDA OLTRE 500 MILA EURO PER ACQUISTARE BENI DI LUSSO E UNA VILLA SUL GARDA – Per oltre tre anni ha rivestito un incarico dirigenziale in un’azienda bolzanina operante nel settore della consulenza amministrativa. Proprio in ragione dell’esperienza maturata e del rapporto fiduciario instaurato con la proprietà, l’uomo era stato nominato institore e incaricato della gestione commerciale della società. Gli era stata, inoltre, affidata la gestione dei rapporti bancari della società, per eseguire i pagamenti ai fornitori ed incassare le fatture. Tale fiducia è stata, tuttavia, mal riposta. Approfittando del suo ruolo, infatti, l’uomo ha sottratto dai conti aziendali oltre 500 mila euro. Ad accorgersi degli ammanchi è stato l’amministratore della società, che ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica. L’Autorità Giudiziaria ha delegato le indagini alla Guardia di Finanza di Bolzano, che ha eseguito meticolose indagini finanziarie ed accertato che il dirigente infedele aveva disposto, in più tranche, bonifici dai conti della società verso rapporti bancari intestati a sè stesso o a prestanome, per un valore complessivo di ben 550 mila euro. Seguendo la traccia di quei flussi finanziari, gli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria sono riusciti a individuarne la destinazione. Parte di quelle somme sono state prelevate in contanti allo sportello, altra parte sono state impiegate per acquistare beni di lusso, come borse e gioielli. Una parte consistente è stata, poi, destinata all’acquisto di un villino sul Garda. Le complessive risultanze delle indagini sono state riferite all’Autorità Giudiziaria e l’uomo, è stato denunciato per appropriazione indebita e auto-riciclaggio. Accogliendo la proposta della Procura di Bolzano, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un decreto di sequestro preventivo, cui le Fiamme Gialle altoatesine hanno dato esecuzione nei giorni scorsi. CASTELFRANCO EMILIA, LA GDF ESEGUE DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO, INDAGATE 4 PERSONE PER IL REATO DI TURBATA LIBERTÀ DEGLI INCANTI. I militari del Comando Provinciale della GdF di Modena, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, avente ad oggetto un immobile ubicato nel Comune di Castelfranco Emilia, emesso dal GIP del Tribunale di Modena nell’ambito di un procedimento penale in cui sono indagate quattro persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di turbata libertà degli incanti. Le indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica e condotte dai Finanzieri del Gruppo di Modena, hanno riguardato una procedura esecutiva immobiliare tenutasi nell’anno 2022. Gli accertamenti svolti consentivano di disvelare come i due comproprietari del bene, interessati al re-
ottenimento dello stesso in quanto lì dimoranti, siano riusciti nello scopo tramite un prestanome, dopo un primo tentativo non andato a buon fine. Infatti, è emerso che l’aggiudicatario dell’asta giudiziaria aveva un rapporto di affinità con uno dei due comproprietari e, tramite mirate indagini finanziarie, veniva documentato come le somme versate per il
pagamento del prezzo nell’ambito della procedura esecutiva, complessivamente pari a 155.000 euro, fossero
state fornite da quest’ultimo, anche attraverso l’utilizzo di un conto corrente intestato a una società dal medesimo
amministrata. Il GIP del Tribunale di Modena ha ritenuto che la libera disponibilità
dell’immobile, oggetto e comunque pertinente al reato, potesse, in caso di ulteriore cessione a terzi, aggravare o protrarre le conseguenze del reato e, su richiesta di questa Procura, ha disposto il sequestro preventivo del bene. VENEZIA, SCOPERTE DALLA GDF VENDITE VIA WEB IN EVASIONE D‘IMPOSTA. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia ha disvelato una sofisticata metodologia di evasione
d’imposta ideata da un’azienda operante nel settore dell’e-commerce e specializzata nella vendita di cucine industriali ed attrezzature professionali.
In particolare, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia hanno avviato un’accurata analisi di rischio e una preliminare attività di ricerca informativa che ha consentito di individuare come l’operatore
economico avesse formalmente delocalizzato la sede dell’impresa in uno Stato dell’est-Europa ai soli fini di un risparmio d’imposta, dato che, di fatto, l’azienda ha mantenuto il proprio centro di interessi nel veneziano. I finanzieri hanno, così, ricostruito il disegno di esterovestizione societaria, secondo il quale tutte le attività d’impresa sarebbero state svolte, di fatto, in Italia, sottraendole al regime fiscale nazionale, in danno dell’economia locale e delle imprese che operano nella legalità. Gli ulteriori accertamenti eseguiti dalla Guardia di Finanza hanno, altresì, consentito di verificare, come, sia i fornitori che i clienti dell’impresa, che commercializzava i beni prevalentemente via web, fossero esclusivamente italiani, constatando che la merce acquistata e rivenduta dalla società non fosse mai transitata
attraverso il territorio Est-Europeo, sebbene la documentazione esaminata ne certificasse il contrario. A conclusione dell’attività ispettiva, i finanzieri hanno ricostruito un’evasione fiscale pari a 1,7 milioni di euro di ricavi non dichiarati e oltre 340.000 euro di IVA evasa, segnalando all’Autorità Giudiziaria lagunare il rappresentante legale, per aver omesso la presentazione delle previste dichiarazioni fiscali annuali.
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia testimonia l’incessante impegno profuso nel contrasto
ad ogni forma di illegalità nel settore economico-finanziario, favorendo un approccio sistematico nella
repressione degli illeciti fiscali anche transnazionali, a tutela, peraltro, di una leale concorrenza di mercato. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
MARCELLINA, MALTRATTA LA MOGLIE E IL FIGLIO DISABILE. I CARABINIERI ARRESTANO UN 63ENNE. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Tivoli hanno arrestato un cittadino di nazionalità romena, di 63 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento dei militari è avvenuto nella notte di sabato, a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta al “112“. I Carabinieri sono giunti in via Principe Amedeo, nel comune di Marcellina, dove era stata segnalata un’accesa discussione in ambito familiare. Sul posto, la moglie dell’uomo ha riferito che, a seguito di un alterco, il coniuge, in uno stato di alterazione presumibilmente dovuto all’assunzione di alcol, avrebbe usato violenza nei confronti di lei e del figlio, persona con disabilità. A seguito delle lesioni riportate, la donna e il giovane sono stati trasportati in ospedale, dove sono state diagnosticate prognosi rispettivamente di 2 e 20 giorni. Nel corso dell’intervento, l’indagato, che si trovava in evidente stato di agitazione, avrebbe opposto resistenza ai militari intervenuti, cercando di sottrarsi all’identificazione e proferendo minacce nei loro confronti. I Carabinieri sono comunque riusciti a fermarlo e bloccarlo in sicurezza. Secondo quanto dichiarato dalla donna, l’intervento dei Carabinieri avrebbe posto fine a una situazione di plurime violenze familiari che si protraevano da anni, anche durante il periodo di residenza della famiglia in Romania. L’uomo è stato, quindi, arrestato e condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria presso il Tribunale di Tivoli per la celebrazione del rito direttissimo. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nelle prossime ore, come segnalato da “Il Meteo“, spazio ad un ritorno dell’inverno, seppur breve e solo in alcune zone. Infatti, nel week end, avremo nevicate fino agli 800 metri sulle Alpi occidentali e oltre i 1.000 metri sull’Appennino Centro Settentrionale, poi, invece, da lunedì, l’alta pressione farà scoppiare la Primavera, in anticipo. Nel dettaglio, l’ultimo giorno di questo mese sarà molto nuvoloso, ma con pioggia solo in Liguria e qualche piovasco sparso tra Toscana, Umbria, Emilia e Triveneto, una giornata tutto sommato quasi autunnale e con schiarite al Sud dove le temperature saranno molto miti. Durante il weekend arriverà, invece, un pò di aria fredda direttamente dalla Polonia, causando un peggioramento più marcato al Centro e al Nord-Ovest nella giornata di sabato. Per domenica è previsto un miglioramento al Nord, mentre qualche disturbo diffuso colpirà ancora il Centro e parte del Sud. Dovremo, dunque, seguire questo scherzo carnevalesco invernale per un paio di giorni, per, poi, beneficiare di tanto sole da lunedì prossimo. Nello specifico, lo scoppio della Primavera anticipata porterà serenità e cieli azzurri ovunque con temperature fino a 10°C sopra la media del periodo in montagna. Avremo, poi, in pianura 15-17°C al Nord e al Centro e fino a 20°C al Sud.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
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