
CRONACA – BOLOGNA, SCOPERTO IN AEROPORTO, DALLA GDF, UN PASSEGGERO CON 30 KG DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO – Nei giorni scorsi, nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, i militari del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza, unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna, hanno sottoposto a sequestro 150 stecche di sigarette marca American Eagle Gold, per un totale di 30 kg di Tabacchi Lavorati Esteri (TLE).
Il carico illecito è stato rinvenuto all’interno dei bagagli di un cittadino egiziano, giunto a Bologna con volo proveniente da Il Cairo con transito ad Atene.
Le sigarette, in violazione alla normativa vigente, sono state sottoposte a sequestro penale mentre il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di contrabbando di Tabacchi Lavorati Esteri
ai sensi dell’art. 84 comma 1 del D.lgs 26 settembre 2024 n. 141. Tale reato prevede una multa di euro 5,00 per
ogni grammo convenzionale di prodotto, che nel caso in questione è pari a euro 150.000,00, nonchè la reclusione da 2 a 5 anni. A carico del cittadino egiziano è stato, inoltre, ritirato il passaporto in esecuzione di un provvedimento emesso, in precedenza, dal Tribunale di Bergamo.
L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto ai traffici illeciti in ambito aeroportuale. Grazie a un’attenta attività di controllo e ad un’efficace azione di presidio della frontiera, le autorità continuano a tutelare gli interessi economico-finanziari della collettività, garantendo la sicurezza e la legalità nel settore doganale. VERBANIA, ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE DELLA GDF NEI CONFRONTI DI DUE NOTI PROFESSIONISTI E DI UN PUBBLICO UFFICIALE DEL FRUSINATE. I finanzieri del Comando Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, all’esito di articolate attività delegate dalla Procura della Repubblica di Verbania, hanno dato esecuzione, in data 7 marzo, ad una ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Verbania, con cui venivano disposti la custodia carceraria nei confronti di un avvocato del
foro di Cassino e gli arresti domiciliari nei confronti del figlio di quest’ultimo, anche lui avvocato iscritto allo
stesso foro, nonchè di un Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri, in servizio nel frusinate. Le attività investigative, puntualmente coordinate dalla Procura della Repubblica di Verbania, hanno preso
spunto da parallele attività di Polizia Giudiziaria svolte nell’ambito di un procedimento penale, incardinato presso la medesima Procura, per reati fallimentari a carico, oltre che dei due legali attinti dalle misure, anche di
un imprenditore ossolano.
Le attività hanno consentito, a latere, anche di individuare plurimi episodi di corruzione consistiti nel commettere reiterati atti contrari ai doveri d’ufficio quali la divulgazione di informazioni riservate in violazione del segreto
istruttorio di svariati procedimenti penali che a diverso titolo vedevano coinvolti i due avvocati, nonchè reiterati accessi abusivi alle banche dati in uso alle Forze di Polizia e all’Autorità Giudiziaria, finalizzati, nel complesso,
ad agevolare le condotte delittuose poste in essere dai medesimi professionisti.
Gli stessi avvocati, nel parallelo procedimento, sono stati colpiti dal sequestro preventivo di beni, anche in relazione a somme che gli indagati hanno tentato invano di giustificare attraverso molteplici e ingenti vincite
sportive. L’individuazione dei sodali e la ricostruzione degli episodi di corruttela sono state rese possibili grazie alle articolate indagini svolte dai militari della Guardia di Finanza, sotto il costante impulso della Procura, attraverso
l’analisi di quanto sottoposto a sequestro a fini probatori, tra cui dispositivi informatici e copiosa
documentazione, nonchè attraverso l’esame delle chat tra il carabiniere infedele e i due professionisti. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, AGLI ARRESTI DOMICILIARI MALTRATTA IL PADRE E LO PICCHIA. D’INTESA CON LA PROCURA I CARABINIERI LO ARRESTANO E LO PORTANO IN CARCERE. Ancora violenza tra le mura domestiche, questa volta a farne le spese è stato un anziano genitore vittima del figlio violento. I Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina hanno arrestare in flagranza il figlio, un 38enne romano, già noto alle forze dell’ordine e in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poichè gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia. I militari, a seguito della segnalazione giunta al numero di emergenza “112“, sono intervenuti in viale dei Romanisti, presso l’abitazione dove il 38enne vive con la famiglia, in regime di arresti domiciliari, dove poco prima aveva aggredito con insulti e minacce il padre, e aveva continuato nella sua condotta anche in presenza dei Carabinieri. Ai militari, l’anziano genitore, ha poi raccontato di essere vittima di maltrattamenti fisici e psicologici da parte del figlio da gennaio di quest’anno, ma che non aveva mai denunciato fino ad oggi. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, d’intesa con la Procura della Repubblica, i Carabinieri lo hanno arrestato e successivamente accompagnato presso il carcere “Regina Coeli“, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la permanenza in carcere. COLLEFERRO, CONTROLLI NEL FINE SETTIMANA DEI CARABINIERI. UN ARRESTO, 3 DENUNCE, UN LOCALE SANZIONATO, MULTA PER 11 MILA EURO. Un arresto, tre denunce e sanzioni per violazione delle norme igienico sanitarie e sulla sicurezza dei luoghi del lavoro, multe per oltre 11.000 euro. È il bilancio dell’operazione, effettuata nel weekend, dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro, con la collaborazione dei colleghi specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma e del personale sanitario dell’ASL RM/5. Al massiccio dispositivo di prevenzione hanno preso parte 26 pattuglie e oltre 50 uomini e donne nell’ambito di un piano di controllo straordinario del territorio predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma, finalizzato al contrasto di situazioni di illegalità e garantire ai cittadini maggiori standard di sicurezza. Sabato scorso, mattina, a Carpineto Romano, i Carabinieri collaborati dal N.I.L. CC di Roma e dall’ASL RM/5 hanno ispezionato un’attività commerciale denunciando i titolari, una 58enne di Napoli e un 66enne di Latina, per la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi e per aver omesso di attuare le misure di prevenzione e protezione con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, all’interno della medesima attività era stato installato un impianto di videosorveglianza sprovvisto di autorizzazione e sono state riscontrate carenze igienico sanitarie e la mancata attuazione delle procedure Haccp. L’importo complessivo delle sanzioni comminate dall’ASL e dal Nucleo CC Ispettorato del Lavoro a carico della 58enne e del 66enne è di oltre 11.000 euro. Poche ore dopo i Carabinieri della Stazione CC di Gavignano hanno denunciato una 40enne romena, già nota per furto, notata avvicinare le persone anziane che uscivano da un supermercato, per aver violato l’ordine di espulsione emesso dal Questore di Roma. Nel pomeriggio di sabato a finire nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro sono stati due fratelli, un 60enne e un 57enne, entrambi di Valmontone, sorpresi a tagliare gli alberi all’interno di un terreno (adiacente la tratta ferroviaria Roma-Cassino) di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Per entrambi è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso. La legna, circa 30 quintali, è stata riconsegnata all’avente diritto e due motoseghe sono state sottoposte a sequestro. I due fratelli sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo innanzi al Tribunale di Velletri. Nel corso dei controlli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro sono state elevate diverse sanzioni per violazioni al nuovo “Codice della Strada” per un importo complessivo di circa 500 euro. FIUMICINO, IN MANETTE LADRO AI CENTRI COMMERCIALI. I della Stazione Carabinieri di Fiumicino hanno condotto un mirato servizio di Polizia, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori commessi nei centri commerciali “Wow” e “Da Vinci”, specialmente quelli che riguardano le tantissime macchine parcheggiate da locali e turisti che affollano i numerosi negozi, veicoli spesso presi di mira da alcuni ladri nelle ultime settimane. Il servizio ha permesso di individuare e arrestare in flagranza un uomo cl. 1997, che, avvalendosi di alcuni arnesi, poi, rinvenutigli addosso, veniva colto nell’atto di infrangere il vetro di un’autovettura in sosta sulla pubblica via. L’uomo veniva, quindi, raggiunto prontamente dai militari appostati. Fortunatamente, la merce è stata recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria, che ha inteso presentare denuncia-querela per i quanto patito. All’esito della perquisizione l’uomo, come detto, è stato anche trovato in possesso di attrezzi atti all’effrazione, per i quali verrà deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Contattato telefonicamente, il p.m. di turno della Procura di Civitavecchia ha disposto gli arresti domiciliari, misura confermata dal giudice in sede di udienza di convalida, che ha deciso altresì di aggravare la misura con l’applicazione del cd. braccialetto elettronico. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nei prossimi giorni, come segnalato da “Il Meteo“, ci aspettiamo ripetute fasi di maltempo, con forti e abbondanti precipitazioni su molte regioni del Paese, dove si potranno accumulare fino a 200/300 millimetri di pioggia. Insomma, fuori gli ombrelli, ci aspetta la settimana più piovosa di tutto l’Inverno. Tutta colpa di profondo ciclone che dalla Penisola Iberica si muove lentamente verso l’area del Mediterraneo e, nel corso della settimana, continuerà a essere alimentato da fredde correnti in discesa dal Nord Europa. Risultato? Tempo spesso perturbato su gran parte del Paese. Entrando più nel dettaglio, già dalla giornata di martedì 11 ci aspettiamo le prime piogge tra il pomeriggio e la sera a partire dalle regioni del Nord e sui settori tirrenici. La perturbazione sfonderà in maniera definitiva poi durante mercoledì 12 su gran parte del Paese, con precipitazioni forti e diffuse specie al Nord Est e lungo il versante tirrenico, specialmente su Toscana, Lazio e Campania. Un occhio di riguardo anche alla neve, che tornerà a cadere su molti tratti dell’arco alpino a quote mediamente prossime ai 1.100/1.300 metri. Anche sulle vette appenniniche sono attese nevicate.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
