
CRONACA – CALESTANO, LA GDF SEQUESTRA OLTRE 285 KG DI PRODOTTI ALIMENTARI NON SICURI IN UN EMPORIO CINGALESE – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, nell’ambito della costante azione di monitoraggio economico del territorio, ha rafforzato il dispositivo di controllo nel parmense, sottoponendo a sequestro amministrativo oltre 285 kg di prodotti non a norma, esposti in vendita in un emporio gestito da un cittadino di nazionalità cingalese a Calestano. Nel dettaglio, durante un’ispezione mirata a verificare il rispetto della normativa contenuta nel “Codice del Consumo”, nei giorni scorsi i militari della Tenenza di Fornovo di Taro hanno individuato tra gli
scaffali dell’emporio numerosi prodotti non conformi. Infatti, nell’esercizio commerciale sono stati rinvenuti, pronti per essere acquistati dai clienti, oltre 115 kg di alimenti sprovvisti delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana. Tra i prodotti che non rispettavano gli standard di sicurezza, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto numerose confezioni di legumi, riso, spezie e carne. Nel corso dell’attività ispettiva, i finanzieri hanno, inoltre, sottoposto a sequestro ulteriori 170 kg di prodotti alimentari, pesce, carne, pasta e prodotti dolciari, esposti per la vendita tra gli scaffali nonostante fossero scaduti o, in alcuni casi, in precario stato di conservazione. Oltre al sequestro amministrativo volto a cautelare la merce, i finanzieri hanno provveduto ad applicare al titolare dell’esercizio commerciale la sanzione amministrativa prevista dalla normativa di settore.
L’operazione condotta rientra nell’ambito delle attività svolte dalla Guardia di Finanza di Parma per
contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza al fine di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo nel quale gli operatori onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza. AEROPORTO DI OLBIA, LA GDF SEQUESTRA ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE E ANIMALE PROVENIENTI DALL’ESTERO PRIVI DI ETICHETTE, CERTIFICAZIONI SANITARIE E TRACCIABILITÀ. Nell’ambito dei controlli a contrastare i traffici illeciti, i Finanzieri del Gruppo Olbia, in sinergia con i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Olbia, nel corso dei controlli effettuati presso l’Aeroporto “Costa Smeralda” nel 2024 e nei primi 2 mesi del 2025, hanno sequestrato, in 22 distinte operazioni, circa 171 kg di prodotti alimentari di origine vegetale e animale. Si tratta, principalmente, di carne, semi, frutta tropicale e verdura, talvolta in cattivo stato di conservazione,
risultati non identificabili, privi di etichettatura che ne attestasse l’origine e la specie e privi della relativa
certificazione fitosanitaria. Gli alimenti sono stati rinvenuti all’interno dei bagagli di passeggeri provenienti da tutto il mondo, maggiormente dai Paesi del Nord e Centro Africa, dalla Cina, dal medio ed estremo Oriente e dal Sud America, in arrivo ad Olbia dagli hub intercontinentali della penisola. I vegetali sono stati sottoposti a sequestro amministrativo in applicazione di quanto previsto dai Regolamenti
(UE) n. 2016/2031 e n. 2017/625 per contrastare l’introduzione nel territorio dell’Unione Europea di organismi nocivi e di agenti patogeni infestanti per le specie autoctone, mentre per quanto riguarda la carne sequestrata, questa è confiscata per, poi, essere smaltita ai sensi del Reg. Delegato (UE) 2019/2122 e del Decreto del Ministero della Salute 10 marzo 2004. I dispositivi permanenti di contrasto ai traffici illeciti, dedicati al controllo dei punti di entrata e uscita portuali e aeroportuali del nord Sardegna, hanno confermato, ancora una volta, la loro efficacia e funzionalità. LODI, ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE
STUPEFACENTI DELLA GDF. UN ARRESTO, 2 DENUNCIATI E 8 SEGNALATI ALLA
PREFETTURA DI LODI. SEQUESTRATI CIRCA 3 ETTI DI DROGA. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lodi, continuando ad assicurare la massima e quotidiana attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche tra minorenni, ha predisposto una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di stupefacenti. In tale ottica, i dipendenti Reparti operativi hanno eseguito diversi controlli nell’intera provincia di Lodi, attenzionando tutti quegli ambiti e contesti territoriali maggiormente “sensibili” al fenomeno dello spaccio, anche nei week end e nelle ore dove si concentra la “movida” locale. In particolare, le attività di servizio svolte dai militari del Gruppo Lodi hanno consentito di sottoporre a sequestro, 33 grammi di hashish/marijuana, con la denuncia di una persona e segnalando, altresì, alla
Prefettura di Lodi altre 8, per il possesso della sostanza stupefacente. I militari della Compagnia Casalpusterlengo, in due distinte operazioni, hanno tratto in arresto in flagranza di reato uno spacciatore di 28 anni, le cui condotte criminose sono state avvalorate in sede di giudizio direttissimo dal Tribunale monocratico di Lodi, segnalando all’Autorità Giudiziaria un 20enne, sequestrando, nascosti nell’abitazione, complessivamente circa 225 grammi di hashish, 60 di marijuana e 1.260 euro in contanti, quale verosimile provento illecito dell’attività di spaccio, oltre ad un bilancino di precisione e numerose bustine utilizzate per il confezionamento delle dosi. L’attività di servizio delle Fiamme Gialle si inquadra nell’alveo della costante azione del Corpo della Guardia di Finanza indirizzata non solo al contrasto e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ma anche del loro insano consumo a salvaguardia della salute pubblica e all’ordine economico e sociale. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, FURTI IN ABITAZIONE E NEI GARAGE CONDOMINIALI.I CARABINIERI ARRESTANO 5 PERSONE IN POCHE ORE. In poche ore, in due distinti interventi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 5 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di furto in abitazione, furto aggravato e ricettazione. Nel tardo pomeriggio, a seguito della richiesta giunta al “112” da parte di alcuni residenti che segnalavano persone sospette in un condominio in via G. Casati, i Carabinieri sono intervenuti sorprendendo tre uomini all’interno del giardino condominiale. Alla vista dei militari i tre hanno tentato di dileguarsi, ma sono stati bloccati. I Carabinieri hanno accertato che, poco prima, gli indagati avevano tentato di accedere all’interno di un’abitazione mediante l’effrazione della porta d’ingresso. Gli arrestati sono stati trovati in possesso di vari arnesi da scasso, un flex a batteria, un tubo metallico, due cacciaviti, un martello, una mazzola e una pinza a scatto che sono stati sequestrati. Nella notte, invece, sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in via della Giustiniana dove erano state segnalate al “112” alcune persone sospette all’interno dei garage condominiali. Giunti sul posto, i militari hanno sorpreso e bloccato due cittadini romani, un 34enne con precedenti e una donna 30enne, che, mediante l’utilizzo di una micro-camera endoscopica ed attrezzi atti allo scasso, avevano forzato un box privato e stavano asportando dal suo interno numerosi utensili da lavoro. Le perquisizioni personali eseguite hanno permesso anche di recuperare, nelle tasche dell’uomo, le chiavi di un’auto parcheggiata nei pressi, risultata oggetto di furto, denunciato presso la Stazione Carabinieri Roma Madonna del Riposo, lo scorso 20 febbraio. I due dovranno rispondere, quindi, anche del reato di ricettazione. Le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia-querela e gli arresti sono stati convalidati. Degli uomini, tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e uno all’obbligo di dimora nel comune di Roma, mentre la donna è stata sottoposta all’obbligo di presentazione in caserma. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nelle prossime ore, come segnalato da “Il Meteo“, avremo altri nubifragi con l’ultima forte perturbazione di una serie che ha causato, da domenica scorsa, allagamenti su parte dell’Italia centro settentrionale. Nel dettaglio, i settori più colpiti saranno quelli settentrionali di Piemonte e Lombardia, poi, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria di Levante e la Toscana settentrionale ed orientale. Pioverà anche sul resto del Centro-Nord e in Campania ma, con minore intensità. La neve cadrà abbondante oltre i 1.400 metri con quota in calo fino ai 1000 metri su tutte le Alpi, il pericolo valanghe sarà forte su alcuni settori, specie adaEst. Attenzione, poi, ai venti, infatti, è prevista una burrasca di Libeccio sulla Sardegna, poi, di Maestrale dalla tatardmattinata. I venti soffieranno forti meridionali sui settori tirrenici, in Puglia e Basilicata, dalla sera anche sulla Liguria con mari molto mossi o agitati. Si tratta, dunque, di un sabato altrettanto nero da punto di vista meteo come lo è stato il venerdì, colpito da piogge molto intense, anche più di 50 mm in un’ora, su un terreno reso saturo dalle piogge precedenti e quindi non più capace di assorbire l’acqua. Al momento, la situazione è critica in quanto tutte le piogge, cadute in questa eccezionale settimana di marzo, riattivano corpi franosi, causano un esteso ruscellamento superficiale che alimenta altre piene ed esondazioni, quindi, prudenza massima.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
