
CRONACA – TRENTO, INTENSIFICATI I CONTROLLI SULLE PISTE DA SCI – Nell’ambito di un piano di controllo economico del territorio, svolto tra il 22 febbraio e il 9 marzo 2025 in concomitanza con l’aumento delle presenze turistiche nei principali comprensori sciistici trentini, i finanzieri del
Comando Provinciale Trento hanno scoperto 13 maestri di sci abusivi, constatato 30 violazioni fiscali per
mancata trasmissione telematica dei corrispettivi e 20 esercizi commerciali non in regola con il pagamento del canone Rai, nonchè individuato 13 lavoratori “in nero” su 47 attività ispezionate. I controlli lungo le aree sciabili, eseguiti da pattuglie della componente specialistica appartenente al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, si sono conclusi con l’identificazione di 13 soggetti di nazionalità estera i quali, in danno alle locali scuole sci regolarmente autorizzate, abusivamente esercitavano la professione in quanto sprovvisti del previsto riconoscimento della qualifica da parte della struttura provinciale competente in materia di
turismo, nonchè della relativa iscrizione all’albo provinciale. Più nello specifico, 8 di nazionalità ceca sono stati individuati nelle aree sciistiche di Pinzolo (2) e Monte
Bondone (6), 2 di nazionalità belga nel comprensorio di Canazei, 2 nazionalità polacca nell’Alpe Lusia e San Pellegrino, ed ulteriore 1 di nazionalità rumena nella skiarea Buffaure – Ciampac. Tutti erano intenti a erogare lezioni di sci a favore di connazionali in vacanza. Nei confronti di ciascuno di essi è stata elevata una sanzione amministrativa pecuniaria da 200,00 a 600,00 euro,
prevista dall’art. 47 della Legge Provinciale nr. 20 del 1993 a carico dei cittadini stranieri che non ottemperano agli obblighi di comunicazione previsti per l’esercizio temporaneo della professione. Nello stesso periodo, le Fiamme Gialle dei Reparti territoriali hanno intensificato le attività volte al rispetto degli
obblighi fiscali e contributivi, controllando numerose attività commerciali dislocate lungo le piste, tra cui rifugi,
ristoranti e bar. In particolare, è stata constatata la presenza di lavoratori irregolari, nonchè violazioni riguardanti sia la mancata emissione di scontrini fiscali a seguito della vendita di generi alimentari o somministrazione di pasti, sia il mancato pagamento del canone Rai ad uso commerciale. La Guardia di Finanza ribadisce l’importanza della collaborazione dei cittadini e delle imprese nel segnalare eventuali situazioni sospette, a tutela della collettività, sottolineando il proprio impegno nel contrastare
comportamenti che potrebbero minacciare la sicurezza degli utenti della montagna e, contestualmente, tutelare i
contribuenti onesti che rispettano le regole. TRIESTE, TRUFFA ALL’INPS SCOPERTA DALLA GDF. DENUNCIATO UN FALSO INVALIDO PER
INDEBITA PERCEZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI PER OLTRE € 55.000. I finanzieri del Comando Provinciale di Trieste, nel corso dell’attuazione di un complesso dispositivo volto al contrasto dell’indebita percezione di prestazioni sociali, hanno individuato un soggetto di cittadinanza straniera che simulando disabilità innanzi alle commissioni mediche e aggravando di molto le proprie disabilità motorie in
occasione delle visite tenutesi nei procedimenti volti al riconoscimento dell’invalidità civile e al suo
aggravamento aveva beneficiato, dall’anno 2008, per oltre 15 anni, della pensione di invalidità civile, per oltre € 55.000. Le indagini sono state svolte attraverso l’acquisizione e l’analisi della copiosa documentazione prodotta
a sostegno della condizione di invalidità permanente, all’escussione a sommarie informazioni dei membri delle commissioni mediche nonché dei condomini e dei componenti della cerchia amicale oltre all’effettuazione di
molteplici pedinamenti, osservazioni e appostamenti durante i quali sono state realizzate foto e riprese video che hanno consentito di comprovare la fittizia condizione medica dichiarata e la conseguente indebita percezione di
denaro pubblico a danno dello Stato. Dagli accertamenti svolti, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità penali, il soggetto è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato ai sensi dell’art. 640, comma 2, c.p. per aver beneficiato della pensione di invalidità simulando la propria malattia. L’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro per equivalente dell’immobile di proprietà, di valore pari a circa € 90.000, fino a concorrenza dell’importo indebitamente percepito, a garanzia del credito vantato dallo Stato.
L’attività della Guardia di Finanza, svolta a contrasto delle frodi nei settori previdenziale, assistenziale e sanitario, mira a garantire che venga dato effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando di disperdere risorse a beneficio di soggetti che non ne hanno diritto. ISERNIA, LOTTA DELLA GDF ALL‘EVASIONE FISCALE E AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA. SCOPERTA ESTETISTA SCONOSCIUTA AL FISCO CHE PERCEPIVA IL “REDDITO DI CITTADINANZA” E L‘ASSEGNO DI INCLUSIONE. I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Isernia, all’esito di complesse attività investigative hanno scoperto nel capoluogo pentro un’estetista completamente sconosciuta al Fisco, che esercitava l’attività in nero presso la propria abitazione, in assenza delle prescritte autorizzazioni. Nel corso della perquisizione eseguita presso la residenza sono stati rinvenuti gli strumenti e l’attrezzatura necessaria per l’esercizio dell’attività di estetista, ed è stata riscontrata la presenza di una cliente. I successivi approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che, nel periodo 2021/2024, a fronte di compensi incassati in nero per complessivi 97.350 euro la responsabile ha anche indebitamente percepito, attraverso la presentazione di false certificazioni, il beneficio del “Reddito di Cittadinanza”, per un ammontare complessivo per euro 25.850, nonchè la successiva misura di sostegno sostituiva dell’Assegno d’Inclusione per euro 2.604. Tale circostanza è stata oggetto di denuncia all’Autorità Giudiziaria e contestualmente all’INPS per la revoca del beneficio e il recupero delle somme indebitamente riscosse. L’operazione di servizio condotta testimonia la trasversalità dell’attività repressiva della Guardia di Finanza a tutela delle entrate pubbliche nel contrasto ad ogni forma di evasione fiscale, ma anche a tutela del corretto impiego delle risorse pubbliche, il cui irregolare utilizzo costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese, minando il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, penalizzando l’effettivo sostegno alle fasce più deboli. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale l’indagato potrà far valere le proprie difese ai sensi del c.p.p. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
CENTRO STORICO DI ROMA, I CARABINIERI SEQUESTRANO UN CANOTTO GONFIABILE E ATTREZZI DA SCASSO E DA SCAVO RINVENUTI ALL’INTERNO DI UN TUNNEL DI ACCESSO AL COLLETTORE FOGNARIO IN LUNGOTEVERE DEI VALLATI. Ieri pomeriggio, a seguito di una richiesta giunta al “112“, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in Lungotevere dei Vallati dove personale della società ACEA impegnato in una normale attività manutentiva aveva trovato materiale e attrezzi da scasso e da scavo all’interno di un tunnel di accesso al collettore fognario del centro storico. I militari hanno effettuato un sopralluogo e sequestrato un palanchino, due pompe idrauliche, una mazzetta da carpentiere, una tronchese, una cazzuola, due torce, tre paia di guanti per uso professionale, olio lubrificante e un canotto gonfiabile per la navigazione. I Carabinieri hanno informato la Procura della Repubblica di Roma e saranno svolte indagini per risalire a chi potrebbe avere accantonato il materiale in quel posto e l’uso che ne avrebbe potuto fare. ROMA, 6 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI, PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno svolto un’ampia attività di controllo finalizzata a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti tra i vari quartieri della Capitale. Il bilancio delle operazioni ha portato all’arresto in flagranza di 6 persone, gravemente indiziate di traffico di stupefacenti, trovate in possesso di diverse dosi di droga e di denaro contante ritenuto provento di attività illecite. In particolare, a due passi dal Colosseo, all’interno del parco Colle Oppio, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno arrestato in flagranza tre persone straniere, di età compresa tra i 34 e i 45 anni, tutte con precedenti penali e senza fissa dimora. Le persone sono state arrestate in quanto gravemente indiziate di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel quartiere Esquilino, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino egiziano che, a seguito di un controllo, è stato sorpreso in flagranza mentre cedeva, in cambio di denaro, una dose di stupefacente a un acquirente. Alla vista dei militari, ha tentato di darsi alla fuga, spintonandoli e colpendoli con calci e pugni. L’uomo è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di un servizio di osservazione, i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno individuato un cittadino originario del Gambia mentre consegnava delle dosi di stupefacente a un’altra persona, poi, segnalata al Prefetto. L’uomo, a seguito del controllo, è stato trovato in possesso di uno zaino contenente 306 grammi di hashish, 222 grammi di marijuana, 8 grammi di eroina, 3 grammi di crack, suddivisi in dosi pronte per la vendita, oltre a 1.115 euro in contanti. Infine, un italiano di 32 anni è stato arrestato dagli stessi Carabinieri nel quartiere San Giovanni, dove, a seguito di un controllo stradale, è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina e 760 euro in contanti. Successivamente, a seguito di un controllo nella sua abitazione, sono stati rinvenuti ulteriori 0,9 grammi della stessa sostanza e 4 grammi di hashish. Lo stupefacente e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Tutti gli arresti sono stati convalidati. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Nelle prossime ore, come segnalato da “Il Tenpo“, arriverà un carico abbondante di neve con accumuli abbondanti sulle nostre montagne. Attenzione, si verificherà un curioso fenomeno quello della “neve rossa”. Non si tratta di un evento, così, raro per le montagne europee e italiane. Tale fenomeno è provocato dal passaggio di un ciclone a cui è associato un richiamo di aria calda dai quadranti meridionali, sotto forma di intensi venti di Scirocco. Quando tale depressione si forma alle basse latitudini, essa richiama aria mite da Marocco e Algeria, in corrispondenza del deserto del Sahara. Proprio questo passaggio è fondamentale, perchè favorisce la dispersione verso l’alto di sabbia (pulviscolo) che, poi, viene trasportata verso l’Europa. Nelle prossime ore andrà esattamente così, grazie alle precipitazioni nevose la sabbia ricadrà al suolo specie sulle Alpi centro Occidentali fino alle Dolomiti dove anche le piste da sci si coloreranno di rosso/giallognolo creando paesaggi “marziani”.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
