
CRONACA – COMO, LA GDF SMANTELLA BANDA DI PUSHER – Una chirurgica operazione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti è stata condotta dai finanzieri della Compagnia di Menaggio, nella serata di venerdì, nella zona dell’Alto Lago, che ha portato all’arresto di tre
pusher. I militari, nel corso di un articolato e sofisticato servizio volto alla repressione dei reati in materia di stupefacenti,
hanno intercettato e sottoposto a controllo un marocchino di 44 anni, già individuato tramite una capillare attività di intelligence come possibile corriere della droga, a bordo di una Renault Megane blu che transitava nel Comune di Gravedona ed Uniti. Le Fiamme Gialle hanno prontamente intercettato lo straniero che colto alla sprovvista ha goffamente cercato di disfarsi di parte dello stupefacente posseduto. I militari hanno, così, scovato, nascosta nel portafoglio dell’uomo, una dose di sostanza stupefacente e, occultata all’interno del vano porta oggetti dell’autoveicolo, una seconda dose, anche in questo caso di tipo cocaina. I finanzieri, già in possesso di numerosi elementi informativi circa la posizione del magazzino di stoccaggio della merce illegale in uso al cittadino marocchino, convergevano a Domaso insieme ad altri rinforzi della Compagnia di Menaggio e alle unità cinofile del Gruppo di Ponte Chiasso. Una volta individuata l’abitazione del presunto spacciatore i militari, secondo un piano ben definito accedevano presso l’unità immobiliare e complice anche l’ottimo addestramento del cane ARAN rinvenivano anche i
quantitativi più piccoli e nascosti di droga. In particolare, venivano individuati e sottoposti a sequestro 110.3 gr. di cocaina che sul mercato sarebbero fruttati oltre mille euro e 0.6 gr. di hashish nascosti nelle lenzuola di uno dei letti dell’appartamento, oltre a numerosa carta stagnola utilizzata per suddividere le dosi di stupefacente. I militari all’interno dell’abitazione del primo pusher accertavano, inoltre, la presenza di altri due soggetti ritenuti complici dell’attività di spaccio in quanto conviventi del predetto spacciatore e perfettamente al corrente della sostanza stupefacente diffusa per la casa. I finanzieri menaggini decidevano, in considerazione di quanto appena rinvenuto, di effettuare una perquisizione personale ai due inquilini, un italiano di seconda generazione di 22 anni e un 31enne marocchino, che portava al rinvenimento di 1.075 euro in contanti. PORDENONE, CONSEGNA SUBITO AI FINANZIERI 5 DOSI DI COCAINA MA NE
NASCONDE IN CASA ALTRE 40. ARRESTATO GIOVANE SPACCIATORE.
SEQUESTRATI 40 GRAMMI DI DROGHE E 9.700 EURO. I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno arrestato uno spacciatore italiano sequestrandogli oltre
40 grammi di droghe, tra cocaina, hashish, marijuana e MDMA, e 9.700 euro in contanti, ritenuti frutto
dell’attività di spaccio.
Nell’ambito dell’ordinario controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria di Pordenone hanno fermato e controllato un’auto, condotta da un giovane italiano, che, non appena interpellato, ha dichiarato di detenere, subito consegnandole, 5 dosi di cocaina e una di marijuana.
Insospettiti dall’eccessiva solerzia e dal nervosismo dell’uomo, i militari, previa concertazione con la Procura della Repubblica di Pordenone, ne hanno perquisito l’abitazione, sita in provincia di Venezia, rinvenendovi 40 dosi di cocaina, 2,8 grammi tra hashish e marijuana, 6 pastiglie di MDMA, un bilancino di precisione e 9.700 euro in contanti, ritenuti, in assenza di valide motivazioni, frutto dell’attività di spaccio. Droga e denaro sono stati sequestrati e l’uomo è stato tratto in arresto. Tra il materiale posto sotto sequestro vi era anche un “porta chiavi” magnetico, di quelli ordinariamente utilizzati per nascondere le chiavi sotto la scocca dell’auto, che il giovane spacciatore utilizzava per nascondervi la sostanza stupefacente. La Guardia di Finanza conferma il suo impegno a mantenere, assieme alle consorelle Forze di Polizia, un saldo presidio di legalità, contrastando gli illeciti che minano la sicurezza e la salute dei cittadini. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
LEGIONE CARABINIERI LAZIO
ROMA, TOR BELLA MONACA, LUCE “GRATIS“ PER LE CASE POPOLARI. I CARABINIERI DENUNCIANO 8 FURBETTI DELL‘ENERGIA ELETTRICA. SANZIONI PER I TITOLARI DI BAR CON APPARECCHIATURE DA GIOCO TENUTE ACCESE OLTRE L’ORARIO CONSENTITO. Continuano, quotidiani, i controlli dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca per contrastare ogni forma di degrado urbano nel quartiere. I Carabinieri, unitamente a personale Acea, Ato 2, Italgas e Areti spa, hanno denunciato 8 persone sorprese ad alimentare le proprie abitazioni di via A. Mitelli, tramite allacci abusivi alle reti elettrica, idrica e gas; con i tecnici specializzati delle società di distribuzione sono poi state ripristinate le condizioni di sicurezza. Un marocchino di 32 anni è stato denunciato in quanto, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione in assenza di autorizzazione del giudice competente. Un 28enne romano è stato denunciato per guida senza patente, recidivo nel biennio, poichè, dopo essere stato controllato in via dell’Archeologia alla guida di un’auto. I Carabinieri di Tor Bella Monaca hanno inoltre denunciato in stato di libertà per illegale permanenza sul territorio nazionale un cittadino marocchino di 24 anni e denunciato un cittadino nigeriano di 28 anni per inottemperanza all’ordine di espulsione dal territorio nazionale. Insieme ai N.A.S. di Roma, i Carabinieri hanno, inoltre, eseguito delle verifiche presso un bar pasticceria, gestita da un cittadino indiano, sanzionato per 4.000 euro. Un mini market, gestito da un cittadino del Bangladesh, sanzionato per 3.500 euro, mentre una cittadina del Bangladesh, che gestisce un bar, è stata denunciata per omessa esposizione tabella giochi proibiti ed è stata sanzionata per complessivi 10.000 euro, per accensione delle apparecchiature da gioco oltre l’orario consentito e per l’installazione di dispositivi in deroga alla distanza minima prevista all’interno dei locali. Anche la titolare di una sala giochi è stata sanzionata per 5.000 euro, per accensione delle apparecchiature da gioco oltre l’orario consentito. Nel corso della medesima attività di controllo, durante i controlli alla circolazione stradale, sono state elevate 15 contravvenzioni, per un totale di € 15.000. SETTECAMINI (RM), CONTROLLI DEI CARABINIERI CON SOCIETÀ SERVIZI IDRICO, ELETTRICO, GAS E ATER. UNA PERSONA ARRESTATA E UNA DENUNCIATA PER FURTO AGGRAVATO. I Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, volto alla prevenzione e repressione del reati in genere e alla verifica degli allacci abusivi nel quartiere Settecamini. Alle operazioni di verifica hanno preso parte anche personale delle Società del servizio idrico, elettrico, gas e Ater della città di Roma, nonché personale dei Carabinieri del NAS di Roma. Nella mattina di mercoledì, i militari hanno organizzato un mirato servizio di controllo straordinario che ha permesso di arrestare un 30enne, con precedenti, destinatario di aggravamento della misura cautelare consistente nella sostituzione della misura degli arresti domiciliari, con quella in carcere, a seguito di reiterate violazioni degli obblighi della sottoposizione ai domiciliari, nella circostanza quest’ultimo è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli di Roma, ed è stato anche denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale. Denunciata anche una 66enne per furto di acqua potabile tramite allaccio abusivo. A seguito delle operazioni di controllo su strada, i Carabinieri hanno elevato diverse sanzioni amministrative per violazioni al “Codice della Strada”. Infine, il personale specializzato dei Carabinieri Nas ha ispezionato un minimarket di zona, che è stato multato per la somma di 2.000 euro, per omessa predisposizione delle procedure di autocontrollo basate sul sistema HACCP. Complessivamente sono stati controllati 45 veicoli, 17 unità abitative di proprietà dell’Ater (risultate regolari). A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – Come informato dal “Il Meteo“, nelle giornate di martedì 25, mercoledì 26 e giovedì, 27 marzo ci aspettiamo tante piogge e temporali a macchia di leopardo, quindi, è davvero difficile andare nel singolo dettaglio, come capita spesso in questa stagione, ciò non significa affatto che tutte le giornate saranno compromesse dalle precipitazioni, anzi, questi fenomeni durano in genere al massimo poche ore per poi tornare il sole, la classica instabilità primaverile. Diciamo che le aree più colpite potrebbero essere quelle interne e meridionali. Attenzione però, proprio grazie ad un maggior soleggiamento, ed al primo caldo di stagione, aumenterà l’energia potenziale in gioco nei bassi strati dell’atmosfera (umidità e calore) che di fatto preparerà il terreno per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, ovvero di sistemi particolarmente violenti, alti fino a 8-10 km e in grado di provocare grandine, fino a 3-4 cm. di diametro) e raffiche di vento ad oltre 60 km/h (downburst). A maggiori rischio saranno dapprima le regioni del Centro Nord (Martedì) e, poi, anche il resto dell’Italia.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
