
CRONACA – PORDENONE, NASCONDE 8 DOSI DI COCAINA IN BOCCA E 300 GRAMMI DI HASHISH “GRIFFATI” TRA LA VEGETAZIONE. ARRESTATO SPACCIATORE AFGANO – I finanzieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno arrestato uno spacciatore afgano sequestrandogli oltre
300 grammi di droghe, tra cocaina e hashish. Nell’ambito dell’ordinario controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle del Gruppo di Pordenone, hanno fermato, in uscita dal sedime dell’ex Caserma “Monti”, un cittadino afgano che, all’interno del cavo orale, occultava 8 “palline” di cocaina ed una di hashish. Ricostruendone il percorso, i finanzieri hanno rinvenuto, tra la vegetazione che circonda i casolari della struttura, 3 “panetti” di hashish, del peso di 304 grammi, riportanti il logo di un noto stilista italiano. L’uomo, già gravato da precedenti in materia di stupefacenti, è stato tratto in arresto e tradotto, su ordine della
Procura della Repubblica di Pordenone, presso la locale Casa Circondariale. Continua l’impegno della Guardia di Finanza nel mantenere, assieme alle altre Forze di Polizia, un saldo presidio di legalità, contrastando gli illeciti che minano la sicurezza e la salute dei cittadini. PIACENZA, FIAMME GIALLE E POLIZIA LOCALE SEQUESTRANO PRODOTTI NON SICURI PER I CONSUMATORI. Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Piacenza, nell’ambito della costante azione di monitoraggio e controllo economico del territorio, congiuntamente alla Polizia Locale, ha sottoposto a sequestro circa 700
prodotti non a norma, esposti in vendita presso un negozio ubicato in via Roma a Piacenza. Nel corso di un’ispezione congiunta eseguita presso un esercizio commerciale, mirata a verificare il rispetto della
normativa autorizzativa e quella contenuta nel “Codice del Consumo”, riguardante la sicurezza dei prodotti, hanno individuato tra gli scaffali del punto vendita materiale elettrico a bassa tensione (cuffie, wireless, carica batterie, accessori per telefonia in genere etc.), risultato non conforme alla direttiva europea di settore, in quanto carente dei requisiti minimi previsti in tema di sicurezza, tra cui la mancata indicazione dell’importatore, nonchè le
informazioni destinate ai consumatori in lingua italiana. Oltre al sequestro della merce, i finanzieri e la Polizia Locale hanno provveduto ad applicare al titolare dell’esercizio commerciale la sanzione amministrativa prevista dalla normativa di settore, che arriva fino a 5.000 euro.
A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
ROMA, I CARABINIERI FERMANO 27ENNE, RECIDIVO, GRAVEMENTE INDIZIATO DI AVER RAPINATO UN UOMO IN STRADA. Qualche giorno fa è finito in manette per aver tentato di rapinare un Carabiniere libero dal servizio presso il pronto soccorso del “Policlinico Umberto I“, ma fu bloccato dal militare con l’assistenza dei colleghi di pattuglia immediatamente intervenuti. L’uomo, un 27enne originario della provincia di Reggio Calabria, senza fissa dimora e già sottoposto dal divieto di dimora nel comune di Roma, è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri. Questa volta, gli stessi Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto perchè gravemente indiziato del reato di rapina ai danni di un 47enne della provincia di Torino. La vittima ha denunciato ai Carabinieri che, la sera del 20 marzo scorso, mentre percorreva a piedi via di Porta Tiburtina, è stato avvicinato da uno sconosciuto che lo minacciava con un coltello per farsi consegnare il denaro che custodiva nel portafogli, 100 euro, e che, poi, si allontanava per le vie limitrofe. I Carabinieri hanno avviato un’attività di indagine che ha permesso in poche ore di dare un volto al responsabile, grazie all’identikit dell’uomo fornita dalla vittima stessa e dall’analisi dei video delle telecamere di videosorveglianza della zona. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo sono riusciti a rintracciarlo e a bloccarlo in via di Porta Labicana angolo via dei Volsci, rinvenendo in suo possesso anche il coltello utilizzato e parte del denaro asportato alla vittima. L’indagato è stato condotto nel carcere di “Regina Coeli” dove il fermo è stato convalidato. MONTEROTONDO, RISSA TRA GIOVANI, I CARABINIERI DANNO ESECUZIONE AD ORDINANZA DI APPLICAZIONE DI MISURA CAUTELARE. NOTIFICATO CONTESTUALMENTE FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli, dell’obbligo di dimora nel comune di Fonte Nuova con obbligo di permanenza in casa dalle ore 20.00 alle ore 07.00, nei confronti di un 23enne, gravemente indiziato di rissa e lesioni personali. I fatti risalgono alla tarda serata del 6 dicembre 2024, quando un gruppo di giovani, dopo essersi fortuitamente incontrati nei pressi di un ristorante del comune eretino, hanno preso parte al tafferuglio, iniziato per futili motivi, e terminato con l’accoltellamento di un 18enne, finito, poi, in ospedale. L’immediato intervento dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ha consentito di evitare il peggio; le rapide attività investigative, condotte nella nottata a poche ore dall’evento, hanno consentito di individuare nell’immediatezza i 9 presunti partecipi, tra cui 5 ragazzi, appena maggiorenni, e 4 minorenni, tra i 15 ed i 16 anni. Tuttii responsabili sono stati denunciati alle competenti Procure di Tivoli e dei Minori di Roma. Per 8 dei coinvolti era già stato notificato il provvedimento del D.A.C.Ur., a costoro è fatto divieto, per periodi compresi da 1 a 2 anni, di fare accesso ai locali pubblici o esercizi analoghi presenti nell’aree in cui è avvenuta la rissa, nelle fasce orarie dalle 18 alle 24, per taluni, e dalle 18 alle 4 per gli altri. Per il nono giovane, un italiano di anni 23, gravemente indiziato di essere stato l’autore dell’accoltellamento, al termine delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Monterotondo sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Tivoli, è ora giunta l’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Fonte Nuova, emessa dal Tribunale di Tivoli – Ufficio GIP. Il giovane non potrà lasciare il comune di Fonte Nuova, avendo inoltre l’obbligo di permanere in casa nell’arco serale notturno. Contestualmente, al giovane 23enne è stato anche notificato il Provvedimento del Foglio di via obbligatorio dal comune di Monterotondo per anni 3, emesso dall’autorità di pubblica sicurezza a seguito di specifica richiesta dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo. I risultati, frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, sono ulteriore testimonianza della particolare attenzione posta dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo al fenomeno della devianza giovanile, unite a spiccata sensibilità nell’utilizzo di strumenti giuridici rientranti nell’ambito delle misure di prevenzione. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO – La neve tardiva arriverà e a confermarlo sono gli ultimi aggiornamenti, come segnalato da “Il Meteo“. Infatti, sarà una fase fredda e instabile sul nostro Paese, con la possibilità anche di nevicate con fiocchi fino a quote molto basse per il periodo. Occhi puntati, già dalle prossime ore, almeno fino a domani, quando un impetuoso ingresso di aria fredda provocherà la formazione di un ciclone con precipitazioni intense soprattutto al Centro-Sud. Visto il calo delle temperature dovuto ai venti freddi settentrionali, ci aspettiamo nevicate sull’Appennino fin verso i 900/1000 metri di quota, con locali sconfinamenti più in basso in caso di rovesci particolarmente intensi.
Secondo gli ultimi aggiornamenti le zone più a rischio saranno le colline e le montagne di Marche, Abruzzo, Molise e le zone interne del Lazio. Neve oltre i 900/1.100 metri anche sulle valli di confine dell’Alto Adige e sulle Alpi occidentali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale
