Adriano Formoso, ricercatore in Neuropsicofonia e musicista, esperto sulla relazione tra musica-cervello e psiche, ma anche ideatore dello spaccato di “Rai 2“, “Pillole di canzoneterapia e neuropsicofonia”, presenta una nuova versione del brano “La zanzarina” che, in questa occasione, s’intitola “La zanzarina amica dello zampirone”.
Il brano, realizzato in collaborazione con Checkmate Communication – Advertising & Marketing, accompagnato da un video in cartone animato, ci propone un racconto di pace e di amicizia che modifica la relazione tra un persecutore e un perseguitato, ovvero uno zampirone scaccia zanzare ed una zanzara.
Il pezzo, rappresenta la risposta artistica e arte-terapeutica, al momento storico che stiamo vivendo caratterizzato da persecutori e perseguitati attraverso una canzone realizzata con suoni e rumori studiati per generare allegria, ma anche riflessione come spesso accade nella canzone di avanspettacolo.
Anche questa melodia, come altre pubblicate dal poliedrico e insolito artista, ha una funzione terapeutica, grazie alle sue sonorità, andando a stimolare l’area limbica del cervello dove avviene il “processo di ricompensa” e la condizione emotiva predisponente alla percezione dell’allegria.
Il brano è stato realizzato per una nuova puntata, su “Rai 2“, in cui Formoso duetta con un maestro della risata, Raul Cremona, dove, entrambi, spiegano come nella musica, trova posto anche la canzone d’autore che porta leggerezza ed allegria, ma che, allo stesso tempo, offre stimoli all’immaginario ed alla riflessione.
Basti pensare alle canzoni di Fred Buscaglione, ai Brutos, ad Enzo Jannacci e Giorgio Gaber.
Non è raro imbattersi in brani dotati di grande umorismo che possono anche generare consapevolezza o denunciare drammi come la guerra, oppure come accade per esempio in “Ma mi”, in cui il testo di Giorgio Strehler racconta immagini sia della “mala milanese” che della “resistenza antifascista”, ma vuole appartenere a quelle canzoni in cui l’aspetto comico convive con altre, come la satira sociale, l’aspetto ludico e l’avanspettacolo.
Questo brano, disponibile anche su Spotify https://lnkd.in/eT9qbpxw e Apple Music https://lnkd.in/eyKXcKnD, inoltre, con la sua leggerezza, quasi come quelle canzoni che raccontano ai bambini, si oppone alla volgarità e la violenza di alcune canzoni del momento che attraggono ragazzi in piena fase di sviluppo in cui, i meno strutturati sul piano formativo, rischiano di emulare processi identificativi negativi e stili di vita che, purtroppo, inneggiano alla devianza.
Redazione