In Basilicata, a Potenza, si è conclusa pochi minuti fa, la storica “Parata dei Turchi“, edizione 2022, promossa dall’amministrazione comunale.
Dopo due anni di pandemia, nel capoluogo lucano è ritornata la nota manifestazione, inserita nel “Maggio Potentino 2022“, che ha affollato la città, tra stand, bancarelle e spettacoli vari.
L’evento, di grande interesse storico, inserito nel programma della festività dedicata a San Gerardo, Patrono della città, ha visto, in un percorso di circa 6 km., con partenza dallo Stadio “Alfredo Viviani,” la partecipazione di 1.200 figuranti.
È stato un momento di grande ritorno al passato.
Vi erano musici, cavalieri, carri trainati da buoi e muli e il nuovo “Civuddin“, impersonato dal potentino Massimo D‘Onofrio, nella foto, che ha sostituito Alberico Covino, scomparso nel 2019.
Quindi, ancora una bellissima serata, tra cultura, tradizioni e religiosità, organizzata bene e controllata dalle varie forze dell’ordine che ha fatto dimenticare il “Covid–19” e la guerra tra Russia e Eucraina, conclusasi, in centro storico, con l’accensione della Iaccara, un fascio di canne e legna, di circa 12 metri, del diametro di circa 1 metro, pesante circa una tonnellata, che viene portata in spalla da devoti che indossano il costume tradizionale potentino.
Domani la festa proseguirà nel tardo pomeriggio, con la Processione in partenza dalla Cattedrale, in largo Duomo, dopo la Santa Messa, con inizio alle ore 17.00, celebrata da Monsignor Salvatore Ligorio, nella foto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale