CRONACA – MACERATA, CONDANNATO PER SPACCIO DI DROGA, SI CONSEGNA PER ESPIARE LA PENA – A giugno di due anni fa, nell’ambito di un servizio di pattugliamento, i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, lungo il corso principale della città, avevano fermato una persona, già nota alle forze dell’ordine, mentre era alla guida di un’auto. Nel corso del controllo venivano sequestrate 6 dosi di cocaina, oltre a 400 euro in contanti. La successiva perquisizione, presso la sua residenza, ha permesso di rinvenire e sequestrare una dose di cocaina nella disponibilità di un’altra persona che era nella sua abitazione. Le operazioni di servizio erano, poi, proseguite presso la caserma di Porto Recanati, attraverso un attento esame del veicolo, effettuato anche con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga della Compagnia di Civitanova
Marche. Il fiuto di “Edir” scovò un ingegnoso nascondiglio ricavato dietro il pannello del cruscotto, permettendo di rinvenire e sequestrare 100 gr. di cocaina purissima, oltre a denaro contante per 1.720,00 euro. L’uomo veniva tratto in arresto ed associato al carcere di Montacuto, a disposizione dell’A.G. inquirente. Le successive attività investigative svolte dai finanzieri hanno consentito di ricostruire la rete di spaccio del presunto pusher, accertando 345 episodi di cessione di cocaina, per un quantitativo complessivo pari ad almeno 177 gr., dai quali aveva incassato la somma di oltre 17mila euro. In relazione ai fatti esposti, è stato, poi, condannato dal Tribunale di Macerata, con una prima sentenza emessa nel dicembre 2020 ad anni 3 di reclusione, oltre alla multa di euro 14mila e all’ammenda di euro 500, con una seconda sentenza emessa a ottobre 2021 alla reclusione di 11 mesi e 5 giorni, oltre alla multa di euro 3.350.
Essendo le sentenze divenute irrevocabili, nel mese di marzo 2022 la Procura della Repubblica di Macerata ha emesso un ordine di esecuzione con il quale ha disposto la carcerazione del condannato. A fronte di tale provvedimento, nei giorni scorsi, dopo più di tre mesi di latitanza, l’uomo si è presentato presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Fermo ed è stato tratto in arresto ed associato nel locale carcere. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, CONTROLLI ESEGUITI DAI CARABINIERI. Nelle ultime ore, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno effettuato diversi servizi di controlli nelle aree di maggiore afflusso turistico della Capitale, per prevenire i reati predatori ai danni dei tanti turisti e delle numerose persone presenti in questi giorni. I servizi messi in campo in questi giorni sono il frutto del monitoraggio continuo che i militari hanno effettuato nei giorni passati, a seguito di una escalation di furti che si è materializzata con l’arrivo dei numerosi turisti nella Capitale, non solo di stranieri, ma anche molti italiani, e, poi, da una successiva ed attenta pianificazione dei servizi, mirati nelle zone più soggette a tale fenomeno. In particolare, nella mattinata di ieri, nei pressi della fermata della metropolitana “Cavour”, i Carabinieri della Stazione Roma-Macao hanno arrestato 3 cittadine bosniache di 23, 24 e 28 anni, tutte con precedenti specifici e provenienti dal campo nomadi di Caste Romano, individuate subito dopo aver sottratto il portafogli dalla borsa di una turista straniera. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima. In via del Tritone all’altezza di piazza Barberini, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia attirati dalle urla di una coppia, che stava per essere derubata, sono riusciti a bloccare un cittadino romeno di 35 anni e due donne, una italiana di 21 anni e una romena di 18, tutti senza fissa dimora e con precedenti. Ad accorgersi dell’azione dei 3 è stata proprio la moglie della vittima, a cui avevano già sfilato il portafogli dalla tasca dei pantaloni, che urlando ha attirato l’attenzione dei militari in transito. L’immediato intervento ha consentito di bloccarli tutti, e anche in questo caso, di recuperare la refurtiva che è stata riconsegnata. Nei pressi della banchina della metro “A”, Termini, i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana hanno, invece, arrestato un cittadino cubano, di 21 anni, senza fissa dimora e con precedenti specifici, bloccato subito dopo aver sfilato il portafogli dalla tasca interna della giacca di un turista italiano. Il giovane era stato già notato dai militari in borghese mentre, cercava di avvicinarsi all’uomo in modo furtivo, ed è stato subito bloccato con la refurtiva in mano che è stata poi riconsegnata alla vittima. Sempre all’interno della metropolitana della linea A, questa volta alla fermata Colli Albani, i Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno bloccato una coppia di cittadini romeni, lui di 23 anni e lei di 29, notati dopo aver sottratto il telefono cellulare ad un italiano, a Roma per lavoro. I due sono stati bloccati e il cellulare restituito. Infine, sempre nella mattina di ieri, lungo Ponte Sant’Angelo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro sono intervenuti ed hanno arrestato per tentato furto aggravato, due giovani romene di 20 e 19 anni, senza fissa dimora e con precedenti. Le due si erano infilate in mezzo ad un gruppo di turisti e una volta appostate alle spalle di una turista inglese, sono riuscite ad aprire la cerniera della borsa, che la donna portava a tracolla, ma nel tentativo di sfilarle il portafogli sono state sorprese dalla vittima che ha reagito riappropriandosi del portafogli. Subito dopo sono intervenuti i militari. Tutti gli arrestati sono stati accompagnati nelle varie caserme e trattenuti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere condotti in udienza presso le aule di piazzale Clodio, per il rito direttissimo al termine dei quali gli arresti sono stati convalidati. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno intensificato i controlli presso l’area della stazione ferroviaria Termini e nella zona di piazza dei Cinquecento finalizzati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità. Il bilancio dell’attività è di 8 denunce a piede libero, 4 persone multate. Nel corso di un controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sorpreso uno straniero 30enne, alla guida della propria auto, con un permesso di guida internazionale che, all’esito degli accertamenti è risultato falso. Il documento è stato sequestrato. Denunciato anche un cittadino colombiano senza fissa dimora, sorpreso all’uscita di un negozio del Forum Termini, subito dopo aver asportato, con destrezza, alcuni capi di abbigliamento, approfittando della distrazione della commessa. La refurtiva è stata riconsegnata. Sempre durante i controlli, 3 persone, un italiano di 54 anni, un cittadino del Marocco di 40 anni e una cittadina Russa di 41 anni, hanno rifiutato di fornire le proprie generalità, opponendosi all’identificazione. Solo il 54enne italiano si è anche opposto nei confronti dei militari spintonandoli e proferendo frasi offensive contro l’Arma e le istituzioni. Una 37enne italiana, un 51enne dell’Iraq e 45enne del Bangladesh sono stati deferiti per l’inosservanza del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria termini (Daspo Urbano), a cui erano sottoposti. I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno inoltre sanzionato 4 persone, tutte senza fissa dimora, per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini. A loro carico è stato anche emesso contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dall’area. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. ATRIPALDA E MERCOGLIANO, SEQUESTRATI PRODOTTI COSMETICI NON CONFORMI PER LA VENDITA. Nell’ambito di mirati servizi predisposti dal Comando Provinciale della GDF di Avellino al contrasto dell’abusivismo commerciale ed alla conformità alla vendita di prodotti, i militari del Gruppo del capoluogo irpino hanno proceduto al controllo di due punti vendita di una nota catena commerciale, ubicati ad Atripalda e Mercogliano, rinvenendo, esposti alla clientela, circa 4mila prodotti cosmetici di vario tipo, privi di etichettature riportanti le caratteristiche e la composizione del prodotto, difformemente a quanto previsto dalla normativa vigente. I responsabili sono stati segnalati agli Enti locali competenti e destinatari della prevista sanzione pecuniaria, variabile dai 500 euro ai 4mila euro. NUORO, VENDEVANO AI CLIENTI OLIO LUBRIFICANTE CONTRAFFATTO. LA GDF DI ARBATAX NE SEQUESTRA QUASI 8MILA LITRI. Continuano i controlli del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro contro il fenomeno delle frodi in commercio. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza Arbatax, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Lanusei, hanno portato a termine un’articolata attività d’indagine in materia di frode in commercio, che ha consentito di sgominare un’associazione per delinquere composta da 5 persone che, nell’esercizio di un’attività
commerciale, mettevano in vendita fusti di olio lubrificante di scarso valore al prezzo di alta qualità. La condotta ingannevole, che avveniva, tra l’altro, sostituendo le etichette originali, apposte sui fusti di olio, con quelle false create appositamente, ha permesso alle persone fisiche ed alla società di ottenere ingenti guadagni ponendo in essere una concorrenza sleale a danno degli operatori onesti. Le ipotesi investigative emerse a seguito dell’esame della documentazione contabile, che presentava numerose incongruenze tra la quantità di prodotto acquistato e venduto, ed extracontabile dell’impresa, rinvenuta all’interno dei pc aziendali, sono state, infine, confermate dall’esito dalle analisi dei campioni di prodotto sequestrato presso diverse officine situate in tutto il territorio regionale. Il Procuratore della Repubblica di Lanusei, dott. Biagio Mazzeo, ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell’amministratore della “Pischedda Petroli Sardegna S.r.l.”, di Tortolì, C.A., dei gestori di fatto della società, P.M. e P.P. e dei collaboratori C.S. e T.D., per le condotte illecite previste dal codice penale in tema di frode in commercio, e nei confronti
della stessa società, per la responsabilità amministrativa prevista dal Decreto Legislativo 231-2001. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 94.165 i nuovi casi e i 60 morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 26,4%. Nel Lazio, 9.849 sono le nuove positività e 5 le vittime. In Campania, 8.386 i casi e 4 i decessi. In Basilicata, 558 i contagi e nessun morto. In Puglia, 6.577 infezioni e 6 morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. MATERA, DOMANI “GIORNATA DELL’ECOGRAFIA”. Si svolgerà domani, giovedì 30 giugno, a Matera, alle ore 12.00, presso la sede dell’ASM, un incontro nell’ambito della “Giornata dell’Ecografia”, promossa dalla Fondazione SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica), in collaborazione con la Regione Basilicata e l’ASM di Matera. Tra i partecipanti, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, la dg dell’ASM, Sabrina Pulvirenti, il prof. Roberto Grassi, Presidente Fondazione SIRM, Università della Campania, il prof. Michele Nardella, Vice Presidente SIRM, Direttore Dipartimento dei Servizi Diagnostici Presidio Ospedaliero “Madonna delle Grazie” – Azienda Sanitaria di Matera, il prof. Vito Cantisani, Università La Sapienza, Presidente Sezione Ecografia SIRM, il prof. Gianfranco Vallone, Università del Molise, Presidente Eletto SIUMB e il prof. Michele Karaboue, Università di Foggia, Relazione Esterne Fondazione SIRM.
METEO In Italia, da Nord a Sud, per la giornata di domani, tempo stabile e generalmente soleggiato. Come informato da “3B Meteo“, le temperature saranno in lieve calo, afoso, tra i 34 e 38 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale