POLITICA – PROSEGUE IL CAOS IN BASILICATA PER IL
“CONTRIBUTO MENSILE GAS” – Alla luce delle sollecitazioni pervenute e della grande attenzione sul “Contributo mensile gas Regione Basilicata“, visto l’incontro di domani con i Comuni lucani, si posticipa l’avvio della trasmissione dell’autocertificazione, finalizzata all’ottenimento del contributo che coprirà integralmente la spesa per il gas naturale in bolletta, sia tramite Spid che fisicamente presso gli uffici comunali. Nella giornata di domani saranno date tutte le informazioni definitive, tra cui la modulistica completa alla quale tutti dovranno attenersi. Si comunica, infine, che la tempistica per la presentazione dell’autocertificazione sicuramente sarà allungata rispetto ai 5 giorni di cui alla precedente comunicazione”. A comunicarlo in una nota, l’Ufficio Stampa e comunicazione della Regione Basilicata.
CRONACA – VENEZIA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 251MILA ARTICOLI DI PELLETTERIA IRREGOLARI – Le Fiamme Gialle del II Gruppo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, congiuntamente ai funzionari della locale Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, hanno sottoposto a sequestro 251.862 articoli di pelletteria tra cui borse, portafogli ed accessori da donna, pronti per essere commercializzati, pur in assenza delle prescritte indicazioni di tracciabilità e sicurezza previste dalla normativa nazionale a tutela dei consumatori. Il servizio trae origine da controlli eseguiti presso il Terminal Commerciale di Fusina (VE) sui trailers sbarcati dalle motonavi di provenienza greca, a seguito dell’intensificazione degli scambi commerciali dopo la lunga flessione del biennio di pandemia da “Covid–19“. Nel dettaglio, gli operanti, all’esito di una preliminare analisi di rischio, hanno sottoposto a controllo un semirimorchio sospetto, contenente colli posizionati alla rinfusa, al cui interno sono stati rinvenuti articoli made in China che presentavano gravi carenze nelle indicazioni minime obbligatorie. Le irregolarità constatate sono state segnalate agli uffici competenti della Camera di Commercio per la successiva irrogazione delle previste sanzioni amministrative, ricomprese tra 1.500 e 30mila euro, mentre sono al vaglio ulteriori approfondimenti anche di carattere fiscale. VERONA, SEQUESTRATA DISCARICA ABUSIVA NELLA BASSA VERONESE. I finanzieri del Comando Provinciale di Verona, nei giorni scorsi, nel corso delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, hanno individuato una discarica abusiva nel territorio della bassa veronese. Si tratta di un terreno privato ubicato nelle immediate vicinanze di Cerea. Sul posto, le Fiamme Gialle della Compagnia di Legnago hanno trovato materiali di varia natura accatastati tra la vegetazione che in buona parte li ricopriva. Tra i rifiuti sono state rinvenute 13 autovetture in evidente stato di abbandono, alcune delle quali risultavano radiate per demolizione o esportazione, oltre a elettrodomestici, pneumatici, bancali e vecchio mobilio. I militari hanno, così, deferito all’Autorità Giudiziaria competente il proprietario dell’area per reati previsti dal testo unico sull’ambiente, per aver posto in essere un’attività non autorizzata di raccolta di rifiuti, non smaltiti secondo le disposizioni vigenti. Le Fiamme Gialle hanno, quindi, sottoposto a sequestro probatorio l’intera area, per un’estensione di circa 1.000 mq., contenente diverse tonnellate di rifiuti non autorizzati, in attesa delle successive attività di bonifica del sito. Sono in corso ulteriori approfondimenti in ordine ai veicoli rinvenuti, alcuni dei quali ancora corredati di targhe, e all’eventuale danno ambientale cagionato dalla prolungata persistenza sul terreno di tali materiali e dalle possibili infiltrazioni di oli usati e di percolato nel sottosuolo o nel vicino canale adiacente alla proprietà. LIVORNO, LOTTA AL CONTRABBANDO DA PARTE DELLA GDF. Il porto di Livorno è da sempre uno dei principali asset economico-turistici della provincia e non solo; e da sempre la Guardia di Finanza tiene alta l’attenzione per la vigilanza delle merci, degli operatori, dei passeggeri e dei veicoli che vi transitano, sia per assicurare il rispetto delle disposizioni economico-finanziarie sia, contestualmente, la sicurezza e tutela di chi vi lavora, dei cittadini e dei turisti. Dall’inizio dell’anno sono già stati centinaia i controlli e le perquisizioni che hanno portato al rinvenimento di stupefacenti ed altri materiali e generi irregolari. Fra i tanti servizi, si evidenzia stavolta un sequestro particolare di ben 82 cellulari, nuovi e confezionati, che stavano per uscire in contrabbando dal porto per poi essere evidentemente smerciati in maniera irregolare sul territorio. Impiegata in un cosiddetto servizio di retrovalico, una pattuglia di finanzieri del Gruppo Livorno ha individuato un taxi che si apprestava ad uscire dal porto con a bordo due soggetti, nei pressi e in contemporanea all’arrivo di una nave cargo straniera, peraltro il veicolo appariva alquanto appesantito, particolare che non sfuggiva all’occhio allenato dei militari. La pattuglia pertanto fermava poco fuori dal porto il taxi, provvedendo ad identificare sia il conducente che i due a bordo, risultati essere marittimi bulgari imbarcati proprio a bordo della nave straniera. Entrambi, evidenziavano subito segni di nervosismo e, così, i finanzieri hanno deciso, in piena sicurezza anche per lo stesso tassista e gli altri utenti della strada, di approfondire il controllo dei bagagli. Dall’ispezione di una valigia, è emerso come all’interno, dopo alcuni strati di abiti, vi fossero ben 82 cellulari nuovi e confezionati, ultimi modelli di Samsung e Motorola del valore complessivo sul mercato superiore ai 20mila euro. In assenza di giustificazioni circa la provenienza e destinazione, privi peraltro di qualsiasi tipo di documentazione di accompagnamento, il marittimo è stato denunciato per contrabbando, sanzionato amministrativamente e tutta la merce è stata sequestrata. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, TRUFFA DELL’ANELLO, I CARABINIERI ARRESTANO 2 PERSONE. I Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana hanno arrestato due cittadini romeni di 36 e 49 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, poichè gravemente indiziati dei reati di estorsione in concorso, vendita o commercio di prodotti con marchi falsi e introduzione nello Stato di prodotti con marchi falsi. Lo strano atteggiamento tenuto dai due uomini era stato notato, già da qualche minuto, dai Carabinieri nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, al punto che i militari hanno deciso di seguirne gli spostamenti per verificarne le reali intenzioni. I cittadini romeni, all’altezza di una fermata dell’autobus, dopo aver avvicinato un uomo di 68 anni che era in attesa del bus, hanno lasciato cadere a terra un anello, che loro spacciavano come se fosse in oro, attirando l’attenzione del 68enne che è stato convinto a raccoglierlo. A quel punto i due uomini avrebbero proposto alla vittima di acquistare l’anello. Nel frattempo è arrivato in fermata l’autobus che il 68enne stava attendendo e considerata la premura della vittima nel salire a bordo, i due indagati si sarebbero frapposti tra l’uomo e la porta d’ingresso del mezzo pubblico, esigendo del denaro. La vittima, intimorita dall’atteggiamento dei due e temendo per la propria incolumità, ha deciso di consegnare loro una banconota da 50 euro ma a quel punto sono intervenuti i Carabinieri che li hanno fermati. L’oggetto, recuperato dai militari, è risultato, ovviamente, finto e i due indagati ne avevano in tasca altri 50 dello stesso tipo. L’arresto dei due è stato convalidato. Per il più giovane è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Roma. FIUMICINO, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLO SCALO AEROPORTUALE INTERNAZIONALE “LEONARDO DA VINCI”, DENUNCIATI DUE VIAGGIATORI PER TENTATO FURTO E SANZIONATO UN’AUTISTA “NCC” ABUSIVO. Nel corso dei quotidiani controlli nello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci”, a Fiumicino, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno denunciato due persone per tentato furto e sanzionato due autisti NCC. Presso il duty free, situato al Terminal 3 – Partenze dello scalo, i militari hanno fermato un 40enne della provincia di Treviso ed una 30enne della provincia di Salerno che hanno tentato di superare le casse senza pagare diversa merce che avevano occultato all’interno dei loro bagagli. Sono stati notati dal personale di vigilanza che ha prontamente allertato i militari. I Carabinieri hanno rinvenuto prodotti di profumeria nel bagaglio dell’uomo e una stecca di sigarette nella borsa della donna. La refurtiva, del valore di diverse centinaia di euro, è stata recuperata e riconsegnata al negozio. I due fermati sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per tentato furto. Le verifiche dei militari effettuate presso l’uscita del Terminal 3 – Arrivi, tra la folla di viaggiatori in cerca di un trasporto in direzione Roma, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sorpreso due autisti mentre procacciavano clienti, senza averne titolo, davanti ai Terminal. I due sono stati multati per un importo totale di 4.128 euro. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 34.444 i nuovi casi e 41 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 20,2%. Nel Lazio, 3.023 casi e 0 morti. In Campania, 1.935 positivi e nessun morto. In Basilicata 170 contagi e nessuna vittima. In Puglia 1.122 infezioni e 1 decesso.
METEO Per la giornata di domani, tempo molto nuvoloso con deboli piogge al Nord Ovest, più asciutto altrove con maggiori schiarite, soprattutto dal pomeriggio. Come informato da “3B Meteo“, le temperature saranno in calo, tra i 17 e 26 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale