La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i minorenni di Potenza nei confronti di un giovane minore, di anni 17, del capoluogo lucano, associato dopo le formalità di rito presso l’Istituto Penale “Emanuele Gianturco” per i minori del capoluogo.
Il giovane dovrà rispondere di estorsione, consumata e tentata, uso indebito di carta di credito e maltrattamenti
L’attività di indagine, condotta dagli investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile potentina, ha posto fine ad un clima di terrore instaurato dall’arrestato in famiglia, caratterizzato dalle continue e pressanti richieste di denaro da parte del 17enne nei confronti dei propri familiari accompagnate da maltrattamenti ed episodi di violenza nei confronti degli stessi.
Il giovane sfogava la sua rabbia anche sugli animali domestici, arrecando danni agli arredi dell’abitazione.
Rimesso in libertà lo scorso mese di novembre, in seguito all’arresto per detenzione illecita di sostanza stupefacente, aveva chiesto la somma di 300 euro al proprio genitore per saldare un debito con il pusher che gli aveva ceduto la sostanza stupefacente, poi posta sotto sequestro.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale